Massari Editore
Red spanish notebook. Taccuino della Guerra di Spagna
Mary Low, Juan Breá
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2022
pagine: 272
Si tratta di un’autentica chicca per appassionati: una vera storia d’amore, ambientata nella prima fase della Guerra civile in Spagna, raccontata come un diario politico da entrambi gli amanti. I due autori erano persone eccezionali: lei inglese cosmopolita e lui cubanissimo (formatosi nelle lotte a Cuba contro la dittatura di Machado). Entrambi trotskisti e volontari tra le file del Poum: la sinistra rivoluzionaria all’interno dell’antifranchismo, guidata da Andrés Nin, e attaccata dagli stalinisti nelle giornate di Barcellona raccontate da Orwell. Entrambi poeti e adepti del surrealismo. Entrambi pieni di una carica di vita che sprizza da ogni pagina. Testimoni preziosi della fase ascendente della Rivoluzione spagnola... sopravvissuti. Il libro ha una storia singolare (dopo il reprint che ne fece Ferlinghetti a San Francisco) che è ovviamente raccontata dal curatore. Ma non era mai arrivato in Italia. Ora ci arriva alla grande: con un notevole corredo iconografico, con l’introduzione di James (l’autore de I giacobini neri) - assente da tutte le successive edizioni - con la recensione di Orwell e altri materiali per i cultori della materia. Con testi in appendice di C.L.R. James, George Orwell, Eugenio Fernández Granell, Giorgio Amico, Roberto Massari. Per l’occasione si possono riproporre 4 titoli collegati: "Terra e libertà [scritti di Andrés Nin]" (1996, € 13,43 - 9788845702488); "Spagna libertaria" (2007, € 15 - 9788845702488); "Storia del trotskismo in america latina" (2013, € 18 - 9788885378841); "Wifredo Lam. Il grande surrealista cubano" (2006, € 8 - 9788845702396).
Scritti contro. Saggi di storia e di rivolta
Howard Zinn
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2022
pagine: 196
Il nome di Howard Zinn (1922-2010) è ormai molto noto anche in Italia, soprattutto per il grande successo avuto dal suo capolavoro (Storia del popolo americano) che il Saggiatore ha ripubblicato finalmente in buona edizione nel 2017. Negli Stati Uniti Zinn è considerato un mito per aver trascorso la sua vita di storico a dimostrare tutto il contrario di ciò che la storiografia statunitense aveva cercato di far credere: egli, infatti, ha documentato e raccontato tutte le fasi della storia degli Usa (dalle origini alla contemporaneità) assumendo il punto di vista degli «altri», degli «esclusi». Questi potevano essere volta a volta i nativi americani, i neri schiavizzati, gli immigrati delle più tarde generazioni, i giovani costretti alla leva, gli operai, le donne, i gay. In questa antologia, rapida e leggera, sono presentati alcuni testi inediti che abbracciano le tematiche più significative nella produzione di Zinn. Poiché sono molti i suoi libri non ancora tradotti in italiano, qui se ne dà un anticipo ragionato e ben selezionato.
Orvieto etrusca
Pericle Perali
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2022
pagine: 160
Pericle Perali (1884-1949) è stato un celebre etruscologo orvietano. Il fatto che fosse nato a Orvieto è molto importante perché egli stranamente libero da campanilismi si oppose alla vulgata con cui tra fine’800 e primi del ‘900 si cercò di trasferire Velzna, la capitale religiosa e politica degli Etruschi, a Orvieto. Il suo testo principale apparve come articolo nel 1905 e fu poi ripubblicato come libro nel 1928 in un’edizIone da tempo introvabile (anche nelle biblioteche italiane). Un reprint di alcuni anni fa riprodusse l’edizione del 1905 che corrisponde grosso modo a un terzo del contenuto di quella del 1928 (che qui, quindi, viene dato per la prima volta). In tale testo Perali dimostra in termini archeologici (con foto e disegni) non solo che Velzna etrusca era Bolsena, ma che la città di Orvieto era in quanto tale il Fanum di Voltumna, cioè una sorta di Ginevra delle Nazioni unite dell’Etruria, visto che Velzna era la capitale politica e religiosa della Dodecapoli etrusca centroitalica: quindi non che il Fanum stesse a Orvieto (come dicono ormai anche gli archeologi), ma che Orvieto in quanto tale fosse il Fanum. In questo modo si risolve il problema spinoso di quale nome avesse l’Orvieto etrusca. Perali espose per primo questa seconda tesi che si trova sviluppata in forma più ampia, più documentata e aggiornata nel recente libro di R. Massari (Volsinii etrusca nelle fonti greche e latine). La questione di Velzna, del Fanum e di Orvieto etrusca non è d’importanza locale, ma riguarda l’insieme dell’etruscologia e degli studi antiquari. Per tale ragione anche questo secondo libro si può proporre a coloro che s’interessano a tali studi. I testi in appendice tutte autentiche chicche, rare e introvabili anche per gli studiosi in parte difendono una tesi e in parte l’altra. Il libro è destinato a far saltare alcune certezze accademico-baronali. In appendice testi di: Gian Francesco Gamurrini, Ettore Gabrici, Consalvo Dottarelli, Mario Bizzarri, Alessandro Fioravanti, Roberto de Rubertis, Beatrix Klakowicz.
