Zoraide

Sguardi che parlano, energie che si intrecciano, un'intesa profonda tra uomo e cavallo. "Io sono Drago" è la biografia di Giuseppe Colapinto, addestratore di cavalli e protagonista di spettacoli equestri unici, tra cui Arabian Dream. Fondatore del Centro Equestre DG Arabian Stable di Gioia del Colle (BA), Colapinto ha fatto della sintonia con i cavalli un'arte, un dialogo senza parole che sfida la comprensione comune. Il libro racconta la sua crescita personale e professionale attraverso l'inseparabile legame con Drago, il cavallo arabo con cui ha condiviso esperienze straordinarie. Pagina dopo pagina, il lettore scoprirà un universo fatto di rispetto, libertà e connessione autentica, dove il cavallo sceglie spontaneamente di seguire il proprio compagno umano, senza briglie né finimenti, in una danza di fiducia e complicità assoluta. Con la prefazione del Ten. Col. Giovanni Notarnicola, "Io sono Drago" è più di una biografia: è un viaggio nell'anima di chi vive per e con i cavalli, un racconto capace di emozionare, stupire e ispirare. Un libro per chi ama il mondo equestre e crede nella magia dell'intesa tra uomo e animale.

Un tributo all’arte dell’equitazione e alla passione per i cavalli. Questo libro non è soltanto un manuale dedicato all’arte dell’equitazione, ma un autentico omaggio a uno sport nobile e senza tempo. Un’opera che celebra la bellezza e la profondità del legame tra cavallo e cavaliere, arricchita dalle riflessioni di Daria Camilla Fantoni, amazzone olimpionica e rinomata istruttrice nel panorama equestre internazionale. Grazie alla collaborazione con Nina Cihak, le esperienze e gli insegnamenti di una vita dedicata all’equitazione vengono sapientemente rielaborati, dando vita a un testo unico nel suo genere. L’apporto della Fantoni dona al libro una prospettiva autentica e preziosa, impreziosita dalla sua profonda dedizione e saggezza. Un’opera che non solo istruisce, ma ispira chiunque ami i cavalli e desideri avvicinarsi con rispetto e passione a questa nobile disciplina.

Francesco Amalfi emerge come simbolo di coraggio e dedizione nella cavalleria italiana del Novecento, nonostante non abbia lasciato opere firmate. La sua eredità si manifesta attraverso contributi nella rivista "Il Cavallo Italiano" e una collezione di manoscritti e lettere curati da Mario Gennero. Questi documenti, seguendo l'insegnamento pionieristico di Federico Caprilli, insieme a fotografie d'epoca, illuminano l'amore di Amalfi per l'equitazione e l'innovazione, offrendo un tributo alla sua figura e ispirando le future generazioni.

“La Seconda Maniera” di François Baucher è, in Italia, un’assoluta novità, un testo inedito. Il testo è arricchito da note a cura di Massimo Basili che ne spiegano il significato e mettono in evidenza come si è evoluto il Metodo.

In questo testo, un classico della letteratura equestre, Piero Santini, discepolo del capitano Federico Caprilli, con un linguaggio semplice e dettagliato, introduce, spiega e promuove il Metodo Italiano e l’assetto in avanti. Si rivolge sia ai cavalieri principianti che ai cavalieri esperti e agli istruttori. I primi saranno aiutati a fissare i principi di base prima di prendere qualsiasi parte attiva in un campo all’aperto o in una competizione. I cavalieri esperti troveranno in queste pagine molti contenuti e spunti di riflessione per migliorare la loro tecnica. Gli istruttori, che, a beneficio dei loro allievi, desiderano condensare e semplificare i concetti di base dell'equitazione all'aperto e del sistema naturale, ne trarranno una risorsa incredibile. Il testo è arricchito da numerose fotografie, disegni e diagrammi.

Il principale obiettivo di questo lavoro è quello di mettere in evidenza il valore delle teorie dell'apprendimento nell'addestramento del cavallo. Al giorno d'oggi la scienza, grazie ai suoi importanti progressi, può aiutare a capire il modo in cui i cavalli pensano e reagiscono ai diversi stimoli. Il saggio analizza dettagliatamente le tecniche del rinforzo positivo e illustra i vantaggi dell'ultizzo del clicker training nel lavoro con i cavalli.

