Mondadori Bruno
Educare alla salute e all'assistenza. Manuale operatori
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 528
Questo manuale, realizzato attraverso un'azione collaborativa tra professionisti di diversa provenienza, nasce con lo scopo di fornire orientamenti e strumenti agli operatori della salute che svolgono attività di promozione della salute ed educazione terapeutica. Il manuale è costruito da una pluralità di professionisti sanitari con esperienze diverse, ma convergenti verso un obiettivo comune: puntare a un nuovo ruolo dell'operatore della salute, il cui punto di forza è la capacità comunicativa e la relazione instaurata con la persona assistita. Il volume si articola in quattro parti. La prima getta le basi della materia definendo e distinguendo i concetti di promozione della salute, educazione alla salute, educazione terapeutica, patient engagement, per passare poi agli aspetti psico-pedagogici nodali della comunicazione nelle relazioni di aiuto e nei contesti di cura. La seconda parte focalizza il tema della promozione della salute ed educazione terapeutica attraverso le diverse fasi della vita, dal percorso nascita all'invecchiamento in salute. La terza parte è dedicata ai luoghi di cura in cui fare attivamente promozione della salute ed educazione terapeutica (consultori familiari, ambulatori di medicina generale, farmacie, ambulatori specialistici, strutture riabilitative, ospedali, etc.). Infine, l'ultima parte presenta alcune esperienze e peculiarità in specifici ambiti clinico-assistenziali. Presentazione di Carmelo Scarcella, introduzione di Fulvio Lonati e con un contributo di Jean-Philippe Assal.
La filologia al servizio delle nazioni. Storia, crisi e prospettive della filologia romanza
Stefano Rapisarda
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 224
Se un giorno la filologia morisse, la critica morirebbe con lei, la barbarie rinascerebbe, la credulità sarebbe di nuovo padrona del mondo». Così Ernest Renan ne "L'avenir de la science" (1890) tesseva un altissimo elogio della filologia, una delle scienze regine del XIX secolo. Oggi, al tempo delle fake news e della post-verità, quelle parole ci ricordano che la filologia può essere ancora argine alla barbarie. E ci ricordano che la filologia, quella con aggettivi e quella senza, è intrinsecamente politica. Non è utile o interessante in sé: lo è quando è schierata, militante, "calda", quando tocca interessi, quando serve interessi. Quando è "al servizio" di un Principe o di un partito o di uno Stato o di una visione del mondo. Ci ricordano insomma che la filologia è anche politica, come sapevano Lorenzo Valla e Baruch Spinoza, Ernest Renan e Ulrich Wilamowitz-Möllendorff, Gaston Paris e Paul Meyer, Eduard Koschwitz e Joseph Bédier, Ernst Robert Curtius e Erich Auerbach, Cesare Segre e Edward Said. Eppure la filologia, con o senza aggettivi, oggi sa di polvere e di noia. Ciò sollecita varie domande: perché questa antica "scienza del testo" si è ridotta al margine della cultura di oggi? Può tornare al centro dei bisogni intellettuali dell'uomo contemporaneo? Quale tipo di filologia può ancora servire il mondo e servire al mondo?
