Fondazione Enrico Monti
Le Alpi, i cammini dello spirito. Passi, ospizi e vie dei pellegrini. Grigioni, Ticino, Vallese e Walser
Luigi Zanzi, Enrico Rizzi
Libro: Copertina rigida
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2018
pagine: 262
Walser. Civiltà sapiente delle alte Alpi
Luigi Zanzi, Enrico Rizzi
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2018
pagine: 270
Engadina
Enrico Rizzi, Luigi Zanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2017
pagine: 176
Sia arrivando dalle sorgenti dell'Inn, tra il Maloia e lo Julier, sia risalendo il corso del fiume dalle gole del Finstermünz, l'Engadina si rivela come un mondo a sé: quello che è stato ribattezzato il Tibet delle Alpi, è il più straordinario piccolo cuore alpestre d'Europa. Quest'opera, ispirata al Saggio sulla natura e sul popolo di una contrada sconosciuta delle Alpi (titolo di una rara monografia ottocentesca) raccoglie il frutto maturo degli studi che gli autori hanno dedicato in molti anni alla storia (e all'eco-storia) dell'Engadina, il suo superbo ambiente naturale e la sua cultura: un modello di civilizzazione alpina, dove il sofferto progredire della vita dell'uomo si scontra con le devastazioni della natura e delle guerre, ma si alimenta di un irrefrenabile anelito di libertà e dell'irripetibile esperienza dell'umanesimo "engadinese". La lunga appendice sull'Engadina "sconosciuta", è una suggestiva riscoperta di viaggiatori illustri che nei secoli passati hanno dedicato testi dimenticati all'Engadina visitata passo a passo, paese per paese, con occhio curioso ai suoi personaggi e alla sua economia: le coltivazioni, lo stato delle foreste, la caccia all'orso, la natura e le montagne, la lingua, le istituzioni politiche, le case, la chiesa, l'insegnamento, le tradizioni.
Le Alpi, architettura e civilizzazione. La casa alpina nei Grigioni, Ticino, Vallese e Walser
Luigi Zanzi, Enrico Rizzi
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2016
pagine: 288
La ricerca sulla casa rurale alpina ha occupato da due secoli etnografi e architetti, solo marginalmente storici e filologi. Mancava un'opera di taglio "storiografico", che facendo tesoro di un patrimonio di studi settoriali ormai vastissimo, mirasse a inserire la casa alpina nel contesto della storia della civilizzazione della montagna. Con particolare riferimento agli insediamenti d'alta quota, il libro risale alle tracce della primitiva casa dei coloni delle alte Alpi. Nelle Alpi dei Grigioni, del Ticino, del Vallese e degli insediamenti walser, l'opera ripercorre di valle in valle, di casa in casa, la storia della civiltà e l'architettura impropriamente detta "spontanea", frutto invece di sapienza antica, capacità tecniche maturate nei secoli nel costante confronto con l'ambiente severo della montagna. Infine il libro affronta il tema della "stube" e la casa nella letteratura e nel futuro delle Alpi.
Montagna: una cultura da salvare
Reinhold Messner
Libro
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2016
Ospizi e antiche locande alpine
W. A. B. Coolidge
Libro
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2016
pagine: 189
Il Ponte del Diavolo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2016
pagine: 141
Il Sempione
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2016
Alimentazione e vita pastorale nelle Alpi svizzere. Grigioni, Ticino, Vallese e Walser
Enrico Rizzi
Libro: Copertina rigida
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2015
pagine: 256
Cervino sconosciuto
Giorgio Aliprandi, Laura Aliprandi, Luigi Zanzi, Enrico Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Enrico Monti
anno edizione: 2016
pagine: 173
Nel centocinquantesimo della conquista del Cervino, numerose pubblicazioni, mostre e documentazioni hanno rievocato la tragica catrastofe costata la vita a quattro componenti della spedizione Whymper, generalmente avallando, come definitiva, la tesi secondo la quale la corda si è rotta per lo strappo provocato dalla caduta e non è stata tagliata. Le dispute durate 150 anni sembrerebbero così archiviate, non si sa in base a quale elemento risolutivo. Ma davvero la corda si spezzò perché troppo debole, o non fu invece volontariamente tagliata, per iniziativa di Whymper stesso, nel comprensibile tentativo di impedire che il salto nel vuoto dei quattro sfortunati alpinisti si trasformasse nella tragica perdita dell'intera cordata? Quest'opera curata da quattro specialisti di storia alpina - questa "contro-storia" che del Cervino scopre aspetti sconosciuti e suggestive immagini inedite e mira a ricollocare nella sua giusta importanza la contemporanea vittoriosa impresa italiana di Jean-Antoine Carrel e l'opera meritoria dell'abbé Gorret quasi del tutto ignorate dalle commemorazioni d'oltralpe, ripropone il "giallo del Cervino" in tutti i suoi irrisolti interrogativi, troppo affrettatamente accantonati.