EMI: Paesi. Situazioni e problemi
Lo Stato ha diritto di uccidere? Una domanda dall'Africa
Tarcisio Agostoni
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2005
pagine: 160
L'autore opera nel carcere di massima sicurezza di Luzira a Kampala (Uganda) e specificatamente nel cosiddetto "braccio della morte". Il suo libro denuncia l'illegittimità di uccidere da parte dello Stato, di qualsiasi Stato. Aiuta il lettore a riflettere sugli argomenti "pro e contro" e sulle alternative alla pena di morte. Partendo dalla realtà ugandese non si limita ad essa e pone la discussione all'interno di un panorama più globale, politico e religioso.
Sorelle nel dolore. Le mutilazioni femminili in Africa
Raqiya H. Abdalla
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2005
pagine: 176
Questo libro affronta un argomento delicato: la infibulazione e, più in generale, le mutilazioni genitali femminili, su cui si preferisce tacere. Un silenzio rotto soltanto da rare pubblicazioni. La materia è complessa per i vari temi collegati, per la mancanza di certezze riguardo alla loro origine, per la diversa applicazione e interpretazione popolare nei vari Paesi nei quali persistono queste pratiche. L'intento dell'autrice è quello di promuovere un'azione che ponga fine, o almeno limiti, un'usanza che offende la dignità delle donne, le umilia psicologicamente e fisicamente, aggrava la loro sottomissione al dominio maschile, sotto pretesti di carattere culturale, religioso, iniziatico, tradizionale. Argomenti non più convincenti. Si tratta di una pratica inutile, brutale, dolorosa, dannosa e che non serve ad alcuno scopo eccetto quello di torturare le donne e privarle di un senso naturale creato da Dio. Questa pubblicazione si propone di allargare l'informazione, promuovere la ricerca su un fenomeno che persiste da secoli e mettere in discussione le istituzioni che ancora oggi perpetuano questa pratica.
Prima fermata. Un futuro per i ragazzi di strada in Camerun
Luca Villa
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2005
pagine: 192
La povertà delle comunità rurali induce un numero sempre crescente di ragazzi ad abbandonare le famiglie per cercare fortuna nei centri urbani. Un fenomeno dilagante, che coinvolge molti paesi del mondo. Le loro speranze, però, si infrangono sulle strade di città violente e inospitali. In Camerun, il sogno dei ragazzi è di raggiungere la capitale Yaoundé. Una piccola città del nord, Garoua, è la prima tappa del loro viaggio, e molto spesso anche l'ultima. Da Garoua, però, si può prendere anche un'altra strada, sulla quale si incontrano realtà impegnate in interventi educativi e di prevenzione che aiutano i ragazzi a riprendere il viaggio nella giusta direzione e a non lasciarsi travolgere alla prima fermata.
Perù. Il tempo della vergogna. Rapporto finale della commissione per la verità e la riconciliazione
Gianni La Bella
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2004
pagine: 160
Con la fine della guerra fredda, gli Stati Uniti smisero di sostenere i regimi autoritari in Sudamerica. A livello continentale gli effetti devastanti prodotti dalla grave crisi economica degli anni '80 e l'incapacità dei militari di elaborare una adeguata politica economica anticrisi, convinsero i vertici delle forze armate ad abbandonare il ruolo politico e a rientrare nelle caserme. Un caso unico e sotto molti aspetti 'anomalo' è rappresentato dal Perù. L'opera di recupero della memoria storica è stata in più contesti possibile grazie all'istituzione di cosiddetti "Tribunali morali" o di "Commissioni per il recupero della memoria storica" che ricostruissero, attraverso indagini, documenti e testimonianze, quanto accaduto.
Donne e futuro. Vita quotidiana fra tradizione e nuovi diritti in Tanzania
Roberta Di Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2004
pagine: 192
La Tanzania ha vissuto nell'ultimo secolo una sua specifica esperienza nazionale: dal colonialismo al socialismo africano. Dopo l'indipendenza si è aperta al mercato internazionale. Il paese ha compiuto molti passi in avanti nel settore dell'istruzione e nell'offerta di servizi e sta perseguendo la costruzione di una società egualitaria. Questi progressi hanno avuto un impatto sulla vita delle donne, anche se rimangono ancora in gran parte spettatrici della vita politica della nazione, mentre pagano per prime le conseguenze degli errori e dei problemi connessi alla realizzazione dei piani di sviluppo.
La guerra le guerre. Viaggio in un mondo di conflitti e di menzogne
Benedetto Bellesi, Paolo Moiola
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2004
pagine: 384
Le guerre hanno cambiato nome: sono umanitarie, preventive ed esportano la democrazia. Sono propagandate dai media occidentali con slogan quali enduring freedom, peacekeeping, giustizia infinita, lotta totale al terrorismo. Le guerre si sono moltiplicate. A decidere della visibilità o della censura è l'imponente apparato del potere mediatico. Le uniche vittime che hanno diritto di cronaca sono quelle degli eserciti invasori. Attraverso i continenti, dall'Africa all'Europa, dall'Asia all'America Latina, gli autori descrivono le guerre che li insanguinano e ne spiegano i motivi, quelli noti, quelli taciuti e quelli inventati, senza mai perdere di vista le vere cause delle guerre e del terrorismo: la povertà, le disuguaglianze, le ingiustizie.
