Ensemble
2033. Nostalgia di domani
Romano Forleo
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2014
pagine: 268
Uno sconvolgente amore proibito rischia di minare un progetto di rinnovamento di un mondo dominato dalla logica dei mercati. Il ricordo di questi giorni però non obnubila l'alba del terzo decennio di questo secolo. Una donna si fa carico di cambiare il corso di una palpitante storia. Una favola o un sogno in cui, attraverso le avventure e i dialoghi di una padre e di una figlia, si delinea una società nuova.
Frammenti. Fermi immagine di piccole imperfezioni quotidiane
Fabrizio Bartelloni
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2014
pagine: 120
Per cause naturali
Vincenzo Ciampi
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2014
pagine: 104
Sette racconti con un tema in comune: le ossessioni. Ci sarebbe, in realtà, un altro filo conduttore più evidente: la morte. Che è poi l'ingrediente principale del genere noir, al quale si potrebbe attribuire questa piccola raccolta di Vincenzo Ciampi. Perché nei racconti l'esito finale è sempre l'esistenza di una vittima; vittima di un carnefice (o di molti, come il Cesare nelle idi di marzo), o di se stessa, perché suicida o semplicemente distratta dalla propria piccola ossessione (come lo sfortunato protagonista di "978").
La settimana enigmatica. Volume 2
Riccardo Cochetti
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2013
pagine: 232
La poetica scienza di Bonaviri
Camilla Pulcinelli
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2013
pagine: 294
Prima o poi torno
Federica Gramegna
Libro: Copertina rigida
editore: Ensemble
anno edizione: 2013
pagine: 184
"Prima o poi torno" è una raccolta di racconti con protagonisti giovani italiani emigrati a Bruxelles, storie di vita di "cervelli in fuga", che vivono e lavorano nella capitale europea. Il filo conduttore dei racconti è il desiderio, comune a molti di loro, di tornare alle proprie radici, nonostante l'Italia sia ancora incapace di trattenerli come "teste pensanti". L'obiettivo dell'autrice è quello di dare una speranza ai suoi coetanei, mostrando che all'estero, se si ha talento, ce la si può fare. Basta essere determinati e credere in un sogno. Allo stesso tempo, il libro descrive la realtà di Bruxelles, con cui la maggior parte degli italiani ha un rapporto "conflittuale", essendo una città di passaggio, con dinamiche a sé, rispetto a quelle che in genere contraddistinguono le altre capitali d'Europa. Nel libro si riscontra una forte componente autobiografica. La visione dell'autrice di Bruxelles fa da sfondo a tutte le storie, che nascono da lunghe interviste con i personaggi protagonisti. Cronaca, racconto e autobiografia si intrecciano fino a creare una sorta di "reportage narrativo". All'interno del libro si ritrova l'amore dell'autrice per i grandi cantautori italiani, tanto che a ogni personaggio, all'inizio e alla fine di ciascun racconto, sono dedicate due canzoni.