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Nero su Bianco Edizioni

La collegiata di Biancavilla. Tre secoli di storia, trame e dispute ecclesiastiche

La collegiata di Biancavilla. Tre secoli di storia, trame e dispute ecclesiastiche

Giosuè Messina

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 132

Documenti impolverati e carte ingiallite rivedono la luce per ricostruire le vicende storiche della Collegiata di Biancavilla. Tre secoli di trame e dispute ecclesiastiche raccontate da Giosuè Messina, dopo un'appassionata e scrupolosa ricerca d'archivio, effettuata sotto la guida dello storico mons. Gaetano Zito. Uno studio sugli eventi – tra conflitti e fazioni, controversie e manovre – che hanno caratterizzato la nascita e lo sviluppo di un'importante istituzione nella vita pubblica del paese alle pendici dell'Etna. Non solo nelle dinamiche interne alla Chiesa locale, ma anche per le implicazioni sociali, politiche ed economiche che ha determinato sull'intera comunità. Dal passaggio della cappellania alla erezione della Collegiata (avvenuta con decreto del vescovo Pietro Galletti), dalla riforma del cardinale Giuseppe Francica Nava (confermata con bolla di Papa Pio XI nel 1924) fino ai prevosti Giosuè Calaciura e Carmelo Maglia (tra le figure più emblematiche). Un arco di tempo che va dagli inizi del Settecento al 2000, scandagliato con rigore scientifico. Un prezioso tassello da incastonare nell'articolata storia dell'Arcidiocesi di Catania.
12,00

Amore è gioia. Storie di donne maltrattate. Manuale essenziale per riconoscere i segnali della violenza e non cadere nel vortice delle relazioni pericolose

Amore è gioia. Storie di donne maltrattate. Manuale essenziale per riconoscere i segnali della violenza e non cadere nel vortice delle relazioni pericolose

Pilar Castiglia

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 124

La violenza sulle donne raccontata e spiegata a ragazzi e ragazze di scuole superiori. Un compito arduo ma necessario. È quanto si propone, con questo agilissimo volume, Pilar Castiglia, avvocata ed attivista contro abusi e maltrattamenti sulle donne. Lo fa senza piglio ideologico né modi bacchettoni o prediche noiose. Castiglia si rivolge direttamente ai suoi interlocutori – immersi nella loro delicata fase adolescenziale – guidandoli in un itinerario di conoscenza di vite vissute. Storie di donne della provincia di Catania, che Castiglia ha seguito in prima persona. Racconti crudi, quasi in “presa diretta”. Solo senza retorica né edulcorazioni si avrà piena coscienza di un fenomeno macroscopico, benché spesso invisibile. «Cronaca di una guerra silenziosa», così la chiama Roberta Rei, inviata de “Le Iene”, che ha firmato la prefazione di questo libro. È un percorso per gli studenti, quello che si sviluppa in queste pagine, ma consigliabile pure ad insegnanti e genitori. Un libro-bussola per orientarsi nella conoscenza dell’amore vero, autentico. E riconoscere i segnali di allarme per non cadere nel vortice delle relazioni malate e pericolose.
10,00

Antonio Bruno, letterato e politico

Antonio Bruno, letterato e politico

Alfio Grasso

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 110

Poeta raffinato, elegante narratore, sensibile traduttore ed intelligente polemista. Qualità riconosciute ad Antonio Bruno, tra i protagonisti della vita culturale di Catania ad inizio Novecento. Il suo lirismo, la sua adesione al Futurismo, la sua produzione poetico-letteraria e giornalistica sono stati studiati negli ultimi anni. Ma c'è tanto ancora da approfondire su un intellettuale che ha varcato i confini della provincia, riuscendo ad essere apprezzato negli ambienti culturali d'avanguardia. Alfio Grasso dà il suo prezioso contributo, attraverso un'angolazione particolare, che ci fa conoscere Antonio Bruno per il suo impegno culturale, ma anche per il suo attivismo politico: fu osservatore acuto delle questioni cruciali della sua epoca e consigliere comunale, al fianco del padre, Alfio, sindaco defeliciano di Biancavilla, amato quanto osteggiato, l'ultimo democraticamente eletto prima del fascismo.
8,00

Una vita ancora più bella. La guerra, l'8 Settembre, i lager. Lettere e memorie 1941-1945

Una vita ancora più bella. La guerra, l'8 Settembre, i lager. Lettere e memorie 1941-1945

