Officina Libraria
Goethe collezionista e il disegno veneto del Settecento. Capolavori delle raccolte di Weimar. Catalogo della mostra. Ediz. italiana e tedesca
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il volume è il catalogo della mostra di Milano (Castello sforzesco, 13 marzo-26 aprile 2009). Durante il suo lungo soggiorno presso la corte di Weimar lo scrittore e poeta ebbe l'incarico di conservatore delle raccolte artistiche e per conto dei Granduchi svolse sopralluoghi in Italia e in Europa con lo scopo di incrementate la loro collezione e, talvolta, anche la propria. L'esposizione del Castello Sforzesco presenta un nucleo di una cinquantina di disegni, quasi tutti inediti in Italia, in parte selezionati dallo stesso Goethe, in parte da coloro che proseguirono la sua attività di conservatore, ben rappresentativi della pittura e del disegno del Settecento.
Paolo Gallerani. Sculture e ambienti 1999-2009. Catalogo della mostra (Milano, 17 febbraio-6 marzo 2009)
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2009
pagine: 109
Pubblicato in occasione della mostra personale nell'ambito della manifestazione ComunicArte promossa dal Politecnico di Milano presso lo Spazio Mostre del Campus Bovisa, dove lungo gli oltre 50 metri dello spazio espositivo sarà presentata la più recente attività dell'artista con opere e installazioni inedite, come "Triglifi" (2005), "Quercia di Beslan" (2006), "Théàtre de la vie et de la mort" (2007) e "La vigna armata" (2007). Il volume documenta, attraverso un apparato iconografico, il percorso di analisi e costruzione dell'opera di Gallerani guardata attraverso lo specchio della fotografia, coinvolgendo nella riflessione una pluralità di voci critiche che riflette la complessità degli ambiti di ricerca.
Le chronolibre de Titien
Jacopo Stoppa
Libro
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2009
pagine: 35
Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576) è fra gli artisti che più hanno segnato la storia della pittura, con un'eredità che passa da Velázquez a Cézanne. Pittore di punta della Serenissima, Tiziano alterna opere monumentali come la pala dei Frari, alla dimensione psicologica del ritratto e a quella, a volte elegiaca, altre dionisiaca, dei temi mitologici. Dalla formazione presso Giovanni Bellini e Giorgione, alla maturazione di un classicismo cromatico, passando per la "crisi" manierista, per tutta la lunghissima vita, segnata da fama internazionale e amicizie significative (con Pietro Bembo, Ariosto e Aretino), da viaggi e omaggi di potenti (Carlo V, Paolo III Farnese, Filippo II), Tiziano insegue il senso e la materia del colore, fino a dipingere anche con le dita, ormai quasi cieco e rimpiangere la fine che giunge quando finalmente cominciava a capire cos'era la pittura. Il libro è una monografia tascabile illustrata da sedici dettagli dei suoi principali capolavori in sequenza cronologica su un lato, mentre sul retro la riproduzione integrale dell'opera è accompagnata da una breve scheda che ne svela storia e significati. La biografia dell'artista e la lista dei dipinti completano questo libretto a fisarmonica, ideale strumento didattico e vademecum per gli amanti dell'arte.
Bijouterie contemporaine du Museum of Arts and Design de New York
Ursula Ilse-Neuman
Libro: Copertina rigida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2009
pagine: 236
Questo libro, splendidamente illustrato, presenta una ricca panoramica dei gioielli contemporanei, dagli anni '40 ad oggi, attraverso i pezzi unici della straordinaria collezione del Museum of Arts and Design di New York. Il testo della curatrice, Ursula Neuman, ne traccia un'agile storia. Le quasi 300 pagine fanno scoprire al lettore un'affascinante diversità di materiali, tecniche ed approcci che rendono l'arte dei gioielli contemporanei visivamente eccitante e intellettualmente stimolante. Queste creazioni, non più esclusivamente dipendenti da oro e gemme, dimostrano come materiali più comuni quali l'alluminio, la gomma, il vetro, la carta, le puntine da disegno e persino i grilletti delle pistole possano essere trasformati in sorprendenti e rutilanti gioielli.
