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Effedieffe: La vera Storia

I perché della Guerra Mondiale. Volume Vol. 2

I perché della Guerra Mondiale. Volume Vol. 2

Henri Delassus

Libro

editore: Effedieffe

anno edizione: 2025

pagine: 652

I Perché della Guerra Mondiale (3 voll., 1919-1922) è l'ultimo libro scritto da mons. Delassus e descrive in grande stile le battaglie (militari e religiose) avvenute durante svariati secoli di storia. Il presente LIBRO II (parte prima) affronta questi tre argomenti: ① L'opera di Napoleone III, ② L'opera della Terza Repubblica e ③ L'opera satanica del protestantesimo. Queste tre opere di scristianizzazione, che hanno cambiato il volto dell'Europa, sono scaturite dall'odio verso Cristo e la sua Chiesa, introdotto nel cristianesimo dai Farisei e nutrito di secolo in secolo dai giudei talmudici. «È precisamente in questo centro - scrive Delassus - che dobbiamo collocarci per far transitare lo sguardo attraverso il panorama della storia moderna. Da lì, meglio che altrove, potremo vedere e giudicare in modo corretto le guerre e le rivoluzioni che oggi sconvolgono il mondo, dopo averlo agitato nei secoli precedenti». Da questo punto di osservazione, si comprenderanno gli avvenimenti il cui racconto riempie le pagine di questo secondo libro, e in particolare di come i Principi e i Popoli siano stati condotti all'assalto della sovranità pontificia, poi a quello delle Potenze cattoliche, Austria e Francia, preparando così il rovesciamento della Chiesa romana, sulle cui rovine i Giudei vogliono consolidare il loro dominio universale.
28,00

I perché della Guerra Mondiale. Volume Vol. 1

I perché della Guerra Mondiale. Volume Vol. 1

Henri Delassus

Libro: Libro rilegato

editore: Effedieffe

anno edizione: 2024

pagine: 576

I perché della Guerra Mondiale (3 voll., 1919-1922) è l'ultimo libro scritto da mons. Delassus - un libro dalla vastità e dalla portata immense, che descrive le battaglie (militari e religiose) avvenute durante svariati secoli di storia europea. Effedieffe lo ha tradotto oggi per la prima volta in italiano. Nel libro primo (di un'opera che si sviluppa su tre volumi), intitolato "La risposta della giustizia divina", il celebre Autore si concentra sulle cause scatenanti la Prima Grande Guerra secondo quel profondo senso di "teologia della storia" che non guarda solamente all'azione dell'uomo negli avvenimenti di questo mondo, ma anche all'azione di Dio, e indica nel male, nel peccato, la conseguenza dei mali generali che hanno colpito l'umanità (è il metodo seguito da S. Agostino, da Dante e dal Bossuet). La Grande Guerra, come dimostra il Delassus, fu una guerra di religione, ovvero una guerra mossa contro Dio, che continuò e diede una dimensione mondiale alle guerre del XVI e XVII secolo (protestantesimo) e a quelle del XVIII e XIX (massoneria). Se le battaglie militari furono combattute con le armi e con la politica, lo scopo fissato dal nemico fu un altro: instaurare uno "spirito nuovo" e dei "tempi nuovi". A questo disegno, come dimostrerà ampiamente il Delassus, hanno partecipato il Protestantesimo, la Frammassoneria e il Giudaismo loro capo, per consegnare la Cristianità a Calvino, Lutero ed Enrico VIII. "I Perché della Guerra Mondiale" è un'opera storica monumentale, sul passato, sul presente e sul futuro dell'umanità, che lascerà un segno indelebile per la sua capacità di illustrare il corso degli eventi mondiali alla luce del disegno provvidenziale.
26,00