Gerardo Sangiorgio

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 172

Sono scritti intensi. Lettere e riflessioni di Gerardo Sangiorgio, siciliano di Biancavilla, che vive gli eventi della guerra, dell’8 Settembre e della deportazione nei lager nazisti. Lui, antifascista che rifiuta di giurare fedeltà alla Repubblica di Salò, segue il destino degli internati militari italiani. Rinchiuso nei campi di sterminio in Germania, vive indicibili sofferenze. Si aggrappa tenacemente alla sua fede cristiana. Il rapporto epistolare che riesce ad avere con i familiari (soprattutto con la madre) copre il periodo 1941-1945: lettere che vengono qui pubblicate per la prima volta. Bagliori di umanità nel buio della grande Storia, che travolge l’Italia, l’Europa, il mondo. Dopo "Internato n. 102883/IIA. La cattedra di dolore di Gerardo Sangiorgio" (Nero su Bianco Edizioni, 2019), Salvatore Borzì ci restituisce, ancora una volta, la voce di un autentico testimone di libertà, sopravvissuto agli orrori del Novecento. Un uomo giusto, capace di “parlarci” ancora oggi, grazie alla sua eredità civile, intellettuale, educativa e letteraria: antidoto ai rigurgiti di intolleranza e allo smarrimento della memoria di un atroce passato.
12,00

Santu, riccu e furtunatu. Padre Placido Brancato, album di una vita dedicata ai giovani

Santu, riccu e furtunatu. Padre Placido Brancato, album di una vita dedicata ai giovani

Giuseppe Gugliuzzo, Giuseppe Ciadamidaro

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 180

“Santu, riccu e furtunatu”. Sembra ancora di sentirle quelle sue parole. Sembra ancora di vederlo per le viuzze dell’Annunziata. Padre Placido Brancato resta nei ricordi collettivi di diverse generazioni, nella sua Biancavilla. La sua figura è un tassello della memoria storica cittadina. Il suo impegno sacerdotale è legato alla parrocchia dell’Annunziata, guidata per quasi mezzo secolo. Il suo impegno sociale richiama le esperienze dell’Azione Cattolica e dell’oratorio: luoghi di aggregazione, formazione e rifugio. Un prete d’altri tempi, fedele all’esempio di don Bosco. Un prete “costruttore”. Capace di intuire che con un biliardino in sagrestia o un campetto di calcio si poteva fare sana educazione. La vita di padre Brancato è un pezzo di storia “sociale” della Biancavilla del Novecento. Giuseppe Gugliuzzo e Giuseppe Ciadamidaro la raccontano in questo libro una biografia essenziale, una serie di testimonianze e un prezioso album fotografico con immagini d’epoca. Una storia visuale in cui ognuno si può riconoscere. Perché ogni biancavillese – che ha ricevuto uno scappellotto o un pesciolino zuccherato da padre Brancato o ha ascoltato racconti su di lui – ne fa parte.
13,00

Antichi versi contadini. L’agricoltura nella poesia dialettale di Placido Cavallaro (1784-1866)

Antichi versi contadini. L’agricoltura nella poesia dialettale di Placido Cavallaro (1784-1866)

Alfio Grasso

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 124

Sono versi dialettali ispirati dal duro lavoro nei campi con l’aratro o col tridenti, quelli di Placido Cavallaro, poeta-contadino vissuto a Biancavilla, alle falde dell’Etna, tra il Settecento e l’Ottocento. Componimenti che ci tramandano una esaltazione dell’agricoltura come “arte pulita e duci”, di cui Cavallaro si considerava un maestro. E per questo, nonostante l’analfabetismo, consapevole e responsabile del ruolo di tramandare usi e tradizioni, seppur aperto al progresso della tecnica e della scienza in un settore economico che aveva raggiunto una certa rilevanza nello Stato borbonico. Dalla mietitura del grano alla coltivazione degli ulivi e della vigna: è il mondo rurale di Cavallaro, analizzato in queste pagine da Alfio Grasso con puntigliosi riferimenti storici, socio-economici e letterari. Col suo dialetto verseggiato, con quella libertà di espressioni, figure e atteggiamenti, con quegli impeti di abbandono, di follie e di pittoresco, Cavallaro ci seduce e ci immerge in un mondo surreale. La sua poesia, in un passato non lontano, correva sulla bocca di tutti. Era ed è poesia degli umili. Un lascito prezioso per la cultura siciliana.
12,00

