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Einaudi: Biblioteca Einaudi

La narrativa italiana dalle origini ai giorni nostri

La narrativa italiana dalle origini ai giorni nostri

Alberto Asor Rosa, Pieter De Meijer, Achille Tartaro

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 277

Nei quattro contributi qui raccolti, tratti dalla "Letteratura italiana" diretta da Alberto Asor Rosa, viene tracciata una vera e propria "storia formale" della letteratura, cioè una storia dal punto di vista dell'evoluzione e della dialettica delle forme narrative. Più che le grandi costanti, maggiormente presenti nell'ambito della poesia, gli autori esaminano le evoluzioni formali della prosa come un processo articolato che porta inciso in ciascun momento del suo sviluppo le ragioni del suo continuo mutarsi: dagli exempla al "Novellino", dalla "Vita nova" all'esperienza narrativa del Boccaccio, dalle prose cinquecentesche al romanzo del Seicento, fino a giungere alle forme narrative ottocentesche e alla prosa di Gadda e Calvino.
16,53

La tabacchiera di don Lisander. Saggio sui «Promessi sposi»

La tabacchiera di don Lisander. Saggio sui «Promessi sposi»

Salvatore Silvano Nigro

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 205

Nigro raccoglie in questo volume una serie di indagini sistematiche sul capolavoro manzoniano: il concepimento dell'opera sulla scorta delle riflessioni sul romanzo e sulle sue funzioni, l'identificazione di un pubblico cui destinarlo, le fonti di ispirazione, la struttura, i temi e i personaggi. Per Nigro, alcuni temi poi sviluppatisi nei Promessi sposi erano già contenuti nelle Rime e in particolare nel Cinque maggio, e saranno ripresi per essere avvalorati o magari anche negati. Completa il volume uno studio sul "sistema" manzoniano di impiego della citazione.
14,46

Semiotica e filosofia del linguaggio

Semiotica e filosofia del linguaggio

Umberto Eco

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 328

26,00

La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche
26,00

Palinsesti. La letteratura al secondo grado

Palinsesti. La letteratura al secondo grado

Gérard Genette

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1997

pagine: 504

Il "palinsesto" in origine era una pergamena scritta che veniva raschiata per poter essere utilizzata nuovamente. Ma questa operazione lasciava tracce del testo primitivo, che poteva a volte essere letto in trasparenza. Similmente, a livello figurato, un testo può nasconderne un altro parzialmente, mai totalmente. I due testi si prestano anzi a una doppia lettura, dove si sovrappongono l'"ipertesto" e il suo "ipotesto" (per fare un esempio, l'Ulisse di Joyce e l'Odissea). Per Genette, sono ipertesto tutte le opere derivate da un lavoro precedente, per trasformazione, come nella parodia, o per imitazione come nel pastiche. Ma pastiche e parodia non sono che le manifestazioni più evidenti di questa "letteratura di secondo grado" oggetto dello studio.
30,00

Pensare la democrazia. Antologia dai «Quaderni del carcere»
20,66

Il normale e il patologico

Il normale e il patologico

Georges Canguilhem

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1996

pagine: 283

Secondo Foucault, la filosofia francese del dopoguerra si sarebbe potuta suddividere in due grandi correnti antitetiche: la filosofia dell'esperienza soggettiva e la filosofia della scienza e della razionalità. Se Sartre fu il capofila della prima, Canguilhem lo fu della seconda. "Il normale e il patologico", appartenente alla fase matura del pensiero del filosofo e autentico classico del pensiero scientifico del nostro secolo, si colloca a metà strada tra filosofia e scienza e porta un originale contributo alla messa a fuoco delle differenze dei due concetti che costituiscono il titolo dell'opera, rintracciando le origini e le modalità secondo le quali si sono sviluppati nella fisiologia e nella biologia del XIX e XX secolo.
26,00

Trattato dell'efficacia

Trattato dell'efficacia

François Jullien

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1996

pagine: 190

Dai trattati di strategia militare dell'antica Cina un'affascinante esplorazione dei fondamenti più nascosti della nostra cultura. Che cosa significa la parola "efficacia"? Che cosa intendiamo quando diciamo che un'azione è efficace? La tradizione europea non è mai riuscita, neppure nei suoi grandi pensatori realisti, a rispondere in termini convincenti a queste domande se non ricorrendo all'intervento provvidenziale del divino, o alla Fortuna, o infine all'eroismo dell'exploit individuale. A questa difficoltà teoretica, si contrappone il concetto cinese di strategia.
21,00

Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del 1848-49

Daniele Manin e la rivoluzione veneziana del 1848-49

Paul Ginsborg

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2007

pagine: 458

Nel panorama delle rivoluzioni del 1848-49 ha una posizione di spicco Venezia, col suo passato glorioso e le sue vocazioni mercantili, col tradizionale repubblicanesimo e con la sua peculiare composizione sociale in cui ai grandi e ricchi commercianti si contrappone un popolo minuto di artigiani, barcaioli, piccoli negozianti, domestici, poveri. Da un esame approfondito della complessa situazione economico-sociale e politica, fluida e con tutte le possibilità aperte, emerge la figura più significativa: Daniele Manin, cui spetta il merito della presa di potere il 22 marzo, ma nel quale cade anche la colpa dell'insuccesso della strategia politica e militare; un insuccesso che ebbe una parte importante nella sconfitta dell'ala democratica della borghesia durante il Risorgimento, in quello che fu forse l'unico momento in cui la situazione internazionale era a suo favore.
32,00

L'isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974

L'isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974

Gilles Deleuze

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2007

pagine: 380

Questo volume raccoglie la totalità dei testi sparsi di Gilles Deleuze usciti in Francia e in altre parti del mondo tra il 1953 e il 1974, dall'apparizione di "Empirismo e soggettività", sua opera prima, fino ai dibattiti che seguirono la pubblicazione dell'Anti-Edipo. Sono articoli, relazioni, prefazioni, interviste o conferenze che non compaiono all'interno di nessun'altra opera di Deleuze. I testi forniscono alcune tracce ed alcune tappe essenziali, illuminando aspetti sconosciuti del divenire filosofico di Deleuze e dotando il lettore di una chiave centrale per comprendere la permanenza dei problemi che lo hanno accompagnato.
24,00

Lettere 1925-1975 e altre testimonianze

Lettere 1925-1975 e altre testimonianze

Hannah Arendt, Martin Heidegger

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2007

pagine: 315

"Quando la bufera sibila intorno alla baita - scrive Heidegger nel 1925 trascorro una pausa di tranquillità sognando l'immagine di una fanciulla che con l'impermeabile, il cappello calcato fin sopra i grandi occhi quieti, entrò per la prima volta nel mio studio e, timida e riservata, diede una breve risposta a tutte le domande, e solo allora capisco che la vita è storia". Timida e ingenua, emblema della purezza, simile a una dea greca o a una santa: così viene dipinta la studentessa Hannah Arendt dal suo autorevole professore nelle prime lettere di questo epistolario. Esse segnano l'inizio di un intenso legame affettivo, che, pur in forme molto diverse nel tempo, lega per tutta la vita due dei più importanti pensatori del Novecento. Il carteggio, in questa edizione integrale, scandisce in tre tappe la storia di questo legame: dalle lettere della relazione tra il maestro e l'allieva, il vedersi, fino alla pacata amicizia dell'autunno della loro vita, passando per il momento più difficile, il ri-vedersi, la Arendt torna in Germania molti anni dopo aver abbandonato il suo amore senza prospettive e il suo paese preda del nazismo. La ricchezza di queste lettere trascende la dimensione personale: tra le maglie della conversazione quotidiana traspare la profondità della riflessione sul mondo dei due autori. Essa si intreccia con il loro amore fino a dar vita a una sovrapposizione particolarmente suggestiva tra il piano dei sentimenti e quello del pensiero filosofico.
24,00

Virgilio. L'epica del sentimento

Virgilio. L'epica del sentimento

Gian Biagio Conte

Libro: Copertina morbida

editore: Einaudi

anno edizione: 2007

pagine: 173

I saggi qui raccolti si ispirano a un progetto coerente e unitario: intendono mostrare che nell'Eneide, più che in ogni altra epica classica, l'invenzione di un nuovo sublime risponde a un gesto patetico che impronta di sé stile e struttura della composizione. Anzi proprio in un'intensa ricerca del pathos in una modulazione riflessiva e sentimentale - si nasconde il segreto dell'originalità di questa poesia. Tutta la storia della critica virgiliana, con le sue incertezze e le sue oscillazioni, testimonia quanto sia stato difficile arrivare a intendere appieno le ragioni di un progetto poetico che metteva in contatto modi letterari diversi e liberamente travalicava i confini della forma epica tradizionale. Per arrivare a questo era necessario che prima mutassero le prospettive critiche e che a Virgilio fosse pienamente riconosciuto il diritto a una propria modernità, a una originalità fatta insieme di una nuova disposizione artistica e di nuovi pensieri. Gian Biagio Conte tocca vari temi, tutti complementari fra loro, mostrando come la "sentimentalità" sia la radice che alimenta tutte le forti tensioni del testo virgiliano. Non solo quelle fra istanze contrarie rese drammaticamente compresenti, ma anche quelle fra le forme espressive che cercano lo slancio dello stile sublime seguendo paradossalmente le tracce di parole comuni.
17,50

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