Ei Editori
Usi e costumi dei selvaggi americani comparati agli usi e costumi dei primi tempi. Volume Vol. 3
Joseph-François Lafitau
Libro
editore: Ei Editori
anno edizione: 2024
pagine: 575
Antropologia e vita moderna
Franz Boas
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2022
pagine: 256
Franz Boas (1858-1942) è stato il maggiore antropologo americano del Novecento. A lui si deve la istituzionalizzazione dell'antropologia culturale come disciplina accademica. La sua bibliografia è sterminata e copre interessi vastissimi che toccano linguistica, antropologia fisica, estetica, geografia umana, eugenetica, pedagogia. In Italia sono stati tradotti L'uomo primitivo, Arte primitiva, Introduzione alle lingue indiane d'America, La storia dell'antropologia, La funzione sociale della donna. Antropologia e vita moderna è un classico che risponde alla semplice domanda: cos'è l'antropologia e a cosa serve? La risposta fornita è altrettanto semplice, ma gravida di conseguenze: l'antropologia non è una scienza delle "curiosit" lontane ma è forse la sola disciplina capace di gettar luce sugli interrogativi fondamentali che la società pone a se stessa e agli "altri". Scritta con un intento dichiaratamente divulgativo, questa opera è uno strumento indispensabile per chiunque voglia comprendere il posto dell'uomo nella società e nella natura: a più di novanta anni dalla sua prima pubblicazione ancora oggi viene ristampata dalle maggiori case editrici inglesi e americane.
Gli oggetti e gli altri. Saggi sui musei e sulla cultura materiale
George W. jr Stocking
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2022
pagine: 560
Chi è autorizzato ad attribuire senso e valore ad un oggetto trasferito da una cultura all’altra? Qual è il significato “vero” prelevato da un contesto culturale per essere “esposto” altrove? E questa stessa esposizione non è, dopotutto, una violenza? Chidecide cosa salvare e perché salvare? Quali sono i limiti antropologici di ciò che viene definito “patrimonio culturale”? Sono questi gli interrogativi che attraversano il volume curato da George W. Stocking jr e a cui cercano di rispondere alcuni fra i maggiori esperti americani alla luce dei più recenti dibattiti sul senso e ilvalore delle scienze dell’uomo.
Usi e costumi dei selvaggi americani comparati agli usi e costumi dei primi tempi. Volume Vol. 2
Joseph-François Lafitau
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2022
pagine: 450
Il secondo volume dell'edizione italiana degli "Usi e costumi" del padre Lafitau corrisponde al capitolo quarto contenuto nel primo dei due volumi della prima edizione originale francese del 1724. È il capitolo consacrato alla religione. Ha inizio così una analisi coraggiosissima ed erudita lungo la quale Lafitau tenta di stabilire, e a suo modo stabilisce, una comparazione 'à l’échelle du monde' del fatto religioso. Egli è convinto che tutte le manifestazioni mistiche e trascendenti abbiano una sola e identica fonte a partire dalla quale le religioni del mondo presero forma per degenerazione, corruzione e allontanamento da questa origine. La teoria di base, per un verso oggi unanimemente rifiutata dagli storici e dagli antropologi, consentì però a Lafitau di accostare agevolmente i culti degli Indiani Uroni a quelli dell'antica Grecia, le credenze cinesi a quelle della tradizione cristiana contribuendo alla fondazione di quella scienza dell'etnologia religiosa su cui, per una paradossale efficacia della eterogeneità dei fini, si è in seguito mossa la riflessione sulle varie religioni dell'uomo.
