Elliot
La sconosciuta
Marise Ferro
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 184
Madre e figlia, Silvia e Valeria, sono le protagoniste dell’ultimo romanzo di Marise Ferro, che le valse, nel 1978, il Premio Stresa di Narrativa. Due donne a confronto, legate affettivamente ma in buona misura sconosciute l’una all’altra. Dopo la morte di Silvia, con cui il romanzo si apre, Valeria compie un’indagine alla ricerca della vera identità della madre; un dialogo, dunque, che si compie nell’assenza, con una figura materna bella e altera, anaffettiva sin dall’infanzia, una personalità irrisolta e complessa sospesa tra volontà di emancipazione e pigrizia, indocile e al contempo bisognosa dell’ammirazione maschile. L’analisi di Marise Ferro è, come sempre, lucida e sottile, miracolosamente priva di retorica e sempre attuale.
I campi di Orcus e altre poesie
Julij Gugolev
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 110
“Non servono le tue declamazioni. È suonata l’ora di schierarci, di contarci, senza sapere, chi sia il primo e chi il secondo. Senza sapere chi, con le sue mani, senza ascoltare il piffero altrui, lascerà non pietra su pietra, ma solo miseria e povertà. Senza sapere, chi oggi, chi domani. Senza prevedere, o la va o la spacca, quale carta capita a chi, chi è ferito e chi è ucciso. Chi morirà e chi si nasconderà, chi rantolerà, chi giacerà sul fondo. E cresce la macchia di petrolio della nostra strisciante frontiera fino alla mia Ucraina dalla mia Georgia: rovine, rovine, rovine e bagliori di fiamme perpetue, non quelle, che sono fra i mausolei e le date immortalate, ma quelle che bruciano appena e aspettano i militi ignoti.”
Il vecchio incendio
Élisa Shua Dusapin
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 144
Dopo quindici anni di lontananza, Agathe torna in Francia per aiutare la sorella minore Véra a svuotare la casa di famiglia nella campagna del Périgord. Le pietre antiche delle sue mura serviranno a restaurare la piccionaia di un castello vicino, distrutta da un antico incendio. Véra è molto cambiata: l’afasia che l’ha colpita da bambina c’è ancora ma oggi è comunque una donna indipendente, che si è presa cura del padre fino alla sua morte e che comunica senza difficoltà tramite lo schermo del suo smartphone. Tra le due sorelle non c’è (e forse non c’è mai stata) intimità, nessuna delle due conosce davvero l’altra, eppure il legame d’affetto e protezione dell’infanzia riemerge nei piccoli gesti della vita quotidiana che riportano alla memoria i traumi del passato. Un romanzo toccante, permeato da una profonda lucidità e tenerezza con cui Élisa Shua Dusapin, autrice pluripremiata e tradotta in trentacinque lingue, indaga la solitudine e la forza dei sentimenti che continuano ad ardere nel silenzio.
Il libro dei fiori
Maria Sibylla Merian
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 96
Prima di Darwin, prima di Audubon e di Gilbert White, c’è stata Maria Sibylla Merian. Pioniera dell’entomologia e raffinata artista dedita allo studio della natura, celebre per le sue illustrazioni di piante e insetti su pergamena, nacque in Germania appena sedici anni dopo l’enunciazione della teoria galileiana dell’universo. A tredici anni compì le prime osservazioni sulla metamorfosi dei bruchi in farfalle: il suo lavoro, culminato in un leggendario viaggio in Suriname compiuto a cinquantadue anni, diede vita alla “Metamorfosi degli insetti del Suriname”, definita “l’opera più bella mai dipinta in America”. Nel 1675 venne pubblicata la sua prima opera, “Il libro dei fiori”, una raccolta di trentasei tavole a colori con fiori e piante ritratte con una sorprendente attenzione al dettaglio e con l’eleganza di tratto che consacreranno Merian come massima esponente di una tradizione pittorica ingiustamente relegata ad arte minore.
