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La Bancarella (Piombino)

Quando la solitudine ti avvolge nella vecchiaia... tu rivolgiti al cielo

Quando la solitudine ti avvolge nella vecchiaia... tu rivolgiti al cielo

Licena Maccanti Pizzi

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 78

Questo libro riporta i pensieri di una grande autrice che, affranta da molte perdite familiari, ha cercato di trovare un senso alla propria vita. Un libro che accomuna tutti i lettori che hanno vissuto un'esperienza simile alla sua. Un testo che appassiona e ci fa sentire meno soli. «Grazie! Egregi lettori, devo ancora dire che io non ho studiato filosofia, ma la cerco nel mio cuore e scrivo quello che la mia mente mi insegna e mi rende viva, mi rende me stessa. Malgrado le mie forze distrutte dalla tarda età e dai bersagli dolori della mia lunga vita, lo scrivere mi risveglia dal silenzio della solitudine e vado avanti, verso i 100 anni che mai ho creduto di afferrare. Desidero il cielo e i mie cari che ritroverò. Grazie ai miei cari lettori, e al mio cervello che mi aiuta e mi segue. Licena, orfana di padre, di figlio e vedova del suo adorato sposo».
6,00

Ma la befana esiste davvero?

Ma la befana esiste davvero?

Donata Baiocchi

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 38

Come tutti gli anni la Befana, già da alcuni mesi aveva cominciato a preparare le sue calzette per le bambini e e i bambini del mondo, e questo era il terzo anno che non era più sola nel suo paziente lavoro di "nonnetta" universale. Accanto aveva i suoi fedeli amici che la accompagfnavano quotidianamente per utto l'anno, sempre pronti ad intervenire in caso di bisogno: LUPO,LUPO, TOPINO D'ARTAGNAN CONIGLIETTO NEVE, e GUFO GUFO ... Dalle ricerche in Biblioteca si è subito evidenziato che libri a tema "Befana" ce ne sono pochissimi; infatti, mentre la letteratura per l'infanzia sul tema "Babbo Natale" è molto ricca, non lo è altrettanto sul nostro personaggio. Ecco dunque che, senza azzardare ipotesi (Befana come strega? Vecchietta brutta e quindi paurosa per i bambini? Befana che giudica i buoni ed i cattivi, portando ai primi i dolci e agli altri il carbone), ma data questa necessità, una lettrice volontaria ha riscoperto la sua vena di scrittrice e, coinvolgendo un'amica che si è resa disponibile a realizzare le illustrazioni, insieme si sono cimentate a produrre racconti a tema; un altro amico ha curato l'impostazione grafica. Ecco così che sono nate ben 5 storie con la nostra protagonista e questa che pubblichiamo di seguito, dal titolo "Una insolita Befana", è la seconda nata, ma prima ad essere stampata; ogni libro racconta, comunque, un'avventura completa in cui ritroviamo gli stessi personaggi con qualche piccola aggiunta.
10,00

Pensieri felini... gatti padroni

Pensieri felini... gatti padroni

Maria Rosaria Esposito

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 76

Un libro ironico, che ha lo scopo di farci divertire e sognare... Sognare, sì, un mondo in cui gli uomini riescono a capire gli animali, fino quasi a immedesimarsi in loro. Qui si raccontano storie buffe, surreali, eppure accadute davvero.... Un gatto randagio, un pappagallo amico e nemico insieme, un topo che intimorisce, delle mosche... Ma ciò che Rosaria ha cercato di farci capire è che gli atteggiamenti di questi animali sono di quanto più simile al comportamento umano. Di fatto, cos'è l'uomo se non un animale? Cos'è l'uomo se non un riflesso dell'ambiente che lo circonda? Se ci poniamo queste domande, notiamo allora che non è così difficile capire i sentimenti di un pappagallo in gabbia, di un cincillà venduto al mercato del sabato mattina o di un gatto randagio che lotta per crearsi i propri spazi. Ma la nostra autrice affronta tutti questi temi con spirito, con allegria, e così una pagina tira l'altra, portandoci sempre in una nuova storia.
10,00

