Fara: Imprinting
Il nome di una privazione
Daniele Borghi
Libro
editore: Fara
anno edizione: 2003
pagine: 96
Danilo De Benedetti è una persona molto particolare. È un laureato in filosofia, volontario sui generis e detective per curiosità. Quando diventa amico di un anziano senzacasa le sue riflessioni lo conducono ad annullare i confini tra mezzi leciti ed illeciti, buone cause e sentimenti di vendetta, ricerca di sé e volontà di potenza. Un romanzo dai risvolti imprevisti, una storia che mette in discussione i nostri valori. Qualsiasi essi siano.
A un piede e mezzo dal muro
Stefania Marrone, Cosimo Severo
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2003
pagine: 96
Acquaforte
Gladys Basagoitia Dazza
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 2003
pagine: 96
Il paradosso della memoria. Meditazioni in versi sulle lettere di Giovanni
Ardea Montebelli
Libro
editore: Fara
anno edizione: 2001
pagine: 96
Catalogo del Premio Ilaria Alpi e del Festival video del volontariato
Libro
editore: Fara
anno edizione: 2000
pagine: 144
Visioni dal futuro. Il caso di Philip K. Dick
Fabrizio Chiappetti
Libro
editore: Fara
anno edizione: 2000
pagine: 144
Vuota il cestino. Introduzione al Mac per studenti di grafica
Valter Toni
Libro: Libro rilegato
editore: Fara
anno edizione: 1998
pagine: 192
Nell'uovo cosmico
Helene Paraskeva
Libro: Copertina morbida
editore: Fara
anno edizione: 2008
pagine: 206
I sessanta nomi dell'amore
Tahar Lamri
Libro: Copertina morbida
editore: Fara
anno edizione: 2006
pagine: 180
Questo libro è un gesto d'amore (anche per la nostra lingua) di un autore algerino che conosce bene il nostro paese (e non solo). Molte le declinazioni di questa forse abusata parola: amore per gli incontri, per la vita, per il mondo e i linguaggi (le culture) che lo interpretano; amore per la condivisione, lo scambio, il nuovo, il punto di vista spiazzante... Il dialogo che Lamri ci propone è una sorta di rapporto amoroso e la scrittura ne è un po' il certificato: se il linguaggio non produce ascolto, se non viene accolto, introiettato, resta sterile, non porta più la voce da nessuna parte, il pellegrino è fermo.