Pagine Esteri
Da Beirut a Gerusalemme
Ang Swee Chai
Libro: Libro rilegato
editore: Pagine Esteri
anno edizione: 2025
pagine: 280
“Un lungo e sottile filo, bagnato dal sangue di tanti, troppi palestinesi, lega Sabra e Shatila alle macerie e ai morti di Gaza nel 2025”. La dottoressa Ang Swee Chai era appena arrivata nei campi profughi palestinesi in Libano quando migliaia di uomini, donne e bambini furono massacrati dalle milizie falangiste libanesi, operanti sotto il comando dell’esercito israeliano. Chirurga volontaria nell’ospedale Gaza, a Sabra e Shatila, curò i sopravvissuti, diventando testimone diretta di una delle pagine più oscure della storia contemporanea. Per quella strage, nessuno ha pagato. Ma il massacro di Sabra e Shatila non è solo un evento del passato: rappresenta una tappa delle infinite ingiustizie e tragedie che i palestinesi continuano a vivere in Medio Oriente, e una delle più drammatiche dimostrazioni dell’ipocrisia della comunità internazionale, che resta responsabile di ciò che ancora oggi accade in Palestina.
L'appartamento in rue de Passy
Raji Bathish
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine Esteri
anno edizione: 2024
pagine: 200
Una storia che dura 18 anni. Tra il 2001 e il 2019, mentre sconvolgimenti storici e politici rendono più teso il rapporto tra Mediterraneo orientale ed Europa, modificando il concetto stesso di “rifugiato”. Nel 2001 Jamil e Amir, dopo lo scoppio della Seconda Intifada, emigrano dalla Palestina a Parigi alla ricerca di una vita migliore in un luogo che possa accettarli per le loro diversità. Sognano di vivere liberamente la propria omosessualità ma si ritrovano fagocitati da una società ricca e borghese che li sfoggia come trofei e poi li abbandona al proprio destino. Decidono quindi di approfittare di quella realtà e si mettono alla ricerca di partner ricchi e influenti che possano garantire loro un appartamento e una vita agiata nei quartieri di lusso della capitale francese. Anche in questa nuova vita, però, si sentono fuori posto. Il loro sogno si trasforma in una corsa per afferrare ogni singola opportunità, con la consapevolezza che l’occasione della vita si presenterà una e una volta soltanto. Quando uno dei due amici manifesta i primi sintomi dell'AIDS, l’altro capisce che è il momento di rubare la sua occasione, senza esitare, per evitare che a perderla siano entrambi.