Porto Seguro

Dodici interviste, dodici testimonianze autorevoli, dodici percorsi lavorativi completamente diversi, dodici riflessioni sul mondo occupazionale e sul mercato del lavoro, un solo obiettivo: fornire una chiave di lettura ai giovani per ascoltare il proprio animo, sintonizzarsi con i propri desideri, imparare a dedicarsi con passione al lavoro più adeguato alle proprie aspettative, senza tralasciare le esigenze prioritarie della personale filosofia di vita. Un obiettivo ambizioso, declinato in un libro che non vuole farsi professore o guida per scegliere la professione del futuro, ma attingere dalle esperienze del passato, da spaccati del mondo del lavoro, per fornire degli insegnamenti che possano aiutare i più giovani a proiettarsi nella nostra società odierna. Attraverso le testimonianze e il raccontarsi di personaggi autorevoli, Intuizioni d’autore si fa racconto delle difficoltà e delle soddisfazioni che ognuno di noi può incontrare nel proprio percorso lavorativo, mettendo in evidenza quelle scelte esistenziali e problematiche che sono fondamentali per il raggiungimento della propria felicità e realizzazione personale.

"Storia di una famiglia quasi normale" è esattamente ciò che sembra. È la vita reale, la quotidianità, è la narrazione di episodi di vita familiare vissuta in prima persona. La vita di Stefania, i suoi figli, il marito, la felicità, i problemi, le gioie, le incertezze: tramite le parole della scrittrice esploriamo riflessioni e considerazioni soprattutto su come affrontano oggi i figli – i suoi, ma anche i tuoi, quelli dei vicini, tutti – l’adolescenza in un periodo storico difficile da accettare e vivere, sottolineando un divario generazionale inevitabile. Ogni parola è permeata di forza e determinazione: questa l’energia di un testo capace di trasmettere ottimismo e speranza nonostante le difficoltà quotidiane che ognuno di noi affronta. Un’opera da leggere tutto d’un fiato, sul divano, stretti alla propria famiglia.

Racconti che sembrano sospiri, lasciati in sospeso. Il respiro si spezza, il cuore che salta un battito, le palpebre che tremolano leggendo di storie brevi, brevissime, che traducono istanti, sogni, ricordi, cammini onirici e fantastici. Trame insolite e atipiche, con agrodolci colpi di scena, percorrono racconti di tutti i generi, dalla storia d’amore all’inattesa fantascienza. Rivolto a tutti coloro che amano la lettura di storie dai sensi profondi, in grado di emozionare, coinvolgendoli per il tempo di un breve viaggio, di un’attesa o di una pausa. "Diapositive" racconta di antichi librai, costellazioni, piume rosse e i loro impervi viaggi, ma anche di amore, di storie nate e finite, di ricordi sfocati. Caffè sospesi, caffè condivisi, il piacere di sapersi fermare a guardare il mondo che scorre, come dovrebbe essere l’atto della lettura, un istante, un momento, dedicato a noi stessi e vissuto a tu per tu con il nostro io.

"Tempesta di versi" è una silloge poetica travolgente e perturbante, che trasporterà il lettore in una tempesta di parole, che, fattesi mare durante il temporale, lo inghiottiranno nel vortice dei suoi versi. Potente, energica, tagliente, la penna di Francesco Isolani racconta la storia di un uomo alle prese con i travagli della vita, dalle pene per gli amori sospesi e sbagliati, dai conflitti interiori, alla critica contro un mondo sbagliato e corrotto. Un testo imperdibile, in cui l’autore riversa tutta la sua maturità ed esperienza poetica, dando vita a un libro coraggioso, universale, di cui il lettore non potrà saziarsi fino all’ultima riga.

Daniele lo hanno sempre chiamato “il Danì”, sin dalla povera infanzia vissuta in un paese sulle colline piemontesi, dove il destino è uguale per tutti. Ultimo di sei figli, orfano di padre e con una madre che lo ignora, va incontro alla vita fiero, tenace, scanzonato. Ma non tutto va come spera. Nelly, la donna che incontra poco prima di partire per la naja, il servizio militare di leva, gli annuncia che aspetta un figlio da lui. La notizia della prossima paternità si scontra con i suoi sogni e le sue ambizioni e il Danì è costretto a fare i conti con la realtà. Le giornate del Danì si consumano lentamente tra il lavoro in fabbrica, quello in campagna e le frequenti liti con la moglie. Così passano gli anni… ma sarà la vita, ancora una volta, a decidere il suo destino e quello del figlio. In Il Danì fumava Nazionali senza filtro Steve Fortunato racconta la vita di un uomo attraverso i temi, purtroppo sempre attuali, della violenza familiare e della difficoltà relazionale tra genitori e figli.

Luca ha una doppia vita: vive una relazione complicata con la compagna Luana ed è padre di una graziosa e disciplinata bambina, avuta da una precedente relazione con Elisa. Luana è convinta di amare Luca tuttavia, anche se è determinata ad accettare il suo passato, il malessere che la pervade incrinerà la loro relazione. Elisa è single e lotta ogni giorno nella sua condizione di madre sola con una figlia. Luca non è un padre presente ed Elisa sa che a pagarne il prezzo è la bambina. Luca, Luana ed Elisa sono facce diverse di una stessa medaglia. La vita li ha fatti crescere, li ha resi più adulti e responsabili, li ha obbligati a fare i conti con la realtà. Perché quando ci sono di mezzo i sentimenti degli altri è tutto più difficile. Eppure arriverà il destino a scombinare le carte stravolgendo le vite dei protagonisti. L’amore riuscirà anche questa volta a vincere su tutto?

