Edizioni Junior: Biblioteca scienze dell'infanzia
Geografie della fiducia. Alleanze educative tra famiglia, scuola e territorio
Tommaso Farina
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2025
pagine: 176
Il volume articola tre prospettive diverse e complementari. La prima identifica i punti di contatto fra la fiducia e la capacità della persona di operare scelte consapevoli; la seconda insiste sulla necessità che gli adulti e le istituzioni incarnino un'educazione caratterizzata dalla promozione della fiducia in sé e nell'altro, e la terza rilegge il patto di corresponsabilità educativa alla luce delle nuove povertà del nostro tempo. L'ipotesi è di immaginare nuove alleanze tra scuola, famiglia e comunità territoriali, lavorando su obiettivi educativi e sociali comuni e andando oltre le reciproche differenze (e diffidenze).
La scuola si racconta. Riflessioni pedagogiche per una scuola multiculturale inclusiva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 226
Il volume raccoglie saggi di docenti sul tema delle pratiche educative e delle didattiche interculturali, con particolare riferimento al contesto scolastico italiano. La riflessione sulla complessità delle nuove sfide educative e sulle urgenze poste dalla contemporaneità evidenzia la necessità di valorizzare gli insegnanti nel loro ruolo cruciale di promotori di esperienze d’apprendimento dei giovani e degli adulti. La crescente necessità di progettare nuove strategie di formazione a distanza all’interno di contesti scolastici eterogenei e multiculturali offre importanti opportunità formative per insegnanti e dirigenti scolastici e nuovi punti di riflessione e di ricerca per il mondo accademico. Il testo offre una visione completa e originale dell’azione pedagogica sull’inclusione scolastica in una dimensione interculturale. A partire dalle attuali teorie sulle competenze interculturali, sui concetti di inclusione e integrazione e sulla dimensione interculturale del curricolo, esso delinea dapprima un quadro teorico che fa riferimento al contesto nazionale e internazionale, per affrontare poi, nella seconda parte, la questione delle metodologie dialogiche riflessive e narrative a scuola analizzando vari dispositivi e situazioni, per concludersi, nell’ultima parte, con le narrazioni di esperienze scolastiche di tale tipologia.
La parola nella relazione educativa. Comunicazione e conversazione caregiver-bambini nei servizi zero-sei
Paola Caselli
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 230
Il volume affronta, in chiave pedagogica, il tema della comunicazione e, più specificamente, della conversazione tra educatori/insegnanti e bambini all’interno dei servizi rivolti alla fascia d’età zero-sei, adottando sia una prospettiva teorica che empirica, nella consapevolezza del ruolo-chiave e della pervasività dell’interazione linguistico-comunicativa all’interno i tali servizi, sia tra pari che tra adulti e bambini, e nella convinzione che la loro qualità sia garantita soprattutto dalla presenza di buone prassi e di relazioni adulto-bambino significative, pure dal punto di vista linguistico-conversazionale. In tale ottica, nel libro si riportano i passaggi salienti e gli esiti dell’analisi, effettuata in chiave qualitativa e quantitativa, di alcune osservazioni videoregistrate all’interno di alcuni servizi per l’infanzia toscani, relative alle conversazioni tra educatori, insegnanti e bambini che quotidianamente li “abitano”. Ne emerge un’analisi utile a sollecitare la capacità autoriflessiva di educatori e insegnanti sul proprio agire, a partire da un uso pedagogicamente denso e pienamente consapevole della “parola” nella relazione educativa.
Ecec in prospettiva interculturale. I risultati di una ricerca internazionale
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2020
pagine: 178
Il volume presenta i risultati di una ricerca internazionale, realizzata tra il 2016 e il 2018, volta a indagare le conoscenze e le competenze interculturali degli educatori impiegati nei servizi Ecec (Early Childhood Education and Care) in Italia, Ungheria e Spagna. Il focus della ricerca si è concentrato sull’analisi del sistema educativo di questi tre Paesi e sulla rilevazione, attraverso l’uso di un questionario, dei bisogni formativi degli educatori e dei coordinatori pedagogici che operano nei servizi educativi a Firenze, a Budapest e in Catalogna. L’obiettivo del lavoro è quello di fornire ai professionisti dell’educazione della fascia zero-sei strumenti atti a promuovere pari opportunità educative e sociali al fine di combattere la povertà educativa nei servizi ECEC. Arricchisce il volume un contributo sul contesto belga di Bruxelles, ampliando il ventaglio delle realtà multiculturali in esso esaminate.
