Esculapio: Ingegneria strutturale
Video-lectures on static and dynamic instability of structures
Alberto Carpinteri
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2024
pagine: 304
Video-lectures on fracture and plasticity
Alberto Carpinteri
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2024
pagine: 288
Fondamenti di meccanica delle strutture
Alberto Carpinteri
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
pagine: 400
La meccanica delle strutture è un campo dell'ingegneria civile e dell'ingegneria delle costruzioni che si occupa dell'analisi, della progettazione e del comportamento delle strutture, che possono essere elementi architettonici, ponti, edifici, torri, gallerie e altre opere di ingegneria che devono sopportare carichi e stress variabili. Questa disciplina si basa sulla meccanica dei solidi e delle strutture, utilizzando principi di fisica e matematica per comprendere come le strutture rispondono ai carichi e alle sollecitazioni. L'obiettivo principale è garantire che le strutture siano sicure, stabili e in grado di sopportare i carichi previsti durante la loro vita utile. Nell'ambito della meccanica delle strutture, vengono considerati diversi aspetti:Analisi delle strutture: Si tratta di determinare come una struttura reagirà sotto diversi carichi. Questo coinvolge l'applicazione di principi di statica e dinamica per calcolare sforzi, deformazioni, spostamenti e altri parametri di interesse.Progettazione delle strutture: Una volta compresa la risposta della struttura ai carichi, è possibile progettare la struttura stessa, scegliendo i materiali adeguati, le dimensioni degli elementi strutturali e altri dettagli per garantire che la struttura sia sicura, efficiente e duratura.Materiali strutturali: La scelta dei materiali gioca un ruolo cruciale nella meccanica delle strutture. Materiali come il calcestruzzo, l'acciaio, il legno e altri composti vengono selezionati in base alle loro proprietà meccaniche e alla loro idoneità per specifiche applicazioni.Carichi e sollecitazioni: Si studiano i vari tipi di carichi che agiscono sulle strutture, come carichi statici, carichi dinamici, carichi concentrati e distribuiti. L'obiettivo è comprendere come questi carichi influenzino la struttura e determinino le sollecitazioni interne.Comportamento elastico e plastico: Le strutture possono subire deformazioni elastiche (reversibili) e plastiche (permanent). La comprensione di come i materiali e le strutture si comportano durante queste deformazioni è essenziale per garantire la sicurezza delle costruzioni.Analisi agli elementi finiti: Un approccio computazionale utilizzato ampiamente nella meccanica delle strutture è l'analisi agli elementi finiti. Questo metodo scompone una struttura complessa in elementi più semplici e ne calcola il comportamento attraverso equazioni matematiche.Sismica e dinamica delle strutture: Questa area si concentra sull'analisi e sulla progettazione di strutture per resistere ai carichi sismici e alle forze dinamiche. In generale, la meccanica delle strutture si preoccupa di creare strutture sicure, efficienti ed economicamente vantaggiose, tenendo conto di diverse variabili come i carichi, i materiali, l'ambiente circostante e le normative di sicurezza.
Calcolo delle strutture isostatiche. Esempi ed esercizi
Alberto Carpinteri, Giuseppe Lacidogna, Marco Poggi
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
pagine: 332
Le strutture isostatiche sono sistemi strutturali che presentano un numero di reazioni vincolari uguale al numero di equazioni di equilibrio statico. Ciò significa che tutte le componenti strutturali e le connessioni sono progettate in modo tale da impedire il movimento della struttura sotto l'azione dei carichi esterni. Le strutture isostatiche sono completamente stabili e determinate, il che significa che le reazioni vincolari e le forze interne possono essere calcolate in modo univoco utilizzando le equazioni dell'equilibrio statico. Alcuni esempi comuni di strutture isostatiche includono: Travi semplici: Una trave sostenuta da punti di appoggio a entrambe le estremità è un esempio di struttura isostatica. Le reazioni vincolari possono essere calcolate utilizzando l'equilibrio delle forze e dei momenti. Telai piano: Un telaio piano composto da elementi rettilinei congiunti da giunti rigidi è un esempio di struttura isostatica. Le reazioni vincolari possono essere determinate utilizzando le equazioni di equilibrio statico e le condizioni di compatibilità. Grondaie: Una grondaia sospesa da supporti ai lati è un esempio di struttura isostatica. Le reazioni vincolari possono essere calcolate considerando il peso della grondaia e gli eventuali carichi applicati su di essa. Archi: Un arco sostenuto da appoggi può essere considerato una struttura isostatica. Le reazioni vincolari possono essere determinate utilizzando le equazioni di equilibrio statico e le condizioni di compatibilità delle deformazioni.È importante notare che le strutture isostatiche rappresentano solo un caso ideale, in cui tutte le connessioni sono rigide e non si verificano deformazioni. Nella pratica, molte strutture reali sono più complesse e possono richiedere l'analisi di strutture iperstatiche o l'uso di metodi di analisi strutturale avanzati per tener conto delle deformazioni e delle connessioni flessibili.
