Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Edizioni di Pagina: Quaderni del DAMS

Avènement de la mise en scène/Crise du drame. Continuités-discontinuités

Avènement de la mise en scène/Crise du drame. Continuités-discontinuités

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2010

pagine: 280

Questo volume ("Avvento della regia / Crisi del dramma. Continuità discontinuità") raccoglie gli interventi di un convegno franco-italiano che ha avuto luogo a Parigi, al Théâtre National de la Colline, nel dicembre del 2008, organizzato da un gruppo di ricerca dell'Università Sorbonne Nouvelle Paris 3 in collaborazione con l'Università di Torino. A tema, il rapporto tra la crisi della forma drammatica e la comparsa concomitante della regia alla fine del XIX secolo, ampliando lo sguardo e l'analisi ben al di là di questo snodo cronologico. Da Lessing a Zola, da Hugo a Mallarmé, da Antoine a Stanislavski, i saggi offerti in questo volume costituiscono una vera e propria fucina di ricerche che focalizzano l'attenzione tanto sugli elementi di continuità, quanto su quelli di discontinuità tra la modernità teatrale del XX secolo e le epoche che l'hanno preceduta. I saggi sono scritti in francese e in italiano.
20,00

I primordi della regia. Nei cantieri teatrali di Hugo, Vigny, Dumas

I primordi della regia. Nei cantieri teatrali di Hugo, Vigny, Dumas

Elena Randi

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2009

pagine: 276

Nel volume si analizzano sei pièces scritte (o tradotte) tra la fine degli anni Venti e la fine degli anni Trenta dell'Ottocento da celebri autori francesi (Henri III et sa cour e Caligula di Dumas opère, Hernani e Angelo, tyran de Padoue di Hugo, Othello e Chatterton di Vigny) o, meglio, se ne esamina la prima, appassionante messinscena, offerta alla comédie française con un breve anticipo sulla pubblicazione del testo. A dirigere le prove degli importanti spettacoli indagati e a definire con i diversi artisti scenografie, costumi e luci sembra essere la stessa persona a cui si deve la stesura del testo; concepiti nei loro coefficienti costitutivi secondo un'ottica unitaria, tali lavori non rispondono semplicemente a criteri di meccanico coordinamento delle varie componenti, né sono solo la "messa in azione" o la semplice "resa visibile e udibile" di una partitura drammaturgica. Lo studio dei sei casi proposti offre l'opportunità di interrogarsi sulla genesi del fenomeno registico e su alcune dibattute e stimolanti questioni ad essa connesse.
19,00

L'impero dei sensi. Da Euripide a Oshima

L'impero dei sensi. Da Euripide a Oshima

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2009

pagine: 356

È difficile parlare di teatro senza toccare la tematica del desiderio, della passione della carne. La spinta pulsionale più audace, e trasgressiva, affiora già nella Fedra di Euripide, archetipo illustre di tutta una serie di variazioni suggestive (da Seneca a Racine, per finire con il provocante D'Annunzio). Resta però indubitabile che occorre distinguere sagacemente nel fluire dei secoli fra eros ed erotismo. Quest'ultimo si dà unicamente là dove c'è oltrepassamento dei limiti del divieto, ebbrezza di sfuggire risolutamente al potere intimidatorio del tabù. L'impero dei sensi di Oshima Nagisa un film del 1976, di più di trent'anni fa, ma che colpisce ancora allude a questa invadenza erotica della scena nel dare il titolo a un convegno di studi (27-29 novembre 2008) promosso dal DAMS di Torino, di cui il presente volume raccoglie gli atti.
22,00

Giacosa e le seduzioni della scena. Fra teatro e opera lirica

Giacosa e le seduzioni della scena. Fra teatro e opera lirica

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2008

pagine: 268

Gli atti di un convegno di studi promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del Centenario della morte di Giuseppe Giacosa(1906), tenutosi a Ivrea, presso il Liceo Classico "Carlo Botta", l'11 e 12 maggio 2007. Giuseppe Giacosa è un importante e versatile professionista della scena di fine Ottocento,presente sia a livello di sperimentazione teatrale, sia sul piano dell'opera lirica, come librettista privilegiato di Giacomo Puccini. Almeno un paio di suoi testi (Tristi amori e Come le foglie) sono autentici capolavori, degni di reggere il confronto con la grande drammaturgia europea di Ibsen, Strindberg, Cechov, sebbene la duplice trascuratezza degli italianisti e degli storici del teatro abbia finora impedito di assicurare a Giacosa la visibilità cui avrebbe diritto. La pubblicazione è stata promossa dal DAMS di Torino che aveva già sostenuto, nel 1998, una messinscena assai suggestiva di Tristi amori, per la regia di Walter Malosti. Il volume, curato da Roberto Alonge, contiene un'Appendice dal titolo: "La suggestione scenica e una polemica con Giovanni Pozza".
18,00