Mantegna. Catalogo della mostra (Parigi, 26 settembre 2008-5 gennaio 2009)
Libro: Copertina rigida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 495
A sedici anni di distanza dall'ultima grande mostra su Andrea Mantegna (Isola di Carturo, Padova 1430-31 - Mantova, 1506), finalmente una rassegna epocale sull'arte di questo protagonista del Rinascimento, promossa e ospitata dal più grande museo del mondo: il Louvre. Parigi propone, con la ricchezza di 190 opere, tra cui capolavori di Giovanni Bellini, Leonardo e Correggio, straordinari prestiti internazionali (come uno dei "Trionfi di Cesare" dalla Royal Collection di Hampton Court o la "Circoncisione" degli Uffizi) e la curatela di Giovanni Agosti e Dominique Thiébaut, un'esposizione antologica sull'artista e il suo tempo, un evento di grande rilievo scientifico e culturale che permetterà al grande pubblico di conoscere l'uomo e il pittore.
Alexander Calder. Catalogo della mostra (Torino, 26 giugno-19 ottobre 2008)
Ugo Mulas
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 64
Ugo Mulas e Alexander Calder. Un grande fotografo e un grande artista legati da un'amicizia profonda. Il frutto visibile di questo incontro sono le centinaia di foto dell'istrionico artista americano, della sua famiglia, delle sue opere e delle sue case di Roxbury e Saché (Stati Uniti e Francia) scattate da Mulas, un "album di famiglia che rivelasse l'amore per il suo lavoro e la gioia che la sua amicizia mi dava". La scelta di immagini qui presentata, curata da Melina Mulas, figlia di Ugo e a sua volta nota fotografa, mette in evidenza il ruolo di critica d'arte non verbalizzata dello sguardo di Mulas. Il fotografo seppe infatti cogliere, come scrive Argan, "con incredibile finezza l'affinità genetica tra le opere e l'artista che le faceva, e nello stesso tempo la loro intima contraddizione, come se la leggerezza delle sculture riscattasse la gran massa del corpo dello scultore e la loro volubilità fosse uguale a quella del suo carattere bonario e capriccioso, espresso dal ciuffo dei capelli bianchissimi sempre scompigliati da un vento inesistente".
La cappella dei Magi
Jacopo Stoppa
Libro: Copertina rigida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 35
La Cappella dei Magi in Palazzo Medici Riccardi è uno dei luoghi di Firenze in cui storia e arte si fondono fino a diventare simbolo dell'età del Rinascimento al tempo dei Medici. Costruita all'interno del palazzo di famiglia voluto da Cosimo il Vecchio, la cappella fu ornata con una tavola di Filippo Lippi, l'Adorazione del Bambino (oggi sostituita da un'antica copia), attorno alla quale si snodano su tre pareti i celebri affreschi con il Corteo dei Magi di Benozzo Gozzoli, portati a termine tra il 1459 e il 1462. Nella Firenze quattrocentesca durante le feste usava rappresentare il corteo dei Magi, e proprio nell'epifania del 1459 il più giovane dei Magi fu impersonato da Lorenzo de' Medici, allora undicenne, che, con il capo incoronato dal lauro, venne così ritratto da Benozzo Gozzoli. Al suo seguito numerosi personaggi di casa Medici, umanisti, cortigiani e lo stesso pittore. Anche agli altri due Magi, Baldassarre e Melchiorre, Benozzo diede le sembianze di personaggi storici di grande rilievo: l'imperatore Sigismondo e l'imperatore bizantino Giovanni Paleologo.
