Limina Mentis
Dieci anni. Volume Vol. 7
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 100
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)
Dieci anni. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 104
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)
Dieci anni. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 110
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)
Dieci anni. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 126
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)
Dieci anni. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 108
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)
Dieci anni. Volume Vol. 5
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 96
"Oggi che si dice di vivere oramai nell’antropocene, ovvero nell’era della totale conoscenza e possibilità di manipolazione dell’ambiente-terra da parte dell’uomo, la riflessione sull’arte appare inghiottita dall’incremento esponenziale delle forme e degli atteggiamenti che comportano una componente essenziale, spesso invadente e dilagante, di 'esteticità'. Non solo molti tradizionali aspetti dell’esperienza estetica invadono la vita quotidiana e ne determinano il carattere, ma la stessa intimità dell’individuo subisce una manipolazione che ne esteriorizza ed estetizza la qualità e il senso. È allora il caso di chiedersi se l’antropocente sia anche l’era della progressiva e totale estetizzazione dell’esistenza, oppure se questo processo non sia una nuova e diversa dimensione del rapporto tra tecnica/tecnologia e arte, che va interrogato a fondo." (G.M. Villalta)
Il guastatore. Quaderni neon-avanguardisti. Volume Vol. 8
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 168
Frammenti di filosofia contemporanea. Volume Vol. 20
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 234
"Aldilà dell'intento solidaristico e socialista di ogni iniziativa Limina mentis, ciascuna serie di volumi collettivi dedicati alla ricostruzione storiografica della cultura moderna e contemporanea, sostenuta dalla collana Esprit (Voci e Frammenti di filosofia contemporanea), sottende un'originale metodologia fondata sulla varietà delle 'voci interpretative', sulla contestualizzazione esistenzialistica di ciascun soggetto/oggetto di studio (irripetibilità delle narrazioni culturali), sulla 'rappresentazione polifonica' di due secoli anti-monodici come Ottocento e Novecento, sulla instaurazione di un dialegesthai tra 'voci', vive e morte, nella consapevolezza che ogni racconto storico, oltre a derivare da momenti culturali determinati e unici, concorra a creare nuovi e originali orizzonti di ricerca e su una nuova concezione dinamica della nozione di 'manuale' inteso come infinito work in progress di una comunità solidale di ricercatori." (I. Pozzoni)
Inn Tucc Ball
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 104
"Dunque, che fare? Domanda (quasi) irrresolubile. Questione difficilissima. Certo – per chi può e vuole – è bene proseguire a scrivere versi, a scrivere in versi, senza però alcuna illusione, se non la certezza di star adempiendo a qualcosa di per sé necessitato e senza illudersi che questo venga valutato dai più (del resto, il termine poesia non significa etimologicamente inventare, produrre, fare?). La poesia – da sempre – o basta a se stessa, o non è. Poesia che non vuole per forza premi, alti riconoscimenti, schiere di lettrici e lettori." (M. Bettarini)
Alalai
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 98
"A questo punto, potreste chiedermi forse, a mia volta - se ne aveste la voglia – per quale ragione, considerato lo spazio concessomi, ho inteso consumare all’incirca un paragrafo... è presto detto: avevo la necessità di una breve introduzione e non di dover scrivere e sostenere, di primo acchito, che la autenticità poetica (e umana) è imprescindibile, è quella che, secondo il mio modesto parere, ha un valore assoluto, che rappresenta un blocco di partenza, il principale tassello di un mosaico, il colore del proprio mandala di sabbia, che poi, se occorre, deve essere distrutto. E quindi siamo d’accordo oppure no, che la poesia, non può essere che definita come un vero ignoto mistero, quanto quello della nascita e della morte? E che essa può offrire – se lo desideriamo – autentici brevi istanti di Illuminazione e al contempo essere una forma di auto-rigenerazione? Ma si badi bene al fatto che, questo discorso non può essere egocentrico! La poesia ha bisogno dei poeti. I poeti di altri poeti." (Faraòn Meteosès)
Frammenti di filosofia contemporanea. Volume Vol. 18
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 180
"Aldilà dell'intento solidaristico e socialista di ogni iniziativa Limina mentis, ciascuna serie di volumi collettivi dedicati alla ricostruzione storiografica della cultura moderna e contemporanea, sostenuta dalla collana Esprit (Voci e Frammenti di filosofia contemporanea), sottende un'originale metodologia fondata sulla varietà delle 'voci interpretative', sulla contestualizzazione esistenzialistica di ciascun soggetto/oggetto di studio (irripetibilità delle narrazioni culturali), sulla 'rappresentazione polifonica' di due secoli anti-monodici come Ottocento e Novecento, sulla instaurazione di un dialegesthai tra 'voci', vive e morte, nella consapevolezza che ogni racconto storico, oltre a derivare da momenti culturali determinati e unici, concorra a creare nuovi e originali orizzonti di ricerca e su una nuova concezione dinamica della nozione di 'manuale' inteso come infinito work in progress di una comunità solidale di ricercatori." (I. Pozzoni)
Vivere di rapine. Confessioni di un malandrino
Antonio Aversa
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 92
"Questa storia di vita narrata in prima person, mette in luce alcuni aspetti comuni nelle vicende di taluni personaggi e che potremmo facilmente etichettare come devianti sociali, pur differenziandosi considerevolmente dalla maggioranza delle storie di devianza, che spesso sono caratterizzate da anni di andirivieni dal carcere." (dalla Prefazione di Jessica Ciofi)