Dinamica delle strutture
Alberto Carpinteri
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
pagine: 220
La dinamica delle strutture è una branca dell'ingegneria strutturale che si occupa dello studio del comportamento delle strutture sotto l'azione di carichi dinamici, come ad esempio le vibrazioni o le oscillazioni causate da terremoti, vento, traffico veicolare o altri eventi transitori. L'obiettivo principale della dinamica delle strutture è quello di analizzare e prevedere il comportamento delle strutture sotto carichi dinamici al fine di garantire la loro sicurezza e stabilità. Questo campo di studio è particolarmente importante per le strutture ad alta sensibilità alle vibrazioni, come i grattacieli, i ponti sospesi, le torri delle telecomunicazioni, le pale delle turbine eoliche e gli edifici con funzioni speciali come i laboratori scientifici o gli ospedali. La dinamica delle strutture si basa su principi fisici, matematici e computazionali per modellare e analizzare il comportamento dinamico delle strutture. Vengono utilizzate diverse tecniche, tra cui l'analisi modale, l'analisi del risposta in frequenza, l'analisi del tempo storico e l'analisi modale probabilistica. Durante l'analisi dinamica delle strutture, vengono determinati i modi di vibrazione, le frequenze naturali, gli spettri di risposta, gli sforzi dinamici e le deformazioni. Questi risultati consentono di valutare il comportamento strutturale, identificare le aree critiche soggette a stress eccessivi o rischio di cedimento, nonché progettare misure di mitigazione delle vibrazioni, come l'uso di ammortizzatori o smorzatori. La dinamica delle strutture è fondamentale per garantire la sicurezza delle strutture in presenza di carichi dinamici. Inoltre, è utilizzata per la progettazione di sistemi di isolamento sismico, la valutazione della risposta strutturale agli eventi sismici e la valutazione delle vibrazioni indotte dall'uomo.
Meccanica non-lineare delle strutture
Alberto Carpinteri
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
pagine: 256
L'analisi non lineare delle strutture è una metodologia utilizzata per valutare il comportamento delle strutture sotto carichi che provocano deformazioni significative o comportamenti non lineari dei materiali. Mentre l'analisi lineare assume che le deformazioni siano proporzionali agli sforzi applicati e che il materiale sia completamente elastico, l'analisi non lineare tiene conto di effetti quali il comportamento plastico dei materiali, il rigetto, le grandi deformazioni e le variazioni di rigidità. L'analisi non lineare delle strutture può essere condotta utilizzando metodi numerici avanzati come l'analisi agli elementi finiti (FEA) o l'analisi agli elementi discreti (DEA). Questi metodi consentono di suddividere la struttura in elementi più piccoli per modellare il suo comportamento complesso in modo più accurato. L'analisi non lineare delle strutture è particolarmente importante quando si progettano strutture soggette a carichi estremi o quando si desidera valutare il comportamento di strutture esistenti in situazioni di non linearità. Tuttavia, richiede competenze specializzate e può richiedere un notevole sforzo computazionale, specialmente per modelli dettagliati o complessi.
Meccanica computazionale
Alberto Carpinteri
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
pagine: 392
La meccanica computazionale, anche conosciuta come analisi numerica o simulazione numerica, è una disciplina che combina la teoria meccanica con l'uso di algoritmi e tecniche computazionali per risolvere problemi ingegneristici complessi. Utilizza metodi matematici e algoritmi per approssimare soluzioni a problemi di ingegneria che coinvolgono il comportamento dei materiali, la deformazione strutturale, il flusso dei fluidi, il trasferimento di calore e altre fenomenologie fisiche. La meccanica computazionale utilizza principalmente metodi numerici per risolvere le equazioni differenziali parziali che descrivono il comportamento dei sistemi fisici. Questi metodi comprendono l'elemento finito, il metodo dei volumi finiti, il metodo delle differenze finite e altri. Attraverso la discretizzazione dello spazio e del tempo, i problemi complessi possono essere suddivisi in problemi più semplici che possono essere risolti utilizzando calcolatori ad alte prestazioni. L'applicazione della meccanica computazionale è ampia e copre molti settori dell'ingegneria, come l'aerospaziale, l'automobilistico, il civile, il meccanico, l'elettrico e l'energetico. Attraverso la simulazione numerica, è possibile analizzare il comportamento dei sistemi ingegneristici sotto differenti condizioni operative, ottimizzare il design dei componenti, valutare la sicurezza strutturale, prevedere la durata dei materiali e molto altro. Inoltre, la meccanica computazionale ha un ruolo importante nella ricerca scientifica, poiché permette di studiare fenomeni complessi che non possono essere facilmente analizzati tramite metodi tradizionali. Ad esempio, nella meccanica dei fluidi computazionale, si simulano i flussi di fluidi attraverso geometrie complesse, consentendo di studiare l'aerodinamica degli aerei, la dinamica dei fluidi in sistemi di tubazioni e molto altro.