Extra moenia. Volume Vol. 15
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 64
"Il cervello umano è un organo estremamente complesso che contiene un numero strabiliante (oltre 100 miliardi) di unità funzionali: i neuroni. Queste cellule comunicano tra di loro attraverso segnali elettrici e chimici che regolano le funzioni dell'organismo, da quelle più elementari a quelle più complesse. La comprensione del cervello rappresenta ancora oggi una delle grandi sfide della ricerca e un punto di partenza per capire la causa delle malattie del sistema nervoso. Si calcola vi siano al mondo circa diecimila unità di ricerca o di clinica specializzate nello studio del cervello, dal livello molecolare fino a quello strutturale. Vengono, di conseguenza, pubblicati ogni anno circa 100mila lavori specialistici, spaziando dall'umile gasteropode marino al moscerino della frutta, dal topo all'uomo. La mole di dati accumulata è talmente immensa che svariati ricercatori in neuroscienze impiegano una non trascurabile parte del loro tempo a disegnare motori di ricerca su misura, per accedere presto e bene alle pubblicazioni e ai dati che a loro interessano di più. All'interno di questo scenario sterminato di dati e di ricerche Extra Moenia, con il suo quindicesimo monografico dal titolo programmatico “Il cervello umano: recenti evidenze dalla ricerca scientifica e dalla clinica”, effettua la propria ricognizione sull'argomento." (Stefano Regondi)
Learning meets control. Data analytics for dynamical system
Mirko Mazzoleni
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 165
Cambiare l'abitare cooperando. Il gestore sociale cooperativo infrastruttura dell’housing sociale e del welfare urbano
Giordana Ferri, Zaccaria Rossana, Angela Silvia Pavesi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: XXI-186
Negli ultimi anni l'abitare è stato un elemento che ha trainato molte iniziative finalizzate a garantire il diritto a una città accessibile e a migliorare la qualità della vita nei contesti urbani e nelle periferie. Nelle esperienze più avanzate di housing sociale, in Italia e in Europa, si manifesta ormai da più di un decennio un allargamento del perimetro dell'abitare all'ambito più ampio dei servizi e della collaborazione, in una dimensione che si apre alla scala urbana e si propone come sistema dinamico di welfare. In questo sistema complesso opera il Gestore Sociale, integrando competenze di tipo "hardware" e "software" rispetto all'abitare contemporaneo e creando quell'infrastruttura sociale su cui appoggiano i nuovi paradigmi di risposta ai bisogni abitativi e di coesione sociale. Legacoop Abitanti insieme a Finabita, alla Fondazione Housing Sociale e al Politecnico di Milano, hanno investito in un percorso laboratoriale, iniziato un anno fa, che ha colto le istanze di "rinnovamento e messa a punto del processo" e ha segnato l'avvio di una riflessione generale che ha portato alla realizzazione di questo volume. Il libro è frutto di un lavoro corale e di un dialogo a più voci che riserva alla versione cartacea la parte più analitica della riflessione e ai contenuti digitali gli aspetti più immediati delle testimonianze e delle esperienze. Il risultato finale è rappresentato da una visione plurale della figura del Gestore Sociale, che si delinea grazie alla molteplicità dei punti di vista dei soggetti che operano a vario titolo lungo tutta la filiera dell'housing sociale, che vanno dalla finanza, all'advisoring, alla ricerca, ai gestori impegnati sul campo, al contesto internazionale, fino ad arrivare agli abitanti. Questo testo rappresenta il raggiungimento di alcuni obiettivi importanti: uno sguardo sul senso della transizione della Cooperazione di Abitanti nella direzione di un progetto imprenditoriale che vede la Gestione Sociale come uno dei terreni di sperimentazione in relazione alle sfide poste da un nuovo approccio alla città inclusiva; la definizione in termini concreti di un modello imprenditoriale riconoscibile e valutabile dagli stakeholder ai quali si rivolge e che si confronta con i processi di valutazione competitiva attraverso gli esiti del lavoro di costruzione di un modello di Gestore Sociale Cooperativo (codifica di procedure e processi operativi, definizione di livelli di performance e risultati attesi, individuazione di elementi economico-finanziari delle diverse fasi del processo di gestione); un orizzonte culturale sui modelli di gestione, sui processi e sulle competenze necessarie per rendere sempre più competitivo il compito che il Gestore Sociale potrà svolgere nel settore più ampio degli investimenti a impatto sociale.