"Canestro!" è un breve racconto scritto a quattro mani da Sara Bellodi e dal figlio di 8 anni, Manuel Franco Tozzo. L’idea di scrivere questa storia nasce proprio da lui. Il protagonista è Nadir, un bambino afgano che vive a Kabul, con una grande passione per il basket e Michael Jordan. Nadir trascorre le sue giornate tra i banchi di scuola e il cortile di casa, dove si allena a tirare il pallone in un canestro senza rete. Insieme al suo amico Tamer, per fuggire dai talebani, sarà costretto a partire per gli Stati Uniti; a Chicago, Nadir e Tamer insieme alle loro famiglie, inizieranno una nuova vita. Nadir riuscirà finalmente a fare canestro e realizzare i suoi sogni? "In Canestro!", ai capitoli brevi e spontanei scritti di Manuel, si alternano capitoli più introspettivi, scritti dalla madre: un dialogo che ha come filo conduttore il basket. Una storia immaginaria che parla di sogni e di domande, di viaggi, di amore e di protezione. Età di lettura: da 8 anni.

Energia e spiritualità, ma anche idee, lavoro e ricerca. In "L’infinito e oltre" Sara Perini dà consigli pratici e semplici per migliorare la propria vita raccogliendo i pensieri delle personalità che l’hanno ispirata e che la ispirano tutt’oggi nel suo lavoro di operatrice olistica. Ma questo saggio non è composto solo da pensieri e indicazioni. Sara Perini all’interno di questo libro descrive le tecniche naturali di cui si avvale nell’esercizio della sua professione: Cranio Sacrale, Dialogo Terapeutico, Shiatsu, Moxa, per citarne alcune. Il tutto integrato con la geometria sacra: Genesa Crystal e Pentasfera. Un percorso tra spiritualità e tecnica che ha l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio interiore del lettore, emozionarlo e trasportarlo in una riflessione profonda.

Sottovoce. La mia lotta contro i disturbi alimentari è l’autobiografia di Sabrina Zardoub. In essa l’autrice ripercorre gli eventi che hanno segnato la sua vita e che l’hanno portata a sviluppare disturbi del comportamento alimentare (DCA). Sabrina, nelle pagine di questo libro, ripercorre i suoi ricordi d’infanzia, i momenti di sofferenza vissuti nel periodo della scuola, gli atti di bullismo subìti e le insicurezze che con il tempo ha sviluppato. L'anoressia, prima, e la bulimia, dopo, hanno segnato la sua adolescenza e il periodo universitario. Caduta nel vortice nero dei DCA, Sabrina ha trovato, e trova ancora oggi, nell’affetto della famiglia e delle amicizie l’unica via di salvezza. Sottovoce non è solo un’autobiografia ma è un atto di coraggio e di altruismo verso chi lotta contro i disturbi alimentari e si sente solo a combattere questa battaglia. A loro vuole arrivare, forte, il messaggio di Sabrina: non abbiate paura di chiedere aiuto.

Anna è un’affascinante professoressa di filosofia, Cesare è uno spiantato e un perdente che vive di rimedi. Sono due persone che normalmente hanno la stessa probabilità di incontrarsi di una lussuosa barca da crociera e uno sgangherato treno merci che rischia di deragliare a ogni curva. Eppure succede. Si incontrano, si cercano, si vogliono. Purtroppo Cesare, però, ha il vizio di afferrare la vita dal lato sbagliato. Anna invece si lascia travolgere dagli eventi, tanto da arrivare a un punto di non ritorno. In un viaggio che tocca temi di ambito filosofico, artistico ed economico, questo romanzo si rivela un’estenuante ricerca sul vero ruolo del destino che, ammesso che esista, è sempre in agguato, pronto a stravolgere l’esistenza dei personaggi, così come la nostra.

La tranquilla routine di Elena e Alessandra viene improvvisamente stravolta quando una mattina, una sconosciuta di nome Lavinia, coinvolta in un pericoloso intrigo, le rapisce coinvolgendole in una lunga disavventura che si tramuterà in un susseguirsi di rocambolesche peripezie condite da segreti incredibili e da un pizzico di romanticismo. Ma Lavinia non è l'unica a custodire dei segreti... difatti, il passato di "Eleonora", complice del trio, si perde letteralmente nelle onde del tempo. Azione, misteri, sentimenti e suspense sono gli elementi forti di questo racconto ricco di colpi di scena, le cui vicissitudini si svolgono sempre a fianco delle infaticabili protagoniste.

Un'intensa testimonianza circa le orribili atrocità della Seconda guerra mondiale racchiusa in appunti e diari di Luigi Sechi, riportati alla luce dopo la sua morte, avvenuta nel 1991, dal nipote, Dr. Alessandro Benzoni. Sacrifici, patriottismo e sofferenze di un uomo, militare ma soprattutto padre, disperato per la malattia della giovane figlia Lia destinata alla morte, impregnano queste pagine ed evidenziano ancora una volta la malvagità del ruolo che i tedeschi hanno giocato nella guerra, deportando con l'inganno centinaia di persone nei campi di concentramento, lontane dalla loro casa e dalle loro famiglie, disperse nell'incertezza di un futuro plumbeo che sembrava scagliarsi sulla tanto amata Italia.