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... Caro Diario, mi chiamo Marisa, ho 8 anni e vivo insieme ad altri tredici bambini in una grande casa, dove però ci sono delle persone che si prendono cura di noi. Si chiamano educatori e sono molto buoni con noi e ci insegnano tante cose. Per esempio: alcune parole che uso per raccontarti di me le ho imparate da loro, anzi da Maria che è quella che mi segue più da vicino, perché, sai, io non ne conosco tante e non sono brava nemmeno a parlare, e poi sono un po' timida e sto spesso sola quindi parlare non mi serve un granché..." .

Nelle pieghe dell'anima, un'opera di Gabriella Castagna.

Raccolta di scritti poetici e pensieri accompagnati da illustrazioni regalati da pazienti ricoverati in un reparto psichiatrico. Per riflettere, sorridere, sorprendersi, conoscere e finalmente superare i pregiudizi, la vergogna, lo stigma della malattia mentale. Disponete il cuore e la mente ad una lettura diversa che spesso, nella sua semplicità, può toccare corde che non pensavate di poter far suonare.

Le persone che hanno il mare dentro si riconoscono tra di loro. La sua vita era il mare! Ne conosceva i segreti, amava il mare, ma ne aveva timore, consapevole dei pericoli che rappresenta. Lorenzo è figlio di un pescatore, infatti va in barca da quando aveva quattro anni portando a compimento un lavoro faticoso, frutto di un saper fare che ha ereditato dal padre scomparso. Il mare è la sua vita, la sua casa, eppure anche la più delineata delle esistenze può essere destinata a mutare per sempre. Quando Lorenzo si trasferisce a Bruxelles, tutto dentro di lui cambia, e insieme a esso cambiano le persone che incrociano il suo percorso, protagoniste tutte di una vita che non ama la stasi ma che ha bisogno di cambiare, di evolvere, di migliorare. "Carite. Un pescatore a Bruxelles" è una dolce ed emozionante storia di crescita, di speranza e di coraggio, ma soprattutto un'opera in grado di farci riflettere su tutto quello che ci accade e sul significato della nostra esistenza.

In questo piccolo libro l'autrice ha voluto racchiudere come in uno scrigno le sue poesie giovanili, che rivivono con l'immediatezza di qualcosa che non ha tempo. Sono poesie liricamente ispirate che esprimono e portano alla luce il suo panorama interiore con una intensità e uno slancio emotivo che arrivano a toccare le corde più intime e profonde del lettore. Sono flash, istantanee, che non sono sbiadite col passare degli anni, momenti fermati nel tempo che riemergono e prendono vita nel ritmo delle parole sgorgate d'impulso dall'anima e scritte sull'onda delle emozioni. Sono sensazioni e sentimenti catturati e fissati sulla carta come bozzetti, pennellate, immagini, come scorci improvvisi. Stati d'animo spesso mutevoli che si rincorrono e si riconoscono nel colore del tempo e nell'avvicendarsi delle stagioni. Emozioni espresse con un linguaggio che rivela tutto l'amore che l'autrice nutre per la natura, che ha il potere di commuoverla e di turbarla. Nei versi emergono con chiarezza e con forza l'entusiasmo, la gratitudine, la meraviglia e la fiducia nei confronti della vita, ma anche una intima irrequietezza e una tensione a volte lacerante. E il titolo della raccolta: 'Fermo immagine' - come fermare un fotogramma nello scorrere di un film - non è altro che un attimo colto nel dipanarsi della vita, un brano di vita.