La poesia delle razze celtiche
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2021
pagine: 68
Esiste al mondo una cultura più intrisa di poesia e di pacedi quella celtica? La risposta di Renan è negativa. Per il grande storico francese i popoli celtici sono stati dispensatori di qualcosa di unico in Europa. Ritiratisi in angoli periferici della geografia come Irlanda, Scozia, Galles, Cornovaglia e Bretagna, fuori dalle grandi arterie della civiltà, questi popoli hanno coltivato una loro peculiare sensibilità fatta di amore, dolcezza, fede. Non a caso è da queste genti così schive che emergono immagini come quelle di re Artù, Ginevra, Lancillotto, i Cavalieri della tavola rotonda. Personaggi e leggende che hanno lasciato una impronta indelebile nell’immaginario di tutta la cultura medievale europea, fino ai nostri giorni.
Il matrimonio primitivo. Ricerca sull'origine della forma di cattura nelle cerimonie matrimoniali
John Ferguson McLennan
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2021
pagine: 216
Nato nel 1827 ad Inverness nel nord della Scozia, John Ferguson McLennan fu uno dei padri fondatori della moderna scienza antropologica. Per il suo "L'adorazione degli animali e delle piante", pubblicato fra il 1860 e il 1870, è stato considerato una figura di spicco anche nel campo della storia delle religioni. McLennan diede l'avvio agli studi sulla funzione delle strutture parentali che stanno alla base dell'organizzazione sociale. Questo tipo di studi sarebbe proseguito fino al XX secolo nelle ricerche di Claude Lévi-Strauss, Robin Fox ed altri. "Il matrimonio primitivo" è la sua opera più importante. Si tratta di un lavoro che, oltre ad aver segnato un'epoca nell'ambito strettamente antropologico, svolse un ruolo di primissimo piano in quella possente spinta laica che caratterizzò lo studio dell'uomo nella seconda metà del XIX secolo. Egli fu infatti un esponente di rilievo dell'ala liberale e progressista nel Regno Unito dei suoi tempi. Morì a Hayes Common nel Kent nel 1881, a soli 54 anni.
Usi e costumi dei selvaggi americani comparati agli usi e costumi dei primi tempi
Joseph-François Lafitau
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2021
pagine: 392
Gli usi e costumi del padre gesuita Joseph-François Lafitau costituiscono, per universale ammissione, la nascita dell'etnografia moderna. Pubblicata per la prima volta a Parigi in due volumi nel 1724, l'opera era stata a lungo trascurata malgrado contenesse alcune delle pagine più importanti mai scritte sulla vita e le costumanze degli Indiani Uroni e Irochesi del Canada, oltre a riflessioni fondamentali riguardanti l’intero continente americano. La rivalutazione del grande lavoro di Lafitau ha cominciato a prender corpo a partire dai primi decenni del ventesimo secolo per trasformarsi, con il passare degli anni, in un vero e proprio riconoscimento di valore scientifico e storico. Uomo a cavallo fra il diciassettesimo e diciottesimo secolo, religioso di formazione classica, Lafitau si accosta allo studio di questi popoli con un approccio che lo rende fondamentale per ogni riflessione in quel vasto campo disciplinare rappresentato dal comparativismo storico, dagli studi sul mondo classico, dalla storia delle religioni, dal folklore e dall’antropologia culturale. Tradotto in tedesco, olandese, inglese il lavoro di Lafitau era stato inspiegabilmente dimenticato dall’editoria italiana.
Storia e antropologia della storia
A. Irving Hallowell, Francesco Maiello
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2020
pagine: 94
Che cosa è la storia dell'antropologia? È una disciplina come le altre cui spetta il compito di render conto dello sviluppo di una scienza particolare, oppure un metodo per comprendere il modo in cui gli uomini si sono pensati nel susseguirsi delle epoche? A questa domanda gli autori rispondono adottando la seconda ipotesi. Ne deriva così un libro nel quale si tenta di documentare come la storia dell'antropologia sia destinata a non essere "una storia come le altre", ma forse l'occasione per la più penetrante interrogazione che l'Occidente possa compiere su di sé e sul proprio senso.
