Edizioni Proget Type Studio: L'oro dei suoni
Cronotopo blue
Nina Nasilli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Proget Type Studio
anno edizione: 2021
Con candide mani
Anna Lombardo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Proget Type Studio
anno edizione: 2020
«(...) Dopo venti poesie di questo breve ed essenziale poemetto di trentatré soli componimenti,troviamo la parola che lo giustifica, amore: "E ti aspetto amore ancora stanotte/ nel letto che ci colse" e da qui i ricordi si sommano ai ricordi in una continua rincorsa per uno sguardo già oltre il cammino fatto, insieme o da soli, per non radicarsi esclusivamente nell'assenza, come nella più intensa, a mio parere, tra le liriche di questa raccolta (...). Il linguaggio così controllato e così scarno di questi versi ci riporta a certa poesia anglosassone: la già citata Dickinson, Auden, Eliot, ma la matrice più profonda a me sembra l'essenzialità di certa poesia latina, su cui un classicista come Mario Geymonat ha speso molto del suo tempo e della sua passione di studioso, condividendo questa passione con la sua compagna, come la tensione formale di certe anacreontiche o di certi frammenti della lirica greca, tra i lasciti più cospicui per intensità e chiarezza della lirica universale.» (dalla prefazione di Alessandro Cabianca). Nota a margine di Marta Celio.
Haiku
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Proget Type Studio
anno edizione: 2019
pagine: 60
«Questo ventisettesimo numero della collana L'oro dei suoni, ideata nel 1993 da Giorgio Segato e da lui diretta per i primi diciassette numeri, si pone come una eccezione perché presenta non un singolo autore ma un particolare componimento poetico, l'Haiku, con la partecipazione di otto poeti. L'Haiku ci viene dal Giappone fin dal XVII secolo, nella classica forma metrica di tre versi di 5/7/5, da noi sillabe, in giapponese 'more' (unità di suono) e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, anche con varianti metriche significative e con testi dilatati oltre i tre versi canonici che si richiamavano allo stile haiku più che alla sua struttura. [...] Le caratteristiche di sintesi estrema, di comunicazione delle emozioni più immediate, degli stati d'animo che gli eventi naturali determinano, della meraviglia che può suscitare ogni fenomeno che venga osservato con partecipazione d'animo, fino ai sentimenti più personali come l'amore o il disamore, ma espressi in modo che superino il piano individuale ha determinato il successo di questi brevi componimenti. Sono lampi, illuminazioni, stati dell'animo di chi osserva i fenomeni della natura, spesso pronunciati con sorpresa, talvolta anche con ironia, giocosità, scherzo. [...] Lo sguardo, il flash, l'immagine, l'osservazione dei fenomeni attivano meccanismi di riflessione e di partecipazione emotiva; a momenti di inquietudine possono alternarsi momenti di solitudine, alla speranza lo sconforto, alla scoperta la ripetitività o l'ovvietà. Ma queste piccolissime poesie difficilmente barano, perché un sentimento forzato non reggerebbe ad una lettura attenta; oltretutto la cura che ogni autore mette nella scelta delle parole impone al lettore un di più d'immaginazione e di partecipazione per cogliere il non detto o, meglio, le suggestioni che vengono da quanto i versi dichiarano, oltre la loro superficie. [...] Ogni nuovo Haiku permette una rilettura del mondo naturale attraverso processi di individuazione, di immedesimazione o di estraniamento come se, attraverso la scrittura, si riuscisse a vagheggiare ogni volta un nuovo sé o un nuovo altro da sé [...] Sono stati d'animo che l'osservazione dello scorrere del tempo o dei fenomeni naturali attiva per disvelare il mistero e la bellezza che ogni cosa e ogni essere che abitano il creato ci sanno comunicare attraverso frammenti, attimi, illuminazioni.» (dalla prefazione di Alessandro Cabianca)