Il piccolo Bruco Maisazio e altre storie in Toscana
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2013
pagine: 296
In più occasioni con il Centro Studi "Bruno Ciari" abbiamo cercato di promuovere la lettura con i più piccoli nel nido e nella scuola dell'infanzia. Nel corso degli anni educativi 2009-2010 e 2010-2011 abbiamo così proposto nei nidi e nelle scuole dell'infanzia di alcune realtà della Toscana (Pistoia, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Viareggio, Zona Empolese) un progetto di ricerca-azione teso a conoscere gli albi di Eric Carle e il livello di comprensione delle storie proposte dal famoso illustratore. In particolare, il progetto si è posto l'obiettivo di far conoscere a insegnanti, educatori, bibliotecari e genitori gli albi illustrati scritti e illustrati da Eric Carle e tradotti in italiano. Eric Carle è autore di molti libri che si rivolgono a bambini in età prescolare: si tratta di testi in grado di arricchire la conoscenza e l'immaginario dei piccoli interlocutori, perché affrontano tematiche e argomenti attuali tenendo conto del loro punto di vista. Un altro obiettivo importante è stato quello di realizzare con i bambini frequentanti i nidi e le scuole dell'infanzia della Toscana un percorso di lettura sui libri di Eric Carle, verificare la comprensione della storia e confrontare i risultati raggiunti, tenendo presente l'età dei bambini coinvolti, la storia letta e il contesto in cui è stata realizzata l'esperienza di lettura.
Il piacere delle storie. Per una «didattica» della lettura nel nido e nella scuola dl'infanzia
Enrica Freschi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2013
pagine: 224
La lettura è un’esperienza formativa che incide positivamente sullo sviluppo armonico e completo del bambino, infatti stimola varie e diverse competenze – cognitiva, linguistica, affettiva, emotiva – e svolge un ruolo prealfabetizzante utile per affrontare in futuro la lettura vera e propria. Nei servizi educativi per l’infanzia l’attività di lettura non deve però essere svolta con lo scopo di anticipare l’approccio alla lettura in quanto tale, ma deve cercare di seminare i presupposti alla lettura, facendo nascere nel piccolo interlocutore un interesse verso il libro e la voglia di leggere e ascoltare le storie. Compito delle educatrici e delle insegnanti è rendere coinvolgente e piacevole tale attività grazie all’utilizzo di adeguate tecniche didattico-metodologiche, non costrittive ma di stimolo, rispondenti ai bisogni dei bambini. Questi ultimi, infatti, necessitano di adulti che sappiano scegliere i libri giusti e riescano a leggerli e raccontarli con consapevolezza e intenzionalità ma anche con sensibilità e leggerezza, in modo da alimentare e non spegnere il loro piacere di leggere. I modi di vivere il libro durante l’infanzia sono tanti: i piccoli possono far finta di leggere, guardare le figure, sfogliare le pagine, scoprire la magia delle illustrazioni, immergersi nell’ascolto di una voce narrante. La loro curiosità verso i libri è forte perché da essi escono infinite storie che offrono loro elementi che li riguardano in prima persona, nei quali si possono immedesimare e dai quali possono capire tanti aspetti che hanno a che fare con il mondo in cui vivono. Dunque lettura come gioco con cui divertirsi e risposta al desiderio di conoscenza dei bambini, didattica della lettura come buone pratiche basate su concetti teorici che ne legittimano la sostenibilità pedagogica, quindi frutto di una riflessività professionale. Il volume si presenta come un interessante approfondimento per tutti coloro che operano nei servizi educativi per l’infanzia e un utile strumento di formazione per gli studenti universitari che si preparano a svolgere questo lavoro.
Le attività di cura nel nido d'infanzia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2013
pagine: 140
Il tema della cura nei servizi educativi per la prima infanzia è uno dei più significativi, anche se non possiamo esimerci dal riconoscere che all’interno del contesto pedagogico la categoria di cura ha dovuto superare una visione prettamente legata al soddisfacimento dei bisogni fisiologici dei bambini: è quindi venuto meno quel pregiudizio che per tanto tempo, troppo, ha attribuito il lavoro di cura all’istinto materno. Le routine sono delle occasioni di interazione e socializzazione per il bambino e risultano fondamentali ai fini del suo sviluppo: egli apprende e lo fa guardando, imitando, interagendo e seguendo le indicazioni e i modelli proposti dall’adulto. Nei nidi d’infanzia, all’interno della categoria di cura rientrano vari momenti, come l’entrata e l’uscita, il pranzo, il cambio e il sonno, ma anche alcuni gesti, come soffi are il naso al bambino, pettinarlo dopo che ha dormito, tirargli su le maniche della maglia prima di mangiare, lavargli le mani, essergli vicino quando si addormenta e si risveglia... Il volume, attraverso l’analisi di alcune interviste semi-strutturate fatte a un gruppo di educatrici che lavorano nei nidi della regione Toscana, cerca di fare emergere la percezione che le intervistate hanno in merito alla cura del bambino. La ricerca, inoltre, indaga sugli spazi in cui vengono svolti i momenti di routine, in modo da capire se l’intenzionalità educativa accoglie e rispetta i bisogni espressi dai bambini. Le varie testimonianze presentate costituiscono degli esempi di pratiche educative, pertanto possono stimolare e attivare dimensioni di incontro, confronto e scambio con altre realtà presenti nel nostro Paese.
