Itinera Progetti
Guerra sulle tre cime di Lavaredo e Dolomiti di Sesto. Nella memorialistica italiana e austroungarica
Paolo Pozzato, Paolo Volpato
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2022
pagine: 224
La guerra sul Fronte Dolomitico ha sempre rivestito un ruolo importante nella memorialistica sulla Prima Guerra Mondiale. La sfida fra l'uomo e la montagna, spesso più cruenta di quella che vide protagonisti gli opposti schieramenti, diviene una sorta di lotta parallela, una gara che ha come premio la quotidiana sopravvivenza in condizioni meteo proibitive, con la minaccia incombente delle slavine e con i viveri che spesso tardano ad arrivare. Ma è anche la guerra degli orizzonti sconfinati e delle grandi imprese alpinistiche, di Sepp Innerkofler e di Antonio Berti, dell'alpinista-soldato fulcro di molti indimenticati volumi del primo dopoguerra. È in questo filone storico che gli autori propongono qui, per la prima volta, uno studio che metta a confronto il materiale d'archivio austriaco ed italiano al fine di dare al lettore una visione quanto più possibile completa di questo fondamentale tratto di fronte.
I ragazzi del Tuscania. 1980-2010 Le missioni in Libano-Bosnia-Albania-Iraq-Afghanistan nei ricordi di un carabiniere paracadutista
Carmelo Burgio
Libro: Libro in brossura
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
pagine: 288
A ottantuno anni da quel 1° luglio 1940, giorno di fondazione del 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti, vengono ripercorse, attraverso i ricordi di un "ragazzo del Tuscania", le missioni che hanno visto protagonista il reparto dagli anni '80 ai 2000. L'autore rievoca, come si farebbe tra vecchi commilitoni, gli anni trascorsi al 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti, da quando era un giovane tenente fino a divenirne il comandante. Attraverso questo racconto, frutto anche del contributo e della memoria di tanti di quei ragazzi, possiamo rivivere in presa diretta e senza filtri le principali missioni del reparto, alternando momenti operativi ad alta tensione a momenti di quotidiano cameratismo. Nelle memorie di un paracadutista non poteva certo mancare la descrizione di un lancio, e quale luogo migliore di el Alamein in occasione delle celebrazioni per il sessantennale della battaglia, in compagnia di un team guidato dal generale Bertolini della Folgore? Proprio come nel celebre volume di Alberto Bechi Luserna dedicato alle imprese di questo reparto in Africa Settentrionale anche questo libro è arricchito da 28 tavole a colori, realizzate dall'illustratore Pietro Compagni, una racconto nel racconto che ripercorre, attraverso le immagini, la storia del Tuscania dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi.
Storia delle cavallerie europee. 1914-1918
Enrico Cernigoi
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
pagine: 160
Con l'inizio del "Secolo breve" la lunga e gloriosa storia della Cavalleria, ed in particolare il binomio uomo-cavallo, sembrava ormai volgere al termine. La Prima Guerra Mondiale, con l'impiego massivo di nuovi armamenti, mise pienamente in luce la necessità di un'evoluzione nell'impiego strategico della Cavalleria sul campo di battaglia. Dal fronte occidentale a quello orientale fino ai deserti del Medio Oriente il volume prende in esame i diversi approcci delle Potenze belligeranti nell'impiego dell'Arma di Cavalleria in funzione dei diversi teatri di guerra, affrontando le principali battaglie in cui fu impiegata, anche attraverso una cartografia dedicata, e mettendo in luce la duttilità tattica dei suoi uomini, che seppero anche abbandonare le briglie dei loro cavalli per le cloche degli aeroplani o per gli angusti spazi di un carro armato. Una storia della Cavalleria agli inizi del Novecento non poteva però essere completa senza uno studio delle sue uniformi, da sempre conosciute ed ammirate per il loro sfarzo. Attraverso ventotto tavole a colori dell'illustratore e uniformologo Pietro Compagni ne ripercorriamo nel dettaglio l'evoluzione all'interno delle nazioni belligeranti, apprezzando il passaggio dalla policromia della Belle Époque alle uniformi della Grande Guerra.
