Giuliano Ladolfi Editore
Il bosco di fragole
Salvatore Maiorana
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 160
Oltre all'altalena dei sentimenti, al loro complesso gioco interiore, la perdita di Sara e il suo corpo nudo (cito) "simile ad una statua di cera" introducono nel romanzo un altro livello dialettico: la pulsione dell'amore come vitalità e fusione, ma anche quanto è immanente a questo moto, e cioè la separazione, la perdita, la lontananza. È una legge: quando viviamo con intensità qualcosa, già l'abbiamo perduta. Ma se questa perdita non ci fosse, neppure godremmo di una fuggevole pienezza. È un tema caro a Maiorana, un elemento forte della sua "visione del mondo". Un elemento filosofico moderno, che si richiama all'essere in quanto "essere-per-la-morte" di Martin Heidegger. Ma è poi un elemento antico, di una metafisica oserei dire "presocratica", e che ben conviene all'anima mediterranea di Maiorana, e ai miti atemporali della sua isola. È questa ricerca, questo "demone" che anima il protagonista, inquieto, senza sosta. Un uomo moderno, un nuovo Ulisse, che cerca un'identità, un luogo dove ritrovarsi, un uomo che ha reciso le radici per averle troppo amate. E lo conferma la scena struggente del "ritorno", della quiete, e neppure del duraturo amore. La verità dell'uomo e del mondo sono nel continuo movimento, in partenze che si susseguono, in separazioni che marcano ferite, nell'animo e nel corpo, e che scrivono il palinsesto della nostra vita, che per Maiorana, come per ogni vero scrittore, diventa "il libro", racconto indicibile di amore e di sofferenza (Giuliana Morandini).
Questa parca mensa
Pierpaolo Bordini
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 102
La raccolta di poesie di Pierpaolo Bordini non può essere letta in fretta, va meditata, rivista, ponderata, perché dietro l'apparente immediatezza di uno stile colloquiale apre orizzonti di inusitata profondità. Innanzi tutto, la rapidità e l'incisività della scrittura delineano contorni precisi per il dettato poetico, i quali però vengono dilatati da continue allusioni tratte da un pregevole bagaglio culturale (Dante, Virgilio, Leopardi, Ungaretti...). Lontano dal presentarsi come sfoggio di erudizione, esse assumono il compito di testimoniare un "oltre" rispetto alla concretezza della rappresentazione. Il risultato raggiunge un livello di qualità, quale è assai difficile riscontrare tra le contemporanee pubblicazioni in versi.
Responsum
Rosaria Mariagrazia Fiorentino
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 68
Nei versi della Fiorentino l'amore osserva se stesso, indaga su se stesso, prova a giudicarsi dall'esterno, come se fosse parte terza, capace di salomonica saggezza. Gli studi giuridici dell'autrice l'hanno condotta in modo spontaneo a concepire una silloge in cui la voce dei due innamorati si alterna, si contrappone e si sovrappone come in un dibattimento, o in un abbraccio di passione. Ognuno espone le proprie ragioni e le proprie assenze di ragione, la follia amorosa, erotica a tratti, sempre e in ogni caso ispirata e nutrita dai propri specifici sogni, dai progetti individuali, dalle visioni del mondo e dai modi di percepire (dalla Prefazione di Ivano Mugnaini).
Il segno e la parola (1000 versi). Signs and words (1000 lines)
Max Mazzoli
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 114
Anche in questa raccolta Il segno e la parola (1000 versi) di Max Mazzoli emerge tutta la cultura del poeta parmigiano, ma inglese di adozione. Il testo, come quasi tutti quelli del poeta, è bilingue ed è suddiviso in quattro sezioni: Gli Oggetti, I Simboli, Le Persone, Le Idee. Ogni poesia porta un titolo chiave, quasi come in un mazzo di carte suddivise in simboli quali cuori, spade, fiori, picche o nei Tarocchi; ogni poesia è portatrice di un emblematico significato-segno archetipo da dover essere interpretato al fine di individuarne l'esperienza di vita, di volta in volta traumatica, sublime, trascendentale, umile, epifanica (Luca Ariano).
