Primaedizione

Testi di Luciano Vittorio Antoniazzi, Nicola Argenti, Maria Gloria Arioni, Paola Bajo, Angelo Chiarelli, Cesare Costa, Paolo Defendi, Teresa Di Sario, Romana Francesca Dimaggio, Ambra Festuccia, Franco Frola, Maria Francesca Giovelli, Libero Iatonna, Lucia Lo Bianco, Franco Maresca, Valerio Mattei, Marco Moriconi, Mara Penso, Giuseppe Pugliese, Silvana Segliesi, Marco Speciale, Alessia Stella, Enrica Tais, Silvia Toscano, Carla Trabuio, Giovanna Vitacchiano, Enrica Zinno.

La Costituzione confederale europea è un complesso di norme giuridiche che crea il futuro Stato confederale europeo. Essa prevede la divisione del territorio del continente europeo in quattro settori: 1) nord con sede a Stoccolma; 2) centro con sede a Bruxelles; 3) sud con sede a Roma; 4) Est con sede a Mosca Russia e Ucraina e Bielorussia, entreranno a far parte dell'unione europea. Le uniche forze armate europee collaboreranno con la NATO, per garantire l'ordine e la pace mondiale. Lo sviluppo economico e sociale superiore sarà fatto per progetti e garantito da due nuovi organi costituzionali. Questi sono dati dalla associazione internazionale di imprese e di ordini professionali europei. Essi compilano gli schemi di piano dei progetti indicati e li inviano alle commissioni del parlamento europeo. Se entro il terzo anno di legislatura non vengono tradotti in legge, possono chiedere lo scioglimento delle Camere, se ratificato con referendum dei cittadini europei. Questa Costituzione farà rientrare in Europa la Gran Bretagna.

Protagonista principale di questa vicenda non è un essere umano, ma più banalmente è un ritratto di donna di autore anonimo rinvenuto in un castello. Coprotagonisti sono persone comuni ma ricche di debolezze, difetti, capacità di custodire i segreti, cattiveria, a volte e tanta, tanta dignità. Nell'intreccio, sovente complesso e delicato della vicenda pochi vincono, molti perdono, nessuno è definitivamente sconfitto perché per tutti c'è un'altra possibilità, ma sanno che non è gratis.Questo succede perché una comunità umana è tanto più forte quanto più grandi sono i suoi difetti, a patto che sappia riconoscerli e magari aggiustarli. Come nelle favole, nelle leggende o nelle bugie, anche questo romanzo è figlio di qualche verità. Piccole verità, spesso difficili da riconoscere, ma senza di esse la storia sarebbe uguale a tutte quelle infarcite di imperatori, re, capi di governo, dittatori e generali buoni soltanto a dichiarare le guerre per mandarci a morire i figli degli altri.

L'opera rappresenta uno sguardo sul periodo della lotta armata in Italia, svolta attraverso lo studio di fonti e lo sguardo sul mio territorio. Una sorta di connubio tra ciò che ho letto e ciò che ho visto intorno a me. In realtà, avrei voluto intervistare i protagonisti della lotta armata come Barbara Balzerani, Renato Curcio, Geraldina Colotti e altri per capire cosa avesse significato per loro l'amore, il rapporto di coppia, l'innamoramento, l'intimità, ma ho trovato l'impresa improba; ergo, ho deciso di rifarmi alla mia intuizione, empatia e fantasia. Nasce un collage di piccole storie, cui ho aggiunto, oltre a un certo tipo di fantasia (se vogliamo, ma non credo) delirante, alcuni elementi di storiografia. Ad esempio, pare che l'abbandono dell'appartamento in via Gradoli 96 sia avvenuto per una "visita" di alcuni ladri. È storia questa? Non potrebbe mai esserlo; quindi, l'esigenza della fantasia. Oppure ho inserito la morte di Teresa Scinica in un contesto strettamente mio, personale. Ho condito tutto con delle citazioni musicali raccolte nel mio io, e caratterizzate dal corsivo e dal virgolettato; tranne in un caso dove ho usato il corsivo senza virgolettato per descrivere un mio ricordo e compiere un connubio fra eroismo del sottoscritto e la vita di questi personaggi rivoluzionari. Tanto è lasciato parecchio al caso, e alla musica. La sincronicità forse, in questo contesto, riguarda proprio questo ultimo dualismo.

Truffelis è un cagnolino che usa i suoi superpoteri a favore degli altri. Prima recupera la collana d'oro (con la perla scintillante) della regina delle sirene e lei lo incorona Re del mare azzurro. Poi recupera la bacchetta delle scintille della regina dell'universo e lei lo incorona Principe delle stelle. Poi salva un dinosauro mezzo bruciato dal sole e viene incoronato Imperatore del sole. Infine salva dalla estinzione gli unicorni stellari e viene dichiarato Supereroe di tutte le galassie. Età di lettura: da 4 anni.

Pensieri, riflessioni, ricordi e sogni animano queste pagine per un desiderio di dar loro vita oltre le nostre notti insonni. La notte presente non è soltanto quella di un'anima alla ricerca di un senso al proprio inquieto, difficile vivere ma è anche l'angoscioso buio di questi nostri tempi. È la notte dove domina implacabile l'aggressione delle guerre e restano ai margini, spesso impediti, i tentativi di umanità e solidarietà nei confronti di coloro che cercano disperatamente accoglienza. Sentiamo il dovere di esprimere la nostra testimonianza uscendo dalla grigia, colpevole indifferenza del nostro tempo. L'attenzione alla vita, ai suoi valori che restano vivi in tante coscienze, sono la piccola fiaccola di una nostra "smisurata preghiera".

