Edizioni del Poggio: Controstoria
Contadini e braccianti nel Gargano dei briganti. Dalla caduta del Regno delle Due Sicilie ai fatti accaduti a Vieste il 27 e 28 luglio 1861
Michele E. Di Carlo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Poggio
anno edizione: 2015
pagine: 238
Di Carlo nel suo lavoro racconta, con una simpatia che non cede alla rassegnazione, il mondo dei vinti. Ma non c'è nostalgia per gli sconfitti né per un regime o una monarchia in disarmo, operazione oggi in gran voga tra chi vuole rivedere e contestare, anche con ottime ragioni, la storia scritta dai vincitori. Un autore che a un secolo e mezzo di distanza voglia raccontare quelle vicende, e farlo da storico, cioè da cronista che lascia parlare i fatti, ha l'obbligo di spiegare cosa ha cercato, di presentare una documentazione inedita, altrimenti finisce per iscriversi alla lunghissima schiera dei dilettanti che copiano un vecchio testo trovato in soffitta, credendo di aver scoperto chissà cosa. In questo caso l'operazione che viene effettuata è completa-mente diversa e coinvolge l'intero Gargano in un complesso gioco di intrecci e alleanze.
Michel Caruso da Torremaggiore. Vicende di un'altra storia. Volume 4
Giuseppe Osvaldo Lucera
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Poggio
anno edizione: 2015
pagine: 340
Vicende di un'altra storia ovvero insorgenza, Risorgimento, Unità d'Italia, brigantaggio. Lucera presenta in questo libro uno studio e critica d'un periodo oscuro della nostra Patria. Gramsci, a proposito dei briganti meridionali post unitari, così si è espresso: "il sostegno fornito ai briganti, dalle classi più povere, suggerisce che il più delle volte non si è trattato di pura violenza criminale, ma di reazioni motivate da situazioni d'insostenibile miseria e oppressione. Nell'Italia del XIX secolo dominava una grande disgregazione sociale le cui radici affondavano nei due secoli precedenti, col processo di erosione del feudalesimo, di privatizzazione e concentrazione della terra e dell'avanzata del capitalismo. Nel Meridione, che non aspirava ad unirsi al resto dell'Italia, si consumò, in aggiunta, una conquista violenta e feroce." Da questa premessa, giungere alla considerazione che il brigante post unitario non può che rappresentare l'embrione, il vero germoglio dell'avanguardia rivoluzionaria dei poveri e dei deboli, per Gramsci, il passo fu brevissimo.
Vicende di un'altra storia. Volume 6
Giuseppe Osvaldo Lucera
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Poggio
anno edizione: 2015
pagine: 412
Considerato che continuiamo a vivere in una società abbastanza simile a quell'800, che per nulla ci soddisfa, nonostante le lotte, le battaglie politiche che sono state condotte, anche a carissimo prezzo. Poco è cambiato e a nulla è valsa l'epopea brigantesca come a nulla sono valse le battaglie del secondo dopoguerra. Esistono ancora i privilegi, le clientele, il furbo che prevarica l'onesto, la cricca che accaparra, grazie a questo o quell'altro politico (tutti uguali, per sempre e forse all'infinito) con pochi o scarsissimi riguardi per i più deboli, per gli ultimi, per i vinti, per chi non riesce a farcela e per coloro che nulla hanno.
La coscienza ci rivela la nazione napolitana
Antonio Iannaccone
Libro
editore: Edizioni del Poggio
anno edizione: 2012
pagine: 96
Per quanto molti si etichettano multinazionali o cittadini del mondo, è importante concepire la nostra propria estrazione nazionale. Bisogna tenere bene in mente qual è la nostra nazione per riconoscere chi siamo e da dove veniamo. La grandezza della nostra nazione, la Napolitania, ha sfidato la storia e le oppressioni, non convenite che merita che la si conosca meglio? Man mano che impareremo intorno ad essa, ci conosceremo e avremo più fiducia in noi stessi ed ameremo di più il nostro popolo. Ma cosa possiamo imparare sul popolo della Napolitania? Cosa scrive la storia su di esso? Il lavoro di Antonio Iannaccone è una risposta, benché parziale, a queste domande. Esso è anche un punto di partenza, un momento di riflessione ed anche il tempo della decisione.
Reazioni e brigantaggio. Alcune vicende del contado di Molise
Giuseppe Osvaldo Lucera
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Poggio
anno edizione: 2011
pagine: 164
L'autore ha voluto, come precedentemente fatto per la Capitanata e per il fenomeno del brigantaggio in generale, scrivere alcune righe per dedicarle anche al Contado di Molise, ed alla provincia di Campobasso in particolare. Abbiamo così parlato delle sue genti, delle speranze di tutti quegli uomini che seppero interpretare quei sentimenti e quegli ideali e che non vollero scendere da cavallo per genuflettersi di fronte ai nuovi venuti. Lo abbiamo fatto anche in omaggio a quel sottile filo rosso che unisce la nostra cultura da una a quella molisana in generale e a quella della provincia di Campobasso in particolare.