Paideia
Isaia
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 1406
In genere il lettore moderno apre il libro di Isaia per apprendervi qualcosa sull’azione e la predicazione del profeta vissuto nell’VIII secolo, e il commento non trascura questo aspetto, sforzandosi di determinare il patrimonio originariamente profetico trasmesso. Il commento fornisce una spiegazione delle parole attribuite al profeta Isaia non soltanto nella loro cornice temporale, ma anche, e necessariamente, in relazione al contesto escatologico tramandato, domandandosi di volta in volta se vi sia ancora un fondo isaiano e in quale misura le parole siano state raccolte dalla bocca del profeta, in quale altra siano state registrate soltanto dopo una fase di tradizione orale.
Vangelo di Marco. Volume Vol. 2
Adela Yarbro Collins
Libro: Libro rilegato
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 1349
Il commento di Adela Yarbro Collins si distingue per affrontare il vangelo di Marco nell’ottica storico-critica più recente e per il rigore sempre esauriente con cui espone questioni anche controverse, come il rapporto del Marco canonico con il cosiddetto «vangelo segreto di Marco», argomento al quale è dedicato un lungo e documentato excursus. Il secondo volume del commento comporta ulteriori quattro excursus su problematiche fondamentali dell’interpretazione di Marco: il racconto della passione, la Galilea e Gerusalemme nella visuale del vangelo più antico, l’esegesi plurimillenaria del passo in cui si parla del giovane che sfuggì nudo alle mani della masnada inviata ad arrestare Gesù, e infine la risurrezione e la vita ultraterrena nelle culture antiche. L’opera si conclude con utili quanto nutriti indici: dei passi citati, biblici e non, delle parole greche, degli argomenti e degli autori moderni.
Voi chi dite che io sia? Storia di un profeta ebreo di nome Gesù
Giorgio Jossa
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 381
La seconda edizione di questo libro presenta interessanti novità che ne accrescono la ricchezza e l'attrattiva. Confrontandosi più da vicino con la teologia, e in particolare con la teologia biblica, le pagine di Giorgio Jossa motivano ulteriormente la legittimità e l'utilità non solo di fare ricerca sul Gesù storico ma anche di individuare possibili sviluppi e cambiamenti nell'azione e nella predicazione di Gesù. Come Karl Rahner diceva, la vicenda terrena di Gesù è anche una «storia spirituale». Un utilizzo attento del vangelo di Luca in combinazione con quello di Marco mostra in misura ancor più convincente come per lo storico sia necessario distinguere l'idea del Figlio dell'uomo da quella del regno di Dio e come si debba pensare che di un Figlio dell'uomo protagonista del giudizio Gesù abbia parlato solo al termine della vita, di fronte al fallimento della sua missione e all'incombere della morte.
Introduzione al Nuovo Testamento. Volume 1-2
Eugene M. Boring
Libro: Copertina rigida
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 1118
Nel primo volume si sono illustrate le questioni preliminari da cui non è possibile prescindere quando si miri a collocare il Nuovo Testamento e gli scritti che lo compongono nei contesti che ne videro la nascita, e si è affrontata la figura di Paolo, con le lettere e la scuola che da lui emanarono. Il secondo volume dell'Introduzione al Nuovo Testamento di Eugene Boring ricostruisce l'eredità lasciata da Paolo e le controversie che ne seguirono. Ma la parte preponderante di questo torno è, com'è ovvio, riservata all'esame dei quattro vangeli canonici e insieme degli Atti degli Apostoli e dell'Apocalisse di Giovanni. Ed è forse in questo secondo volume che emerge in tutta la sua profondità come qualsiasi discorso cristiano autentico sulla parola di Dio implichi sempre un aspetto ecclesiale intrinseco, sua forza e sua debolezza: il Nuovo Testamento è il libro della chiesa e, come recita uno dei testi maggiori che esso tramanda, «noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa potenza straordinaria appartiene a Dio e non proviene da noi». Nuova sia per l'impostazione sia per l'equilibrio con cui vengono affrontate le questioni storiche, culturali, letterarie e teologiche connesse con i testi raccolti sotto il titolo di Nuovo Testamento, questa introduzione di Eugene Boring si segnala per l'estrema chiarezza con cui vengono articolate le problematiche più complesse - ad esempio la questione sinottica - e al tempo stesso per l'originalità con cui si espongono gli aspetti salienti messi in luce dallo studio critico della Bibbia negli ultimi decenni. Il lavoro di Boring è frutto di una vita di studi dedicati alla ricerca biblica e all'insegnamento del Nuovo Testamento, ed è più che un libro: è una vera biblioteca in un unico volume, in cui l'autore dà prova di saper combinare una rara quanto approfondita conoscenza di ogni singolo scritto neotestamentario con una solida e innovativa visione dell'insieme del Nuovo Testamento e delle ragioni teologiche dei generi letterari degli scritti che lo compongono. Questo libro della chiesa è illustrato in tutta la sua complessità, dalla domanda più semplice - perché «testamento» e perché «nuovo»? -all'interrogativo più attuale: perché una comunità di fede organizzata attorno a una parola che sempre la trascende?
