Limina Mentis
Opinionistica
Ambra Simeone
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 76
"Quello che soprattutto mi colpisce di Ambra Simeone è il ritmo e la fluidità, che potremmo sintetizzare con una parola apparentemente banale, ma in realtà molto ricca di tradizione, storia e soprattutto significati: "naturalezza". E è strano questo perché a un primo sguardo la poesia di Ambra sembrerebbe avere relazioni con certe forme della passata neoavanguardia che insistevano su oralità, linguaggio basso, ripetizioni (per fare solo un nome: Sanguineti), e invece ci accorgiamo subito di questo ritmo e del rigore e della precisione che questo ritmo comporta, e della "naturalezza" ovvero della liberazione da ogni ideologia o preconcetto, pregiudizio o teoria o "poetica" come si chiamava un tempo, cose di cui quella trascorsa neoavanguardia era fatta, impedendole di venire all'essere, poesia che bandiva la poesia già in partenza. Poesia che partiva da un odio della poesia, e della natura, e della vita. Qui no, la vita scorre, e i versi seguono passo passo i suoi passi." (dalla nota di Claudio Damiani)
Frammenti di filosofia contemporanea. Volume Vol. 21
Libro: Libro in brossura
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2017
pagine: 234
"Aldilà dell'intento solidaristico e socialista di ogni iniziativa Limina mentis, ciascuna serie di volumi collettivi dedicati alla ricostruzione storiografica della cultura moderna e contemporanea, sostenuta dalla collana Esprit (Voci e Frammenti di filosofia contemporanea), sottende un'originale metodologia fondata sulla varietà delle 'voci interpretative', sulla contestualizzazione esistenzialistica di ciascun soggetto/oggetto di studio (irripetibilità delle narrazioni culturali), sulla 'rappresentazione polifonica' di due secoli anti-monodici come Ottocento e Novecento, sulla instaurazione di un dialegesthai tra 'voci', vive e morte, nella consapevolezza che ogni racconto storico, oltre a derivare da momenti culturali determinati e unici, concorra a creare nuovi e originali orizzonti di ricerca e su una nuova concezione dinamica della nozione di 'manuale' inteso come infinito work in progress di una comunità solidale di ricercatori." (I. Pozzoni)
Manuale temi svolti. Esame di stato dottore commercialista 2016
Marina Capobianco
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 322
Il Manuale temi svolti per l'esame di dottore commercialista si compone di tre Tomi, uno per ciascuna materia d'esame (economia, diritto commerciale, diritto tributario). Ogni tomo contiene oltre 10 temi svolti più 3 appendici normative aggiornate al 2016. I temi trattati concernono tracce d'esame, estratte e non, per gli anni dal 1996 alla seconda sessione 2015, nella sede d'esame di Palermo. Il lavoro è il risultato di mesi di studi e ricerche, volti a sintetizzare l'immenso materiale consultato al fine di eseguire le prove senza eccessiva difficoltà. Allo scopo, è stata impiegata una precisa logica di svolgimento, puntando all'approfondimento di alcuni dei temi maggiormente controversi e ricorrenti e omettendo, invece, lo sviluppo di temi di ordine generale, i quali possono essere realizzati dai candidati senza particolari difficoltà, stante l'utilizzo - consentito in sede di esame - di diversi codici normativi e professionali.
Platone nel pensiero moderno e contemporaneo. Volume 6
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 250
Questo volume si compone di 13 capitoli scritti da 13 autori diversi, in cui si confrontano alcuni dei più interessanti aspetti del pensiero di Platone con alcuni autori medievali (p. es. san Francesco di Assisi), moderni e contemporanei (p. es. Pico della Mirandola, Goethe, Maritain, Buber, Rossetti). L'intento di fondo non è tanto un'esposizione di ricezioni del platonismo dal Medioevo ad oggi, quanto piuttosto un confronto diretto con la filosofia di Platone tenendo presenti le proposte interpretative di autori di altre epoche. L'etica, la politica, la scienza, l'estetica, la musica, la metasica, la teologia, la pedagogia, il linguaggio e la comunicazione sono alcune delle tematiche che vengono qui affrontate. Si segnala, tra gli altri, l'originale capitolo di Aldo Bonet sul Talete non detto da Platone, in cui si propone una non comune ermeneutica degli inizi del pensiero filosofico e scientifico occidentale, le cui radici non sarebbero greche, ma egizie (A.Muni).
Temi di filosofia della fisica
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 220
Doxa, la nuova collana di scienza e filosofia, inizia le sue pubblicazioni con un volume dedicato alla filosofia della fisica. Perché chiamare Doxa una collana di scienza e filosofia? Non sarebbe più corretto chiamarla Episteme? Doxa indica la conoscenza incerta e fallibile, mentre Episteme indica la conoscenza certa. Doxa è opinione, credenza, conoscenza soggettiva che non possiede la certezza obiettiva della verità. Perché qualificare la scienza e la filosofia come doxa? Perché la scienza e la filosofia, come tutte le attività umane, non raggiungono mai la certezza della verità. Perché sono sempre incerte, fallibili, soggette a continui mutamenti. Perché tutto il pensiero umano è confutabile. Perché il progresso umano è stato possibile per un solo motivo: il rifiuto continuo delle certezze, l'ostinata ricerca degli errori, il desiderio di cambiare la conoscenza, di mettere in dubbio la tradizione, di affacciarsi su orizzonti immensi e territorio inesplorati, di rifiutare l'autorità - sia essa l'autorità religiosa, civile, filosofica o scientifica.
