Iperedizioni
Le canzoni sono angeli. Concorso letterario 2011 «Le parole dell'amore»
Libro: Copertina morbida
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 104
Le "Parole dell'Amore" parlano una lingua difficile, quando fuoriescono, fanno vibrare nell'aria emozioni spesso pesanti e dolorose,da sembrare indicibili.Se si è molto molto fortunati, o molto distratti, è sufficiente tapparsi bene le orecchie: così le "Parole dell'Amore" non ti colpiranno mai. A volte accade invece che le "Parole dell'Amore" comincino a germogliarti da dentro: solitamente accade dopo essere stati investiti in pieno petto dal dolore. Ed ecco che, le "Parole dell'Amore" iniziano a farsi spazio. Un giorno, semplicemente succede: le "Parole dell'Amore", dopo avere addolorato, ammutolito, germogliano in Amore e trasformano vite in racconti e poesie. Le canzoni sono Angeli" è la prima raccolta di "Parole dell'Amore", che dopo lungo peregrinare, hanno germogliato nel cuore di papà, mamme, zii e fratelli di bambini non troppo lontani, almeno non definitivamente. Spero che la lettura di queste Parole, la loro condivisione, permetta ad altre parole, nascoste e soffocate in ciascuno dei nostri cuori, di uscire allo scoperto.
Diario di bordo e altre storie
Romano F. Tagliati
Libro: Copertina morbida
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 140
Non tre, ma sei uomini in barca. Ogni riferimento è puramente casuale, poiché, al contrario di quella raccontata da Jerome Klapka Jerome, la storia che dà il titolo al libro è tutta vera. Una navigazione difficile, improvvisata, che fornisce all'autore l'occasione per interrogarsi sulle persone che gli stanno intorno, ma anche per guardarsi dentro. La barca, da qualche parte esiste ancora. La vicenda, vista oggi, potrebbe essere la rappresentazione emblematica di una società parolaia, consumista e fintamente cameratesca, guidata da chi ne sa meno, e perciò sempre in bilico tra momenti esaltanti, delusioni e avvenimenti in cui è continuamente in agguato un finale terribile. Le storie che seguono, sono sempre figlie "della stessa barca", che naviga sul grande fiume che si chiama vita. Storie felliniane, a volte paradossali, com'è paradossale quasi tutto ciò accade intorno a noi. Brevi resoconti di viaggio, come quel Jeddah 1980, che l'autore ha tenuto per anni in serbo senza mai riuscire a liberarsene, o quel sogno ingarbugliato dove s'affaccia l'incessante richiamo di ritorno all'origine.
Un diario per Bimbastella
Marianna Montelucci
Libro: Libro in brossura
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 80
Un diario per Bimbastella è un regalo di compleanno per una Bambina speciale, ma le parole rivolte a Caterina, giorno per giorno, si fanno strada nell'intimo del lettore, alimentando la nostalgia della pienezza dell'Esistere. L'autrice, con estremo realismo, propone un mondo dall'architettura fantastica che fa sentire connessi a un Là di cui ognuno conserva in sé vaghe sensazioni, ma non ricordi. In questo racconto si ritrovano la concretezza e la vivacità dei colori, dei materiali e degli odori della vita e la lettura di esso diventa un'esperienza multisensoriale; ogni pagina del diario, nella sua disarmante semplicità, amplifica e fa risuonare quei sentimenti e quelle emozioni bambine che ci avvicinano ai "nostri" piccoli e che vanno risvegliati per comunicare con loro.
La regina Cuordighiaccio
Claudia Ravaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 40
C'era una volta un paese lontano, talmente lontano da essere vicino (poiché non esiste lontano senza vicino, nei cuori che rimangono bambini). Era un paese così grande da essere minuscolo (non esiste grande senza piccolo, e non esiste nessun grande che non sia stato piccolo, una volta...). Questo paese, chiamato Forgetmenot (Non ti scordar di me) stava tutto nella più piccola delle gocce e si estendeva oltre il cielo. Era ricoperto di foreste, di valli incantate e di lande desolate. Era circondato dal mare, vezzeggiato dalle stelle. Non c'erano strade, in quel paese, ma solo sentieri nascosti nell'ombra, o lunghe praterie assolate. Nel cuore di questo paese c'era un castello, il castello della Regina "Cuordighiaccio". Nessuno sapeva quanti anni avesse. Di certo si sapeva solo ciò che si poteva vedere: tutti voi sapete, cari amici, che "non si vede bene che col cuore, e l'essenziale è invisibile agli occhi". E sapete dunque che prima di giudicare una persona, o una cosa, bisognerebbe osservare nel profondo ciò che stiamo guardando, con attenzione, curiosità e rispetto.
Le grandi storie del piccolo Trat
CrisGio
Libro
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 64
Fiabe da leggere e disegni da colorare. Una collana di libri da leggere per e con i bambini. Un linguaggio che richiama le antiche storie; ricercatezza nella forma e nei termini usati; narrazione che richiama i valori più importanti del vivere quotidiano: questo quello che troverete in questa collana dedicata ai più piccini. Età di lettura: da 3 anni.
Il senso del chirurgo (anatomia umana speciale)
Maurizio Pozzani
Libro: Libro in brossura
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 344
Ma si può chiamare patria?
Romano F. Tagliati
Libro: Libro in brossura
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2012
pagine: 96
Il castello di Arbizzano. Evoluzione storica dal castrum alla residenza odierna
Antonio Fedrigoni
Libro: Copertina morbida
editore: Iperedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 154
Il Castello di Arbizzano, edificato in epoca Scaligera accanto alle rovine di un antico "castrum" romano, ha subito nel tempo varie trasformazioni strutturali, descritte in questo studio monografico. Attorno al complesso edilizio si era poi formata una proprietà fondiaria, costituita da terreni coltivati a vite, ulivi, frumento e mais e da piantagioni di gelsi per l'allevamento dei bachi da seta. Il lavoro dei campi veniva affidato a conduttori locali mediante accordi dapprima secondo la forma di "concessioni livellatiche", poi secondo quella dei "contratti di lavorenzia" e infine con patti di "mezzadria". Un'accurata indagine negli archivi notarili ha permesso di ricostruire la successione di tutti i proprietari dal 1300 fino ai giorni nostri. La ricerca si basa per la maggior parte sull'esame di documenti originali dell'Archivio di Stato, alcuni dei quali sono riportati in copia nelle appendici, per fornire una visione sulle condizioni di vita e sulle consuetudini che esistevano in passato nella Valpolicella.