Luchino Visconti. La macchina e le muse

Luchino Visconti. La macchina e le muse

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2008

pagine: 304

Figura emblematica del Novecento europeo, tra i padri fondatori del neorealismo, Luchino Visconti spicca nel panorama del secondo dopoguerra per la complessità degli esiti artistici e per la sterminata quantità di suggestioni, piste e percorsi che solcano la sua opera cinematografica e teatrale. Allo stesso tempo egli pone il suo patrimonio culturale in costante relazione con l'impegno civile e con la necessità di riflettere da uomo libero sugli interrogativi e le incognite del suo tempo. Il volume che qui si presenta nasce dal convegno di studi "Luchino Visconti, la macchina e le muse" (26-28 ottobre 2006) che il DAMS dell'Università di Torino ha voluto dedicare al grande regista di cinema, teatro, opera e balletto, nel centenario della nascita e nel trentennale della morte. Il volume è suddiviso in quattro sezioni - "Cinema, Musica, Letteratura, Teatro" - funzionali ad una lettura più sistematica dell'opera di un autore che, come pochi altri, ha saputo sperimentare tutte le forme spettacolari coniugando, in un vasto orizzonte, ambiti molto diversi, dalla storia al mito, dalla letteratura all'arte e alla musica.
19,00

La regia teatrale. Specchio delle brame della modernità

La regia teatrale. Specchio delle brame della modernità

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2007

pagine: 336

Quello del regista - prima di essere un'arte - è forse solo un nuovo mestiere, articolazione dell'industria dello spettacolo in via di formazione nel corso dell'Ottocento, soprattutto a Parigi, capitale europea del teatro? Il convegno sulla regia del 2006 - organizzato dal Dams dell'Università di Torino -, di cui questo volume propone gli atti, ha voluto indagare, in un'ampia prospettiva internazionale e tenendo presente una molteplicità d'inedite articolazioni storiografiche, di approcci di studi e di metodologie operative, la complessità di un fenomeno che, sempre più, si avverte capitale non solo per la definizione di settoriali categorie della scena novecentesca, ma anche per la genesi dello spettacolo moderno nella sua generalità. Interventi di: Giovanna Zanlonghi, Cristina Grazioli, Elena Randi, Franco Perrelli, Jean Chothia, Claudio Longhi, Paolo Gallarati, Armando Petrini, Roberta Gandolfi, Franco Ruffini, Mirella Schino, Bent Holm, Sven Heed, Jorge Silva Melo.
20,00

Antigone volti di un enigma. Da Sofocle alle Brigate Rosse

Antigone volti di un enigma. Da Sofocle alle Brigate Rosse

Roberto Alonge

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Pagina

anno edizione: 2008

pagine: 394

La dialettica tra ragione di Stato e natura, dal mito all'attualità. Da 2500 anni il volto della giovinetta Antigone continua ad inquietarci per la sua enigmatica espressività: ha un profilo verginale che sembra spirare fragilità, ma anche la durezza irremovibile di chi si oppone con forza alle leggi dello Stato in nome di leggi più alte, quelle divine, che impongono la pietà per i morti. Ma per tutti i morti? Anche per i terroristi caduti per le loro battaglie? Forse sì, se è vero che negli anni di piombo, quando aveva presa la parola d'ordine né con le BR né con lo Stato, Antigone è tornata a imporsi come icona fortemente simbolica di un impegno di umanità e di garantismo intransigente. Il volume raccoglie gli atti di un convegno, promosso dal Dams dell'Università di Torino nel novembre 2007, che ha inteso riflettere su alcuni momenti di questa storia millenaria di Antigone.
22,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.