San Paolo della Croce e le clarisse piombinesi

San Paolo della Croce e le clarisse piombinesi

Nedo Tavera

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 124

L'11 dicembre 1256, con sua Bolla, Papa Alessandro IV concesse alle Monache Clarisse di Massa Marittima, che l'avevano richiesta a sollievo della loro estrema povertà, la famosa Abbazia di San Giustiniano di Falesia, o Faliegi, alle porte di Piombino, con tutti i suoi beni, ormai abbandonata dai Monaci Beendettini. «Appena un anno dopo, il 5 dicembre 1257, Fra Rinaldo da Tocco negli Abruzzi, Cappellano e Penitenziere del Papa, che doveva essere Delegato, almeno in Toscana, per i Monasteri, per autorità del medesimo Papa esonera una tale Suora B., Abbadessa del Monastero di Massa, da tal carica, e la elegge Abbadessa di Faliegi, dove si recherà con alcune altre Monache ad aprire il nuovo Monastero, che dichiara del tutto indipendente da quello di Massa». L'Abbazia assunse in seguito la nuova dedicazione a Santa Maria, dal nome di altra Chiesa suburbana appartenuta ai Monaci e più vicina alla città, presso cu le Religiose stabilirono il proprio Monastero. Sicuramente alcune avversità e difficoltà non mancarono nella vita consuetudinaria del Monastero, il quale, fra gli alti e bassi causati alle vicende politiche di Piombino, e con fasi di alta luminosità, come l'esperienza apportata dalle predicazioni di San Paolo della Croce, portò avanti onorevolmente la propria esistenza fino al 1806, cioè fino alla soppressione decretata dalla Principessa Elisa Bonaparte e dalle leggi napoleoniche.
15,00

Hollywood in Maremma

Hollywood in Maremma

Tiziano Arrigoni

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 60

«Quindici anni fa - scriveva Calvino - prevedevamo tutto, tranne una cosa: che il mondo sarebbe entrato in una fase di bella époque. Adesso ci siamo dentro in pieno. C'è il boom economico, un'aria di cuccagna, ognuno bada ai propri interessi», 1 scongiurando la minaccia di una nuova Sarajevo, che questa volta sarebbe stata atomica. Ho voluto vedere questa trasformazione dall'ottica particolare di un paesino della costa toscana, Castiglione della Pescaia, all'alba del boom turistico che lo avrebbe trasformato nel giro di pochissimi anni in una località del turismo balneare tirrenico, conosciuta in tutto il mondo. È il momento della rivoluzione della modernità che parte indicativamente dal 1957, anno in cui a Castiglione venne girato un film hollywoodiano da lanciare sul mercato internazionale, Raw Wind in Eden di Richad Wilson. Non c'è un rapporto di causa ed effetto diretto e Castiglione non sarà trascinata nel boom dall'immaginario cinematografico, come avvenne invece, negli stessi anni, in un paesino della costa francese, per molti aspetti paragonabile fino ad allora a Castiglione e cioè Saint Tropez. Raw Wind in Eden (Vento di passioni) così si intitolava il film, sottolineando quell’'eden', una sorta di 'paradiso terrestre' intatto come dovevano fare apparire al pubblico americano questo angolo di Maremma. Se ne ricordano ancora, come di un evento straordinario, Roberto Temperani, ex titolare del bar della piazza del municipio di Castiglione della Pescaia, e il taxista Giovanni Ficcadori, allora ragazzi. «Non so se vi ricordate che alle Rocchette girarono un film con Esther Williams, c'erano anche Jeff Chandler e Rossana Podestà: non c'era ancora Roccamare, né Riva del Sole, non c'era nulla»
10,00

Usokami e Mapanda. 50 anni di cooperazione missionaria fra le diocesi di Bologna e Iringa 1974-2024

Usokami e Mapanda. 50 anni di cooperazione missionaria fra le diocesi di Bologna e Iringa 1974-2024

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 320

"Dopo poco più di un anno dal mio arrivo a Bologna, ho accettato con gioia, nel 2017, l'invito a raggiungere la parrocchia di Mapanda, per visitare i bolognesi presenti in Tanzania: due sacerdoti, un laico, le suore Minime, la comunità della Visitazione. In una decina di giorni ho constatato non solo il loro lavoro, ma la continuità con quanti erano passati lì in precedenza: il profondo legame con il territorio, la parola di Dio tenuta come centrale nell'opera di evangelizzazione, l'attenzione e la cura per le persone. E ho capito che non si trattava di un pezzo di Bologna riproposto nella diocesi di Iringa, ma di un luogo dove due chiese incontrandosi e imparando a camminare insieme, avevano generato qualcosa di nuovo. (Dalla Presentazione del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna). È sempre una benedizione immensa quando noi, membri della famiglia di Dio, viviamo da fratelli gioiosamente condividendo i doni ricevuti. Questo avvenuto nel 1974 quando la Chiesa di Bologna mandò due sacerdoti e delle sorelle della famiglia di Santa Clelia alla diocesi di Iringa, destinati alla parrocchia di Usokami. Col tempo sono venuti anche dei laici che si sono impegnati in campo tecnico per il bene della popolazione, non solo quella di Usokami, ma anche di altri posti bisognosi di assistenza. Rendiamo grazie a Dio per la sua guida e chiediamo che la storia della cooperazione tra le Chiese continui sotto la protezione divina" (dal Saluto di mons. Tarcisius J. M. Ngalalekumtwa, vescovo di Iringa).
20,00

Lavoro, lotte sociali, presenza cristiana in Piombino (1900-1950)

Lavoro, lotte sociali, presenza cristiana in Piombino (1900-1950)