La spia di cristallo
Pere Cervantes
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 408
Barcellona. Il giornalista spagnolo Manu Pancorbo, detto Panco, riceve una lettera disperata da parte di una giovane sconosciuta che lo implora di aiutarla a ritrovare la madre scomparsa: si tratta di Taibe Shala, antico amore di Panco mai dimenticato. Basta questa richiesta di aiuto perché lui parta immediatamente per la città natale di Taibe – Pristina, in Kosovo – accompagnato dall’amica Olga Balcells, con la quale ha condiviso molte missioni come reporter di guerra. Vent’anni prima, Panco, inviato nei Balcani durante il conflitto, aveva conosciuto Taibe, interprete albanese per conto dell’Onu, con cui aveva iniziato una relazione amorosa, complicata dai molti silenzi di lei. Non solo Taibe custodiva il trauma della violenza subita in guerra ma era poi divenuta una spia, coinvolta suo malgrado in un doppio gioco tra albanesi e intelligence tedesca. La ricerca della donna scomparsa condurrà Panco e Olga in un mondo fosco fatto di vendette personali, trame segrete, sospetti e tradimenti, un mondo in cui ancora perdurano gli effetti delle violenze contro le donne perpetrate durante il conflitto. A partire dall’eredità di Graham Greene e John le Carré, e dalla propria esperienza personale come inviato Onu, Pere Cervantes intesse un’appassionante storia d’amore e spionaggio in cui vittime e testimoni della guerra combattono la stessa battaglia per restare umani nonostante l’orrore.
Mio fratello Arthur
Isabelle Rimbaud
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 120
Nel 1891 Isabelle Rimbaud aveva trent’anni e stava per sposarsi con un piccolo proprietario terriero quando suo fratello Arthur, gravemente malato, la chiamò d’urgenza al capezzale. Di sei anni più giovane, Isabelle non lo vedeva da undici anni, non sapeva nulla delle sue vicissitudini africane e non aveva mai letto una sua poesia. Raccolse la richiesta e partì per Marsiglia, dove gli restò amorevolmente accanto negli ultimi difficili mesi di vita. Dopo la morte, Isabelle eseguì le ultime volontà di Arthur, si occupò di difendere la sua memoria e fece pubblicare i suoi scritti. Questo libro costituisce una testimonianza preziosa sugli ultimi anni di vita di Rimbaud e uno sguardo unico sull’uomo, di cui Isabelle raccolse pensieri, ricordi e speranze.
L'uomo che gridò io sono
John A. Williams
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 516
Max ha vissuto da sempre nella paranoia che tutti fossero razzisti. Ma cosa accade nella vita di un uomo quando scopre che la sua paranoia è fondata? Nato a Harlem, Max Reddick è un romanziere, giornalista e scrittore di discorsi presidenziali. Malato terminale, torna in Europa per l’ultima volta per saldare un vecchio debito con la ex moglie olandese, Margrit, e per partecipare al funerale del suo amico Harry Ames (personaggio ispirato al celebre scrittore afroamericano Richard Wright). Ad Amsterdam, tra le carte di Harry scopre dei documenti segreti governativi dal contenuto esplosivo: si tratta del piano denominato “King Alfred”, un progetto per eliminare la minoranza nera, da attuare in caso di disordini razziali. Con questa bomba a orologeria tra le mani, Max dovrà rischiare ogni cosa per consegnare i documenti nelle mani dell’unico uomo che potrebbe aiutarlo. Pubblicato nel 1967, “L’uomo che gridò io sono” venne accolto come un capolavoro, in cui trovano spazio la guerra, il mondo dell’editoria e dei giornali, lo scandalo del Prix de Rome, la vita a New York, la parentesi artistica a Parigi, i viaggi in Africa e gli omicidi dei leader neri di cui Williams si era occupato come giornalista. Pochi romanzi hanno saputo offuscare in modo così audace i confini tra realtà e finzione – molti lettori credettero che il piano King Alfred fosse vero, anche a causa di un’audace strategia di marketing, attualissima oggi al tempo delle fake news. In parte “romanzo a chiave” ma anche diario di viaggio, è un’opera che ha il ritmo di un thriller internazionale e il tono di un caustico romanzo distopico, tra le cui pagine si possono incontrare i ritratti al vetriolo di Martin Luther King e Malcolm X, e impietose analisi dell’intellighenzia bianca e nera del dopoguerra. Prefazione di Ishmael Reed; Introduzione di Merve Emre.
Lana caprina. Epistola di un licantropo
Giacomo Casanova
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 72
Nel 1772 Casanova arriva a Bologna, dove si trova a suo completo agio. Scrive nelle sue Memorie: «Non esiste in Italia una città in cui si possa vivere con maggiore libertà che a Bologna, dove ci si può procurare con poca spesa ogni sorta di piacere». Anche intellettuale, s’intende. Ma ecco che in una libreria gli vengono presentati due opuscoli dove si discute il problema se la donna ragioni o meno con l’utero. Casanova, leggendo della querelle, si sente stimolato a parteciparvi e scrive subito un libello in cui si fa beffe della disputa pedantemente condotta dai due professori, giudicandola una questione di «lana caprina», priva di buon senso e di buon gusto. Nella sua deliziosa e divertita risposta, pur ammettendo certe differenze fisiologiche e psicologiche, contesta energicamente – in uno stile sospeso tra ironia e satira di costume – la subordinazione della volontà femminile ai capricci dell’utero.
