LAO-Le Arti Orafe

Sette sono le vincitrici di quest’anno, giovani donne provenienti da diverse zone del mondo: Marie Masson dalla Francia, Zihan Yang e Dongyi Wu dalla Cina, Chia-Hsien Lin da Taiwan, Elwy Schutten dai Paesi Bassi, Rachael Colley dalla Gran Bretagna e Jess Tolbert dagli Stati Uniti. Per questo concorso, ciascuna di loro ha sottoposto alla giuria la propria personale visione di ciò che può essere l’ornamento di ricerca oggi: un vero e proprio strumento di indagine, radicato sì nell’ambito del decorativo, ma dal quale però evade, liberamente, per scontrarsi con altri campi di interesse, in un’ottica ibrida e transdisciplinare. Il gioiello diventa ‘occasione’ per ricerche che portano in luce questioni ormai interiorizzate dall’ornamento contemporaneo – il gioiello quale espressione d’identità e di genere, la sua funzione comunicativa, il confine sfumato tra le discipline decorative, l’eterogeneità dei materiali impiegati – ma revitalizzate con approccio coraggioso e sfidante, offrendo allo spettatore nuove e stimolanti possibilità di lettura.

I 5 artisti selezionati per la mostra e il catalogo dell’edizione 2015 sono stati scelti tra una rosa di 40 candidati, frutto di una preselezione effettuata tra gli oltre 120 iscritti al concorso, provenienti da ogni parte del mondo. La scelta finale è stata portata a termine da Maria Cristina Bergesio, storica dell’arte e docente di storia del gioiello contemporaneo a LAO- Le Arti Orafe. I cinque giovani artisti selezionati sono: Sangdeok Han, Daniela Hedman, Tithi Kutchamuch, Seoyeon Lee e Jie Sun.

Catalogo dei gioielli di 5 giovani artisti-orafi, selezionati tra i partecipanti dal 2008 al 2012 del concorso dedicato ai giovani designer Preziosa Young. I 5 artisti scelti per la realizzazione di questa retrospettiva di Preziosa Young sono: Daniel Di Caprio, Arata Fuchi, Adam Grinovich, Dana Hakim, Hanna Hedman. Le Arti Orafe ideatrice di questo catalogo mette in atto il proprio impegno nella promozione e nella disseminazione della ricerca artistica nel gioiello contemporaneo.

Nel contesto della storia politica, sociale, culturale e artistica italiana degli anni 50 in poi, il documentario si sviluppa attraverso il punto di vista di Mario Carbone, fotografo e documentarista che ne è stato testimone e ha fatto dell'osservazione diretta la sua professione. Dal viaggio con Carlo Levi in Lucania nel 1960 alle immagini dell'alluvione di Firenze del 1966, Mario Carbone opera con la macchina da presa e con quella fotografica in "modo intuitivo, spontaneo e non meditato". Carbone ha vissuto gli anni della rivoluzione industriale, del benessere e della povertà, dell'arte contemporanea, documentandoli in innumerevoli opere, in una storia che parla per immagini.

Il catalogo documenta l'esposizione allestita al Museo Marino Marini di Firenze ed articolata in tre mostre. "Un certain regard" presenta con un'introduzione e schede critiche per ogni artista, il lavoro di sei famosi artisti del gioiello di ricerca: Suska Mackert Karin Seufert; Philip Sajet, David Bielander, Sophie Hanagarth, Sigurd Bronger. "Symbiosis" è la sezione dedicata alle fotografie di Eva Sauer di alcuni dei gioielli indossati e ambientati in particolari luoghi della città di Firenze. "Preziosa Young 2013" presenta i lavori di otto giovani, Karin Roy Andersson, Wan Hee Cho, Rob Elford, Benedikt Fischer, Panjapol Kulpapangkorn, Chiara Scarpitti, Antje Stolz, Lauren Vanessa Tickle, che offrono un'interessante panoramica sui mondi che le nuove generazioni di orafi-artisti vanno indagando.