Edizioni Junior: Disabilità e bisogni educativi speciali
Disabilità psichica e riabilitazione. Requisiti e indicazioni per operatori sociosanitari
Fabio Bonadiman
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2021
pagine: 176
L'ambito riabilitativo risente di suo di una complessità che coinvolge la severità clinica degli utenti in carico e le incertezze dei modelli applicativi, la cui specificità ed efficacia possono essere meglio qualificate dalla sensibilità e dalla formazione degli operatori. La riduzione della loro professionalità a un insieme ripetitivo di buone accoglienze e di semplici intrattenimenti finisce per umiliare pratiche che esigono un fine operativo più dichiarato, pena – in caso contrario – l'induzione di facilitano regressioni e cronicità che eludono gli interrogativi di cura, sottilmente impliciti nella domanda e nell'invio. A fronte della rigidità istituzionale della Comunità, la ricerca di criteri e strumenti che diano senso e coerenza alle attività svolte costituisce la garanzia di una personalizzazione, anche deontologica, dell'intervento. La rilettura delle supervisioni effettuate negli anni presso varie Cooperative in diversi casi di disabilità psichica ha messo in luce l'utilità di un approccio psicodinamico come riferimento trasformativo, in chiave relazionale, di una potenziale genericità di contesti. Soprattutto in rapporto ai disturbi del neurosviluppo e a quelli psichiatrici più gravi, l'organizzazione del gruppo in équipe e il costante monitoraggio critico dell'intervento promuovono maggior pregnanza tecnica e accreditamento professionale.
Comunicazione aumentativa alternativa e disabilità. Proposte differenziate per interventi educativi, scolastici e abilitativi inclusivi
Saverio Fontani
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2016
pagine: 112
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) rappresenta un promettente approccio in grado di fornire supporto alle disabilità comunicative complesse frequentemente associate alle disabilità dello sviluppo. Dopo i pionieristici interventi condotti su soggetti con paralisi cerebrali infantili, le applicazioni fondate sui Sistemi di CAA sono state estese a bambini con disabilità intellettive, disturbi dello spettro autistico, sindromi a base genetica e, più in generale, a tutte le disabilità nelle quali è dominante la presenza di deficit comunicativi. Le recenti ristrutturazioni del DSM 5 sono caratterizzate dall'introduzione di una nuova macrocategoria, i disturbi del neurosviluppo, nella quale sono compresi i disturbi su base neurologica a esordio infantile, frequentemente associati a deficit della comunicazione. Anche l'introduzione della nuova categoria autonoma dei disturbi della comunicazione dovrebbe orientare verso interventi in grado di aumentare le possibilità comunicative dell'allievo con disabilità, opportunità promossa da tutti gli interventi di CAA. Nel volume vengono presentati i fondamenti storici dell'approccio e le sue applicazioni differenziate in base ai disturbi del neurosviluppo che con maggiore frequenza risultano associati a deficit comunicativi.
Psicologia delle disabilità. Una prospettiva life span
Renzo Vianello, Irene Cristina Mammarella
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2015
pagine: 200
Le problematiche della disabilità, esaminate soprattutto da un punto di vista psicologico, sono estremamente ampie. In questo volume sono prese in considerazione le disabilità secondo il significato dominante a livello nazionale, considerando quelle che vengono certificate come tali secondo la legge n. 104/1992 e dalla prassi scolastica che individua come bisognosi di interventi di sostegno (con apposito insegnante) poco meno del 3% dei bambini all’interno della popolazione scolastica. Il capitolo introduttivo individua tre momenti cruciali nella storia dell’integrazione-inclusione degli allievi con disabilità: prima del 1970, dal 1970 al 1980 e dopo il 1980. Sistematico è il confronto fra ciò che è avvenuto nel mondo e in Italia, al fine di comprendere meglio la specificità della realtà italiana, le conquiste culturali, le normative e le nuove sfide poste dai processi di integrazione-inclusione. Segue la trattazione delle disabilità: visive, uditive, motorie (in particolare le paralisi cerebrali infantili e la spina bifida), intellettive, dello spettro dell’autismo, dei disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e dei disturbi del comportamento. Per ogni tipo di disabilità sono considerati: prevalenza; eventuali tipologie; cause; sviluppo motorio, cognitivo, linguistico, affettivo, emotivo e sociale; rischi psicopatologici e comorbilità. Particolare attenzione è dedicata, per ogni tipo di disabilità, agli interventi educativi, scolastici e abilitativi. In una logica life-span sono affrontate, sia pur sinteticamente e quando opportuno, anche le disabilità in età adulta e in età senile. Com’è nella prassi degli autori, il volume si caratterizza per contenuti del tutto fondati scientificamente e particolarmente aggiornati e per una loro esposizione molto chiara.
Bisogni educativi speciali. Il funzionamento intellettivo limite o borderline. Tipologia, analisi di casi e indicazioni operative
Renzo Vianello, Santo Di Nuovo, Silvia Lanfranchi
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2014
pagine: 128
Con le espressioni (equivalenti) "Funzionamento Intellettivo Limite" o "Funzionamento Intellettivo Borderline" ci si riferisce agli individui che non hanno disabilità intellettive, ma che, comunque, hanno un funzionamento intellettivo inferiore a quello della grande maggioranza degli individui a sviluppo tipico e che quindi hanno problemi in famiglia o a scuola o nella società e dovrebbero quindi essere aiutati a livello educativo, scolastico e abilitativo in modo significativamente superiore rispetto ai coetanei. Da vari anni gli autori si stanno occupando di Funzionamento Intellettivo Limite; l'importanza acquisita nel mondo della scuola dalla normativa relativa ai Bisogni Educativi Speciali li ha motivati alla stesura di un volume utile a operatori scolastici e sociosanitari.