Garzanti
Cronologia universale. Dalla preistoria all'età contemporanea
ED.1997
Libro
editore: Garzanti
pagine: 1048
Il cammino dell'uomo. Perché siamo diversi dagli altri animali
Ian Tattersall
Libro
editore: Garzanti
pagine: 222
Il volume studia e definisce l'ampiezza del divario che ci separa dagli animali più vicini a noi e ricostruisce il processo evolutivo che ha condotto l'homo sapiens a queste nuove capacità. Attraverso il confronto con le scimmie, comparando fossili e strumenti, studiando le sorprendenti espressioni artistiche e le sepolture dei Cro-Magnon e dei Neandertal, ripercorrendo l'albero evolutivo della nostra specie in base alle più recenti teorie, Ian Tatterstall illustra con chiarezza l'assoluta unicità dell'intelligenza e delle società umane. E dopo aver ricostruito le nostre origini, apre un affascinante squarcio sul futuro della nostra specie e del suo rapporto con la natura.
Rinnovare la filosofia
Hilary Putnam
Libro
editore: Garzanti
pagine: 224
Putnam contesta l'idea che solo la scienza debba costituire un modello appropriato per la riflessione filosofica, e che le questioni relative ad arte, etica, amore, morte e religione debbano essere bandite per mancanza di un linguaggio e di una prospettiva adeguata. Affrontando temi che vanno dall'intelligenza alla selezione naturale, rifiutando le concezioni riduzioniste che derivano da questi modelli, Putnam identifica i problemi insormontabili cui va incontro la filosofia quando ignora il normativo, o tenta di ridurlo a qualcos'altro. Allo stesso modo, il filosofo americano, affronta il discorso religioso.
Il movimento dell'adagio
Tiziano Rossi
Libro
editore: Garzanti
pagine: 112
L'inanità del dolore, l'angoscia di non decifrare dalla mischia dei fenomeni altri fini che quelli biologici: la labilità, l'incertezza di qualsiasi atto progettuale. A simili nodi Rossi oppone una meditazione poetica volta a ricostruire con materiali laici le nostre ragioni per restare nel mondo.
Lettere ai romani
Piero Ferrero
Libro
editore: Garzanti
La fede, il bene e il male che essa può fare all'uomo, i doni e le rinunce imposti dall'esperienza religiosa, il nodo inestricabile tra gli imperativi delle interiorità e la pietà dell'universo creato: sono questi i campi di battaglia sui quali si affrontano i due sacerdoti protagonisti del libro. Monsignor Serafino è stato chiamato a Roma, ha saputo stemperare quei drammatici ardori in un necessario e virtuoso scetticismo. Nel più eccentrico don Sebastiano la fede, quella fiamma che brucia e divora si scontrerà invece con la folgorazione del mondo con tutte le sue bellezze e miserie. Il loro è un dialogo epistolare, implacabile nonostante l'amicizia e che lega i due contendenti, violentissimo malgrado il rispetto che regola le parole.
L'Avana per un infante defunto
Guillermo Cabrera Infante
Libro
editore: Garzanti
pagine: 588
L'Avana prima dell'avvento di Castro è la protagonista del romanzo. L'altro eroe è lo scrittore stesso che, tra infanzia e adolescenza, vive proprio all'Avana una iniziazione alla vita di inebriante intensità: curiosità e timidezze, infatuazioni e amori, entusiasmi e delusioni, incontri e amplessi, tutto confluisce in questo romanzo di formazione epico e picaresco, che inizia come un libro di ricordi per poi trasformarsi in una incalzante fantasmagoria licenziosa, raccontata con sottile umorismo. (Prefazione di Carlo Bo).