Sportmemory

Venti racconti di calcio, che poi è metafora di vita più di quanto si pensi. Una narrazione intensa che si addentra in episodi smarriti alla memoria per farli rivivere agli ultimi entrati in campo. Emozioni che corrono come il pallone, tagliano l'area piccola, sfiorano pali, incrociano traverse, bucano reti. Insooma, sì, proprio come la vita. venti racconti come la maglia di Pablito al Sarria, vénti come quelli che spazzano le nuvole del nostro scontento, e-venti che qualcosa dovrà restare a hi saprà arrivare alla fine che, poi si sa, non finisce mail novantesimo. Calcio d'inizio ora.

Venticinque racconti dove vite e fatti sportivi scorrono tra cronaca, costume e grande storia. Dall'olimpionico tradito Carlo Airoldi alla notte di Kinshasa, dalle ali della Guzzi a Garrincha, dalla storia inglese di Pelé ad Ernest Hemingway, da Dick Fosbury a Gilles Villeneuve, da Kathrine Switzer a Roberto Marson, da Jean Paul Belmondo ad Agostino di Bartolomei. Storie, icone, personaggi noti e insieme a loro anche qualcuno sconosciuto. Storie da leggere e da raccontare, perché la memoria è come il pallone: per vincere la partita bisogna passarla.

Loro lo sanno. Lo hanno sempre saputo e forse hanno tentato di spiegarlo. Hanno cercato di tracciare una mappa per tutte quelle che sarebbero arrivate dopo.Sono le Intrepide di questo libro: donne, ragazze, madri, mogli, ma non solo legate al loro sangue e alla loro famiglia: loro sono la loro storia. Alcune sono state madri e pilote, altre sono state figlie ribelli, altre ancora hanno dovuto prendere un respiro molto profondo quando gli hanno chiesto "ma è questo che vuoi fare nella vita?". Per questo bisogna leggere di loro e ricordare quello che hanno fatto.