Tored
Andromaca (inedito del 1938)
Gaetano De Sanctis
Libro: Cartonato
editore: Tored
anno edizione: 2022
pagine: 160
Gaetano De Sanctis-Arnaldo Momigliano. Carteggio (1930-1955)
Libro
editore: Tored
anno edizione: 2022
pagine: 148
Rationes rerum. Rivista di filologia e storia. Volume Vol. 20
Libro
editore: Tored
anno edizione: 2022
pagine: 596
Picus. Studi e ricerche sulle Marche nell'antichità. Volume Vol. 41
Libro: Libro in brossura
editore: Tored
anno edizione: 2021
pagine: 288
Rationes rerum. Rivista di filologia e storia. Volume Vol. 17
Libro: Libro in brossura
editore: Tored
anno edizione: 2021
pagine: 320
Giulio Pomponio Leto. Saggio critico. Volume Vol. 2
Zabughin Vladimiro
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Tored
anno edizione: 2021
pagine: 870
Vladimiro Zabughin nacque a Pietroburgo nel 1880 da famiglia della borghesia intellettuale. Nel 1903 si laureò in Storia e subito dopo fu inviato in Italia per il perfezionamento negli studi umanistici. Per il resto della sua vita rimase a Roma. Iniziò la carriera universitaria presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Roma la “Sapienza”, ricevendo l’incarico ufficiale di Letteratura umanistica dal 1912 al 1923, anno della sua morte avvenuta per un incidente alpinistico. La sua opera più importante è costituita dai tre tomi Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, composti negli anni 1909-1912.
Le arti a Frascati dall'antichità al Settecento
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Libro: Libro in brossura
editore: Tored
anno edizione: 2021
pagine: 224
Le pitture della cupola del battistero di Frascati. Indagine sullo stile e sull'iconografia
Francesco Gandolfo
Libro: Libro in brossura
editore: Tored
anno edizione: 2021
pagine: 208
Tra chiesa e regno. Nuove ricerche sull'arte del Basso Medioevo nel Frusinate. Volume Vol. 1-2
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Tored
anno edizione: 2021
pagine: 518
A partire dall’inizio del XIII secolo, il territorio dell’antica Campania fu investito da un massiccio rinnovamento promosso dal papato nell’ambito della campagna di recupero e consolidamento del proprio potere all’indomani della morte di Enrico VI (1197). Tale processo comportò il nascere di nuove realtà storico-artistiche di grande impatto. I saggi contenuti nei volumi portano avanti gli studi su queste realtà aprendo nel contempo nuovi campi di ricerca: dagli insediamenti monastici – con approfondimenti dedicati alle strutture femminili di clausura e all’identificazione dei diversi linguaggi formali della scultura architettonica –, all’irradiarsi degli stili pittorici portati dai maestri attivi nella cripta di Anagni e, più tardi, dagli allievi di Pietro Cavallini, attivi tra Roma e Napoli. Ad Antonio da Alatri, il maggiore protagonista della scena pittorica locale del XV secolo, è poi dedicato un saggio che pone le basi per una nuova lettura della ‘scuola’ che da lui prende il nome. Di diversa angolatura, inoltre, sono gli studi dedicati alla storia delle opere mobili: reliquiari e sculture lignee indagati sia per la loro importanza nel processo identitario delle diverse comunità, sia ai fini di ricostruire le alterne vicende conservative del patrimonio regionale.
Pro merito laborum. Miscellanea epigrafica per Gianfranco Paci
Libro: Libro in brossura
editore: Tored
anno edizione: 2021
pagine: 748
Questa miscellanea di scritti, offerti da colleghi e amici, intende onorare Gianfranco Paci, già cattedratico di Epigrafia latina nell’Università di Macerata e professore emerito, in occasione del suo settantacinquesimo compleanno. I contributi privilegiano i temi di studio che egli ha coltivato nel corso delle sue ricerche muovendosi tra scritture greche e latine e attraverso le diverse categorie epigrafiche, in ambiti geografici che spaziano tra Italia, Cirenaica, Dalmazia. Di qui la varietà degli argomenti trattati in questo volume che hanno al centro l’epigrafe nella sua complessa realtà di monumento e documento storico. L’accoglimento di questa Miscellanea in suo onore nella collana da lui fondata e diretta vuole ricordare l’esperienza della ricerca storico-epigrafica svolta nell’Ateneo Maceratese ed esprimere la gratitudine per il suo magistero.