Guarire fino in fondo. Nella giustizia la lotta all'Aids
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2004
pagine: 176
In Africa vive il 70 % della popolazione sieropositiva. Povertà e Aids si rafforzano a vicenda. La causa dell'Aids è il virus Hiv, ma la sua diffusione nei paesi subtropicali è causata dalla povertà. Per affrontare l'Aids occorre agire alle radici: cancellare il debito estero dei paesi poveri; ristabilire il principio di equa rappresentanza nel Fondo monetario internazionale, nella Banca Mondiale, nel WTO, risanando le loro politiche; gemellare paesi ricchi e paesi poveri; istituire un tribunale internazionale dei doveri; attuare un commercio equo e solidale; adottare stili di vita sobri e responsabili; promuovere politiche di rispetto dei diritti umani.
I bambini primo bersaglio. Il dramma del Nord Uganda
Ivana Ciapponi
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2004
pagine: 160
Le guerre moderne stanno sfruttando, mutilando e uccidendo i bambini in modo più crudele e sistematico che in qualsiasi altra epoca storica. Sono sottoposti ad altissimi livelli di violenza e di brutalità, vengono reclutati come soldati e diventano anch'essi autori di terribili atrocità. L'indagine condotta in questo volume analizza le responsabilità internazionali, la drammatica situazione della guerra civile in Nord Uganda e testimonia dell'operato di molte organizzazioni che lavorano al recupero psicosociale dei bambini soldato e dei bambini con traumi di guerra e al loro reinserimento, tentando di restituire loro un'infanzia rapita.
La freccia e il fucile. L'Amazzonia nelle mire della globalizzazione
Silvia Zaccaria
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2003
pagine: 160
Roraima: per gli indigeni Macuxi, Wapixana, Ingarikò, Patamona e Taurepang, che la abitano da tempi immemorabili, è la "Madre dei venti", la montagna sacra da cui il dio Macunaima fece sgorgare tutti i fiumi che danno vita e alimento. Pa i latifondisti, le Forze armate brasiliane e le multinazionali è terra di conquista, l'ultima frontiera da sfruttare, integrare al resto del Paese e "globalizzare". Per i non indios che arrivano dal sertão, le zone desertiche dell'interno, è il Nuovo Eldorado, uno spazio vergine da colonizzare e occupare, dove trovare acqua e sostentamento per i loro figli. Per noi, il Roraima è uno dei luoghi del pianeta dove si realizza lo scontro di un tempo tra frecce e fucili, tra le logiche economiche occidentali e i piccoli gruppi umani che tenacemente gli si oppongono, per la difesa dei loro diritti, del loro ambiente e della loro identità.
Le ali della pace. Viaggio nelle speranze dell'umanità
Enzo Romeo
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2002
pagine: 128
Chi guarda il nostro pianeta con uno sguardo sensibile al dolore dell'umanità lo vede costellato di ferite sanguinanti: dagli abitanti delle discariche tanto simili a Nairobi, al Cairo e a Manila - alla gente dello Zambia martoriata dall'aids, dai bambini di strada in America Latina, ai malati senza assistenza a Calcutta e ai due popoli ostaggi dell'odio in Palestina. Ma chi sa guardare con occhi di speranza vede che dalle stesse ferite nascono testimoni di giustizia e di solidarietà: uomini e donne di ogni razza e colore, di ogni cultura e religione, capaci di sognare insieme un mondo nuovo."Se sogni da solo, il tuo rimane un sogno. Se sogniamo tutti insieme il sogno diventa realtà", scriveva Helder Camara. E un proverbio del Burkina Faso assicura che "se molte formiche si mettono d'accordo, possono spostare un elefante". Non c'è che una strada che porta alla vita per tutti: sognare insieme volando con le ali della pace.
Voci di donne in un hammam
Angela Lano
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2002
pagine: 128
L'hammam è il bagno turco, il luogo tradizionale dell'intimità, della purificazione del corpo e delle confidenze femminili nei paesi musulmani. Oggi vi sono hammam anche in Italia. ed è qui che la giornalista Angela Lano ha raccolto dal vivo i dialoghi e le testimonianze riportati in questo libro. È un'eccezionale opportunità per conoscere i sentimenti reconditi, le aspirazioni interiori e le difficoltà esistenziali di donne nate sull'altra sponda del Mediterraneo, cresciute in un'altra cultura e religione, ma che da anni vivono in mezzo a noi e spesso ambiscono a diventare parte di noi. L'interesse del libro si arricchisce dal confronto tra le donne arabo-musulmane con le donne italiane che frequentano anche loro l'hammam trasformatosi così in un luogo d'acculturazione tutto al femminile. Dai dialoghi accesi e appassionati emerge innanzitutto che le donne arabo-musulmane sono diverse tra di loro e che la loro condizione varia da un paese all'altro, come variano le loro opinioni sulla cultura islamica. Questo libro scalza infatti il diffuso stereotipo che vede nella cultura e nella religione musulmana un blocco monolitico totalitario e immutabile. Prefazione di: Magdi AllamPostfazione di: Francesco Bernardi.
Il buon soldato Mehmet. Storie di reclute che hanno combattuto contro i curdi
Nadire Mater
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2001
pagine: 320
Il buon soldato Mehmet è stato scritto da 42 giovani fra quelli che hanno svolto il servizio militare nella regione in stato d'emergenza del Kurdistan turco, nel periodo compreso tra il 1984 e il 1998. Hanno avuto il coraggio di condividere con noi quanto hanno vissuto in prima persona. Questo libro - un best seller censurato in Turchia - non mira a fare valutazioni sociologiche o politiche. Il suo scopo è di far sentire in tutti i paesi del mondo la voce di uomini pieni di vita che si sono trovati nel cuore di una guerra etnica combattuta al giorno d'oggi. Certo, non tutto è racchiuso in questo libro. Perché ascoltare e leggere non è come essere là.