Scienza delle costruzioni. Volume Vol. 2
Alberto Carpinteri
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
pagine: 436
La Scienza delle Costruzioni 2 è un ramo dell'ingegneria civile che si occupa dell'analisi dei comportamenti strutturali avanzati e complessi delle costruzioni. È una continuazione del corso di Scienza delle Costruzioni 1, che fornisce le basi teoriche e i principi fondamentali per l'analisi delle strutture. In Scienza delle Costruzioni 2, si studiano principalmente le strutture più complesse, come ponti, grattacieli, cupole, strutture reticolari, e così via. L'obiettivo principale è comprendere il comportamento strutturale di queste costruzioni e analizzarne la stabilità, la resistenza, la flessibilità e la sicurezza sotto carichi statici e dinamici. Durante il corso, vengono approfonditi argomenti come la teoria dell'elasticità, l'analisi delle travi continue, la teoria delle piastre e delle gusci, la teoria delle travi reticolari e la teoria dei sistemi strutturali. Vengono anche introdotte metodologie di calcolo più avanzate, come i metodi degli elementi finiti, che consentono di analizzare comportamenti strutturali complessi in modo numerico. Lo studio della Scienza delle Costruzioni 2 è fondamentale per gli ingegneri civili, poiché fornisce le competenze necessarie per progettare e analizzare strutture complesse in modo sicuro ed efficiente. Gli ingegneri che si specializzano in questo settore possono lavorare nella progettazione di grandi infrastrutture, nella costruzione di edifici ad alta quota o nella progettazione di strutture speciali, come stadi o ponti sospesi. È importante sottolineare che la Scienza delle Costruzioni 2 richiede una solida base di conoscenze di matematica, fisica e meccanica delle strutture, così come una buona comprensione dei principi fondamentali della Scienza delle Costruzioni 1.
Scienza delle costruzioni. Volume Vol. 1
Alberto Carpinteri
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
pagine: 436
Nel presente Volume 1 è raccolta la prima parte degli argomenti delle lezioni di «Scienza delle Costruzioni» da me tenute agli Allievi Ingegneri del Politecnico di Torino. La chiave di lettura del volume ritengo che debba essere considerata il costante riferimento alla dualità, cioè a quella stretta corrispondenza tra statica e cinematica che emerge nel momento in cui si esplicitano i relativi operatori e si constata come ciascuno di essi risulti essere l'aggiunto dell'altro. Nel caso dei sistemi di corpi rigidi gli operatori sono rappresentati da due matrici algebriche (ciascuna uguale alla trasposta dell'altra), mentre nel caso dei solidi elastici (travi, lastre, corpi tridimensionali) gli operatori sono rappresentati da due matrici differenziali (ciascuna uguale alla trasposta dell'altra, a meno dei segni algebrici). La formulazione operatoriale rappresenta peraltro la via più naturale per introdurre il Metodo degli Elementi Finiti, argomento che verrà svolto all'inizio del Volume 2.
Meccanica della frattura
Libro: Libro in brossura
editore: Esculapio
anno edizione: 2023
pagine: 276
La meccanica della frattura è una branca dell'ingegneria dei materiali e della meccanica che si occupa dello studio del comportamento dei materiali quando sono soggetti a sollecitazioni che causano la formazione di fratture. Questo campo di ricerca si concentra sulla comprensione dei meccanismi che portano alla propagazione delle fratture e sulla valutazione della resistenza dei materiali alla rottura. La frattura di un materiale può avvenire in diverse modalità, come la frattura fragile, la frattura duttile, la frattura ad affaticamento, la frattura da creep, la frattura da corrosione sotto sforzo, solo per citarne alcune. Ciascuna modalità di frattura ha caratteristiche e comportamenti distinti, che dipendono dal tipo di materiale, dalla geometria del campione e dalle sollecitazioni applicate. Nel campo della meccanica della frattura, sono state sviluppate diverse teorie e modelli per descrivere il processo di propagazione della frattura. Una delle teorie più importanti è la teoria della frattura lineare elastica (LEFM, Linear Elastic Fracture Mechanics), che si applica principalmente a materiali fragili e fornisce un metodo per calcolare il fattore di intensità di tensione, un parametro chiave per valutare la propagazione delle fratture. Altri approcci includono la meccanica della frattura elastoplastica, che tiene conto del comportamento duttile dei materiali, e la meccanica della frattura dinamica, che considera la propagazione delle fratture sotto carichi dinamici. La meccanica della frattura ha importanti applicazioni pratiche in diversi settori, come l'ingegneria civile, l'aeronautica, l'industria automobilistica e la progettazione di materiali. La comprensione dei meccanismi di frattura consente di sviluppare materiali più resistenti e duraturi, migliorare la progettazione delle strutture e garantire la sicurezza e l'affidabilità dei componenti meccanici.