Edizioni dell'Ippogrifo
Napule è...
Raffaele Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2018
pagine: 80
Il ricordo che, raramente, si esprime in rimpianto è la forma nella quale è contenuta l'essenza poetica della poesia di Villani. L'amore che esprime il poeta è amore totale che avvolge interamente il soggetto cui è destinato, una donna, una ragazza. Un momento di vita vissuta, un momento, quindi, che esprime un ricordo, il ricordo.
La gelida badante venuta dall'Est
Anna Manzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2017
pagine: 48
Sei racconti: una raccolta di scritti che getta uno sguardo sul mondo superstite, dove abitano smarriti l'amicizia e l'amore. L'umanità ritrova, in queste storie il senso di una quotidianità possibile. Anna Manzi racconta vite terremotate da prove durissime ma sostenute da sentimenti forti, in grado di arginare l'afflizione e il dolore. Sono valori archetipi che offrono, all'homo videns, la possibilità di una radicale trasformazione/ migrazione dalla platea dove gli è spettatore passivo all'agonismo sudato della vita autentica. I racconti, per i quali l'autrice ha scelto come titolo i nomi dei protagonisti, bisbigliano storie contemporanee di casa nostra, di quelle che spesso restano nascoste sotto le maschere che indossiamo per celia o auto-inganno. L'autrice le recupera e le restituisce al tempo della letteratura che non è mai un "tempo minore" ma è attesa di un altrove, ricerca di una svolta, aspirazione all'assoluto.
La genovese per la cipolla di Vatolla. Racconti/ricette/poesie
Franco Russo, Gianni Ferramosca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2017
pagine: 48
In Cilento a Vatolla è sopravvissuta, in silenzio, per secoli una cipolla particolare, rosa tenue all’esterno con un cuore bianco dai tenui riflessi rosa, dolcissima e profumatissima. Furono i monaci basiliani che dall’Asia Minore la trapiantarono in terra cilentana e furono i monaci basiliani che insegnarono a tutte le popolazioni del Sud Italia la coltivazione degli ortaggi. Com’è noto Vatolla, non ebbe la fortuna di Tropea o di Montoro che sono note per la cipolla, Vatolla fu conosciuta e ricordata per aver ospitato Giambattista Vico, precettore in casa de Vargas, nobili napoletani di antica nobiltà spagnola. Ed ora che a Vatolla, il palazzo de Vargas ospita non soltanto la Fondazione Vico, ma anche un Museo della Civiltà contadina, la cipolla di Vatolla assurge, giustamente e legittimamente a nuova gloria grazie all’impegno di tre giovani chef (Gian Marco Carli, Salvatore Avallone, Davide Mea) esprimendosi con tutte le sue connotazioni caratteristiche e liberando dolcezza, nel tegame dove la Genovese regna sovrana.
Il parco archeologico di Elea-Velia
Bartolomeo Ruggiero
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2015
pagine: 112
Cilento. Contadini galantuomini briganti
Domenico Chieffallo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2015
pagine: 258
La banda Manzo tra briganti campani e lucani nel periodo postunitario
Antonio Caiazza
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2015
pagine: 314
Giuseppe Tardio. Brigantaggio politico nel periodo postunitario in provincia di Salerno
Antonio Caiazza
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2015
pagine: 372
La terra delle piccole lune
Pasquale Carelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2015
pagine: 104
Gino Sorbillo. La pizza di Napoli. Il personaggio, la famiglia e la tradizione raccontati da Angelo Cerulo
Francesco Aiello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ippogrifo
anno edizione: 2015
pagine: 144
La storia dei grandi pizzaioli di Napoli è anche la storia di Napoli. Gino Sorbillo incarna perfettamente questa aderenza al luogo d'origine, sia perché appartiene ad una delle famiglie storiche che hanno legato il loro nome all'arte di fare la pizza, sia perché, nonostante il successo e la notorietà conquistati, ha conservato un rapporto intimo e costante con la città. In perfetto equilibrio tra memoria del passato e spiccata sensibilità ai gusti contemporanei, l'avventura umana e professionale di Sorbillo, nel volume curato da Francesco Aiello per le Edizioni dell'Ippogrifo, testimonia l'attuale valenza culturale della pizza e dei pizzaioli a Napoli e nel mondo, con riflessi che vanno al di là degli aspetti gastronomici del fenomeno. Lungo le pagine del libro, con il contributo di Angelo Cerulo dedicato al personaggio-Sorbillo e le fotografie di Pietro Avallone, la storia del protagonista si interseca con elementi storici di una città straordinaria che, ben prima di ogni moderno fenomeno di globalizzazione alimentare, ha dato al mondo uno dei piatti più conosciuti e apprezzati.

