Manifestolibri
If the kids are united. Musica e politica tra i Sessanta e gli Ottanta
Fant Precario, Girolamo De Michele
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 202
Genova, ovvero Stalinopoli. Dai Teddy Boys degli anni '60 al Beat, dalla fine del Prog alle prime note del Punk che si intrecciano con l'autonomia, dall'Inghilterra all'Italia, dall'operaio massa degli anni '50 all'operaio sociale che prende la chitarra che ti spara sulla faccia ciò che pensa della vita, fino alla crisi del movimento e al suo riflusso in quegli anni Ottanta dai quali non si uscirà più: una carrellata di musica e politica, nella quale l'una è la chiave di lettura dell'altra, attraverso le vite in stile "teppa e diserzione" di un pugno di proletari della periferia genovese. Una polifonia distorta e stonata di voci e gesti, una scrittura che non è romanzo né recensione, per narrare senza alcun magistero una semplice verità: senza il '76, il '77 non ci sarebbe mai stato; ma con quel '76, il '77 avrebbe potuto essere ben altro. Prefazione di Antonio Negri.
Populisti e profeti. Istruzioni per l'uso e la disattivazione
Augusto Illuminati
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 108
In tempi di feroci polemiche sul populismo questo libro tenta di riassumerne alcune tappe storiche dell'Ottocento e del Novecento fino alle principali interpretazioni correnti. Mentre sui media italiani predomina la demonizzazione di modeste emergenze locali, la letteratura internazionale si interroga sulla natura di un neopopulismo sud e nordamericano ed europeo, ombra o risposta alla crisi del governo rappresentativo, la cui originaria funzione oligarchica è stata aggravata dal neoliberalismo. Il neopopulismo denuncia le contraddizioni e le insufficienze di un sistema non restaurabile e tuttavia ne ripresenta alcuni punti ciechi (la rappresentazione, la disintermediazione, il deludente personalismo, la costruzione di significanti arbitrari). Per l'autore, il neopopulismo, in America latina come nell'Europa di Podemos, è un terreno da attraversare, decostruire e usare per sconfiggere il neoliberalismo.
Ottobre 1917. La rivoluzione pacifista di Lenin
Michele Prospereo
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 111
Prima ancora che una rivoluzione per il socialismo, l'Ottobre fu una "guerra alla guerra", una prova di disobbedienza di massa in nome di una difesa della vita, che era possibile solo con la pace immediata, il potere ai soviet operai e la distribuzione della terra ai contadini. Lenin calcolava che il processo popolare di rifiuto armato dei costi della guerra contagiasse in breve l'intera Europa e che quindi il laboratorio della società nuova assumesse il necessario risvolto mondiale. L'Ottobre ha scatenato l'onda d'urto che ha innescato i processi rivoluzionari vittoriosi in Cina ma è mancato, per la sedizione rossa, quel contagio vittorioso nella vecchia Europa da cui Lenin aspettava il sostegno indispensabile per l'esperimento rivoluzionario. E proprio questo scarto tra la costruzione del socialismo in un solo e arretrato paese, e la persistenza dell'economia-mondo in cui prevalente restava la formazione economico-sociale capitalistica, ha minato il progetto sovietico decretandone dopo settant'anni la sconfitta.
Il 77 tra storia e memoria
Alessio Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 96
Il volume ripercorre le molte analisi e interpretazioni del Settantasette, per ricostruire la complessità e le molteplici sfaccettature di quell'evento e inserirlo in una più ampia prospettiva storica. Si confronta con le difficoltà di una definizione generale del movimento (la sua collocazione tra i movimenti sociali, la composizione e le diverse concezioni del conflitto che lo attraversarono) così come con i temi e le questioni che hanno animato quell'esperienza di mobilitazione e conflitto (l'enfasi sui desideri, la crisi del lavoro come fattore di identità, la violenza realizzata e subita, le elaborazioni culturali ed espressive). Si interroga inoltre sui rapporti tra il Settantasette e la società italiana del periodo, sui lasciti del movimento e sulle memorie che intorno a esso si sono prodotte.
Catalogna indipendente. Le ragioni di una battaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 144
Il 1 ottobre 2017 il governo autonomo della regione spagnola della Catalogna ha indetto un referendum con il seguente quesito: "Vuole che la Catalogna sia uno Stato indipendente con forma di Repubblica?". L'esito di questa consultazione autoproclamata e osteggiata dalle autorità centrali di Madrid rischia di provocare una crisi di legittimità senza precedenti per la Spagna, in un contesto europeo in cui emergono sempre più forti le pulsioni disgreganti, non da ultima la Brexit. Come reagirà il paese di fronte a questa frattura? E l'Europa? Questa raccolta di testi presenta la posizione degli indipendentisti catalani di sinistra, raccolti a vario titolo attorno al partito della Candidatura d'Unidad Popular. Una finestra su una realtà sociale e politica per lo più sconosciuta al resto degli europei. Introduzione di Marco Grispigni.
Solitudine e moltitudine. Saggi sulla condizione contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 236
Solitudine e moltitudine sono termini oggi per lo più convertibili fra loro e divenuti, perciò, quasi interamente interscambiabili. Si fa molta fatica, infatti, a tracciarne i confini specifici, di fronte al dato evidente del continuo sfaldamento delle trame intersoggettive, da un lato, e delle permanenti trasformazioni economiche, sociali e antropologiche, dall'altro. L'uso ossessivo che si fa oggi dei cellulari e degli smartphone sembra aver dissolto definitivamente il valore tradizionale dell'autonomia della persona, nonché l'idea secondo cui l'ambito a essa connaturale sarebbe dato da quella che un tempo si chiamava la "società civile". In un mondo tanto atomizzato quanto massificato come il nostro, si fa sempre più forte l'esigenza di uno spazio in cui coltivare la solitudine come "dieta" dell'anima e ciò proprio per riguadagnare un'esperienza il più possibile autentica della pluralità. I saggi che compongono il volume sviluppano, da diverse angolature, una riflessione sul fenomeno appena descritto, indicando, al tempo stesso, le potenzialità che esso dischiude per l'elaborazione di un'"ontologia dell'attualità" e del presente.
