Elsa Major

“La mamma ha sempre ragione” non è solo un modo di dire. È una verità che, prima o poi, tutti sperimentiamo: nei consigli ricevuti da bambini, nelle raccomandazioni adolescenziali, fino agli insegnamenti che ci accompagnano da adulti. In questo libro, Massimo Masserini – psicologo e psicoterapeuta – ci guida in un viaggio alla scoperta del rapporto più antico e universale: quello con la madre. Con un linguaggio semplice e diretto, ci mostra come i messaggi materni si radichino nella nostra mente, influenzando scelte, emozioni e relazioni. Attraverso esempi concreti, riflessioni e aneddoti, l'autore ci invita a riconoscere l'impronta materna nella nostra vita: a volte protettiva, a volte ingombrante, ma sempre fondamentale per capire chi siamo. Un libro che unisce psicologia e quotidianità, scritto per tutti coloro che vogliono sorridere, riflettere e – forse – ammettere che sì, la mamma aveva proprio ragione.

Questo è il ritratto delicato di un'anima in transito, sospesa tra il mondo che ha lasciato e quello che non riesce ad abitare fino in fondo. Un viaggio nato dal bisogno, che si fa ricerca di sé, tra nebbie del Nord e memorie del Sud. Sullo sfondo dell'emigrazione moderna, si intrecciano solitudine, nostalgia e il silenzioso desiderio di ritorno. Un racconto intimo e universale, perché a volte partire non è fuggire, ma l'unico modo per ritrovare la strada verso casa.

Trieste, primi anni del terzo millennio. In una gelida notte di Bora scura, un uomo viene trovato morto fuori dallo stadio. Si tratta di uno dei capi Ultras della Curva, precipitato dall'alto della rampa d'accesso all'impianto. Sul posto viene inviato inaspettatamente un ispettore di polizia da poco trasferito a Trieste, una città in cui non avrebbe mai voluto ritornare poiché proprio lì, tanti anni prima, si era infranto il sogno sportivo della sua vita. Quello che per tutti è stato letto come un banale e drammatico incidente, per lui rappresenta qualcosa di intricato, di poco chiaro. L'insistenza dei suoi superiori nel voler chiudere rapidamente il caso alimenta i suoi dubbi, spingendolo a continuare a indagare riservatamente. Deve così ritornare nel mondo che aveva amato, trovandolo profondamente cambiato, dominato da personaggi con interessi tutt'altro che sportivi e con gli Ultras che non sono più soltanto tifosi appassionati. Tra lontani ricordi e nuovi incontri, scopre una città di frontiera, avvilita e confusa, che nel tempo ha smarrito le sue anime, prigioniera di un passato che non vuole passare, in cui prosperano torbidi interessi tra politica, massoneria, istituzioni, società sportive e malavita organizzata.

L'agenda per (folli) donne cattoliche 2026 è pronta e ha una nuova veste! Anzi, preferisco definirla un ritorno alle origini, proprio ciò di cui avevo bisogno per farla tornare strumento unico senza troppi fronzoli. Cosa significa? Pochissimi qrcode che portano principalmente a materiale video e audio. Tutto ciò che vi serve per il cammino è presente direttamente nell'agenda. Dalle preghiere alle novene alle ricette, tutto a portata di mano senza dover avere altro. La tabella iniziale comprenderà due pagine, avrete spazio per gli appuntamenti liturgici e all'inizio di ogni mese ci sarà una spiegazione e spunti pratici per prepararvi al meglio. A fine mese lo spazio per la gratitudine e molto altro. La grafica ha delle splendide novità, una bellissima collaborazione con Elena (laleandme) che, grazie ai suoi disegni, rende l'aspetto estetico ancora più unico e speciale. Non manca il bible journaling, la liturgia domestica, spazio per appunti e molto altro. Il gruppo di condivisione telegram è disponibile, ma avrà uno scopo diverso dal solito, più ampio e che permetterà di camminare concretamente insieme senza intoppi.

“Il Recensore. La vera storia di Victor Dane” di Morena Beltrami è un viaggio oscuro tra le pieghe della mente umana. Victor Dane, uomo affascinante ma profondamente inquietante, nasconde una natura disturbata dietro a un'apparenza impeccabile. Le sue recensioni su oggetti di uso quotidiano sono insieme confessioni e macabri enigmi, un riflesso della sua sete di controllo e di potere. Ellie Hawthorne, giovane detective geniale e determinata, vive tormentata da un irrisolto caso di una bambina scomparsa e da un passato denso di rimpianti. Dotata di un'intelligenza analitica fuori dal comune, Ellie si getta a capofitto nelle indagini su Victor, seguendo le tracce digitali di un criminale che sfida la sua stessa sanità mentale. Mentre le loro vite si intrecciano in un gioco di cacciatore e preda, entrambi rivelano la profonda complessità delle loro motivazioni, paure e ossessioni. Victor, manipolatore diabolico, e Ellie, coraggiosa custode della giustizia, si spingono al limite in una partita dove il confine tra il bene e il male si offusca, mettendo in discussione chi sia realmente la preda e chi il predatore.

