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Mgs Press

I cimiteri di Trieste. Un aldilà multietnico

I cimiteri di Trieste. Un aldilà multietnico

Roberto Curci

Libro

editore: Mgs Press

anno edizione: 2006

pagine: 132

Trieste, città cosmopolita. Trieste, crocevia di genti, lingue, culture. Nulla più di una visita ai cimiteri cittadini dà la misura della sostanziale veridicità di queste apparenti "frasi fatte". Cattolici, protestanti, ebrei, greci-orientali, serbo-ortodossi, musulmani: da più di 150 anni tutte le comunità religiose cittadine onorano i propri defunti negli spazi - grandi, piccoli o minuscoli - del comprensorio di Sant'Anna, dove nel 1842 vennero accorpati d'autorità dal Comune i diversi camposanti "storici", prima sparsi sul colle (troppo vicino alla città che cresceva) di San Giusto e di Montuzza.
14,00

Processo alle parole del dialetto triestino

Processo alle parole del dialetto triestino

Lino Carpinteri

Libro: Copertina rigida

editore: Mgs Press

anno edizione: 2005

pagine: 256

17,50

Venti secoli di cristianesimo

Venti secoli di cristianesimo

Ettore Malnati

Libro: Copertina rigida

editore: Mgs Press

anno edizione: 2004

pagine: 160

15,00

Trieste in anticamera. Nove anni sotto due bandiere

Trieste in anticamera. Nove anni sotto due bandiere

Mariano Faraguna, Italo P. Carpinteri

Libro: Copertina rigida

editore: Mgs Press

anno edizione: 2004

pagine: 208

16,50

La prediletta. Il diario della figlia di Sissi
16,53

Pinuci

Pinuci

Carlo Collodi

Libro

editore: Mgs Press

anno edizione: 2001

pagine: 256

Pinuci altri non è che Pinocchio. Nereo Zeper ha voluto dare alla versione in dialetto triestino della celebre favola "toscana" di Carlo Collodi una funzione di totale trasfigurazione ambientale, culturale e umana. Pinuci è un diminutivo di Giuseppe (Pino) ormai desueto a Trieste, come Pinocchio lo è in tutto il resto d'Italia, ma Pinuci ci porta in una Trieste passata, come Pinocchio ci fa conoscere un'Italia ottocentesca con i suoi paesi, le sue scuole, i suoi gendarmi che i ragazzi di oggi non conoscono più. Penetrare nella versione triestina di Pinocchio, quindi, è penetrare in un mondo sconosciuto ai piccoli triestini, ma che è il mondo dei loro nonni ed è il mondo che si esprimeva in un idioma che non va dimenticato.
18,08

I velieri degli Asburgo. La marina austriaca tra storia e leggenda

I velieri degli Asburgo. La marina austriaca tra storia e leggenda

Wladimir Aichelburg

Libro

editore: Mgs Press

anno edizione: 2001

pagine: 228

Il libro raccoglie fotografie d'epoca provenienti da archivi importanti come il Bildarchiv der Österreichischen Nationalbibliotek e l'Österreichisches Staatsarchiv-Kriegsarchiv di Vienna, sulla base delle quali l'autore ricostruisce la gloriosa epopea delle navi a vela costruite nei vari cantieri tra Trieste e Ragusa, l'allora litorale austriaco. Il libro illustra in sette capitoli la vita quotidiana, per noi oggi quasi leggendaria, sui vecchi velieri di legno che solcavano l'Adriatico: la vita dei pescatori, quella dei marinai dei velieri da guerra, la vita dell'alta società sugli yacht ed i velieri della fine del XIX secolo, l'inizio dello sport della vela.
29,95

Lorenzo Bellomi. Un vescovo per Trieste

Lorenzo Bellomi. Un vescovo per Trieste

Sergio Galimberti

Libro

editore: Mgs Press

anno edizione: 2000

pagine: 600

18,59

Sissi & Franz. Dentro il mito

Sissi & Franz. Dentro il mito

Daniela Casini

Libro

editore: Mgs Press

anno edizione: 2000

pagine: 176

Una relazione da analizzare sul lettino dello psicanalista quella di una delle più mitiche coppie della storia recente, secondo l'autrice di "Sissi & Franz", dedicato alla complicata vicenda umana e matrimoniale di Elisabetta d'Austria e Francesco Giuseppe. Con un ardito ma efficace "arteficio" letterario, Daniela Casini, consulente psicopedagogica, ha immaginato due colloqui con i celeberrimi pazienti. I quali, dice l'autrice, del dottor Freud avrebbero avuto davvero bisogno e la conferma viene dalle due schede compilate dalla psichiatra Guendalina Rossi, vere e proprie "cartelle cliniche" che descrivono in modo scientifico le personalità dei due illustri personaggi.
14,46

Trieste che passa (1884-1914)

Trieste che passa (1884-1914)

Adolfo Leghissa

Libro

editore: Mgs Press

anno edizione: 2000

pagine: 384

Per chi ama ritrovare la quotidianità e immergersi nel quadro animato dei mestieri e dei commerci, degli usi e delle tradizioni, delle figure della vita popolare, dei dialoghi vernacoli, è questa un'opera di straordinaria vivezza, che riporta ai momenti di un'epoca intensa e attiva, una belle époque che oggi è piacevole rivisitare con dolce nostalgia. I trent'anni che precedettero la fine della Grande guerra furono anche quelli del massimo sviluppo dell'emporio e rappresentano nella memoria collettiva triestina un periodo favoloso, irripetibile.
20,66

Memorie di un novantenne. Trieste e l'Istria

Memorie di un novantenne. Trieste e l'Istria

Diego De Castro

Libro

editore: Mgs Press

anno edizione: 1999

pagine: 264

De Castro ripercorre, alla luce della sua lunga e ricca esperienza personale, il secolo che si è da poco concluso. Un secolo di vicende difficili e controverse, specie per Trieste e l'Istria, terre profondamente segnate dalle tragedie della prima e della seconda guerra mondiale, i cui esiti ancora oggi producono divisioni, contrasti e conflitti. Aiutato da una memoria lucidissima, de Castro fonde sapientemente aneddoti, riflessioni, ricostruzioni fedeli di avvenimenti cruciali, specialmente per quanto riguarda gli anni Quaranta e Cinquanta, il periodo in cui si creò il cosiddetto "problema di Trieste".
16,00

La Divina Comedia di Dante Alighieri. L'Inferno. Version original in triestin con vizin la traduzion toscana pei poveri ignoranti

La Divina Comedia di Dante Alighieri. L'Inferno. Version original in triestin con vizin la traduzion toscana pei poveri ignoranti

Dante Alighieri

Libro

editore: Mgs Press

anno edizione: 1999

pagine: 216

"Dante Alighieri iera de Firenze e 'l parlava in fiorentin ma durante l'esilio el iera sta' un bon toco ospite dei Signori de Duin, e là el gaveva 'vu ocasion de impararse el triestin; e lo gaveva imparà tanto ben, ma tanto ben ch'el se gaveva fina messo a scriver in poisia in triestin: che difati, come che tuti sa, in triestin, po, el ga scrito la Divina Comedia. Su 'stà Divina Comedia tanto se ga parlà e tanti xe stai nei secoli i comenti, ma solo adesso un - un sclebez qualunque - se ga insognà de farghene una traduzion in toscan, sostignindo che, se Dante gavessi scritto la Divina Comedia in toscan (visto che de sicuro el iera bon di scriver anche in toscan), la gaveria scrita proprio cussì".
17,50

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