Pragmata

«Un breve romanzo, intenso quanto drammatico, che, con il linguaggio di prosa poetica che caratterizza lo stile letterario dell’autrice, narra del bisogno d’amore da ricevere e da donare che caratterizza la protagonista e tutti i personaggi che le ruotano attorno. Una storia ambientata in un dove e in un quando ma valida in ogni luogo e tempo nella sua universalità tematica sul sentimento dell’essere figli.»

"Da sempre svelare e spiegare il valore storico di eventi racchiuso in un mito, è per lo studioso un'appetibile sfida non solo professionale, ma soprattutto personale. L'esperienza consolidata nella ricerca storiografica ha ormai riconosciuto che in ogni mito persista questa verità nucleare. Così, sulla falsa riga del mito delle Sirene, si cercherà di sbrogliare la matassa di eventi trasfigurati in quella narrazione, solo in parte leggendaria, per restituire un'attendibile ricomposizione di ciò che accadde lungo le nostre coste tra il secondo e il primo millennio avanti Cristo". Dall'introduzione dell'autore.

I venti di guerra spireranno forti, coinvolgendo ancora una volta le vite di Anna e di suo marito, il conte. Michele Ranieri. A più di dieci anni di distanza essi si ritroveranno ad inseguire quel sogno che sembrava essersi infranto, in modo irreparabile, sui campi di Novara, nel 1849. L'Aquila asburgica allora era apparsa unica vincitrice. E la Colomba, dunque, sarebbe stata destinata a perire per sempre? Su tutto e su tutti incomberà ancora lo spettro della guerra e del colera. Chi sarà la misteriosa figura che si aggira di notte nelle campagne intorno a Varese? Quali destini aspetteranno la bella Olga e suo marito, il conte Tacconi? È in questo contesto che maturerà il risveglio della coscienza nazionale italiana con un orientamento verso la monarchia sabauda. Esso vedrà coinvolti tanti altri personaggi le cui storie individuali s'intrecceranno con i destini della cara Italia.

Miscellanea segue una precedente e fortunata raccolta di curiosità, riflessioni e massime intitolata La vita, una lunga strada da percorrere. La presente opera è strutturata in voci e lemmi suddivisi in ordine alfabetico, un vademecum prezioso su cui ritrovare consigli e informazioni che, tra il serio e il faceto, puntualizzano gesti, vizi e virtù degli uomini.

Raccolta di ottantacinque diverse testimonianze biografiche di italiani che risiedono e lavorano all’estero, narrate in prima persona e da diretti discendenti ed espresse in tre diverse lingue: italiano, inglese, spagnolo. Un lavoro di ricerca durato quasi due anni attraverso Internet, i social network e i diversi media dedicati agli italiani nel mondo. Un documento particolare e sorprendente, che si presta a diverse chiavi di lettura, proponendosi come un testo di consultazione per la storia economica e sociale degli italiani all’estero e, al tempo, presentandosi come testo di approfondimento psicologico e d’intrattenimento, da percorrersi attraverso la narrazione delle singole vicende di vita e di lavoro e altre storie che come scatole cinesi inevitabilmente vi si inseriscono. Racconti commoventi, divertenti, emozionanti, tanto diversi tra loro eppure accomunati dallo stesso spirito d’avventura, coraggio, determinazione che li ha animati, toccando temi quali l’emarginazione e la discriminazione, il razzismo, la difficoltà della lingua, la diversità di usi e costumi, il cibo, la geografia. Estenuanti viaggi in piroscafo, abbandoni, matrimoni celebrati per procura, ricongiungimenti.

Un documento storico eccezionale rimasto inedito sino ad oggi e che viene presentato postumo al pubblico in occasione del centenario della conclusione della prima guerra mondiale, le memorie di prigionia narrate da un giovanissimo combattente italiano all'indomani della sua liberazione al termine del conflitto bellico. Una prosa lucidissima che riporta tutti i momenti più salienti della vita nei campi di concentramento e delle deportazioni nei campi di lavoro cui venne destinato quale prigioniero di guerra. Cronaca avvincente in cui il narratore offre lucidissime osservazioni geografiche, culturali e sociali dei luoghi che furono teatro delle sue indimenticabili esperienze.