Manuale per... cambiare il mondo Per giovani che vogliano (con)correre a creare futuro
Roberto Savio, Giuliano Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2022
pagine: 268
Il libro rappresenta un esperimento: esso tenta di spiegare ai giovani la complessità del mondo attuale - in particolare il suo degrado economico, climatico, sociale, politico e culturale - fornendo i dati indispensabili in forma di grafici e tabelle facilmente comprensibili, e richiamando gli esempi positivi più corrispondenti agli obiettivi verso i quali Savio tenta di indirizzare il suo potenziale pubblico. La si può definire come un’opera divulgativa di livello medio-alto.
Gialloarancio per il sudario
John D. MacDonald
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2022
pagine: 272
"Un pizzico di Amarcord sta alla base di questa nuova edizione del romanzo del grande giallista John D. MacDonald, ideatore della fortunata serie centrata sulla figura del detective dal volto umano Travis McGee. Amarcord perché è stata "la prima traduzione fatta dal sottoscritto", l’editore Roberto Massari. Da allora ne avrò fatte almeno una sessantina, oltre al centinaio di revisioni di traduzioni altrui, Era il 1965-66 e avevo vent’anni. Antonio Ghirelli (direttore del Corriere dello Sport e futuro capo dell’Ufficio stampa del Quirinale con Pertini) presentò alla Garzanti me e suo figlio (mio compagno di liceo al Mamiani), facendoci assegnare questo romanzo del 1965. Lo traducemmo in due e proponemmo il titolo - «Gialloarancio per il sudario» - che meglio corrispondeva all’originario "Bright orange for the shroud". Il libro invece uscì solo nel 1969 con il titolo: Il sudario verde. Per farlo, era stato cambiato nel testo anche il colore della vestaglia che avrebbe dovuto fungere da sudario. Il redattore ignorava grossolanamente che MacDonald inseriva sempre un colore nei titoli della serie dedicata a McGee. E sostituendo il gialloarancio con il verde, non poteva immaginare che nel 1979 sarebbe comparso anche il verde nel 18° romanzo con McGee - The green ripper - che infatti uscirà nei Gialli Mondadori nel 1981 col titolo da western spaghetti di Requiem per la mia donna. Il «verde» era inutilizzabile e quindi si eliminò del tutto il riferimento a un colore (come invece accadeva nei 21 romanzi della serie). Ah, dimenticavo di dire che il romanzo è molto bello e che l’ho dovuto ritradurre da capo. L’ho fatto per due motivi: per togliermi il gusto di vedere stampato il vero titolo e perché penso che al lettore italiano sia dovuto questo regalo, vale a dire una traduzione accurata (senza parafrasi) e un titolo fedele. So per certo che i fans di Travis McGee sono molti ed io continuo ad essere uno di loro."
Fourier in salsa postsituazionista
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2022
pagine: 186
«Dal mio arrivo a Girona sono riuscito a realizzare un piccolo sogno: diventare un libraio. Tale attività mi ha permesso d'integrarmi nella vita sociale di una città che, trovandosi non lontana dalla frontiera, è sempre foriera anche di incontri interessanti. E da quando, in compagnia di Laura, ho iniziato a partecipare ai mercatini delle pulci in città e nei dintorni, non ne sono mancati di curiosi. Uno di questi, l'incontro con Joan Adrover Duran. Ai tempi vendevo ancora, o per lo meno provavo a vendere dei quaderni rilegati a mano e decorati con dei collage, mentre Joan si dedicava già da tempo alla fabbricazione di carta e alla sperimentazione di tecniche di stampa artigianali. Bastò poco per coincidere e decidere d'intraprendere insieme un progetto editoriale su queste basi. Insieme ad Emili Rodríguez, incaricato della parte grafica, e col nome di Mercurial Impremta, si diede inizio quindi alla progettazione del prototipo. Quelli, però, erano anche gli anni in cui avevo cominciato ad appassionarmi di Fourier, sia per il fatto di frequentare Roberto, sia per la preziosa biografia scritta da Beecher, da lui donatami...» (Dalla Premessa di Alessandro Scuro)
Sono il boia Sanson... che ghigliottinò il Re, Danton e Robespierre
Aldo Solé Obaldia
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2021
pagine: 211
«Sono Charles-Henri Sanson di Longval. Figlio, nipote e pronipote di boia. Quarto di una famiglia di sei generazioni di boia. Il peggior mestiere del mondo e a me è toccato esercitarlo nel peggior momento. Non credo che in tutta la storia esista un altro boia con una carriera eccezionale come la mia. Durante i quindici anni in cui ho dovuto assumere il ruolo di capo dei boia di Parigi, è toccato a me uccidere 2.918 persone di ogni tipo, da semplici briganti di strada a re e regine, passando per tutta la fauna di politici spietati che questa maledetta rivoluzione aveva generato in nome della virtù. Non ho decapitato solo persone, ma anche governi e regimi. Ho iniziato col titolo di boia reale, ma poi ho continuato come boia di una Repubblica che si riproponeva di cambiare tutto, ma non ha abolito il mio mestiere. Tutt'altro. Lo ha raffinato al punto che ha dovuto basare la sua stessa esistenza sul mio lavoro»