La battaglia dei tre monti. 1917-1918 Altopiano dei Sette Comuni, Monte Val Bella, Col del Rosso e Col d'Echele
Paolo Volpato
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
pagine: 288
L'ultimo anno di guerra sull'Altopiano dei Sette Comuni vide concentrarsi i combattimenti su tre modeste alture: il Monte Val Bella, il Col del Rosso e il Col d'Echele, comunemente noti come "Tre Monti" e racchiusi fra gli abitati di Asiago, Gallio e Foza. Su queste cime tra la fine del 1917 e il 4 novembre 1918 per ben tre volte l'Esercito italiano e l'Esercito austro-ungarico cercarono una via per concludere il conflitto. Surclassati nell'immaginario collettivo dal Monte Grappa e dal Piave, i "Tre Monti" furono altrettanto importanti nel contesto bellico del fronte italiano, tanto che entrambi i comandi vi schierarono i migliori reparti, tra cui la celebre Brigata Sassari, i temuti fanti della Brigata Toscana, gli Arditi ed i Bersaglieri, sicuri di piegare finalmente il fiero avversario. Il volume ripercorre la storia di queste grandi unità, attraverso testimonianze di ufficiali italiani, ma anche austriaci, ungheresi, francesi, inglesi, cechi, slovacchi e sloveni, perché su questo fazzoletto di terra si concentrarono i rappresentanti dei popoli di mezza Europa. Il testo accoglie anche la storia personale di tanti giovani soldati, alcuni Caduti in quei mesi di guerra, altri sopravvissuti portando con sé una cicatrice nell'anima che non si rimarginerà più. Sono storie nella Storia, altrettanto importanti perché danno volto e voce ad una generazione, anche attraverso un ricco apparato fotografico di oltre cento fotografie.
I servizi segreti dell'Asse 1939-1945. L'organizzazione e le missioni di spionaggio e controspionaggio (1939-1945)
Gabriele Faggioni
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
pagine: 320
Lo spionaggio, per sua stessa natura, è ancora oggi uno degli argomenti meno conosciuti della Seconda Guerra Mondiale e, forse proprio per questo, conserva un fascino senza tempo. I rapporti sulle attività di spionaggio e i resoconti degli interrogatori delle spie catturate durante il conflitto, recentemente desecretati da CIA e NSA, hanno permesso all'autore di ricostruire un quadro complessivo dell'organizzazione e del funzionamento dei servizi segreti delle nazioni che aderirono all'Asse. A fianco della documentazione e delle fonti d'archivio trovano però spazio anche articoli di quotidiani dell'epoca, che ci aiutano a comprendere meglio la realtà e i mezzi con i quali le spie operavano, oltre a fornirci una dimensione temporale quanto mai puntuale. Non mancano inoltre di essere narrati episodi che, per la loro trama avvincente, ci portano in una dimensione quasi cinematografica. Troveremo quindi, tra gli altri, un orologiaio che contribuì al successo dell' U-47 a Scapa Flow, un pittore che con le sue opere fornì ai giapponesi informazioni determinanti per l'attacco a Pearl Harbor e un negozio di bambole a New York che trasmetteva agli U-Boot tedeschi le coordinate dei convogli nell'Oceano Atlantico. Il ruolo dello spionaggio e del controspionaggio durante la Seconda Guerra Mondiale andava però al di là di questo, coinvolgendo un apparato quanto mai complesso e articolato dedito alla raccolta quotidiana di informazioni, all'intercettazione delle comunicazioni nemiche, alla crittoanalisi e al sabotaggio. Un mondo che ci appare quanto mai evidente nelle 64 fotografie d'epoca che completano il volume e nelle brevi biografie di oltre 500 spie che operarono al servizio dell'Asse, talvolta anche come abili doppiogiochisti.