Il volume sviluppa la delineazione di una etica prescrittiva — più propriamente, di una deontica, ossia di una prescrizione che l'agente si autoassegna quale dovere a cui è tenuto nei suoi stessi confronti — dedotta a muovere da una riformulazione in chiave fenomenicistica, ossia rigorosamente empiriologica, della ontologia fondamentale dell'essere-trovato. La deontica, in quanto si distingue metodicamente dalla etica e dalla morale intese nella accezione corrente — le quali trattano dei doveri nei confronti degli altri agenti e dell'altro in genere (creature viventi, ecosistema, etc.) — , perviene a prescrizioni dissonanti rispetto alla vulgata etico-moralistica prevalente. La effettuazione della realizzazione della prescrizione deontica da parte dell'agente realizza, in uno con essa, la essenza di questi, il suo vero e proprio essere-umano. In esito alla deduzione deontica, tuttavia, nessun orizzonte 'rivoluzionario' viene evocato, ma, piuttosto, dalla sua immanente tessitura ontologica scaturisce una fisiognomica della azione nel medio sociale dai tratti solidamente conservatori e sostenutamente 'borghesi'.

C'è un luogo dell'Italia del Nord in cui tre regioni sembrano incontrarsi e fondersi tra loro all'estrema propaggine del Piemonte Sud-Orientale, in un territorio racchiuso tra torrenti e verdi colline. Il Tortonese è da sempre terra di passaggio, luogo in cui dialetti, usi e costumi nel loro viaggio lungo la via Emilia che attraversa ancora oggi il centro del capoluogo Tortona, hanno dato origine nei secoli ad un'identità rimasta immutata nel tempo, raccontata da prodotti autoctoni quali il Vino Timorasso Derthona, i baci di dama e dorati, la Fragola Profumata e molti altri, lavorazioni strappate all'oblio del tempo dalla caparbietà degli abitanti di questi luoghi di primitiva bellezza."La Guida Turistica di Tortona" realizzata a distanza di oltre mezzo secolo dall'ultima guida storico-turistica è un libro unico che consente di avere una panoramica sulle bellezze di Tortona, città ultramillenaria ricca di storia, cultura, prodotti e manifestazioni.Immagini inedite, curiosità e tanto altro per scoprire una città di provincia davvero unica, con ben 7 musei che merita di essere visitata.

Insoddisfazione: questa sensazione copre la tua vita come un'ombra oscura. È lì quando ti alzi al mattino e quando ti corichi la sera. Il mondo intorno a te continua a girare, ma sembra che tu non sia più presente. Tutto va come al solito, ma i tuoi sentimenti ti stanno facendo brutti scherzi! Non vuoi più passare la tua quotidianità in questo modo? Hai solo un desiderio: uscire finalmente da questo circolo vizioso e riuscire di nuovo a vedere positivo. Perché non riesci più? Queste domande ti stanno entusiasmando e vorresti riuscire a rispondere. C'è un solo desiderio nel profondo del tuo cuore: tornare finalmente a sorridere e combattere l'insoddisfazione. Questo libro ti supporterà nella realizzazione del tuo sogno. La tua ricerca termina ora e potrai finalmente trovare il positivo nel quotidiano. Anche se non ci credi, è più tangibile di quanto pensi sia possibile. Cambia il tuo modo di pensare e trasforma il male in bene. Non aspettare altro tempo e combatti con le brutte emozioni. Possono rimanere con te, ma non devono demotivarti. Esistono tanti metodi e questo libro te lo mostrerà. Sono facilmente utilizzabili e ti riporteranno alla felicità. I dubbi e le preoccupazioni rimarranno solo nei ricordi. Da oggi solo il bene e i tuoi sogni sono importanti. Torna a provare felicità e fissa nuovi obiettivi costruttivi. La vita sembrerà sicuramente più bella e presto potrai sentirti meglio!In questo libro imparerai: In cosa consiste l'insoddisfazione; Come gestire i sentimenti negativi; Dei consigli utili per riuscire a pensare di nuovo positivo; Quanto è importante la gratitudine e che non è così lontana dall'insoddisfazione; Suggerimenti e trucchi utili che cambieranno la tua vita quotidiana e ti suggeriranno un atteggiamento completamente nuovo nei confronti della vita, anche se adesso magari non ci credi!