Un racconto nato da un'esperienza vissuta: la scoperta della profondità del sentimento d'amore attraverso l'osservazione di un nido sull'albicocco del giardino. Una lettura che, commuovendo, insegna ad amare la natura e la bellezza esistenziale. Messa a dura prova dal turbinio del divenire, la fragilità dell'essere diviene impulso all'animo sensibile per estendere oltre l'infinito il sentimento d'amore. Il testo alterna una prosa poetica, che sorge spontanea all'autrice nel tratteggio di ciò che osserva con l'animo, a una esposizione diretta di ciò che, quasi cronaca, si dipana giorno per giorno nella vicenda. Una grande lezione per affrontare il sentiero della vita.

Quindici novelle, storie o favole di fantasia, ambientate ai nostri tempi o in quelli andati. Racconti impossibili dove entrano le emozioni, la magia, la superstizione, il romanticismo, il sesso, le feste, le streghe, lo scemo del villaggio, i maghi, le fate, il demonio, un tango appassionato, le campane, il monaco buddista, le giostre, l'alchimia, il miracolo, i draghi, l'amore, le usanze e altro. Un miscuglio di credenze, religioni mal interpretate o fatti incredibili che rendono alcuni racconti assurdi e divertenti. Novelle per passare il tempo, scritte con il solo scopo di divertirsi e magari condividerle.

Commosso dalla visione del film "Uomini contro", Alberto in compagnia dell’amico Santino decide di aprire una vecchia scatola di famiglia che contiene delle lettere legate da un nastrino rosso, scritte da nonno Carmine sul fronte di guerra. La lettura si fa rivelazione di una realtà terribile: i sogni e le speranze di un giovane in balìa degli eventi bellici e della sorte. Ma la scatola contiene anche un libriccino, il diario di guerra, che si interrompe per decisione del giovane fante il 10 agosto 1917.

Nato dall'esperienza maturata nella conduzione del laboratorio di scrittura creativa dell’associazione culturale Pragmata, il manuale si articola in 15 capitoli in cui vengono esaminati il romanzo enigma, l’hard boiled, il noir, il romanzo di suspense e quello di spionaggio; vi sono inoltre inseriti alcuni temi di approfondimento che potranno risultare utili a chi voglia approcciare la scrittura di questo particolare genere narrativo.

Un banale episodio nella vita quotidiana di una donna - lo smarrimento di un lenzuolo rosso - diviene occasione per avviare un immaginario dialogo a distanza con la madre biologica dei propri tre figli adottivi. Nasce una lunga lettera-interrogatorio ad una figura misteriosa, di cui è lecito dubitare della stessa sopravvivenza, mai conosciuta se non per pochi evanescenti frammenti d'informazione, ma che è un inevitabile termine di paragone. Donna insieme complice e giudice, evocata in ricerca di aiuto ma anche inconscia figura di confronto e metro di autovalutazione. L'unilaterale richiesta d'aiuto diviene quindi un monologo, evocatore di luoghi della memoria, di osservazioni sul reale e, soprattutto, di una folla di figure, quasi tutte femminili, spesso accomunate da forti storie di maternità, che hanno lasciato un segno nella vita dell'autrice. Pur appartenendo a mondi diversi, i personaggi, snocciolati uno per volta, aggiungono ognuno una nuova tessera al mosaico di una ricerca interiore fortemente animata da contrasti e contraddizioni. Sono le vite di altri, vite realmente incontrate, attraversate, sfiorate, archiviate. Quelle vite talvolta "romanzesche" che, unite da un filo rosso - anzi, da un lenzuolo rosso - diventano la nostra stessa vita.

Racconti semplici è un testo profondamente autobiografico in cui l'autrice rivisita metaforicamente, servendosi di immagini oniriche e fiabesche, esperienze di vita mediate dal sentimento profondo dell'animo. Il risultato è una prosa poetica per esprimere un'analisi filosofica del sentimento. Una voce che sorge commossa e grata alla vita che si manifesta in mille sfaccettature a chi sappia coglierne i significati profondi, disvelando da essa, strato dopo strato, l'apparenza e la superficialità dell'immediatezza del primo divenire, riuscendo a universalizzarla nella sua essenziale bellezza. Un insegnamento da donare al lettore.