Edizioni ETS: Poeti cristiani
Per la morte di un fanciullo
Paolino da Nola (san)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 478
Un fanciullo morto prematuramente; i genitori alle prese con il dolore più straziante: la perdita di un figlio. Paolino di Nola, un ricco aristocratico convertitosi alla fede cristiana, conforta la coppia di amici con parole dettate dalla speranza nella Resurrezione. Nel solco dei saperi e delle forme antiche, egli offre loro una consolatioin cui doctrina e pietas si saldano con forza inaspettata. È la fede in Cristo, crocifisso e risorto, che va posta al centro: in Lui sta la certezza di una vita che va oltre la morte. Coloro che restano devono mettere i propri beni in comune con i poveri, per poi riunirsi, in Paradiso, ai cari defunti. Maestro rigoroso di fede e compassionevole amico, Paolinoaffida ai versi un’accorata predicazione che, superando la contingenza particolare, ci consegna un insegnamento universale.
Nicobulo jr. al padre, Nicobulo sen. al figlio. Una discussione in famiglia
Gregorio di Nazianzo (san)
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2006
pagine: 376
Poema ultimum
Paolino da Nola (san)
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2003
pagine: 177
Contro i pagani (carmen cod. Paris. Lat. 8084)
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1998
pagine: 172
Ad Olimpiade (Carm. II, 2, 6)
Gregorio di Nazianzo (san)
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1996
pagine: 160
Tra autobiografia e teologia. (carm. II,1,68. II,1,30)
Gregorio Nazianzeno
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 260
Nel 381, minato nel fisico e nello spirito, Gregorio Nazianzeno fa ritorno nella natia Cappadocia, lasciando la cattedra episcopale di Costantinopoli. Qualche tempo dopo affida l’acre risentimento per la sconfitta patita ai versi rivolti A se stesso qui raccolti, tradotti e commentati. La sua scrittura, modernissima per alcuni tratti, si frange di continuo, giustapponendo i piani temporali del passato, del presente e del destino ultimo dell’uomo, e alterna nostalgici flashback autobiografici, aspre invettive contro il clero contemporaneo, bollato come ignorante e corrotto, e grida di supplica a Cristo. Traspare da queste poesie l’inquietum cor del personaggio, sempre sospeso tra l’amaro pessimismo della ragione e le certezze luminose della fede, tra le esigenze di una vita sobriamente contemplativa e le urgenze di una Chiesa militante e impegnata. Un messaggio remoto, ma di singolare attualità.