Edizioni Pendragon: Tempi Nuovi

"Rui Mong" non è un libro di letteratura, si tratta di un primo tentativo di trascrittura: trascrittura di un mondo di macerie nell'imbuto di un altro universo di senso, dal nostro miserabile presente a un quadro di speranze immaginato grazie a una responsabile carica utopica... Figlio del contesto determinato dal G8 di Genova e dall'undici settembre, Rui Mong è anche una storia d'amore svincolata dai modelli di erotismo spacciati dai media. Gli esseri che la vivono sono i due amanti munas Convènia e Rui Mong: due anticorpi da accarezzare che passano da uno stato pulviscolare all'altro, fino allo sciopero da questo mondo e al tentativo di sopravvivergli abbracciando un diverso orizzonte di senso...

L'arte di Khem è un racconto fantastico, narrato in prima persona dal protagonista, Vidiani, che intrattiene il proprio ospite, Bourbault, con una storia accaduta molti anni prima in un piccolo paesino del Sud Italia. Dietro quel misterioso evento si nasconde il segreto dell'immensa ricchezza di Vidiani e soprattutto della sua invidiabile serenità. Un romanzo che si legge d'un fiato e che può essere rivolto ad un pubblico di adulti e di ragazzi.

Piero Della Marianna ha 61 anni e il suo corpo è pieno di acciacchi. Gli sono rimasti sei giorni di vita, non più di 140 ore a partire dal momento in cui ha inizio il romanzo. Miliozzi descrive la storia della follia di un uomo che sacrifica l'esistenza stessa all'amore distruttivo per ogni forma d'arte: la sua stessa vita diventa così un'opera, fino alla grande, straordinaria uscita di scena. L'autore, con questo secondo romanzo, dà prova della sua intelligenza creativa, raggiungendo una maturità espressiva di grande rilievo e potenza.

A cena con Lolita narra di un'educazione sentimentale in cui la protagonista, affetta da una sorta di bulimia sessuale e alimentare, vive per episodi intensi e grotteschi. Nella visione disincantata del contesto metropolitano, lo stile asciutto e maniacale offre uno spaccato della società moderna che viola il pudore dei singoli e ne fa, impropriamente, occasione di spettacolo.

Affresco allegorico sulla condizione dell'amore nell'attuale epoca di relazioni liquide. La donna che non c'è non fa altro che seminare sentieri scomodi e acute domande di senso... Per distinguersi da quella che l'autore chiama "erosfera" e per fuoriuscire dai modelli di "letteratura novecentesca" tuttora operanti...

Si tratta di un testo che nasce dall'ibridazione dialogica profonda fra saperi diversi (filosofia, scienza, arte-letteratura) e da un confronto critico tanto con le punte più avanzate del dibattito scientifico quanto con gli sviluppi del fare artistico-letterario. Una provocazione senza fine, riga dopo riga, per andare oltre la forma di razionalità che ha inchiodato l'intero pensiero marxista: superando le categorie cruciali quali sussunzione reale, capitale ecc., si disegnano i contorni di un nuovo quadro concettuale che tenta una rilettura dello ieri per scrivere il domani.

Questo volume, che raccoglie testi teatrali e testi critici sul teatro, è un tentativo di disegnare i modi e le forme che il teatro deve assumere per farsi strumento di libertà, individuale e sociale. Nevio Gàmbula in ambito teatrale ha realizzato diversi spettacoli in veste di autore e attore. Dirige la compagnia "Le trame di Calibano" di Verona, con cui mette in scena numerosi spettacoli.

Dopo "Gli insetti sono al di là della mia compassione" e "Senza parabrezza", un nuovo romanzo generazionale, scritto all'età di 18 anni. Tra fumetto e stilizzazione narrativa, un viavai bolognese a base di alcool, scuola, vespa e amori falimentari. Non senza amarezza. Non senza umorismo. Luca Yarny Bolognini è nato a Venezia nel dicembre 1979. Nel 1994 ha fondato e tuttora presiede l'associazione "Richter giovani scrittori" che dal '96 al '98 è stata organo di rappresentanza degli scrittori under 25 per il Comune di Bologna.