Vangelo di Matteo. Volume Vol. 1-4
Ulrich Luz
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 2544
Il commento di Ulrich Luz a Matteo si distingue per la particolare attenzione prestata all’influenza che il vangelo ha esercitato nella storia del cristianesimo e alle implicazioni che può avere ancora oggi, nella convinzione che in Matteo la figura di Gesù è quella dell’uomo al quale Dio pare aver volto le spalle. La lontananza di Dio è una delle esperienze più profonde dei tempi odierni, e a detta di Ulrich Luz essa costituisce anche lo sfondo esperienziale imprescindibile a cui un commento non può sottrarsi. Uno dei significati fondamentali della storia matteana di Gesù è di invitare non a voler definire chi sia «il Signore Gesù», ma a lasciare che la storia di questo Gesù agisca sui lettori in modi sempre nuovi.
Onore e vergogna nel Vangelo di Matteo
Jerome H. Neyrey
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 352
Questo celebre e innovativo studio esamina il Vangelo di Matteo sotto il profilo dell'etica dell'onore e della vergogna, che per la morale popolare dei tempi di Gesù erano valori cardinali e strutturali della vita quotidiana. Lo sviluppo di questo aspetto nell'interpretazione di un testo come il vangelo matteano mostra come non sia possibile leggere Matteo nei termini che gli sono propri senza avere un'idea di base della configurazione culturale del mondo mediterraneo antico. L'analisi sistematica che Jerome Neyrey svolge dei presupposti antropologici del primo vangelo mette in luce come la predicazione di Gesù — e il discorso della montagna in particolare — significasse il ribaltamento del modo di vivere comune e la negazione delle nozioni correnti di onore e vergogna.
Vangelo di Luca. Volume 1-3
François Bovon
Libro: Copertina rigida
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 2224
«François Bovon fornisce al lettore il materiale necessario per potersi fare una propria opinione. Sia a chi condivida questo o quel parere dell'autore sia a chi ne dissenta, sempre viene chiesto di pensare, e per questa ragione l'opera merita d'essere definita magistrale», così conclude una delle molte entusiastiche recensioni all'opera. Su base filologica le pagine di F. Bovon si mostrano costantemente interessate sia al talento letterario di Luca sia agli orientamenti teologici che lo animano, e a ciò che fa l'originalità di Luca: la predominanza della cristologia sull'ecclesiologia e dell'evangelizzazione sull'edificazione. La storia dell'esegesi e della ricezione del vangelo lucano riserva poi non poche e straordinarie sorprese.
Onesimo nostro fratello. Religione, etnia e cultura nella lettera a Filemone
Matthew V. Johnson, James A. Noel, Demetrius K. Williams
Libro: Libro in brossura
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 307
Autori dei saggi raccolti in questo volume sono cinque pastori e docenti di Nuovo Testamento in varie università evangeliche, ai quali si sono accompagnati un insegnante di letterature comparate e una studiosa della problematica di genere in letteratura e nelle arti drammatiche, tutti afroamericani. In una lunga storia dell'interpretazione della lettera a Filemone in cui hanno dominato la scena perlopiù Paolo stesso oppure Filemone, padrone di schiavi, la raccolta di saggi che qui si pubblica si distingue per mettere al centro la persona per la quale la lettera fu scritta: Onesimo, schiavo. Questo cambiamento di prospettiva porta a toccare con mano come la lettera paolina abbia conosciuto una storia alquanto tumultuosa e molto meno lineare di quanto comunemente si pensi, soprattutto fuori dell'Europa. Da punti di vista diversi, i vari studi mostrano come — nonostante l'abuso abominevole che si è potuto fare della lettera a sostegno della causa schiavista — Paolo pur in un'ambiguità che non dissipa ha sempre tenuto fermo che senza la carne, e la carne dello schiavo ristabilito nella sua giustizia, non può esserci riconciliazione.