Giuseppe Fabiani

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 102

La storia del movimento operaio piombinese si può trovare in qualche pubblicazione che rispecchia però ideologie opposte alle nostre. Volutamente vi si trascura di accennare, nei momenti di crisi delle fabbriche, in occasione di scioperi e, perché no, anche nello scorrere dei giorni sereni, sia alla voce che all'opera di concordia e di giustizia della Chiesa locale che, con i suoi Circoli, era sempre presente, sempre solidale con i più deboli, i più indifesi, dolente di non poter arrivare a sanare le ferite di tutti a causa di scarsità di mezzi. La rivisitazione di questo lavoro di G. Fabiani consente un excursus storico dei principali fatti avvenuti nella città di Piombino nella prima metà del secolo scorso. Dalla narrazione delle vicende politiche e dei rapporti fra Istituzioni, Associazioni e Partiti, emergono la asprezza e talvolta la violenza che si sono verificate nelle relazioni della vita comunitaria, prima durante il fascismo e poi nell'immediato dopoguerra. L'autore sofferma la sua attenzione soprattutto sulla presenza attiva e responsabile dell'ambiente cattolico, evidenziando la efficace testimonianza di uomini di cui ancora si conserva la memoria. Fortunatamente, da allora il clima è cambiato: le ideologie sono scomparse, le relazioni fra i politici sono diventate più serene, anche se i cittadini di oggi manifestano meno sensibilità nei confronti della politica attiva.
18,00

Buongiorno sole!

Buongiorno sole!

Alessandra Ricci

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 42

Vi voglio raccontare la nostra storia, o meglio il nostro viaggio in un mondo parallelo. L'ho definito così perché per me è sembrato di vivere come in una bolla, in un mondo parallelo a quello che era il mondo normale proprio perché la vita andava avanti vedevi le altre persone fare la sua vita, ma noi restavamo con il fiato sospeso con la speranza che tutto si risolvesse". Il libro racconta la storia di Bianca e della sua lotta contro la leucemia, ma racconta anche una storia d'amore, amicizia e solidarietà. Età di lettura: da 6 anni.
6,00

I Ludovisi principi di Piombino (1634-1733), in carteggi inediti nell'Archivio di Stato di Firenze

I Ludovisi principi di Piombino (1634-1733), in carteggi inediti nell'Archivio di Stato di Firenze

Nedo Tavera

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 86

Niccolò Ludovisi, nacque, nel 1610, in una famiglia che ha dato alla Chiesa cardinali e Papa Gregorio XV, del quale egli era nipote. Nel 1633, si unì con Polissena, ultima Principessa ereditaria di Piombino, figlia di Isabella Aragona d'Appiano e Giorgio de Mendoza. Ciò che è dato evincere dall'analisi delle sue lettere, seppure vergate da segretari non sempre del medesimo livello di preparazione, è che il Principe non presenta affatto un'impronta di sé assolutamente autoritaria, tipo ancien régime, come si poteva sospettare con quel poco che è stato indagato e scritto di lui, ma semmai egli manifesta tratti personali che prefigurano l'immagine di un monarca permeato di più blando dispotismo illuminato, avente rimarchevole propensione alla considerazione ed al rispetto dei sudditi. Viceversa, coloro che non eccellerebbero al massimo dai contenuti epistolari, in fatto di complessive prerogative amministrative, sarebbero gli Anziani piombinesi, i rappresentanti della Comunità, che in alcuni casi emergerebbero non sempre all'altezza delle aspettative, esponendosi alla critica del Ludovisi, come sovente era capitato prima sotto Jacopo VI.
15,00

Io Paolo nella «città della gioia» Calcutta

Io Paolo nella «città della gioia» Calcutta

Paolo Meoni

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2024

pagine: 162

Paolo, uno degli "angeli che lavorano nel silenzio", come dice egli stesso nella sua dedica, descrive in modo magistrale l'esperienza di un volontario che ha prestato la propria opera in varie parti del mondo, in special modo a Calcutta, la metropoli indiana scelta da Madre Teresa per iniziare il suo lavoro in mezzo ai più poveri tra i poveri. Col suo esempio la piccola e minuta suora albanese ha stimolato migliaia di giovani e meno giovani a vivere e condividere la lotta nei confronti del male e della povertà, restituendo dignità a milioni di uomini "esclusi", e dando una nuova fiamma di speranza al loro ma anche al nostro futuro. Paolo qui in prima persona descrive le sue esperienze di volontario sollecitato da un profondo amore per il prossimo, amore che è ricambiato dalla "gioia" di vederlo sorridere, crescere, emanciparsi in una vita degna di essere vissuta. Giorno per giorno la sua testimonianza ci coinvolge, ci apre nuovi orizzonti e ci stimola a seguirlo sia idealmente che nella pratica, invitandoci a essere pronti a seguire le sue orme. E qui infatti Paolo, il dispensatore di sorrisi, tra le altre cose ci racconta di amici che hanno voluto emularlo in questa grande missione, missione che porta a una sola vera conclusione: e cioè che, come diceva San Francesco, "solo dando si riceve".
15,00

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