Straniera. Extranjera
María Dolores Guadarrama
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 156
Non è per nulla facile seguire lo straniante contrasto di questa «straniera», profondamente innamorata della vita, ma anche tristemente delusa di non trovare la patria, un ubi consistam, su cui costruire un senso all'esistenza. L'essere umano del Duemila si trova ancora scisso tra spleen e idéal (Baudelaire), senza che si prospetti alcun "luogo" in cui sentirsi in "patria". Nonostante i progressi tecnologici, scientifici, nonostante le conquiste sociali e nonostante il benessere, la nostra società non ha ancora trovato il senso della sua permanenza temporanea su questo pianeta e continua a vagare nell'universo, aggrappandosi a valori effimeri alla ricerca di un'impossibile felicità.
L'estetica dantesca del dualismo
Giancarlo Lombardi
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 618
Questo saggio si propone un fine ambizioso: gettare una chiara luce dopo sette secoli su frasi, allegorie e personaggi della Divina Commedia, avvolti nell'oscura ambiguità dalle studiate parole di Dante Alighieri. Quest'opera deriva da un'attenta e documentata ricerca, che ha coinvolto la linguistica fonologica, la storia, l'economia storica, la teologia, la matematica, la filosofia e la storia dell'arte medievale. In tal modo sono state trovate con elevata probabilità, potendo la certezza essere giudicata presunzione, fonti finora non comprese appieno o addirittura non note. Queste hanno permesso al Poeta di costruire l'ordito di base del Poema, quando era a Firenze, per poi intesserlo con pazienza e dedizione negli anni difficili dell'esilio, decorandolo con personaggi incontrati ed eventi vissuti, sia nella nostalgia di Firenze, sia nell'attualità giornaliera. Questo ordito viene qui rivelato e sfrutta, con modi in uso tuttora nella moderna informatica e con una sistematicità finora incompresa, il sistema di numerazione posizionale odierno, introdotto al grande pubblico mezzo secolo prima della nascita di Dante. Per comunicare il messaggio basilare di partenza, centrato sulla figura del Salvatore nel momento della Pasqua di Passione e Resurrezione, Dante sviluppa un'estetica del dualismo in contrasto con i messaggi di unità teocratica delle gerarchie ecclesiastiche dei suoi tempi e in aderenza al messaggio evangelico, rinnovato nella predicazione dei nuovi ordini mendicanti. Egli tuttavia non è né eretico né settario, ma un cristiano di profonda fede, in cui si compenetra una razionalità geniale, e per questo usa modalità di tipo biblico nella costruzione a riferimenti incrociati del Poema. Nel suo cammino di giudizio sui suoi tempi lo guidano, nell'affidarsi alla Chiesa come a una Madre, l'ammirazione per la figura imperiale, incarnata da Federico II di Svevia e ravvivata davanti ai suoi occhi da Enrico VII di Lussemburgo, la santità nel governo di un popolo di San Luigi IX di Francia, la santità profetico-apocalittica di Gioacchino da Fiore e la santità tutta spirituale di San Francesco d'Assisi. In questo modo si arriva nell'Inferno a comprendere a quale figura si ispirino il Veltro e il Veglio di Creta, a decifrare l'esclamazione di Pluto, a togliere la maschera a molti personaggi del mito e della storia biblica là presentati, a rivelare del Purgatorio la struttura teologico-dottrinale e a dare al Paradiso il valore di premonizione della fine con il ricongiungimento agli affetti familiari e all'abbraccio paterno di Dio.
Autofiction. Poesie 1982-2019
Gian Mario Villalta
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 134
Che cos'è un'autoantologia? E come si fa? A quali criteri potrà mai obbedire? Se la poesia è una possibilità di diventare se stessi, e di incontrare gli altri, in una dimensione che è quella della forma, dell'immaginazione, dell'altrove che ci abita, come si può ricostruire e selezionare qualcosa che è nei libri, oramai, in una dimensione che, per l'autore, non è più appropriabile di quanto lo sia per un qualunque lettore? A meno che l'autore non accetti di dare voce "all'esile mito" che ha perseguito e dal quale è stato più volte tradito sullo sfondo degli anni, della cronaca e degli incontri, e decida di raccontare ciò che oggi gli appare ancora essenziale per quello che ha scritto. Per le dinamiche proprie della memoria e per il semplice fatto che tutto il tempo è il presente, tutto ciò non può che diventare Autofiction. Solo le poesie restano le stesse di quando sono state scritte e pubblicate.