Gobineau l'oscuro. Sul pensiero reazionario
Francesco Maiello
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2020
pagine: 122
Sul conte Joseph-Arthur de Gobineau pesa l'infamia di una delle più organiche teorie razziste della storia. Ma Gobineau è ormai da tempo unanimemente riconosciuto anche come uno dei massimi scrittori francesi dell'Ottocento. Spinti da questa considerazione, molti critici ne hanno tentato un “recupero”, cercando di attenuare, o di porre in secondo piano, le sue teorie sulle razze cui si sono ispirati i maggiori teorici delle discriminazioni razziali del Novecento. In questo breve e provocatorio saggio Francesco Maiello mostra come, al contrario, sia possibile comprendere la figura di Gobineau, e lo spirito stesso della sua epoca sospesa fra arcaismo e modernità , solo tenendo presente quell'aperto e dichiarato razzismo.
Il canto di Atena. Wagner e i greci
Marc Owen Lee
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2020
pagine: 128
Che Richard Wagner abbia attinto, e si sia ispirato, a figure e immagini proprie della mitologia nordica è noto a tutti gli appassionati dei suoi drammi musicali. Non tutti però sanno quanto il grande musicista tedesco debba direttamente al teatro greco classico, in particolare a Eschilo e alla cultura dell'Atene periclea. In questo lavoro breve, chiaro ed esauriente M. Owen Lee delinea i tratti di questo “debito” fertilissimo che attraversa virtualmente tutta la produzione wagneriana dal Tannhäuser al Parsifal, passando per la tetralogia dell'Anello e la dolorosa e sublime grandezza del Tristano. Lee ci offre un libro di agevolelettura ma rigoroso quale solo uno musicologo specialista del mondo greco classico poteva offrire. Il volume è integrato da una introduzione di Johan Herczog.
Memorie (politicamente scorrette) di un venditore di birre. Ovvero come mi capitò di diventare neo-neonazista
Francesco Lomax
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2018
pagine: 252
Subito dopo essere morto, l'autore ha dichiarato: “Tutti gli episodi raccontati in queste memorie - molto più numerose di quelle contenute nel libro - sono assolutamente veri. Solo i nomi e i luoghi sono stati mimetizzati e solo i diretti interessati sono in grado di mettere in atto il disvelamento. Il curatore ha scelto a suo piacimento. Forse ha approfittato del fatto che da morto non sarei stato in grado di intervenire. Forse sono quelli che gli sono piaciuti di più; anche questo non posso dirlo. Quello che posso dire è che se qualcuno mi avesse raccontato queste storie prima che io diventassi un venditore di birre, non ci avrei creduto. Al di là dei salottini chic e delle luci degli smartphone, al di là delle illusioni di quattro pseudo-intellettuali prezzolati per stare lontano dalla realtà, quello in cui mi sono imbattuto è un paese arretrato, barbarico, razzista, piccino, afflitto da, e succubo di, una mentalità arcaica e oscura ricoperta da una sottile vernice di modernità di infima qualità. Un vero schifo, insomma, dal quale l'unica cosa che si possa fare è fuggire. Io, personalmente, me ne sono andato”.
La sinfonia
Kurt Pahlen
Libro: Libro in brossura
editore: Ei Editori
anno edizione: 2017
pagine: 239
Per gli amanti della musica d'arte, e non solo, il termine sinfonia è probabilmente quello più ricorrente. Ebbene, questo termine così usato – e qualche volta abusato – ha una sua origine, una sua gestazione, un suo sviluppo, in una parola una sua storia. È di questo che racconta il libro di Pahlen, esempio di divulgazione priva di qualsiasi cedimento alla banalizzazione. L'autore ripercorre la storia di questa espressione musicale attraverso le personalità e i momenti rappresentativi che ne hanno segnato il viaggio verso le sue forme più compiute, fino all'età moderna. Dai precursori alla nascita della partitura, dalle forme iniziali a Mozart, da Mozart a Britten l'autore dischiude tutto l'orizzonte dalla più classica delle architetture musicali. Saggio introduttivo di Cecilia Campa.