D'Annunzio. Tra le più moderne vicende
Gianni Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 216
Se ci si interroga sui rapporti degli scrittori con la modernità è evidente che D'Annunzio entra direttamente, forse più di tanti altri, nel cuore del problema. Il suo stesso modo di essere è dentro le cose che vivono e palpitano, anche nella consapevolezza della metamorfosi incessante a cui è sottoposta la realtà. Questo libro conferma l'idea di un intellettuale profondamente in sintonia con la contemporaneità, di cui raccoglie e utilizza tutti gli stimoli possibili. L'armonia dell'essere oggettivo con l'universo - ebbe a scrivere egli stesso - si raggiunge solo con l'immersione dell'artista moderno nelle correnti vitali, mettendo in contatto la propria con l'anima collettiva. Questa è la strada maestra per divenire - come D'Annunzio fu - l'interprete autentico del proprio tempo: nell'entusiasmo per la tecnologia (l'automobile, l'aereo), per i mezzi di comunicazione più immediati (il giornalismo, le interviste), per la grande editoria e la distribuzione del libro, per la modernizzazione dei classici e della musica, per il linguaggio dello sport in contesti sempre più competitivi. Quella a cui D'Annunzio si rivolge, non senza un sorprendente spirito profetico, è una società già abbrutita dall' utile, dai sistemi bancari e finanziari, a danno della crescita dell'uomo che dovrebbe invece essere al centro del processo evolutivo arricchendolo e civilizzandolo. La dimensione della bellezza non è un astratto pellegrinaggio nelle regioni del disimpegno e dell'evasione, ma uno strumento che ha il compito di penetrare nelle fibre più intime del sociale e delle istituzioni. "La fortuna d'Italia - asseriva - è inseparabile dalle sorti della bellézza, cui ella è madre" (Agli elettori di Ortona, 1897).
Potere, ricchezza e distinzione a Milano nel Quattrocento. Nuove ricerche su Cicco Simonetta
Maria Nadia Covini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 320
La vicenda di Cicco Simonetta è ben nota: l'abile e intelligente segretario, che dalla Calabria natia seguì Francesco Sforza nella sua avventura da condottiero a duca di Milano, diede un contributo eccezionale all'organizzazione della cancelleria sforzesca e alla direzione dell'amministrazione ducale e della diplomazia, diventando un uomo onorato e omaggiato da molti, da altri malvoluto e invidiato. Posto ai vertici della cosa pubblica nel 1477, Cicco difese strenuamente la sua autorità fino al 1479-80, ma i suoi nemici prevalsero e fu sconfitto, imprigionato e infine condannato a morte. In queste pagine, più che descrivere l'avventura politica e professionale del segretario calabrese, si valorizza la vasta documentazione privata per illustrarne la vicenda relazionale e sociale. Libri di casa e libri di conti, lettere, note e diari, rogiti notarili consentono di seguire nel tempo la costruzione della posizione del Simonetta nella società lombarda: il matrimonio con una nobile dama milanese e l'abbandono del progetto di vita "calabrese", l'intraprendenza fondiaria e la capacità di interpretare gli aspetti più dinamici dell'agricoltura lombarda, il ruolo feudale, le scelte culturali ed esistenziali, la vita materiale e i consumi, i traguardi della distinzione sociale. L'ingegno che fece di Cicco un uomo prezioso per gli Sforza fu anche una risorsa nella sfera privata e nell'acquisizione di nuove ricchezze, sempre ricorrendo all'uso metodico della scrittura e a uno stretto controllo su famigliari, collaboratori e dipendenti.
Scrittrici e giornaliste di moda
Daniela Baroncini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 134
Il volume di Daniela Baroncini è incentrato sul rapporto, finora poco esplorato, tra scrittura letteraria e giornalismo di moda al femminile. Attraverso una scelta di penne significative tra Otto e Novecento, da Matilde Serao a Camilla Cederna, il libro fa emergere scrittrici di qualità, spesso dimenticate o non valorizzate in maniera adeguata, capaci di interpretare i fenomeni della modernità attraverso il racconto tutt'altro che frivolo di mode, costumi e stili di vita. In un orizzonte prevalentemente italiano, che non tralascia esempi stranieri, si scoprono le principali artefici di pagine suggestive in cui l'apparente leggerezza della moda si intreccia con temi fondamentali quali il rapporto tra uomo e donna, la questione dei generi e l'emancipazione, a illuminare l'evoluzione della femminilità da una prospettiva inedita.
