Metauro
Anatomia del potere. Orgia, Porcile, Calderón. Pasolini drammaturgo vs. Pasolini filosofo
Georgios Katsantonis
Libro: Copertina morbida
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 298
L'attraversamento del corpo nel teatro di Pasolini presenta una caratterizzazione in più rispetto agli altri linguaggi: la "parola" e il "corpo" sono di fatto una coppia sinonimica. Il nodo tematico, problematico e critico, non è tanto definire la centralità del corpo nel teatro di Pasolini, quanto capire come essa si esprima e quali segni emetta. Georgios Katsantonis elegge un canone breve ma esatto, comprendente tre testi che riguardano «il corpo in preda al desiderio sadomasochistico (Orgia), il corpo con la sua viscerale motivazione erotica che sconfina nella zooerastia (Porcile), il corpo imprigionato, tra scissione e visionarietà (Calderón)». Tali scavi monografici tengono comunque conto del complessivo macrotesto pasoliniano e inoltre si rifanno a vari riferimenti comparatistici: Sade, Spinoza, Goffman, Calderón de la Barca, Strindberg, nonché alle teorie tardonovecentesche sul «divenire animale». Lo scopo di questo saggio è di far risaltare la concezione filosofica e l'impegno politico che si nascondono dietro le drammaturgie pasoliniane, per vedere fino a che punto i connotati di quei poteri sono riconducibili al nostro mondo contemporaneo.
La scrittura autoriflessiva. Una vita di Svevo e altri saggi. In appendice gli scritti di «Solaria» su Svevo
Lia Fava Guzzetta
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 352
L’autoriflessione e l’attitudine metadiscorsiva di Italo Svevo hanno radici lontane e si possono rintracciare nel romanzo "Una vita", prima opera narrativa dello scrittore non molto apprezzata al suo apparire nel 1892, e forse fra le meno studiate dalla critica sveviana. La dimensione autoriflessiva sottesa al romanzo rivela, infatti, come in un palinsesto gli inquietanti interrogativi che il giovane scrittore si pone in relazione al cambiamento in atto nella società otto/novecentesca, nella quale si vanno affermando sempre più interessi economici e commerciali che tendono a mettere in ombra i valori umanistici ed artistici. Al di là della “querelle” circa l’oggettività dell’opera d’arte nella quale si esaurisce il Naturalismo/Verismo mentre si va instaurando, come già notava Giovanni Verga, una civiltà di «Banche e Imprese industriali», Svevo si chiede se possa avere ancora spazio l’ipotesi stessa della narrabilità del mondo attraverso l’opera del poeta o del letterato...
Nello splendore della confusione. Anni Settanta: la letteratura fra storia e società
Stefano Giovannuzzi
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 293
«Guardare la confusione dalla parte della confusione»: sono parole di Enrico in Boccalone di Enrico Palandri, ambientato nel ’77 bolognese. La confusione dalla parte della confusione è anche l’oggetto di questa indagine sulla letteratura in Italia negli anni Settanta. Anni di svolta e di profondo cambiamento sociale, in cui i giovani entrano in scena da protagonisti. C’è però una difficoltà a raccontare quel decennio, per gli storici come per chi si occupa di letteratura. Gli espedienti più agevoli sono stati gli anni di piombo e il terrorismo: una narrazione semplice che sistema tutto. E per la letteratura – la poesia in particolare – la deriva in uno scenario di massa fuori controllo. Gli anni Settanta non sono stati solo questo, terrorismo e deriva. Ma anche un decennio libertario, di grandi aperture sociali e culturali, in cui i giovani non si riconoscono più negli istituti tradizionali della letteratura, provando a rimescolare le carte. L’obiettivo è uscire dagli schemi e riannodare le fila fra letteratura e società, liberando il decennio dall’ipoteca di ciò che è venuto dopo.