Il collezionismo in Lombardia. Studi e ricerche tra '600 e '800
Alessandro Morandotti
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 352
Un quadro sulla storia del collezionismo artistico in Lombardia, che svela i gusti privati della società lombarda tra età spagnola e unità d'Italia, con un occhio costante alla storia dell'arte e a quella della critica. Attraverso fonti insolite come epistolari, guide, resoconti di mostre, stampe di traduzione, vedute di interni e antiche fotografie, accanto a documenti d'archivio, si recuperano alla storia del patrimonio artistico lombardo capolavori dal '400 al '700 e si rivendica il ruolo centrale di molte città lombarde nella storia del collezionismo d'arte europeo.
Roberto Sambonet. Designer, grafico, artista (1924-1995). Catalogo della mostra (Torino, 8 aprile-6 luglio 2008)
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 287
Dalle sfilate di moda alla Rinascente, alle batterie di pentole e.g. Electrogas, dai manifesti per il colorificio Max Meyer o per la Pinacoteca di Brera ai vasi di cristallo per Baccarat, l'attività di grafico e designer di Roberto Sambonet costituisce parte fondante dello stile del quotidiano e delle emergenze culturali dell'Italia del boom. La mostra che Palazzo Madama gli dedica, con oltre 800 opere tra oggetti, disegni e dipinti provenienti dall'archivio di Roberto Sambonet e in parte inediti, mette a fuoco in un serrato percorso critico il metodo di Sambonet, che osserva, sceglie, trasforma e ricompone la natura per giungere all'essenzialità della forma. Le oltre 400 tavole a colori, frutto di una apposita campagna fotografica e di ricerche d'archivio, illustrano i temi nodali del percorso di Sambonet, che culmina nella ampie sezioni dedicate alla grafica e al design, commentate da testi di esemplare chiarezza. Completano il volume i contributi di Domenico De Maio, Gillo Dorfles, Flaminio Gualdoni, Franco Origoni, Benedetto Orsi e gli apparati di Elisa Camesasca.
Il cronolibro di Turner
Jacopo Stoppa
Libro
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 35
Joseph Mallord William Turner (Londra 1775-1851) è il più grande pittore romantico inglese, capace di unire l'osservazione dei fenomeni atmosferici naturali a uno straordinario talento visionario. I suoi primi disegni e acquerelli di paesaggi sono ispirati dai numerosi e prolungati soggiorni in Inghilterra e Galles e dal contatto con altri artisti. Espose il primo dipinto ad olio a soli vent'un anni alla Royal Academy di Londra e con questa istituzione mantenne un legame nel corso di tutta la vita. Grazie a un Grand Tour italiano - documentato da vivacissimi acquerelli, in particolare della laguna veneziana - e ai numerosi viaggi in Europa diede vita a rappresentazioni che evocano la luce sulla tela con densi impasti materici, una tecnica evidente nei suoi dipinti più famosi, prossima all'astrazione nelle opere più tarde.
Andrea Lanzani (1641-1712). Protagonista del barocchetto lombardo
Silvia Colombo, Marina Dell'Omo
Libro: Copertina rigida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 216
Il cronolibro di Mantegna
Jacopo Stoppa
Libro: Copertina rigida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2008
pagine: 16
Andrea Mantegna (Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova, 1506) si forma nella cultura umanistica padovana, con la quale da vita al mondo classico affrescato sulle pareti della cappella Ovetari. Nella pala per San Zeno a Verona raccoglie la lezione di Donatelle, combinandola con un gusto per il colore che diventerà tipicamente veneto. Entra poi al servizio dei Gonzaga a Mantova per il resto della vita. Qui affresca la Camera degli Sposi, e realizza le nove tele con i "Trionfi di Cesare". Il mondo di Mantegna è popolato da un'umanità eroica, che sì muove tra rovine archeologiche e natura fossile. La sua maestria prospettica, la cultura antiquaria e le invenzioni fantastiche costituiscono il requiem del Quattrocento italiano. La biografia dell'artista e la lista dei dipinti completano questo libretto a fisarmonica, ideale strumento didattico e vademecum per gli amanti dell'arte.