Sallustio e la «rivoluzione» romana
Antonio La Penna
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 522
Questa monografia rappresenta la risposta all'interpretazione estetica e filosofeggiante prevalente negli studi sallustiani in Germania e in Italia del '900. Antonio La Penna, filologo classico dotato di una peculiare sensibilità storica informata a un marxismo critico, dimostra inoltre infondata la tesi di un Sallustio polemista politico di parte. Nel libro sono affrontate in modo approfondito e chiarite tutte le questioni fondamentali, a cominciare dall'atteggiamento di Sallustio rispetto ai protagonisti della vita politica della fase conclusiva della Repubblica romana (Cicerone, Cesare, Catone, cosi come Catilina). Il contributo fondamentale di questo studio risiede nella presentazione di Sallustio come il rappresentante delle classi proprietarie italiche, impegnato nella lotta, al fianco di Cesare, contro la vecchia aristocrazia così come contro il proletariato. Nel desiderio delle classi agiate di una stabilità politica che garantisca la loro posizione di privilegio si può già intravedere la soluzione augustea. Questa circostanza spiega la scelta delle virgolette che accompagnano il termine "rivoluzione" nel titolo del libro. Sallustio e la "rivoluzione" romana può a ben diritto essere considerato un classico della storiografia sul mondo antico ed è tempo che possa tornare a essere accessibile agli studenti e a tutti gli interessati.
La signora di Shanghai. Le icone di stile nella moda e nel cinema cinese
Cristina Colet
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 167
Agli inizi degli anni venti anche in Cina esisteva una vera e propria industria del cinema, con tanto di fenomeni divistici e casi mediatici di cui si parla ancora oggi a distanza di molti anni. Una Hollywood cinese in cui sono soprattutto le attrici a farsi notare e a imporsi, dapprima con ruoli decorativi per poi affermarsi come dive indiscusse che dettavano mode e stili e seducevano le giovani generazioni che aspiravano a liberarsi dalla povertà che dilagava nel paese. Successivamente, da "femme fatale" e "it girl", le attrici cominciano a essere impiegate per la causa nazionale proponendo ruoli che incarnano i valori tradizionali, riportando il paese alla stabilità perduta dopo l'ingresso dell'Occidente in Cina. I modelli imposti dal cinema maoista divennero soldatesse e donne valorose che, dimessi gli abiti con lustrini e indossate le divise, erano pronte a incarnare le eroine votate alla causa del popolo e della nazione. Ma oggi chi sono i personaggi che popolano il cinema contemporaneo cinese e che valori incarnano? Il presente volume vuole raccontare le icone di stile del cinema cinese contemporaneo (Meggie Cheung, Zhang Ziyi, Shu Qi, Zhou Xun, Gong Li, Carina Lau) provando a mettere in evidenza le influenze sia a partire dal cinema cinese degli anni trenta sia nel suo ideale proseguimento nel cinema Hongkongese degli anni cinquanta-sessanta con il genere melodrammatico e la commedia.
Extra moenia. Volume Vol. 14
Libro: Libro di altro formato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 62
"Extra moenia" è il monografico quadrimestrale promosso da Fondazione Eris in collaborazione con Fondazione Giannino Bassetti. Si dedica all'approfondimento di temi relativi al sanitario e al socio-sanitario. Il tema che viene definito in sede di Comitato editoriale del periodico è approfondito attraverso l'intervento di esperti del mondo accademico e autorevoli interlocutori sul tema in oggetto.
Divergenze americane nella grande recessione
Daniele Pompejano
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2018
pagine: 144
"Quando lo sviluppo del capitalismo diventa un sottoprodotto dell'attività di un casinò di giuoco, è probabile si commettano errori", scriveva J.M.Keynes ottant'anni fa. La Grande Recessione del 2007 quella profezia la avvera. Una crisi radicalmente diversa da quella degli anni Trenta, e anche dalla crisi del debito degli anni Ottanta. L'origine meno prossima: il mercato del dollaro - merce rara ma assai appetita sin dal 1944 - e il mercato finanziario dagli anni Ottanta all'attacco alle Torri Gemelle. Una riconvergenza pare manifestarsi fra paesi sviluppati e aree arretrate nella crescita economica e nei sistemi democratici. Se si esamina l'America Latina e la si confronta con gli USA, la divergenza però si ripropone ma capovolta: un ciclo di crisi si abbatte sui paesi più sviluppati, mentre le economie emergenti crescono. Il Brasile detiene addirittura quote del debito statunitense.