In questo volume si ripercorre la storia del primo quindicennio postunitario (1861-1876) che fu gestito ininterrottamente da una classe politica raggruppata nella definizione di Destra Storica. La situazione italiana si presentava grave e fu senz'altro un periodo difficile per varie ragioni, ma le modalità con le quali si affrontarono i problemi furono contraddittorie e divisive. Il giudizio sulla Destra Storica, difatti, non può essere disgiunto dalla tragica situazione economica e sociale nella quale ricadde il Mezzogiorno all'indomani dell'Unità d'Italia. Dai governi della Destra si alimentò un sempre maggior squilibrio fra Nord e Sud. L'estensione del "piemontesismo" al Meridione fu un provvedimento emergenziale ed eccezionale che non risolse la questione del divario, ma la aggravò. Il carattere conservatore, impositivo e repressivo degli interventi, con la limitazione di diritti e libertà nel Sud della penisola, si sostanziò in fortissime tensioni sociali mantenendo arretratezza e miseria nelle popolazioni meridionali. D'altro canto, alla stessa Destra va riconosciuto un eccezionale sforzo che modernizzò l'Italia in termini di infrastrutture e servizi, pervenendo persino ad uno storico pareggio di bilancio. Il progresso economico, sociale e civile però continuò a restare disomogeneo, allargando il divario fra l'area settentrionale e quella meridionale. La questione sociale preesistente si sarebbe così trasformata in una "questione meridionale" che diverrà preminente nel percorso storico del Paese assurgendo poi a vera e propria questione nazionale.

"Il mio primo cane si chiamava Kent. Avevo sei anni e per me è stato un grande amico. Da allora la mia vita si è svolta costantemente accompagnata dalla presenza di uno o più cani. Quest'anno sono andata in un canile dove c'erano moltissimi esemplari di razza o simil razza. Ho sentito un'attrazione per Cedric, grande cagnone spaventatissimo che si trovava in canile già da un anno. Siamo diventati coinquilini prima e amici poi. Questo è il diario dei suoi giorni verso una nuova vita, ovviamente scritto da lui...!"

La storia narrata in questo romanzo si ispira ad una vicenda giudiziaria che ha per protagonista l'autore e che ricorda vagamente quella del Processo di Kafka. Storia che ancora non si è conclusa e che è eguale a mille altre vicende ignorate dalla cronaca ovvero, quando sono tali da suscitare la curiosità morbosa dell'opinione pubblica, vengono liquidate dalla informazione della TV e dei quotidiani "on line" con la classica formula di rito che recita testualmente: la magistratura sta indagando. Il romanzo autobiografico si sviluppa su due piani paralleli che vanno avanti senza incontrarsi fino quasi alla fine. Il primo è quello della vicenda ambientata nel suo condominio dove l'autore con la moglie poi deceduta ha acquistato un appartamento e un box per l'auto. E' il piano dove trionfa il principio del "fatta la legge trovato l'inganno" che sembra sia il DNA costitutivo del nostro paese fin dai tempi dell'unità. Il secondo è incentrato su un colloquio immaginario tra l'autore e il Padre Eterno, all'interno del quale vengono sviluppate le dispute principali che riguardano la religione cattolica la quale, pur essendo in notevole affanno, rimane secondo il protagonista l'unico baluardo per coloro che nonostante tutto si sforzano di dare un senso alla vita.

La raccolta di poesie di Maria Antonietta Oppo, intitolata "Aberrazioni", nasce dall'esplorazione dei tormenti, delle attitudini e delle contraddizioni dell'autrice, che cerca di trovare il senso della vita attraverso questa indagine introspettiva. Le poesie di Aberrazioni sono una meditazione sulla felicità e sulla vita, che comunicano con dolcezza e delicatezza ai lettori, donando loro nuove emozioni e vitalità. Questa raccolta poetica è in grado di illuminare la nostra vita e di infonderci una felicità nuova.