In un futuro post-pandemico, la Terra è governata dagli immuni. Coloro che sono stati infettati o sono sotto terra o si sono trasformati in non morti. Marco, poliziotto zombi, cerca di mantenere l'ordine in un mondo segnato dall'ingiustizia e dalla discriminazione. Ma quando Linda, la sua amica più cara, viene condannata a morte, tutto cambia. Un portale verso il passato potrebbe riscrivere il presente e Marco dovrà decidere fin dove spingersi per salvarla. Tra giustizia e inganni, amore e perdita, inizia un viaggio dove il confine tra giusto e sbagliato si fa sottile, dove il coraggio delle proprie azioni e dei propri sentimenti diventa l'unica via d'uscita.

Dopo il successo del primo volume dedicato alle avventure dell'Ispettrice Simòn Carentan, Beppe Valle torna con “Dei veri rompicapo – Volume II”, un nuovo, ingegnoso mosaico di enigmi e indagini al limite del possibile. Simòn Carentan, mente brillante e spirito indomito della polizia giudiziaria, è di nuovo alle prese con una serie di casi solo all'apparenza irrisolvibili: sono i particolari a fare sempre la differenza, quelli che solo lei sa cogliere, e sono sempre le parole ingenue del marito François che regalano ogni volta la chiave per decifrare anche i casi più intricati. Ogni caso è un vero rompicapo e solo Simòn – con la sua logica affilata e il suo intuito tagliente – può sperare di ricomporre i pezzi di una verità che si nasconde dietro simboli, codici e apparenze ingannevoli. Con il suo stile raffinato e avvincente, Beppe Valle confeziona un secondo volume ancora più sorprendente, in cui ogni pagina è una sfida per la mente.

Quarantuno foglie per entrare in punta di piedi nel mio bosco dove mi rifugio ogni volta che voglio nutrire me stessa. Di piccoli atti di felicità. Di veri momenti di vita. Di passioni, di amori travolgenti. Di cuore spezzato e poi ricomposto. Di voglia di libertà. Soprattutto di questo… di grande libertà. Nel mio bosco entro cantando il mio nome. E poi chiudo la porta.

Il dottor Giulio Invernizzi, chirurgo di fama internazionale, si muove con precisione tra bisturi e diagnosi, invidiato e ammirato dai suoi collaboratori e dai colleghi dell'ospedale. Ma qualcosa in lui si è incrinato da tempo. L'ospedale, luogo di razionalità e controllo, diventa lentamente un labirinto mentale, dove l'ordine della scienza cede il passo al disordine della psiche. Da mesi Giulio è perseguitato da un incubo che lacera il confine tra sogno e realtà: un lago immobile, una brezza che si trasforma in vento impetuoso, una figura senza volto che lo osserva, lo chiama, lo attira e lo perseguita. Ma lui non vuole conoscerne il significato profondo. Rifiuta ogni tentativo di comprensione, rifugiandosi nel lavoro, negando i segnali che la sua mente gli invia con crescente insistenza. Sarà Federica, collega psichiatra, a offrirgli un varco possibile verso quella zona d'ombra, per far emergere una verità rimasta sepolta per troppo tempo. Le storie d'amore che attraversano la sua vita non bastano più a contenere il caos interiore. Le anomalie di rapporto con le donne della sua vita lo costringeranno, tra memoria e allucinazioni, passato e presente, ad affrontare ciò che ha sempre evitato: se stesso.

Neil McKinley, da poco insignito di una medaglia al valore, è il nuovo Ispettore Capo di Rosary, un tranquillo paesino nel New Brunswick canadese. Ben presto si troverà coinvolto in un'indagine per omicidio che svelerà, a poco a poco, segreti sepolti, inganni e ferite ancora aperte. L'incontro con Anna, ristoratrice italiana che lotta per superare la tragica morte del figlio, gli cambierà la vita. La loro amicizia aiuterà Neil ad affrontare il suo percorso investigativo e i suoi fantasmi personali. Un poliziesco avvincente, dai ritmi serrati, che ti trascinerà in un mondo carico di atmosfera e di colpi di scena.

Un giorno d'autunno qualunque, all'imbrunire, in una manciata di minuti tutto cambiò per sempre. Paola, a bordo della sua auto, guarda lo specchietto retrovisore, si accorge di quell'auto che la segue, non può fare niente, inevitabilmente... l'impatto, poi il vuoto. In ospedale, la diagnosi, il posizionamento di 4 viti sul cranio. Le ore passano, l'incertezza di non farcela resta. Seguono mesi di grande sofferenza fisica e psicologica e i dolori non passano mai, anzi, peggiorano. Ma un giorno arriva l'illuminazione: ascoltando un programma in tv, Paola sente parlare di fibromialgia. Si rivede in tutti i sintomi di cui parla il medico. Inizia il suo calvario fatto di visite, domande, silenzi e promesse di guarigione. Paola ha scritto questo libro per spiegare da vicino cos'è questa malattia, così poco conosciuta e così invalidante. All'interno ci sono testimonianze toccanti di pazienti che hanno subito la stessa malattia e studi di importanti medici che ne convalidano la gravità, come Alessandra Grazziotin, Nicola Sponsiello, Arianna Morlin. Vengono riportati anche alcuni cenni degli studi di Rita Levi Montalcini.