Temporali d'estate
Mariano Menna
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 40
"Menna scrive col dono di una casta, disarmata politezza morale che restituisce alla poesia la sua più nobile finalità: e cioè la volontà di rilevare e di registrare le meraviglie, grandi e piccole, degli accadimenti del mondo, il loro schiudersi inafferrabile, senza aggiungere, tuttavia, il peso e l'arroganza del giudizio e della sentenza." (dalla prefazione di Mario Fresa)
Il guastatore. Quaderni Neon. Avaguardisti. Volume 4\1
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 172
Parole, immagini e situazioni. Volume 4
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 210
"Notevole, questo nostro volume, notevole per ricchezza di dottrina e per impianto motivazionale. Nostro, perché nato dal conglomerarsi di molteplici esigenze comunicative ed esegetiche, quasi che in esso possa trovarsi, finalmente, quella che Pareyson definiva ossimoricamente "unità nella molteplicità". Ma soprattutto notevole, si diceva, perché tale da indurre anche il lettore più ostico a una riconsiderazione spassionata dell'arte come coacervo linguistico e fattivo in assoluto divenire. E c'è da spiegarsi: oggi, l'incontro/scontro fra la necessità di comprensione del pubblico e le tensioni stilistiche messe in atto dagli artisti vede sovente soccombere il primo a vantaggio del secondo." (G. Pannunzio)
Soglie. Volume 2
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 122
"Cosa occorre per fare poesia? Quali eventi determinano i nostri pensieri più intimi, decidono per un sì o per un no, indicano la strada che dovevamo intraprendere, oscurando tutte le altre? Non sbaglieremmo a dire: la nostra esperienza di vita; la qualità delle nostre letture, e dunque l'intensità e la memorabilità con cui hanno saputo imprimersi in noi; il sapere tecnico, così fondamentale per incanalare in una forma compiuta e appropriata il nostro sentimento poetico, e dunque quella disciplina formale che è sempre - al suo meglio - un rispecchiamento del nostro mondo interiore, di quell'ordine morale che è a sua volta un ordine del pensiero. Ma se volessimo penetrare più a fondo, restituire non dico la vastità delle sensazioni, delle immagini, delle emozioni che hanno determinato i nostri versi, ma almeno sentirne l'odore, allora dovremmo spingerci oltre, incamminarci a ritroso lungo i sentieri che conducono alla nostra percezione originaria delle cose, a quell'immaginare primo cui continuiamo a ubbidire come a una verità fondante." (G. Pontiggia)
Soglie III
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 120
"Cosa occorre per fare poesia? Quali eventi determinano i nostri pensieri più intimi, decidono per un sì o per un no, indicano la strada che dovevamo intraprendere, oscurando tutte le altre? Non sbaglieremmo a dire: la nostra esperienza di vita; la qualità delle nostre letture, e dunque l'intensità e la memorabilità con cui hanno saputo imprimersi in noi; il sapere tecnico, così fondamentale per incanalare in una forma compiuta e appropriata il nostro sentimento poetico, e dunque quella disciplina formale che è sempre - al suo meglio - un rispecchiamento del nostro mondo interiore, di quell'ordine morale che è a sua volta un ordine del pensiero. Ma se volessimo penetrare più a fondo, restituire non dico la vastità delle sensazioni, delle immagini, delle emozioni che hanno determinato i nostri versi, ma almeno sentirne l'odore, allora dovremmo spingerci oltre, incamminarci a ritroso lungo i sentieri che conducono alla nostra percezione originaria delle cose, a quell'immaginare primo cui continuiamo a ubbidire come a una verità fondante" (G. Pontiggia).
Soglie IV
Libro: Copertina morbida
editore: Limina Mentis
anno edizione: 2016
pagine: 112
"Cosa occorre per fare poesia? Quali eventi determinano i nostri pensieri più intimi, decidono per un sì o per un no, indicano la strada che dovevamo intraprendere, oscurando tutte le altre? Non sbaglieremmo a dire: la nostra esperienza di vita; la qualità delle nostre letture, e dunque l'intensità e la memorabilità con cui hanno saputo imprimersi in noi; il sapere tecnico, così fondamentale per incanalare in una forma compiuta e appropriata il nostro sentimento poetico, e dunque quella disciplina formale che è sempre - al suo meglio - un rispecchiamento del nostro mondo interiore, di quell'ordine morale che è a sua volta un ordine del pensiero. Ma se volessimo penetrare più a fondo, restituire non dico la vastità delle sensazioni, delle immagini, delle emozioni che hanno determinato i nostri versi, ma almeno sentirne l'odore, allora dovremmo spingerci oltre, incamminarci a ritroso lungo i sentieri che conducono alla nostra percezione originaria delle cose, a quell'immaginare primo cui continuiamo a ubbidire come a una verità fondante" (G. Pontiggia).