Per Dio, l'imperatore e la patria. Viaggio sulle tracce di Sepp Innerkofler
Paolo Ganz, Daniele Girardini
Libro: Libro in brossura
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
pagine: 136
Questo libro racconta una ricerca, quasi un'esplorazione sul campo e nella memoria, attorno alla vita di un uomo e alla sua storia ormai fuori dal tempo. Paolo Ganz e Daniele Girardini, taccuini e carte topografiche alla mano, scalano montagne, indagano archivi e incontrano gli ultimi testimoni di una vicenda che, da più di cent'anni, divide gli studiosi e l'opinione pubblica austriaca. Chi era Sepp Innerkofler, lo stimato albergatore precursore del turismo in Val di Sesto, la guida che tutti gli scalatori dell'epoca volevano accanto o il soldato che, ormai cinquantenne, a capo della sua Pattuglia Volante, salì le Dolomiti per servire l'imperatore Francesco Giuseppe? Forse, al di là dell'agiografia popolare, semplicemente un uomo, un uomo del suo tempo. Ma persino la sua morte, avvenuta in circostanze tanto oscure quanto ormai impossibili da ricostruire con esattezza, ci rimanda di questo figlio delle montagne un'immagine mitica, quasi santificata da parole antiche, e ormai desuete, quali sacrificio, onore e disciplina. Nessuno potrà ormai strappare il velo di silenzio che, per motivi che oggi possiamo soltanto immaginare, impedì ai componenti della Pattuglia Volante di raccontare, al rientro dalla fatale missione, gli ultimi momenti di Sepp; e nemmeno questo libro riuscirà mai a raggiungere l'intento. Ma per la prima volta la vicenda umana e militare di questo figlio del Secolo Breve trova spazio tra le pagine di un libro che si legge come un romanzo. Sepp Innerkofler, il grande Standschütze, cadde sul Monte Paterno il 4 luglio 1915 ma, a quanto pare, la sua leggenda, e forse anche il suo fantasma, continuano ad aggirarsi tra i canaloni e le cime delle Dolomiti.
Monte Ortigara. Guida storica ed escursionistica
Paolo Volpato, Mario Busana
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
pagine: 176
All'estremità settentrionale dell'Altopiano dei Sette Comuni l'altopiano calcareo dell'Ortigara si innalza come un balcone naturale sulla Valsugana, offrendo una panoramica a 360° sulla Catena del Lagorai, gli Altopiani Cimbri e, più in lontananza, sul Gruppo Adamello-Brenta. Proprio la sua posizione strategia, al confine tra Veneto e Trentino-Alto Adige, portò il Monte Ortigara ad essere teatro di duri combattimenti durante il corso della Grande Guerra. Oggi quelle cime sono diventate uno dei più grandi musei a cielo aperto d'Italia, un'occasione di "camminare nella storia" alla portata di tutti, come raccontano i 4 itinerari tematici raccolti nel libro. L'escursione diventa un'occasione per comprendere e rivivere quei momenti a cent'anni di distanza, anche attraverso un percorso fotografico di immagini "ieri ed oggi" contenute nel volume, in cui ogni scatto viene puntualmente indicato su una mappa per poter localizzare con facilità i luoghi storicamente più significativi.
Guerra segreta sui Lagorai e le Dolomiti. L'Alpenkorps sul fronte italiano
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
pagine: 208
L'impiego di truppe tedesche sul fronte italiano, spesso identificate nell'Alpenkorps bavarese ma che in realtà includevano anche Jäger della Prussia e del Mecklemburgo, ebbe inizio già nel 1915, nonostante i due paesi non fossero formalmente in guerra tra loro. Questa sorta di "guerra segreta" rivive nella traduzione integrale di quattro diari di guerra tedeschi, recuperandone così l'insostituibile valenza di memoria di guerra e l'unicità narrativa. Anche attraverso il confronto con le fonti italiane e austriache è quindi possibile ricostruire un quadro storico completo delle operazioni dalla Valsugana alla catena dei Lagorai, fino alle Tofane e alla Val Travenanzes. Colpisce come in queste pagine manchino molti degli elementi ricorrenti nella memorialistica del primo conflitto mondiale, l'atmosfera claustrofobica della trincea, gli odori nauseanti e il costante confronto con la morte. Essi vengono sostituiti dagli ampi orizzonti montani, dall'aria rarefatta e pura, in un'atmosfera che talvolta fa scordare al lettore la realtà del conflitto per porlo di fronte alla perenne sfida dell'uomo con la montagna.
Cieli fiammeggianti. Dalla guerra fredda a Base Tuono. L'eco del «Blazing Skies» e gli Hercules nucleari
Maurizio Struffi, Eugenio Ferracin, Alberto Maria Carnevale
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
pagine: 272
Nella seconda metà del secolo scorso centinaia di missili sono stati schierati a difesa dei Paesi della NATO. Nello schieramento, esteso dalla Norvegia alla Turchia, ebbe un ruolo primario il sistema superficie-aria Nike, per un breve periodo con il missile Ajax, poi e ben più a lungo, con l'Hercules, di maggior gittata ed armato anche con carica nucleare. Nell'occidente europeo, tra la fine degli anni '50 ed i primi anni '60, furono costruite 106 basi. Nel Nord est d'Italia ne sono state attivate dodici, in sette delle quali gli Hercules erano armati anche con teste di guerra nucleari. La sola testimonianza storica che ne rimane in Europa è Base Tuono, nel comune di Folgaria, in Trentino, riallestimento museale riconosciuto dall'Aeronautica Militare. Missili, radar e dispositivi elettronici ora documentano le drammatiche tensioni vissute nei lunghi anni della Guerra fredda e quindi un importante quanto assai poco conosciuto capitolo della recente storia d'Italia. "Blazing Skies" - cieli fiammeggianti - era l'ordine che veniva impartito nelle basi Nike per verificare la capacità di preparare i missili al lancio nei tempi di prontezza assegnati.
