NeP edizioni

"Me riccommanno, nun me date addosso si riscrivo la Bibbia a modo mio. De questo chiedo scusa solo a Dio e giuro che farò mejo che posso. La vojo scrive' in dialetto romano pe' chi nun la capisce in italiano. Ma prima de attaccà chiedo ar lettore de lègge piano e de sta' molto attento, vojo rielabbora' quarsiasi evento e assieme a lui farò da spettatore. E si sarà felice er risurtato assieme a lui me sentirò pagato. Farò mejo che posso, lo ripeto! Smucinerò sto tema co' rispetto ma solo in romanesco, lo prometto, rennennolo ar possibbile completo. Percui, spero de nun fini' a Rebbibbia si scenno tra li passi de la Bibbia."

Chi è realmente Elda, perché l'incontro con vecchi e nuovi amici la porta a riscoprire valori assopiti? Quali sono le parole da scrivere per narrare l'incredibile verità? L'intreccio tra il giallo e l'amore, spingono il lettore a scoprirne il senso e a riscoprirsi.

È dura la vita per Tonino che cresce, a metà degli anni '80, in uno dei tanti paesini del Sud devastati dalla camorra. Ma lo è ancora di più per un bambino i cui genitori sono assenti, con un padre che addirittura si schiera con i malavitosi per arrotondare le esigue entrate. Ma ecco apparire dietro l'angolo, un nonno premuroso, un insegnante solerte e un onesto sacerdote che lo aiutano a salvarsi dalla catastrofe. Lo stesso destino colpisce vent'anni dopo Antonio, un giornalista sportivo che vive nel corrotto mondo del calcio e che si trova coinvolto, suo malgrado, in un omicidio nel mondo della prostituzione. Prima che Antonio precipiti nell'abisso ecco spuntare, ancora una volta, una mano amica sotto le sembianze stavolta di una psichiatra e di una giovane donna. Tonino, diventato adulto, ed Antonio sono destinati ad incontrarsi e a progettare insieme un futuro migliore.

La raccolta poetica Gemme di corallo nasce dall'esigenza dell'autrice di trasformare in versi le fortissime emozioni provate per gli accadimenti della sua esistenza. La vita che si evolve dall'infanzia spensierata, seguita poi dall'inevitabile crescita, lo scontro, il rifiuto, il distacco, il tormento, l'amore ed infine l'accettazione delle regole dell'universo. Alcune poesie sono un vero e proprio grido di dolore lancinante che l'autrice riesce a tirare fuori solo scrivendo. A tutto questo seguirà il lento e ritrovato equilibrio emotivo interiore, grazie all'incontro con colui che poi diventerà suo marito. Èproprio questo il filo conduttore di molte poesie: il tormento, la sofferenza dinnanzi alle iniquità della vita, la paura di amare.

Altre richieste di ignoti autori hanno rimesso in moto la macchina editoriale ed ecco "Anime sparse n°2" dove abbiamo riunito, dopo un'attenta selezione, gli scritti più vari giunti in redazione. Questa volta le opere selezionate vedono una maggiore presenza di autrici rispetto alla prima edizione. È una risposta alle osservazioni sollevate da alcuni lettori che lamentavano, sul blog di "Narrativaepoesia", la disparità di presenze tra autori maschili e femminili, disparità dovuta esclusivamente al fatto che per la prima edizione sono stati più uomini che donne a rispondere al nostro invito di pubblicare opere inedite e, spesso, opere prime. Intanto ecco il numero 2 di "Anime sparse". L'eterogeneità degli autori e degli argomenti lo rendono un libro insolito, diverso, dove trovare racconti, poesie, novelle, saggi e anche una favola; un libro davvero gradevole e fruibile nel vasto e variegato panorama dell'editoria.

La poesia come rischio e tensione espressiva, vitalistica; rabbia, risata ed ebbrezza. La poesia come diario dello scacco e della perdita, diario di bordo nel naufragio di fronte al nihil e alla malattia. La poesia come canto dell'amore e dell'eros: selvaggio, pagano, orfano biblico o, più semplicemente, alla fine della tradizione. "La vita picara" raccoglie tre anni di percorso creativo ed esistenziale sviluppato attraverso il blog e nel dialogo e confronto con il lettore-commentatore.