Cina globale
Simone Pieranni
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 95
Al Forum dell'economia mondiale di Davos 2017, il presidente cinese Xi Jinping è apparso come il più convinto difensore della globalizzazione. Per secoli Pechino ha rappresentato la capitale di una potenza globale, sia economica che culturale e politica, protagonista di intensi scambi commerciali. Il fatto che oggi la Cina si ponga nuovamente alla testa di un mondo globale non dovrebbe dunque stupire anche se la globalizzazione che piace ai cinesi è molto diversa da quella americana. Passa per una nuova Via della Seta sul cui tracciato si produce un terzo del Pil mondiale. Delinea un altro assetto del mercato mondiale con il quale gli Usa di Trump dovranno misurarsi.
Ai confini della città. La fondazione di Castelverde e Villaggio Prenestino
Lucia Strappini
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 204
Nel luglio 1950 un gruppo di contadini marchigiani si trasferì in una zona dell'agro romano, allora del tutto disabitato, dove avevano comprato in cooperativa la terra da coltivare. E in cooperativa vissero con le famiglie per alcuni anni, in un capannone ex ovile, con gravi stenti e disagi. Da qui nacquero quelli che oggi sono due popolosi quartieri della estrema periferia est di Roma, Castelverde e Villaggio Prenestino. Questo libro raccoglie 29 interviste ai protagonisti di quella avventura per molti versi straordinaria, con l'intenzione di documentarne il coraggio e la fatica; e anche con l'ambizione di indicare un percorso che sappia recuperare la memoria dei luoghi che costituiscono oggi la città e delle persone che li hanno creati e trasformati. In Appendice il diario (Una vita di sacrifici) tenuto fino al 1997 da Amelia Bordi, una delle prime abitanti di Castelverde.
Il capitalismo delle piattaforme
Benedetto Vecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 96
Amazon, Google, Facebook sono imprese globali che hanno il loro business su Internet. Sono cioè piattaforme digitali preposte a una serie di attività produttive che si svolgono sul Web. Ma sono piattaforme digitali anche quelle usate dalle società che organizzano le infrastrutture della logistica. Sono espressione di un modello di capitalismo che si sta affermando su scala mondiale e che ha nella finanza non solo un polmone monetario, ma un dispositivo di governance dei flussi di informazioni, di dati e di merci. Come ogni modello di business, prevede modalità specifiche di governo del lavoro, dove la massima precarietà convive con lo sfruttamento delle competenze più diverse che si riflette nella proliferazione delle forme contrattuali.
Maglia o uncinetto. Racconto linguistico-politico sulla inimicizia tra metafora e metonomia
Luisa Muraro
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 160
"Nella nostra cultura sapere e piacere sono formalmente separati, benché molte cose facciano sospettare che tra loro corrano dei rapporti intimi e segreti. Spiare questi rapporti e provocarli è stato il primo movente delle mie ricerche". Filosofa tra le più significative del femminismo italiano, l'autrice analizza in questo testo il rapporto tra corpo e linguaggio, nonché il conflitto fra le figure retoriche della metafora e della metonimia, riconsiderando da un punto di vista radicalmente nuovo autori come Saussure, Lacan, Nietzsche, Jakobson.
Muri
Massimo Ilardi, Enzo Scandurra
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 80
Dopo la caduta del muro di Berlino e la fine della divisione del mondo in due emisferi contrapposti ci si illudeva che questa riunificazione, e la libertà di movimento che ne conseguiva, determinassero un periodo di pace governato da un unico sistema politico ed economico fondato sulla democrazia e regolato dal mercato. Ma in realtà sono stati eretti nuovi muri: muri che rafforzano le frontiere degli Stati per escludere la massa di immigrati in arrivo da paesi devastati; e muri che dividono quartieri e zone all'interno delle stesse città per difendere privilegi e status di una parte dei loro abitanti. Il libro, diviso in due parti per la differente lettura del fenomeno che i due autori propongono, cerca di rispondere ad alcune domande: chi e cosa i muri vogliono lasciare fuori? Cosa avviene e che tipo di comunità si costituiscono dentro i territori blindati? E cosa chiedono le masse di migranti che premono alle porte dell'Occidente?
Critica e sistema. Filosofia del giovane Marx
Fabio Vander
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2017
pagine: 365
Un libro che riapre il dibattito teorico sul marxismo. A partire dall'inizio: dagli anni di formazione e fino al "Manifesto del partito comunista". Marx era un filosofo, per formazione ed elezione. Il rapporto fra filosofia e critica e fra critica e politica è al centro del saggio, che ricostruisce la teoria del comunismo e denuncia le ragioni di fondo che ne determinarono la degenerazione totalitaria. Il nodo teorico è individuato nella tensione fra dialettica e ontologia. Da una parte l'hegelismo del giovane Marx, sottoposto a critica ma mai davvero superato, dall'altra le resistenti suggestioni dell'ontologia, eredità di una articolata frequentazione della filosofia greca. Un nodo non sciolto, che avrebbe segnato la teoria e la pratica politica di Marx e del movimento che da lui prese le mosse. La seconda parte del libro ripercorre centocinquanta anni di marxismo teorico, da Labriola e Sorel fino ad Althusser e Lukàcs (e Zizek), ricostruendo per scansioni e problemi una vicenda teorica e politica imprescindibile per l'autocoscienza del nostro tempo.