Ortega y Gasset
José Férrater Mora
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2021
pagine: 126
«Scrivere un volume di proporzioni modest su Ortega è lungi dall'essere un'impresa facile. Tra i tanti ostacoli che il critico deve superare v è uno particolarmente scoraggiante: l'incredibile varietà di interessi intellettuali del nostro filosofo. È vero che Ortega non ha scritto romanzi né opere drammatiche ed è rimasto quasi semipre fedele a un solo genere letterario: il saggio. Ma anche all'interno di questo quadro relativamente limitato sembra non esserci stato tema che Ortega non abbia toccato. Basterebbe scorrere le più di tremila pagin delle sue Obras completas per rendersi conto che non sto esagerando. In effetti, in esse son contenuti testi molto diversi, tra i quali studi filosofici, articoli di critica artistica e letteraria saggi e discorsi politici, descrizioni di paesaggi, interpretazioni storiche e sociologiche.» (José Ferrater Mora)
Fourier e l'utopia societaria
Roberto Massari
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2021
pagine: 192
Fourier visse in un'epoca in cui la separazione tra lavoro e non-lavoro assumeva per la prima volta nella storia una veste «tecnologica» e quindi apparentemente razionale. Egli intuì che quella separazione non si sarebbe fermata alle porte dell'officina, inchiodata dalla nuova disciplina dell'organizzazione del lavoro industriale. Essa doveva farsi appunto separatezza. Fourier reagì come poté a ciò che si delineava già allora come una grave minaccia epocale - l'alienazione - e lo fece nel modo che gli parve più coerente, nei termini della sua teoria critica e societaria.
Da gesuita ad anglicano. Pensieri e frammenti di vita
Luigi Ceccarini
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2021
pagine: 121
Un libro eterogeneo e molto disuguale, in cui si raccontano episodi di vita religiosa mescolati a ricordi della Lucca natale e ricordi pastorali «laici». Tra questi ultimi va segnalata certamente l’adesione temporanea dell’autore, gesuita, al Partito comunista italiano. Ma la sostanza del libro è espressa nel titolo: padre Ceccarini racconta le prove impervie superate per diventare gesuita a pieno titolo (e qui si può prevedere lo stupore del lettore del sec. XXII consapevole di non stare più nel Medioevo); esterna con disarmante sincerità la crisi spirituale attraversata negli anni ‘80 e spiega in termini anche teologici le ragioni del passaggio all’anglicanesimo, un impegno religioso da lui svolto come ministro.
Rivoluzione in Giudea. Gesù e la resistenza ebraica
Hyam Maccoby
Libro: Copertina morbida
editore: Massari Editore
anno edizione: 2021
pagine: 171
Hyam Maccoby (1924-2004), ebreo inglese, grande bibliologo, studioso del Talmed e delle tradizioni religiose ebraiche e cristiane. Dopo aver diretto la biblioteca del Leo Baeck College di Londra, insegnò al Centre for Jewish Studies dell'Università di Leeds. Ma il suo lascito teorico è racchiuso nei molti lavori da lui dedicati a demistificare posizioni apparentemente acquisite del Cristianesimo. Una di queste è l'assenza clamorosa, nei Vangeli canonici, di denunce dell'occupazione romana della Palestina, a differenza della violenza con cui si apostrofano le principali correnti ebraiche (farisei e sadducei) e dell'ipocrita benevolenza con cui si presenta Pilato. Maccoby ricostruisce il quadro dei movimenti antiromani al tempo di Gesù e dimostra che anche la sua decisione di proclamarsi Re dei giudei rientrava nel quadro di tale resistenza. Inoltre, nonostante le forti censure in senso filoromano alle quali i Vangeli furono sottoposti, Maccoby riesce a trovare tracce residue dell'originario spirito indipendentista e antiromano.
Dante letto in chiave marxista e/o utopistica
Michele Nobile
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2021
pagine: 294
È forse il libro che mancava nella mole di pubblicazioni dantesche apparse in occasione del 700° anniversario. A parte il saggio introduttivo di Nobile - magistrale sotto il profilo storico-sociologico come sempre nelle sue opere - l’antologia presenta gli esempi più significativi della critica letteraria d’ispirazione marxista, oltre a quella definibile come «utopistica» - intendendo con questa il riferimento alle utopie novecentesche e non certo a quelle medievali. Partendo dai (rari) testi dedicati a Dante dai «classici» del marxismo (Marx, Lukács, Gramsci, Trotsky e poco più), si arriva a studiosi contemporanei, come Auerbach, Petronio, Asor Rosa, Bloch, Kantorowicz ecc., oltre a interpreti più recenti della critica letteraria dantesca. In Appendice: Testi scelti di critica dantesca a cura di Antonella Marazzi e Roberto Massari.