Internato n. 102883/IIA. La cattedra di dolore di Gerardo Sangiorgio

Internato n. 102883/IIA. La cattedra di dolore di Gerardo Sangiorgio

Salvatore Borzì

Libro

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 166

Una sequenza di numeri impressa su una placchetta metallica, appesa al collo con un laccetto. Dietro all’identificativo di prigionia 102883/IIA, la storia di Gerardo Sangiorgio, lo studente di Biancavilla, chiamato alle armi, rifiutatosi di aderire alla Repubblica di Salò e, per questo, spedito nei Lager nazisti. Anni di disumane sofferenze, al limite dell’annientamento. Poi, la liberazione ed il ritorno a casa. Mai una parola di rancore per i suoi aguzzini. Ma la testimonianza dei valori umani e cristiani rivolta ai suoi alunni e sempre presente nel suo impegno di intellettuale e letterato. «Una nobile figura che ci viene incontro con la sua memoria e con i suoi scritti e ci costringe a pensarlo nella sua individuale, unica e sacra, e violata, esistenza», lo descrive in prefazione Nicolò Mineo. «Borzì ne segue le vicende biografiche con profonda partecipazione e illuminandone il significato profondo. Oggi abbiamo più che mai bisogno di tramandare i valori autentici e di proporli con fermezza ai più giovani. E forse non soltanto a loro. Abbiamo bisogno ancora di ricordarci e ricordare cosa abbia rappresentato la dittatura fascista per l’Italia. Ricordare cosa è una dittatura».
12,00

Il papa mancato. Mariano Rampolla del Tindaro, il cardinale siciliano che sfidò i Savoia e l’imperatore d’Austria

Il papa mancato. Mariano Rampolla del Tindaro, il cardinale siciliano che sfidò i Savoia e l’imperatore d’Austria

Orazio Longo

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 200

Un cardinale, un re, un imperatore. Una storia che ruota attorno a un Conclave e alla Questione Romana. Mariano Rampolla del Tindaro è appena un adolescente quando lascia la Sicilia per trasferirsi a Roma e studiare per diventare prete. L’Italia non è ancora una e i Borbone governano a Napoli e a Palermo, fino all’arrivo di Garibaldi e alla resa di Francesco II. Al soglio pontificio si avvicendano Pio IX e Leone XIII, che del presule siciliano apprezza le doti, tanto da elevarlo al cardinalato.Ascesa e declino di una eminenza che, da nunzio in Spagna torna nell’Urbe e ricopre la massima carica di Segretario di Stato Vaticano per più di tre lustri. Fino al 1903, quando, per tutti, sarà lui il nuovo Papa. Per tutti, ma non per l’imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe, che si avvale di un vecchio privilegio: lo jus exclusivae. Drammatico episodio che cambiò la storia della Chiesa e che portò all’abolizione del diritto di veto e dunque di qualsiasi interferenza politica: la fine dell’ancien régime. Documenti, foto, interviste e una corposa rassegna stampa dell’epoca, per ripercorrere la storia di quello che oggi viene ricordato come il Papa mancato.
13,00

San Placido

San Placido

Federico De Roberto

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2018

Il grido «Viva San Placido!» è la simploche di questa novella di Federico De Roberto. Una trama dinamica e corale, un groviglio di tipi e situazioni che esplodono nella festa di inizio ottobre dedicata al patrono. Prevaricazioni e tradimenti si intrecciano a devozione popolare e missione sociale, in una giostra di caratteri venata di ironia. "San Placido". Ecco riproposto uno dei “capitoli” che compongono la raccolta “La sorte”, pubblicata nel 1887. L’autore aveva 26 anni. Ma – come sottolinea Antonio Di Grado – è «possibile cogliere l’irrequietezza con cui l’esordiente si è aggiogato al carro degli amici e conterranei veristi». Una novella che, sotto una nuova luce, con il contributo di Placido A. Sangiorgio e un saggio critico di Rosaria Sardo sulle varianti che non compaiono nell’edizione a stampa, trova qui la sua contestualizzazione storica, sociale e politica nella Biancavilla di fine ‘800. Benché De Roberto non faccia espliciti riferimenti, gli elementi di vita paesana presenti nello scritto portano al centro etneo, dove la festa in onore del martire benedettino è, ieri come oggi, identitaria manifestazione del carattere civile.
8,00

Di cu ti dìciunu? Dizionario dei soprannomi a Biancavilla

Di cu ti dìciunu? Dizionario dei soprannomi a Biancavilla

Alfio Lanaia

Libro: Libro in brossura

editore: Nero su Bianco Edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 168

"Di cu ti dìciunu?" è un’espressione che spesso ci si sentiva rivolgere da chi voleva capire a quale famiglia si appartenesse. Ebbene sì, prima ancora di chiedere il cognome («comu ti scrivi?»), si faceva riferimento al soprannome per potere individuare l’ambito di parentela. Succedeva in comunità ristrette, in cui gli appellativi di famiglia erano più “utili” dei dati anagrafici. Come a Biancavilla, dove la prassi resiste ancora oggi, seppure soltanto tra gli anziani. Questa ricerca di Alfio Lanaia registra circa 1200 soprannomi (personali e di casato) relativi al centro etneo. Per ognuno di essi, quando possibile, vengono indicati significato e ipotesi sull’origine. Ne viene fuori uno studio di antroponimia capace di costituire un contributo al recupero della memoria storica popolare e dell’identità culturale biancavillese.
8,00

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