Da Ancona ad Orbetello a piedi con Ziobuio
Giuliano Mari
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2021
In questo diario di viaggio l'autore ci guiderà lungo l'Italia Coast to Coast, un cammino che nasce sulla costa dell'Adriatico nei pressi di Ancona e, dopo aver attraversato le Marche, l'Umbria e la Tuscia, la terra degli Etruschi, conduce il pellegrino fino alla pineta della Feniglia, a Orbetello, sul Tirreno. Ogni tappa è una scoperta, dalle città d'arte di Assisi e Orvieto ai piccoli borghi storici, spesso estranei ai grandi flussi del turismo di massa, senza dimenticare una natura rigogliosa, capace di regalarci ogni giorno un paesaggio nuovo. Come ogni viaggio anche questo è fatto di luoghi ma anche di incontri, di persone, di riflessioni, di ospitalità povera in conventi, e di storie raccontate alla sera in trattorie alla buona, dove il vino è schietto e dove l'oste si ferma al tavolo a chiacchierare, come se ci si conoscesse dai tempi della scuola. La voglia di andare, di preparare lo zaino e partire alla scoperta di questa "Italia minore", è presente in ogni pagina come in ognuno di noi, solo che ancora non ce ne siamo resi conto. Prefazione di Simone Frignani.
G.I.S. La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale. La nascita, le missioni, le testimonianze dei protagonisti
Carmelo Burgio
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2020
pagine: 224
La storia del Gruppo d'Intervento Speciale dell'Arma dei Carabinieri, meglio conosciuto con l'acronimo G.I.S., trova spazio in un'opera completa che ne affronta lo sviluppo dalla fondazione fino alle ultime missioni operative. L'autore, che visse in prima persona le origini di questa unità d'élite divenendone poi vice-comandante, ripercorre attraverso documenti d'archivio inediti ed esperienze personali gli anni che videro il G.I.S. impegnato in missioni ad alto rischio contro terroristi e criminalità organizzata. Uno spaccato che ci porta all'interno della vita dei Reparti Speciali, con l'addestramento, l'equipaggiamento e i retroscena di alcune missioni operative. Un mondo spesso distante dal sentire comune, privo di fanatismi o di supereroi, dove è la disciplina e la capacità di operare in team ben collaudati che porta ad ottenere risultati evitando ogni sacrificio inutile. Completa il volume un inserto fotografico a colori con immagini e documenti originali, arricchito da uno studio dettagliato sulle uniformi del GIS attraverso le tavole di Pietro Compagni. Una parte dei ricavi derivanti dalla vendita del libro sarà devoluta all'Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell'Arma dei Carabinieri.
Ortigara. Il fronte nel cielo. Le operazioni aeree sugli altopiani veneti e trentini nel giugno 1917
Basilio Di Martino
Libro: Copertina morbida
editore: Itinera Progetti
anno edizione: 2019
pagine: 144
La Prima Guerra Mondiale è stato il primo conflitto che si è svolto in una nuova dimensione, quella aerea. L'aeronautica vide un rapido sviluppo che la trasformò da semplice strumento di osservazione a vero e proprio strumento di offesa nei confronti delle truppe a terra. Pochi sanno che l'Ortigara, tristemente nota per le sanguinose battaglie che si svolsero sulle sue pendici, è stata anche teatro della più importante battaglia aerea della Grande Guerra sul fronte italiano, con un dispiegamento di velivoli eguagliato solo nel corso della Seconda Guerra Mondiale. L'autore partendo da un'analisi dell'evoluzione dell'aeronautica italiana e austro-ungarica nel corso del 1917, sia da un punto di vista tecnico che di impiego, approfondisce nel dettaglio le azioni del giugno 1917, dai campi di aviazione fino ai cieli dell'Ortigara, non trascurando le vicende dei piloti, tra i quali anche Francesco Baracca, che ne furono protagonisti.