La Chiesa Romana di fronte alla rivoluzione. Volume Vol. 2

La Chiesa Romana di fronte alla rivoluzione. Volume Vol. 2

Jacques Crétineau-Joly

Libro: Libro in brossura

editore: Effedieffe

anno edizione: 2024

pagine: 484

«Il legame invisibile che riunisce, in una medesima comunanza di trame, tutte le corruzioni secondarie che lavorano al rovesciamento della Chiesa». È questo l'incipit assunto dal Crétineau-Joly per proseguire la storia rivoluzionaria nel suo II° volume, dopo aver interrotto la narrazione del primo volume all'anno 1825, alla morte di Napoleone e di Pio VII. Crétineau-Joly, a completamento della sua opera, entra in profondità, e nel narrare i fatti e gli avvenimenti che intercorrono dal 1825 al 1860 (anno della proclamazione del domma dell'Immacolata concezione) spiega in qual modo la Rivoluzione e le Società segrete si allearono con la debolezza dei re e la complicità dei popoli per minare la Cattedra di Pietro. «Non potendo nulla contro Dio, hanno tutto tentato contro la sua Chiesa». La grande Storia di questo periodo conobbe la portata del pontificato di tre Papi (con la breve parentesi di Pio VIII, dal 1829 al 1830): Leone XII (il papa del Giubileo del 1825, di breve ma glorioso regno, il quale impedì l'avvicinamento al nemico della Cattedra Apostolica), Gregorio XVI (camaldolese, che negli splendori dei palazzi apostolici conserverà le modeste abitudini del chiostro vivendo sotto la tiara come aveva vissuto la sua precedente vita religiosa) e Pio IX (il papa dell'Immacolata, i cui primi anni di regno erano stati contrassegnati da disastri che la sua clemenza non poté scongiurare). La Chiesa, sempre circondata da nemici, sempre da loro perseguitata come una imbarcazione inseguita da pescecani, non ha mai cessato di lottare. Si vedeva nella necessità di tener testa all'indifferenza e all'egoismo, all'ostilità pubblica o all'odio nascosto. Passioni dall'interno e dall'esterno l'assediavano incessantemente, come il tentativo di conquista dell'Italia da parte del Protestantesimo armato in guerra, che non potendo manifestarsi in modo evidente a Roma, ebbe luogo in Toscana e soprattutto in Piemonte. A questi avversari, che combattevano a viso scoperto, vengono ad unirsene altri, che si proponevano di concentrare la potenza e l'unità d'azione in modo occulto: l'opera Inglese contro l'Italia e la Romagna, l'Alta Vendita, il Carbonarismo, le Società segrete, il Liberalismo, il Mazzinismo, unitamente alle folli chimere del Saint-Simonismo, del Fourierismo e del Comunismo, alle quali il Crétineau-Joly dedicherà un'ampia esposizione.
25,00

La Chiesa Romana di fronte alla rivoluzione. Volume Vol. 1

La Chiesa Romana di fronte alla rivoluzione. Volume Vol. 1

Jacques Crétineau-Joly

Libro

editore: Effedieffe

anno edizione: 2023

pagine: 456

Commissionata una prima volta nel 1846 da Papa Gregorio XVI, «La Chiesa Romana di fronte alla Rivoluzione» venne pubblicata a Parigi soltanto nel 1859 a causa della rivoluzione del 1848 e per la salita al potere del carbonaro Luigi Napoleone; fu preceduta, nell'ottobre 1858, da un Breve di Sua Santità Pio IX che ne approvò il testo. Le Edizioni Effedieffe pubblicano oggi il testo fondamentale di Crétineau-Joly mai tradotto in italiano prima d'ora, un testo che dimostra l'oggettiva natura del complotto contro la Chiesa, che è la storia di tutti i nemici del Cattolicesimo, di Cristo e di Roma. Questa opera è essenziale per la comprensione dei cambiamenti avvenuti nella Chiesa cattolica del nostro tempo. Come ebbe a scrivere Mons. Lefebvre nella prefazione che accompagna il testo: «Lo scopo supremo della Rivoluzione è l'infiltrazione della Chiesa e l'opera di Crétineau-Joly costituisce a tal riguardo un documento insostituibile». La Chiesa Romana di fronte alla Rivoluzione è una vera «Storia delle Società Segrete» in quanto è basata sulle Istruzioni segrete che all'Alta Vendita erano state date all'atto della sua creazione, le quali giunsero, assieme alla corrispondenza dei quaranta cospiratori, nelle mani di Gregorio XVI. Da questo pontefice furono inviate a Crétineau-Joly affinché le trasfondesse in un libro organico. Ma è anche un libro che racconta la vera e grande storia dell'Europa dal XVII° al XIX° secolo, le vicende eroiche, gloriose o esecrande degli uomini che l'hanno fatta (Voltaire, Nubius, Pio VI, Pio VII, Napolone I, il card. Consalvi, Maria Teresa, Giuseppe II, la Compagnia di Gesù, etc.) e che insegna l'eroismo, la fedeltà alla propria religione e alla propria vocazione di uomini veri.
26,00

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