"L'opera si pone l'obiettivo di riflettere su uno degli eventi più importanti, clamorosi e discussi della storia dell'Occidente degli ultimi decenni: la Declaratio di Papa Benedetto XVI. Quel testo, pronunciato da Ratzinger nel 2013, era realmente un "annuncio" di dimissioni? Era veramente la base giuridica della abdicazione al soglio pontificio, da parte del teologo tedesco? Benedetto XVI si è realmente dimesso? Il Conclave che ha eletto Bergoglio era legittimo? Il "codice Ratzinger", rivelato da Cionci, era una realtà fattuale? Queste le domande fondamentali a cui il libro cercherà di dare risposta."

La mia anima è pervasa da una mirabile serenità, simile a queste belle mattinate di maggio che io godo con tutto il cuore. Sono solo e mi rallegro di vivere in questo luogo che sembra esser creato per anime simili alla mia. Sono così felice, mio caro, così immerso nel sentimento della mia tranquilla esistenza che la mia arte ne soffre. Non potrei disegnare nulla ora, neppure un segno potrei tracciare; eppure mai sono stato così gran pittore come in questo momento.

La Costituzione dello Stato cooperativo federale è un complesso di norme giuridiche che crea il futuro Stato federale italiano, molto più efficiente di quello attuale. Questo insieme normativo è la diretta derivazione del trattato sul nuovo modello di Stato italiano ideato dal presidente del gruppo Atlante 2000 del Veneto, che ha portato alla previsione del funzionamento del nuovo Stato. La Costituzione federale è divisa in quattro parti che pongono otto livelli di concretezza: la prima è denominata principi fondamentali ed operativi; la seconda è rivolta alla tutela dei diritti dell'uomo; la terza prevede le attività della Camera dei deputati e delle Regioni, detta anche delle imprese; la quarta comprende le norme di funzionamento degli organi istituzionali dello Stato federale.

Raccolta di poesie.

"Questa autobiografia è nata dal desiderio di aprire le porte della mia vita, di dare voce al suo silenzio. Il silenzio freddo e ostile delle dure prove che l'hanno attraversata, quando la sorte mette a tacere un'esistenza, le aspirazioni e i desideri che si vorrebbero realizzare. Dall'infanzia alla maturità ho incontrato ostacoli che hanno condizionato la mia crescita, orientandomi sempre più verso un'intensa vita interiore. L'introspezione è poi diventata il mio modo di vivere, mi ha portato alla ricerca filosofica, alla psicoanalisi. Il loro studio mi ha permesso di avvicinarmi alla profondità e alla complessità della vita, che sono anche la sua ricchezza. Nel silenzio ho costruito un percorso incontro a me stessa, che è diventato un'apertura alla vita e agli altri. Ho profonda gratitudine per i medici che mi hanno salvata da condizioni disperate, per le mani preziose di un indimenticabile chirurgo, per l'aiuto psicologico di grandi medici. In questo tempo in cui scrivo il silenzio è diventato più grande, le persone più care se ne sono andate, la forza fisica è diminuita, la vulnerabilità disarma e il quotidiano è più pesante da vivere. Oggi la voce del mio silenzio è la scrittura, unica strada che percorro da sola, con la guida delle mie emozioni. Nel ricordo rivivo il passato, anche il più lontano, ed esso mi appare nuovo, si arricchisce di dettagli, di intuizioni che arrivano improvvise, talvolta sorprendenti, dal fondo della coscienza."

"Non sta ad Adriano, valutare i risultati ed i sistemi di taluni giudici, certamente sono stati commessi molti errori di metodo e valutazioni in questi due casi di malagiustizia. Oggi si dovrebbe creare coscienza e convincimenti alle norme che offre il sistema giudiziario. Il fatalismo attuale che ha preso un po' tutti, va combattuto; il destino di ognuno di noi è sempre nelle nostre mani, ce lo creiamo noi, coscienti dei doveri che incombono, ma anche dei diritti che ci offrono il vivere civile, la libertà, la democrazia. Attualmente, nonostante gli scandali e il malaffare, c'è ancora la possibilità di fare il proprio lavoro di Magistrato, con la garanzia assoluta della protezione della propria libertà di coscienza e senza alcun condizionamento. Questo, che è e deve essere considerato normale, non richiede alcun eroismo, ma solo onestà, incorruttibilità, indipendenza ed imparzialità. Certamente il tribunale della coscienza non è facile da ingannare come i tribunali degli uomini. Sul tema "carcere", un conto è viverlo da fuori, un conto è doverci restare dentro. È restandoci, in carcere, che si impara a conoscerne i sentieri tortuosi, le regole nascoste, le prevaricazioni, le umiliazioni, le disuguaglianze e le discriminazioni. È vivendoci, in carcere, che puoi capire il senso di ciò che Antino e Madleine hanno scritto nelle loro lettere, e tradurre le loro parole in un linguaggio che non crei problemi di interpretazione ma che sia comprensibile a tutti". (Cristian Nateri)