Il Melafumo radiofonico
Antonio Baldini
Libro: Copertina morbida
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 256
Tra i personaggi di fantasia dietro i quali Antonio Baldini spesso si è celato, Melafumo può considerarsi il filo conduttore della sua opera, dalle prime apparizioni intorno al 1926, fino alle conversazioni radiofoniche tenute dallo stesso Baldini dal 6 luglio 1949 al 28 dicembre 1951. Questi appuntamenti fissi con un pubblico molto vasto rendono lo scrittore talmente famoso che il «Radiocorriere» gli dedica una copertina e la ERI ne fa due pubblicazioni, Melafumo e Doppio Melafumo, subito esaurite. Ventinove di quei "parlari" sono ora ripubblicati e vivono in questo volume, affascinandoci ancora per la freschezza e la qualità del loro linguaggio in cui la scrittura si tramuta in discorso e viceversa, e per le caratteristiche e l'originalità del loro protagonista, Melafumo, così baldiniano con la sua ironia, con la sua amabile sobrietà e brusca sincerità, con il suo umore confidenziale e la sua incredibile attualità.
Testimonianze di Peppe De Santis. Ricordi e considerazioni su uno scomodo neorealista di campagna
Antonio Carlo Vitti
Libro: Copertina morbida
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 156
Questo libro vuole descrivere l'immenso talento artistico di Giuseppe De Santis, analizzando il modo in cui egli concepiva il cinema e ricordando le sue idee sul ruolo sociale che i film dovevano svolgere. L'autore di questo saggio riporta le testimonianze dirette del regista a proposito delle sue vittorie e delle sue amare sconfitte e ci aiuta a leggere tra mille risvolti anche le storie dimenticate e i progetti che Peppe aveva in cantiere e che non sono mai stati realizzati.
L'uomo che accarezzava i libri
Aldo Amati
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 270
Aldo Amati è nato a Sant'Angelo in Vado (PU) 77 anni fa. Dodicesimo figlio di una famiglia di mezzadri, dopo aver abbandonato la scuola e essersi instradato sul lavoro dei campi, riprende gli studi. Diventa Ragioniere e poi Dott. in Economia e Commercio. Gli si prospetta una carriera bancaria o di Assistente Universitario. Ma sceglie di fare l'insegnante di Scuola Media dividendosi fra l'insegnamento e una embrionale attività politica: consigliere comunale e assessore a Pesaro. Nel 1975 abbandona la scuola per dedicarsi pienamente alla attività politica nel suo partito. Ma “la politica a modo suo”, come spiega nel libro. E saranno ruoli importanti e prestigiosi, fino al più bello: Sindaco di Pesaro per 5 anni. Ma la sua vita è ricca per tutto quello che va oltre la politica. L'infanzia e la gioventù nei lavori di campagna; la passione per lo studio e l'amore per i libri; gli amori e il rapporto esemplare con l'altro sesso; i viaggi e le vacanze; l'amore per la poesia, per la cucina, per la musica, per le cattedrali; la passione per le nuvole. L'amore per i fiori e per le querce... Questo è il romanzo della sua vita.
Una scrittura fantastica. Massimo Bontempelli narratore
Franco Zangrilli
Libro: Copertina morbida
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 259
Massimo Bontempelli è stato uno scrittore immaginifico che si è cimentato in molti campi dell'arte, dal teatro alla musica alla narrativa, rielaborando in modo originale le suggestioni che gli venivano dai suoi contemporanei (Pirandello, Savinio, de Chirico, Marinetti) e dalla tradizione letteraria italiana e straniera. Oggi la sua produzione è purtroppo alquanto trascurata dalla nostra editoria. Anche per questo è prezioso il saggio in cui Franco Zangrilli rievoca, con lucida penetrazione analitica, il lungo cammino della prosa narrativa dell'autore, a partire dalla originale formula poetica del "realismo magico" esposta nell'Avventura novecentista, attraverso i suoi romanzi "comici" "La vita intensa" e "La vita operosa", per giungere ai lavori più maturi e infine a quello che è considerato unanimemente il capolavoro di Bontempelli, "Gente nel tempo".
La penna diabolica. Buzzati scrittore-giornalista
Franco Zangrilli
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 305
Dino Buzzati ha sempre avuto un rapporto molto stretto e particolare con il giornalismo, che è stato palestra di formazione e matrice feconda per l’attività narrativa. Ma la sua produzione giornalistica, ora raccolta parzialmente in diversi volumi, mantiene un valore a sé stante in quanto rivela un atteggiamento peculiare di curiosità, conoscenza e partecipazione alle vicende di cronaca che egli ha narrato nei suoi brevi elzeviri. Franco Zangrilli analizza in maniera organica questo aspetto dello scrittore, mettendo in rilievo il complesso intreccio di temi e stilemi che costituiscono la marca originale del suo stile giornalistico.
