Lanterna Magica

«Non credo nei maghi che dietro pagamento di cifre esorbitanti promettono ricongiungimenti amorosi, cure miracolose, fatture e malocchi, o che esistano formule precise per fare avverare i desideri; non amo il bigottismo in qualsiasi forma si manifesti, né il pregiudizio che nella maggior parte dei casi è dettato dall'ignoranza. Credo nella storia del cristianesimo, così come nella storia della stregoneria, in quanto di storia si tratta, e nell'incredibile energia che la nostra mente, il nostro corpo, le nostre emozioni e le nostre azioni sono in grado di sprigionare. Credo nel bene e nel male che coesistono in tutti noi, e fra di noi, dalla notte dei tempi, poiché senza l'uno non potrebbe esistere l'altro, e nella libertà di scelta, fin dove non nuoce a nessuno; credo nelle anime di coloro che non sono più fra noi e nelle forze primordiali. Questo libro si propone di mostrare al lettore i molteplici aspetti della magia con un'indagine a tutto tondo da un punto di vista antropologico e concettuale, partendo dalla magia popolare in Sicilia per arrivare alla più recente Wicca, attraverso le ricerche e le testimonianze.» Giuseppe Mirisola.

Elisabetta è nata in un paesino dell'Italia centrale. Da bambina, in compagnia di un'amica d'infanzia, trascorreva il tempo libero all'aperto, giocando in campagna e interagendo con insetti ed animali selvatici. Fu proprio in quei momenti che cominciò a fare esperienza della straordinaria sensazione di comunione con la natura e con tutte le forme di vita. Da adolescente cominciò ad avere sogni premonitori che la portarono, in seguito, ad iniziare un percorso di ricerca spirituale. Nel 2001, spinta da un sempre crescente desiderio di ricerca spirituale, fu iniziata al Reiki tradizionale metodo USUI e successivamente apprese altre modalità di terapia energetica, tra cui Kundalini Reiki, Karuna Ki, Seichim e i metodi LightarianTM. Attualmente si dedica all'insegnamento della pratica Reiki, della comunicazione telepatica con gli animali e allo studio della Naturopatia e dello Shiatsu.

Il Grimorio della Strega è un Libro delle Ombre di 400 pagine, di cui 321 a righe e 39 bianche. Il tutto impreziosito da illustrazioni, con una breve introduzione. Potrai personalizzarlo annotandovi tutto ciò di cui vorrai tenere traccia: riti, orazioni, invocazioni, ricette, poesie, proprietà di erbe e cristalli, disegni, canti, sogni, meditazioni, viaggi sciamanici, festività dell’anno magico, pratiche divinatorie, e tutto quello che riguarda il tuo percorso. Un fedele compagno che custodirà tutti i tuoi segreti.

La storia fantastica di Wajang, Principe di Notteviva e Vampiro suo malgrado, e del lungo e avventuroso viaggio di ritorno alla terra natia dopo anni di assenza.Un percorso tormentato, alla ricerca della sua vera natura, nel corso del quale il protagonista incontrerà l’amore. È stata anche pubblicata la nuova edizione aggiornata e ampliata del gioco di ruolo che si ispira a questo libro, dal titolo: "Wajang 2.0 - Gioco di Ruolo Fantasy".

Manuale base per Wajang, un gioco di ruolo a tema Fantasy e Medievale. Il gioco di ruolo è basato sull’immaginazione di chi interpreta la parte di un personaggio fantastico in cui è necessario immedesimarsi completamente, attribuendogli un carattere e delle qualità ben precise, al fine di rendere l’avventura il più affascinante possibile. I personaggi si sviluppano affinando le proprie abilità di volta in volta, in quanto per dar loro spessore non basta una sola partita, ma bisogna partecipare a diverse sessioni di gioco. Dalle cronache di Wajang, Ritorno a Notte viva, abbiamo appreso del lungo e avventuroso viaggio compiuto da Morbovia per tornare nella propria terra natia dopo anni di assenza. Un percorso tormentato, alla ricerca della sua vera natura, nel corso del quale il protagonista incontrerà l’amore. Adesso sono passati diversi anni dal matrimonio di Linfa e Morbovia e dall’incoronazione del Principe. La vita scorre tranquilla a Notteviva, solo qualche battaglia con piccole bande provenienti da Vallecenere ha impegnato le Guardie negli ultimi tre anni, nulla di preoccupante per il comandante Ozzor.

Il libro ha diverse chiavi di consultazione per estenderne al massimo le potenzialità di fruizione ai diversi tipi di lettori. I collezionisti di foto storiche vi troveranno preziose indicazioni sul valore di mercato delle singole immagini, e anche utili e sintetiche notizie biografiche su tutti i fotografi pubblicati. Il lettore curioso avrà il piacere di riscontrare, in riferimento ai luoghi, qualche brano tratto dai testi dei grandi scrittori viaggiatori del passato, e soprattutto potrà guardare con attenzione le foto alla ricerca di particolari urbanistici, paesaggistici e di costume di cui constaterà a volte la sopravvivenza, altre con rammarico la definitiva perdita. La memoria storica è il pilastro portante di ogni comunità e del vivere civile; senza di essa il futuro diventa incerto e anche le nazioni si disgregano. Il nostro tempo sembra avviarsi inesorabilmente verso la perdita della memoria. In questo contesto un libro di storia per immagini, stimolando con la facilità di lettura che gli è propria, la curiosità visiva soprattutto delle nuove generazioni, può rappresentare un’utile tessera per ricostruire il puzzle della memoria.

I micro capitoli di “Gruviera moscovita” uniscono, quasi in forma di diario, cronache realistiche – legate agli incontri, ai ritmi e allo stile della quotidianità – ad altre dichiaratamente oniriche, che l’autore riveste di una dignità e un valore d’esperienza pari alle prime, dando così maggiore profondità al suo racconto del mondo.

Il libro propone un affascinante viaggio alla scoperta delle origini storiche e mitologiche delle rune ed un completo manuale pratico per la divinazione. Inoltre qualche spunto per creare rune personali ed una descrizione dettagliata di alcuni rituali runici.