Il libro del tè
Kakuzo Okakura
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 128
In questo testo, composto nel 1906 in lingua inglese e ormai divenuto un classico in tutto il mondo, vengono discussi non soltanto il profondo valore simbolico del tè ma anche temi come lo Zen, il Taoismo e altri aspetti dell’approccio orientale alla vita. L’autore parla della storia e dell’importanza del tè, descrive i dettagli del suo cerimoniale, scandito da norme precise che sanciscono il rispetto del presente per la tradizione secolare. Nel reiterarsi sempre identico del rituale del tè dall’antichità, infatti, si perpetua la riverenza giapponese per il culto degli avi, depositari di un’autorità e di una saggezza incontestate. Il libro dimostra come questo rito sia da sempre, in Asia, un mezzo di trasmissione del sapere e delle qualità umane, prima fra tutte la semplicità, e come questa semplicità abbia influenzato nei secoli la cultura, l’arte e l’architettura del Giappone.
Memorie di una ragazza del collegio
Lidjia Carskaja
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 220
“Memorie di una ragazza del collegio”, che conquistò il grande pubblico russo agli inizi del Novecento, è il romanzo d’esordio di Lidija Carskaja, attrice e scrittrice la cui prosa cristallina, semplice e lucida era ammirata da autori come Boris Pasternak. Protagonista e narratrice è Ljudmila Vlassovskaja che, approfittando del privilegio della retta gratuita concessa ai figli degli eroi caduti in guerra, si trasferisce dall’Ucraina in un collegio di San Pietroburgo. Ljuda si adegua alla nuova realtà grazie al sostegno della sua nuova amica, la principessa georgiana Nina Džavacha, una giovane carismatica che detesta le bambole e le smancerie. Tra avventure, emozioni e la creazione di legami profondi, in un’atmosfera che ci riporta alle pagine di Louisa May Alcott e Frances Hodgson Burnett, “Memorie di una ragazza del collegio” attinge ai ricordi della scrittrice sugli anni trascorsi nel collegio Pavlovskij e affascina per la descrizione della vita quotidiana e dell’amicizia tra ragazze nel contesto dell’educazione femminile della Russia imperiale di fine Ottocento, un mondo che, da lì a poco, verrà spazzato via dalla Rivoluzione.
In viaggio con Hermann Hesse
Roberto Caramelli
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il Premio Nobel per la Letteratura Hermann Hesse fu uno degli ultimi viaggiatori del Grand Tour in Italia, dove visitò le principali città d’arte lasciandoci resoconti delle sue esperienze. Nel “vagabondaggio” italiano Hesse appare un viaggiatore entusiasta, mentre nei viaggi europei, in Germania per esempio, Paese dal quale era partito esule per stabilirsi nel Canton Ticino, appare un viaggiatore riluttante. Deluso è, invece, dal viaggio in India, luogo dell’anima dove avevano vissuto i genitori, e che ammirava per la filosofia e la religione. Il libro esamina il suo viaggiare contraddittorio, il suo peregrinare alla ricerca di una patria, e riesce a toccare insieme ai luoghi anche gli ideali del Novecento, di cui Hesse fu un antesignano – dal pacifismo all’ambientalismo, dalle filosofie orientali al rifiuto del consumismo. Infine, in questa guida letteraria di viaggio, arricchita dalle illustrazioni dell’autore, i lettori troveranno indicazioni utili su come arrivare nei luoghi, dove mangiare, dove dormire, cosa vedere.
Refusi. Scritti sull'errore tipografico
Alberto Savinio
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2025
pagine: 60
Tra i numerosissimi scritti brevi e giornalistici di Savinio, ne appaiono alcuni dedicati al tema dell’errore o del refuso di stampa, soggetto che attira la sua attenzione per una ragione semplice: Savinio scorge nell’errore un incidente in grado di prospettare nuovi significati, e dunque nuovi mondi espressivi. In una compatta collezione di articoli redatti tra gli anni Trenta e Quaranta, questa antologia attraversa un tema apparentemente minore ma fondamentale per la poetica dell’artista: grazie a un piccolo, inavvertito refuso la realtà diventa surreale e si fa così altra cosa, secondo una deformazione che solletica l’immaginazione.