Diario di bordo sul set di «Cesare deve morire»
Carla Vezzoso Taviani
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 97
Sul set di "Cesare deve morire", vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino nel 2012, Carla Vezzoso ha tenuto un "Diario di bordo" che rappresenta una preziosa testimonianza del modo e delle condizioni in cui venne girato il film dei fratelli Taviani. La scelta di realizzarlo all’interno del carcere di Rebibbia, servendosi dei detenuti in veste di attori, ha prodotto un’atmosfera particolare che Carla indaga e racconta, divisa tra il desiderio di comprendere la condizione umana di chi, spesso, è condannato al carcere a vita e la partecipazione sentita, a volte commossa, alle confidenze che i carcerati le fanno sul loro passato, sulla vita in prigione e sui loro rapporti con famiglie ed amici. Ne nasce un racconto ricco di tensioni emotive, di riflessioni profonde sulla colpa e l’espiazione e, infine, aperto alla speranza che l’esperienza artistica possa rappresentare un momento di redenzione anche per le menti dei criminali più incalliti.
Carteggio (1918-1952)
Antonio Baldini, Pietro Pancrazi
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 817
Una più che trentennale amicizia «ben portata da entrambi» unisce Antonio Baldini e Pietro Pancrazi. Le 641 missive scambiate tra il babbo di Michelaccio e «l’artier da Cortona» aiutano a meglio definire e qualificare il profilo dei due uomini di lettere, tanto diversi per temperamento e gusto, eppur legati da un’autentica e spontanea, quanto inconsueta, capacità di comprendersi l’un l’altro. Vera miniera di notizie circa la genesi e lo sviluppo di opere, riviste e collane editoriali, il dialogo epistolare restituisce fatti di cronaca e racconta una storia di contatti, scambi e legami culturali che illuminano il retroscena di vicende artistico-letterarie note e meno note. Attraverso comunicazioni quotidiane e familiari, discorsi e scherzi camerateschi, ordinarie notizie e grandi lutti, il carteggio assume anche la funzione e il valore di documento di momenti, memorandi e tumultuosi, della storia italiana del secolo scorso.
Ulisse e 'l Ciclop
Maury Incen
Libro
editore: Metauro
anno edizione: 2021
pagine: 52
"Ulisse e 'l Ciclop" è il racconto del mito di Ulisse e del suo leggendario incontro col Ciclope Polifemo riletto in chiave dialettale, ripercorrendo le vicende omeriche con l'ironia e la sagacia tipica della nostra terra. Un viaggio irriverente tra moderno e antico, condito da tavole a fumetti ed arricchito da un "glossario" delle espressioni meno note. Un modo per scoprire - o riscoprire - il mito e il dialetto, la tradizione e le origini senza rinunciare ad una buona dose di divertimento.
L'età dell'oro. 1936-2020
Franco Bertini
Libro: Libro in brossura
editore: Metauro
anno edizione: 2020
pagine: 224
Una cronaca lunga decenni vissuta per intero dal di dentro diventa una storia altrettanto lunga raccontata per intero dal di fuori. In "L'età dell'oro. 1936-2020", Franco Bertini, giocatore e allenatore pesarese, giornalista del Resto del Carlino, ricostruisce l’epopea del basket cittadino dalle prime pagliuzze luccicanti del 1936 fino alle splendide pepite degli scudetti del 1988 e del 1990, dai pericoli di un lento decadere al nuovo tentativo oggi in atto per realizzare una nuova era di vittorie. Il tutto attraverso vicende, personaggi, immagini, aneddoti ed episodi che partendo dalla ‘antica madre’ palestra Carducci, risalgono al campo all’aperto di viale della Vittoria, al vecchio Palasport di viale dei Partigiani fino alla nuova Vitrifrigo Arena. Nelle oltre duecento pagine del libro rivive per intero una passione che da decenni attraversa e accompagna la vita non solo sportiva di Pesaro e della provincia.