La storia di un ragazzo che tramite i cavalli scoprirà se stesso, affronterà la sua rabbia e la sue incertezze, trovando nei cavalli analogie con la vita. Un libro da leggere tra le righe, che esorta alla ricerca di una maggiore consapevolezza del proprio essere e di quello del cavallo, senza lasciare nulla al caso fino al più piccolo dettaglio.

Il manuale che è da tutti conosciuto come la “bibbia dell’equitazione” per il modo preciso e dettagliato con cui affronta ogni singolo aspetto della preparazione del cavallo da salto.

Due grandi campioni, Ingrid e Reiner Klimke, dopo aver condotto al successo i propri cavalli, spiegano come sviluppare al meglio le naturali attitudini del cavallo attraverso un lavoro svolto sui cavalletti. Una guida completa all’utilizzo di questa tecnica con utilissimi programmi di lavoro direttamente sperimentati, con successo, dagli autori. Questa edizione italiana riporta gli aggiornamenti ultimati nei primi mesi del 2018. Uno “speciale” su come affrontare le gabbie e uno sulla sequenza dei movimenti al galoppo in circolo. 201 foto e 25 illustrazioni a colori.

Un viaggio nel metodo Feldenkrais®. Il libro nasce dall’esperienza personale dell’autrice, Antonella Lioce, fisioterapista, insegnante Feldenkrais e grande appassionata di equitazione. Il testo fornisce esercizi pratici e consigli su come il cavaliere deve usare il corpo e la mente per trovare armonia e leggerezza con il proprio cavallo. Il libro spiega l'essenza, l'obiettivo finale dell’equitazione, la sensazione di armonia, di eleganza e di leggerezza che tutti i cavalieri cercano e agognano.

“Imprinting e training precoce nel puledro” apparentemente potrebbe unirsi a tutti i testi che descrivono l'imprinting dei puledri. In realtà costituisce una novità perché da un lato, espone la procedura “Imprint training” ideata dal dr. Robert M. Miller, dandone una lettura critica e disincantata e dall'altro, valuta in modo oggettivo se i principi del metodo sono efficaci. Alice Calmasini, frequentando il corso sull’imprinting dei cavalli tenuto dalla dr. Serena Cappello e dall’allevatore/istruttore Lucio Cetra, ha applicato lei stessa la tecnica, apprendendo cosa significhi seguire la gravidanza delle cavalle ed essere presente al momento del parto. Ha individuato alcuni dei possibili risvolti positivi che la procedura può dare in ogni ambito del mondo equestre e ne ha messo in luce i punti deboli suggerendo una variante del metodo. Questo libro è una storia di passione e di tenerezza, di umiltà e di rispetto verso i cavalli e in particolare verso un momento delicato quale è quello della nascita. Preparazione, pazienza e sensibilità fanno la differenza per creare un sano rapporto con il proprio cavallo basato sulla fiducia e sul rispetto reciproco.

"Esterno e alta scuola" è la traduzione in italiano della pubblicazione di un grande cavaliere francese Étienne Beudant autore di due scritti uno del 23 e uno del 48, pubblicato postumo che raccoglie tutte le considerazioni che nell'edizione del 23 avevano da essere corrette o completate. Questa edizione, che unisce entrambe le pubblicazioni, traccia uno scorcio di vita dell'arma a cavallo francese del tempo, dove il lavoro con il cavallo ed insieme al cavallo era studio, conoscenza, comprensione del cavallo, del suo fisico e della sua psiche. I principi di rispetto per il cavallo e la costante ricerca degli atteggiamenti naturali rendono Beudant un personaggio molto vicino a coloro che hanno generato l'ondata di popolarità, di inizi del XXI secolo, dell'equitazione naturale. La pubblicazione è anche un saggio di tecnica equestre, adatto a tutti coloro che si avvicinano al mondo dei cavalli che in un linguaggio semplice, comprensibile insegna l'uso delle mani, delle gambe e del peso del corpo. Il testo del capitano Beudant costringe, alla fine, di rivedere se stessi, il rapporto con il cavallo e il proprio modo di praticare equitazione.