Qualità del nido e autoformazione riflessiva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2009
pagine: 128
Un percorso di qualità al nido: l'organizzazione degli spazi, l'intreccio tra le diverse professionalità di chi lavora al nido, le metodologie di lavoro, la dimensione della cura.
Nidi d'infanzia in Toscana. Il bello, la qualità e la partecipazione nella proposta del «Tuscany approach» per i bambini e le famiglie
Enzo Catarsi, Aldo Fortunati
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2012
pagine: 192
Il volume presenta l'esperienza dei nidi della Toscana, che si propone come un "modello" assai originale, alimentato dalla storia culturale, sociale e partecipativa di questa terra.
Intercultura e cura educativa nel nido e nella scuola dell'infanzia
Clara Silva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2011
pagine: 160
L’eterogeneità linguistica, etnica e culturale che contrassegna oggi in misura sempre più crescente anche il nido e la scuola dell’infanzia esige una maggiore consapevolezza negli educatori e negli insegnanti al riguardo dell’educazione alla diversità e all’uguaglianza. Il volume illustra l’approccio educativo interculturale da rivolgere alla fascia d’età da 0 a 6 anni, indaga alcuni nodi centrali delle relazioni interculturali nei contesti educativi della prima e della seconda infanzia e fornisce strumenti per programmare azioni educative e di cura in quei contesti. Coniugando aspetti teorici con indicazioni pratiche il testo si configura come un riferimento per la formazione iniziale degli educatori e una cassetta degli attrezzi per il personale educativo in servizio, oltre a tracciare alcuni percorsi utili ai coordinatori pedagogici ed ai responsabili dei servizi al fine di impostare la loro attività nella prospettiva interculturale.
Coordinamento pedagogico e servizi per l'infanzia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2010
pagine: 200
Il coordinamento pedagogico costituisce uno strumento fondamentale per consentire ai servizi per l'infanzia di avere una loro continuità di esperienza e quindi di compiere un salto di qualità. La presenza di questa struttura di tipo tecnico, fra l'altro, favorirebbe in maniera consistente la prospettiva dell'integrazione dei servizi per l'infanzia e di quelli educativi più in generale, unitamente al miglioramento della loro qualità ed efficienza. L'esigenza di un coordinamento organico fra le diverse strutture formative pubbliche - e oggi anche private - è stata rilevata, d'altra parte, anche a livello internazionale. Acquisita questa consapevolezza, comunque, il raggiungimento di buoni risultati non può essere dato per scontato, vista la difficoltà di individuare con precisione le caratteristiche di questa nuova professionalità. Per questo motivo, il volume intende contribuire alla definizione delle funzioni del coordinatore, la cui professionalità appare, in effetti, incerta e difficile, poiché si fonda su competenze quanto mai diversificate, che si riferiscono ad aspetti fondamentali della vita del nido. In ogni caso, la struttura del coordinamento pedagogico e la figura del coordinatore sono elementi essenziali per la costruzione di un sistema integrato dei servizi per l'infanzia che - rispondendo ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie - possa dare un contributo importante al processo di crescita e di modernizzazione di questo nostro paese.
Didattica del nido d'infanzia
Tania Terlizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2010
pagine: 152
Questo volume intende proporre un'analisi dei metodi e degli strumenti che dentro i nidi trovano espressione attraverso il lavoro quotidiano delle educatrici. In particolare l'idea del libro è quella di delineare una didattica del nido intesa come insieme di buone prassi orientate da principi e valori che ne sostanziano e ne fondano la sostenibilità pedagogica. Lontani dall'idea di una didattica intesa come insieme rigido e scarsamente flessibile di metodi operativi, il volume delinea un profilo del lavoro al nido che è insieme prassico e teorico, orientato al "fare" ma fondato su un pensiero sempre vivo e attivo, con l'intenzione di offrire a tutti coloro che gravitano intorno a questo universo la possibilità di una riflessione attiva e partecipata, che investa tutti gli aspetti della quotidianità nei servizi. Frutto di studio e riflessione, ma anche di un costante e lungo lavoro sul campo, il presente volume si configura, quindi, come uno strumento con cui contribuire a che il "fare" quotidiano possa sempre più essere il frutto di intenzionalità e riflessività professionale.