Nel silenzio della parola
Valentina Picco
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 92
"Nel silenzio della parola" è il titolo di una silloge di poesie, corredata da fotogreafie, che scaturisce da un domandare continuo, strenuo, istante per istante. Valentina Picco è sospinta da tale incessante ricerca che la porta a porsi in ascolto del silenzio, dal quale emergono le tanto amate parole, parole che vengono rinvenute tra le pieghe della pelle, dappertutto nel corpo. La lingua si dispiega e si irraggia ed ovunque abita il corpo e il mondo, che così prendono vita, vengono plasmati da questo procedere di parola. Corpi in dialogo, vento, fiume, fiori, abitano questi scritti, e si fanno a loro volta, in un ciclico fluire senza fine, l'autrice che scrive.
Il custode della Primavera
Federico Bertolio
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 182
La primavera non è solo una stagione: è esplosione di vita, è l'infanzia; è la rinascita dopo la morte; è un bucaneve che sconfigge il gelo. "Il custode della primavera" ci trasporta in un mondo sprofondato in un lungo inverno, fisico e spirituale. Una speranza si fa spazio fra gli alberi ghiacciati e i cumoli di neve; grida al risveglio delle coscienze con la potente innocenza di un bambino e vi condurrà in un viaggio che trascende lo spazio ed il tempo, dalle Alpi Italiane fino ai fondali dell'Oceano Pacifico Meridionale.
Benedetta goliardia (Giannetto e i mille volti dell'amore)
Domenico Costanzo, Giovanni Asole
Libro: Copertina rigida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 186
Ci sono momenti che nella vita non dimenticheremo mai. Ecco per me questi momenti sono stati determinati dalla mia adolescenza, dal rapporto con i miei genitori, così confuso ma sempre così presente nel mio cuore. Ma soprattutto ciò che è rimasto "stampato" in me, sono i ricordi universitari legati alla goliardia pavese. La gioia, gli scherzi, lo sberleffo sono stati appunto la "medicina" alle angosce interiori che spesso offuscavano le mie emozioni. In realtà, la mia idea iniziale era quella di scrivere direttamente una sceneggiatura per poi realizzarne un film, poi l'incontro con il regista Domenico Costanzo, coadiuvato dall'amico Pietro Fornaciari, mi ha fatto cambiare idea. Quindi, abbiamo iniziato insieme a rielaborare questo progetto, e abbiamo ritenuto opportuno scrivere appunto un libro diviso in tre capitoli: il primo, che contenesse la mia vita universitaria in forma di racconto autobiografico, il secondo in forma di sceneggiatura cinematografica con spunti di fantasia drammaturgicamente interessante, e anche comica... e nel capitolo finale ci tenevo a inserire un fumetto di mia madre alla cui memoria dedico questo libro. Un ringraziamento va anche a Michele Brancale per avere supervisionato questo manoscritto. Mi piace terminare questa presentazione con una frase molto significativa di Gabriel Garcia Marquez: «La vita non è quella che si è vissuta ma quella che si ricorda, e come la si ricorda per raccontarla...» (Giovanni Asole - Giannetto).
Temps de moisson-Tempo di mietitura
Flavia Cosma
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 130
La raccolta di poesie, "Tempo di mietitura", è incentrata su una donna che intraprende un lungo viaggio e che durante il cammino si accorge di aver dimenticato a casa le chiavi della dimora del paese straniero verso il quale si sta dirigendo. Il suo stato d'animo è senza speranza. In questa figura scorgiamo la rappresentazione della condizione dell'uomo contemporaneo che nel XVII secolo ha distrutto l'interpretazione filosofica dell'esistenza, elaborata nell'antichità e nel Medio Evo dalla tradizione classico-cristiana, e che non è ancora riuscito a trovare un nuovo senso dell'esistenza.
Nelle rovine del sogno
Giorgi Lobzhanidze
Libro: Copertina morbida
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 98
La raccolta di poesie di Giorgi Lobzhanidze presenta diverse tematiche, che riflettono il difficile periodo che la Georgia sta vivendo tra tradizione orientale e occidentale, tra passato e futuro, tra nuovi valori e quelli precedenti. Il severo sguardo indagatore del poeta si volge ad analizzare la società contemporanea e trova «uomini nelle tenebre» e «uomini nella luce», uomini vinti dal miraggio del successo della ricchezza, come pure uomini giusti e sobri, in un chiaroscuro di difficile decifrazione, quando il bene e il male sono mescolati. Questa situazione conduce il poeta a un'amara conclusione: «ma non vi so dire, l'ultima volta / che vidi un uomo».