Idea Books

Oltre la bellezza di spiagge e pinete, oltre il fascino del liberty e della belle époque, Viareggio è un microcosmo dinamico e da sempre aperto ai cambiamenti, così capace di reinventarsi continuamente e tanto da far accadere il futuro. Dall'economia alla cultura, le immagini e i testi di questo volume indagano su alcuni tratti distintivi di una città e della sua gente, raccontano una storia che non è mai stata semplicemente quella di un famoso e quieto palcoscenico di vacanze. E ne scoprono così le anime diverse, capaci di integrarsi, di conciliare la tradizione della marineria a vela con l'hi-tech, la satira corrosiva del Carnevale con la voglia di evasione delle notti estive, il mestiere dell'ospitalità con lo spirito geniale e insofferente.

Lo sceneggiatore Gianni Romoli e il regista Ferzan Ozpetek raccontano "La finestra di fronte", il film da loro realizzato che ha vinto nel 2003 cinque premi David di Donatello: dal primo soggetto al work in progress, dall'ultima sceneggiatura alle immagini delle riprese, dal cast e alle ricette create per il film con i disegni originali dei dolci, nella pellicola anello di comunicazione tra i personaggi e il simbolo della creatività.

Il piacere di ricevere gli amici, di creare un'atmosfera accogliente fa parte come l'arte culinaria di una antica vocazione italiana. Camilla Zalum riceve nell'elegante scenario della Gamberaia, una delle più belle ville di Firenze, e ci accompagna in una visita raccontando la storia della sua casa e gli aneddoti sui personaggi della società cosmopolita che l'hanno frequentata. Dai profumi del giardino ai sapori della tavola: Camilla insegna quei piccoli segreti che fanno la buona riuscita dei suoi piatti, tutti realizzabili con poco lavoro. Le ricette, tutte di facile esecuzione, fondono la tradizione toscana con raffinati sapori esotici.

Enormi dighe, immense gallerie del vento, linee ferroviarie ad alta velocità, aeroporti internazionali, piattaforme di lancio, tunnel e ponti sono le più ambiziose ed avanzate strutture realizzate nell'ultimo secolo. Il Ponte di Normandia in Francia, l'Eden Project in Inghilterra, il Top Trill Dragster negli Stati Uniti, Neil Parkyn ci conduce in un viaggio affascinante dove la tecnologia più avanzata s'incontra con la funzionalità e la straordinaria bellezza. Una sfida dell'uomo alle leggi di natura che, oltre gli architetti er i designers, solleciterà la fantasia e la curiosità di tutti i lettori.

Tra le staordinarie ricchezze artistiche della Toscana il Castello di Sammezzano è certamente, l’unicità assoluta, per la trama di straordinarie suggestioni e l’irripetibile fioritura ornamentale di questo autentico fairy tale voluto a partire dalla metà del XIX secolo dal marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona, committente e architetto. Ma Sammezzano non è soltanto una sorta di stampa anastatica dell’Alhambra di Granada e delle sue fatate seduzioni islamiche, folie immaginifica e sontuosa, affascinante e in qualche modo provocatoria, ma la realizzazione di un sogno di Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona. Il gentiluomo toscano, dal 1843 dedicò il resto della sua esistenza alla trasfigurazione di quella che fino a quel momento era stata una semplice villa. Un palcoscenico di eclettismi e contaminazioni letterarie e stilistiche, dove l’incipit è dato dal bianco abbagliante e ricamato della “Sala degli Amanti”, in cui si intrecciano forme gotiche e moresche, per poi esplodere, nella fantasmagoria cromatica, degli ambienti successivi. Sale e saloni, sono animati da un’immensa volontà di ornamentazione che trae ispirazione del linguaggio artistico moresco. Sammezzano dunque è sogno, fiction appassionante e accumulo storicistico. Un insieme stupefacente che racconta ancor oggi l’altrove orgogliosamente individuale, di una personalità complessa, inquieta, del suo creatore.

Andras Kaldor presenta i maggiori teatri d'opera internazionali interpretandoli attraverso il disegno, in un percorso che va da Barcellona a Bayreuth, da Budapest a Dresda, da Lisbona a Salisburgo, da Reggio Emilia a San Francisco, Sidney e Zurigo. Alle immagini sono affiancati testi che rievocano storia e aneddoti legati ai singoli edifici.

Il libro è una monografia dedicata all'opera di Jean Després (1889-1980) creatore francese di monili e oggetti di oreficeria, attivo in piena stagione Art Déco.