Firenze Leonardo
Il Ponte Vecchio
Samuele Caciagli
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 90
Pietro Leopoldo Granduca di Toscana. Un riformatore del Settecento
P. Francesco Listri
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 144
Questo volume, ricco di illustrazioni a colori, cronologie, dati storici, ricostruisce in modo agile e brillante il percorso umano e politico di un ragazzo che a soli diciotto anni divenne Granduca di Toscana e che per venticinque anni, prima di diventare l'Imperatore del Sacro Romano Impero, governò la Toscana trasformandola in una regione moderna, aperta al mondo e all'Europa, libera dall'oppressione della Chiesa di Roma e dall'antica morale cattolica, sviluppando accademie, musei, biblioteche, e abolendo per la prima volta in Europa, nel 1786, la pena di morte. Prefazione di Eugenio Giani, introduzione di Francesco Gurrieri.
La Romagna toscana. Terra cara e amara
Mino Tagliaferri
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
Quando la Repubblica di Firenze, nel Trecento, sconfisse sui monti dell'Appennino le ultime resistenze alla nascita delle "Libertà Comunali" e si spinse in profondità in alcune valli della Romagna, si creò in queste valli una società fatta di gente di Romagna e cultura di Firenze. Forse nessuno pensava che si creasse in quel modo un cuscinetto di congiunzione tra Nord e Sud, Est e Ovest che si potesse considerare come una premessa dell'Unità d'Italia, di cui Firenze fu poi la prima capitale. Mentre gli ultimi montanari scesi da quei monti si vanno spegnendo come le candele delle chiese sparse sui poggi e nelle valli, si vuol ricordare in questo libro dedicato ai figli, nipoti e bisnipoti di quei rudi montanari, sparsi ora per le città e le campagne della Toscana e dell'Emilia, da Arezzo a Prato, da Pesaro a Bologna, che custodire la memoria delle proprie radici è un valore aggiunto, è voglia di vivere, è forza di libertà, e speranza del risveglio e della rinascita della Romagna toscana, auspicato in queste pagine.
Michelangelo a Firenze
Francesco Gurrieri
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 96
San Miniato al Monte
Francesco Gurrieri
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 96
Un bel dì vedremo. Il settennio che creò il Festival Pucciniano a Torre del Lago. Politica, cultura, cronaca e spettacolo tra Roma, Firenze e i luoghi di Giacomo Puccini
Niclo Vitelli
Libro
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 360
Introdotto da un prezioso scritto di Franco Camarlinghi, questo libro trasuda prima di tutto dell'amore per la lirica. E come un'opera lirica è diviso in Atti e contiene due prologhi. Il racconto prende in esame la situazione del settore musicale e della lirica e poi la storia del festival pucciniano di Torre del Lago negli anni di Bussotti, Ferrero, Alberti e Giacchieri. Entrando nel dunque della storia, Vitelli parte da un presupposto: il Festival non c'è sempre stato, c'erano alcune rappresentazioni estive di opere di Puccini, ma la gestione era in mano a un gruppo di appassionati locali. Il Festival di Torre del Lago inizia veramente solo nel periodo di Bussotti e prosegue per circa dodici anni. E allora ecco, in sequenza, la nascita del Festival, nel 1979, e la trasformazione della vecchia stagione lirica, lo sviluppo dell'idea e il contesto politico istituzionale in cui prese avvio lo sviluppo nei sette anni di Bussotti e subito dopo, tra conservatorismo, contraddizioni e tentativi d'innovazione, il forse inevitabile declino.
Altri frammenti narrativi
Francesco Gurrieri
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 152
Artigiani e artisti d'oltrarno
Francesco Gurrieri, Michele Gurrieri
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 140
La storia di un pezzo di Firenze che è probabilmente rimasto l'unico a conservare le tradizioni e la storia di questa città senza aver ceduto al turismo di massa e alle sue seduzioni. Una storia raccontata attraverso i ritratti puntuali, affettuosi e sinceri di alcuni dei suoi protagonisti, artisti e artigiani che dai loro piccoli studi tra le viuzze di questo quartiere hanno nel tempo proposto al mondo una grandezza forse mai abbastanza riconosciuta. Ad arricchire il volume, stampato in carta patinata e in un formato grande, una trentina di fotografie che cercano di svelare anche attraverso le immagini il "cuore pulsante" di questi artisti.
Un lungo abbraccio
Donatella Tesi
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 240
In questi racconti l'autrice parla delle molte forme che può assumere l'amore, e lo stesso titolo rivela le intenzioni nascoste tra queste righe: abbracciare e stringere a sé tutto ciò che si è amato, conservarne la memoria visiva, quasi reale, raccogliere i ricordi di tutto ciò che è rimasto e rimane e alla fine l'intera esistenza, considerata nella sua pienezza, che è fatta anche di dolore, di assenza e di abbandono. Un abbraccio che coinvolge tutti gli esseri umani che si sono incrociati nella propria esistenza, ma anche le cose che hanno fatto parte di noi: la casa, il giardino, i momenti più magici della natura, in un abbraccio che si trasforma alla fine in un ringraziamento alla vita.
Blu
Mara Amorevoli
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2016
pagine: 64
Sessanta poesie che segnano l'esordio in libreria di una nota giornalista fiorentina che si propone qui, già da questa sua prima silloge, come una delle più intense e importanti voci del panorama poetico italiano.
Coscine di pollo. Ninne nanne toscane. Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena
Alfredo Scanzani, Alfredo Altieri
Libro
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il pane dei poveri è sempre più duro. Storia e storie di Montedomini
Manuela Barducci
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze Leonardo
anno edizione: 2015
pagine: 320
Nella memoria collettiva dei fiorentini Montedomini è ancora una presenza viva, che riconduce a un luogo e a un passato di sofferenza, legato nel bene e nel male all'isolamento e alla reclusione di appestati e lebbrosi prima, alla povertà e alla miseria poi, e infine all'inabilità e all'invalidità. Ma è anche un simbolo di paura: i genitori spaventavano i loro figli disobbedienti con la minaccia di rinchiuderli a Montedomini; per i nostri vecchi rappresentava l'approdo da scongiurare, dove solo i più disperati e i più disgraziati andavano a finire; per i malandrini un luogo "peggio delle Murate". La storia di Montedomini è quella di un microcosmo composto da tante vite accomunate dalla miseria e dalle miserie della vita.