L'Antico Testamento nel Nuovo. Volume 1-3
Gregory K. Beale, Donald A. Carson
Libro: Copertina rigida
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 2146
Suddiviso in tre volumi, il commento diretto da Gregory K. Beale e Donald A. Carson è opera di specialisti che passano al vaglio in modo sistematico tutte le citazioni, le allusioni e le reminiscenze dell'Antico Testamento contenute nel Nuovo. Scandita secondo la successione degli scritti nel canone neotestamentario, l'opera illustra in modo articolato e al tempo stesso puntuale come ogni singolo testo neotestamentario si serva di passi veterotestamentari secondo prospettive e per finalità teologiche peculiari. Ogni citazione o allusione o reminiscenza è approfondita sia nel contesto attuale nel Nuovo Testamento sia nel contesto originario veterotestamentario da cui essa proviene, come anche nell'ottica in cui il giudaismo del tempo o il giudaismo antico in generale si ponevano in rapporto al passo o alla fonte veterotestamentaria in questione. Sulla base di questo esame preliminare, il testo veterotestamentario è studiato nella specifica funzione argomentativa e letteraria e infine teologica che esso assolve nello scritto neotestamentario in cui è ripreso. Il primo volume dell'opera è dedicato ai tre vangeli sinottici.
Gli albori del cristianesimo
James D. Dunn
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 3364
La grande impresa di James Dunn dedicata alle origini cristiane è stata definita a ragione «una magnifica esposizione e illustrazione di tutte le maggiori problematiche dei primi anni di cristianesimo». Guidata dall'intento di fornire un'analisi integrata - sia storica e teologica sia sociale e letteraria - dei primi centovent'anni circa di cristianesimo, l'opera consente di farsi un'idea chiara e documentata della natura del cristianesimo dai tempi e dalla figura di Gesù alle prime generazioni del movimento cristiano e alla formazione delle prime istituzioni ecclesiastiche. I volumi di cui l'opera si compone sono tutti corredati di indici parziali, consentendo un uso quanto mai proficuo e articolato dell'opera nel suo insieme.
Dizionario teologico degli scritti di Qumran. Volume 1
Libro: Copertina rigida
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 530
Il Dizionario Teologico degli scritti di Qumran si propone come repertorio delle parole ebraiche e aramaiche che intessono e concorrono alla forma della letteratura di Qumran e anche ne costituiscono l'originalità. Il sommario della singola voce si articola in genere in quattro punti: a due prime sezioni in cui si approfondisce il significato della parola, la sua etimologia e la sua presenza o meno nella Bibbia ebraica, fanno seguito altre due sezioni dedicate, la prima, all'uso della parola nei diversi scritti qumranici, la seconda alla prospettiva religiosa e teologica in cui la parola si situa. Ne risulta un grande lavoro di scavo il cui non ultimo frutto è di consentire una visione più chiara del fertile terreno che andava preparando lo sviluppo del cristianesimo antico e del giudaismo rabbinico, e insieme anche di contribuire a delineare una «teologia di Qumran» con una sua fisionomia tra Bibbia ebraica, Nuovo Testamento, giudaismo rabbinico. Il volume che inaugura l'impresa è il primo dei sette di cui l'opera si compone, la cui pubblicazione è prevista con scadenza annuale. Ogni volume è corredato di un indice analitico in lingua italiana, agevolando così l'utilizzo dell'opera anche a chi non abbia familiarità con ebraico e aramaico.
Efrem Siro. Sermone su Ninive e Giona
Efrem (sant')
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2019
pagine: 150
"Il Sermone su Ninive e Giona" appartiene alla raccolta di componimenti metrici scritti da Efrem di Nisibi. Composto per una festività liturgica in cui al centro stava la penitenza, il poemetto racconta del profeta Giona che a Ninive annuncia la distruzione imminente della città per volontà di Dio, e dei quaranta giorni durante i quali i Niniviti mostrarono con duri atti di mortificazione d'essersi profondamente pentiti. L'esemplarità di Ninive è messa in risalto dalla sferzante carica polemica con cui Efrem si scaglia contro varie categorie umane che languiscono nella corruzione dell'empietà e della falsità. Al testo del sermone - introdotto, annotato e commentato da Emanuele Zimbardi -si accompagnano in appendice nove inni che Efrem dedicò a Ninive e Giona.

