Franco Angeli: Design della comunicazione
Anticorpi comunicativi. Progettare per la comunicazione di genere
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 272
Qual è il contributo che il Design della comunicazione è chiamato a dare per contrastare gli stereotipi di genere che, sotto qualunque forma, rappresentano un ostacolo per una società moderna e paritaria? Il volume rappresenta un momento di sintesi sugli apporti che la disciplina con le sue specificità offre alle culture di genere e sui modi che il design critico può assumere nell'approccio con le "aree sensibili" della comunicazione progettata. Al centro di questo lavoro vi è il rapporto tra i fenomeni di stereotipizzazione dell'identità femminile e il sistema di progettazione, produzione distribuzione e consumo delle immagini tramite i media analogici e digitali. I testi riflettono sul tema da punti di vista diversi: si succedono osservazioni sul campo finalizzate a evidenziare e sistematizzare, all'interno di ambiti specifici del progetto di comunicazione, processi di senso, linguaggi, condotte espressive a cui la rappresentazione del corpo femminile è soggetta quando diviene contenuto della comunicazione.
Cartografie del sapere. Interfacce per l'accesso agli spazi della conoscenza
Marco Quaggiotto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
La mappa è un artefatto culturale complesso. Nasce prima della scrittura e nei millenni successivi evolve sviluppando codici, linguaggi e strutture per la rappresentazione di realtà complesse: tiene insieme, in un unico testo visivo, geografia e caratteristiche umane di un territorio. Recentemente, sperimentazioni nella rappresentazione di spazi non-geografici (culturali, sociali, economici, ecc.) hanno riportato alla luce la questione, talvolta dimenticando (o forse rifiutando) il contributo di specifiche competenze coinvolte. Obiettivo di questo testo è quello di ipotizzare le basi per una cartografia dei nuovi spazi: un approccio che possa sfruttare l'esperienza sviluppata dalla tradizione cartografica nella rappresentazione di spazi complessi, aperti e senza confini definiti. Dalla ricerca emerge la formalizzazione di una metodologia progettuale sotto forma di retorica cartografica che trasferisce nel contesto degli spazi del sapere le principali operazioni semantiche, sociali e culturali utili a tradurre il territorio in mappa. Sulla base di tale metodologia vengono definiti strumenti (la mappa), dispositivi (l'atlante) e meccanismi (la scala) per la comunicazione di spazi complessi attraverso modalità di racconto non totalizzanti, fondate sulla giustapposizione di punti di vista parziali, differenti, personali.
Visioni urbane. Narrazioni per il design della città sostenibile
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 240
I sistemi urbani manifestano oggi una difficoltà di comunicazione tra gli attori coinvolti nei processi di gestione e di costruzione della città in trasformazione. Il design della comunicazione audiovisiva può svolgere un ruolo importante laddove si fa luogo di conoscenza dei territori fisici, umani e sociali accettando la sfida di progettare strumenti dialogici e visivi per facilitare la conversazione tra coloro che sono chiamati al progetto urbano. Il volume affronta la comunicazione della sostenibilità e il dialogo fra gli attori del territorio; sistematizza i primi risultati di un progetto di ricerca già avviato, che sperimenta linguaggi audiovisivi e la produzione di visioni condivise; presenta casi e dispositivi interattivi per nuovi modi di fruizione e per una nuova socialità nello spazio urbano.
Altre figure. Intorno alle figure di argomentazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 240
In questo volume si approfondiscono questioni che riguardano l'iconologia, la semiotica, l'arte e, ancora di più, il progetto della comunicazione. Ambiti che gli autori trattano per offrire al lettore punti di osservazione indispensabili per cogliere la complessità e la ricchezza di un'area che costituisce le basi della cultura progettuale. Questo volume nasce, infatti, dalla condivisione del testo "Le figure di argomentazione" di Alberto Veca e dalla capacità degli autori di mettere in relazione il proprio sguardo per ricordare il lavoro costante che lo studioso ha compiuto tra ricerca teoretica e ricerca didattica e il contributo determinante che egli ha dato alla cultura visiva. I diversi scritti danno parola alle espressioni visuali che il design della comunicazione per propria vocazione manipola, a riflessioni sulla condizione fondamentale della significazione che ci riconduce alla ricerca di configurazioni tipo e alla definizione di programmi iconografici stabili che possano costituire di volta in volta episodi significativi nella costruzione della memoria, nell.ordine di un archivio delle conoscenze. I saggi raccolti si trasformano così in "altre figure", affermando la densità disciplinare e attivando un confronto tra punti di vista, specificità e saperi, appartenenti a discipline tanto diverse quanto prossime, teso a portare la riflessione sul terreno della progettazione e sulle culture del progetto.
Type design. Esperienze progettuali tra teoria e prassi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 176
Type Design, ovvero progetto del carattere tipografico. Da quando il personal computer è entrato nelle nostre case, il carattere tipografico - il font, come è uso chiamarlo oggi - non appare più semplicemente come l'elemento primo per comporre la scrittura riprodotta sulla carta. Ogni utente può scegliere quale utilizzare. Tutti possono disegnarsene uno proprio. Ma il disegno del carattere tipografico ha le sue regole. Molteplici sono oggi gli scenari di sperimentazione e uso, impensabili fino a qualche anno fa. Tutto ciò richiede cultura progettuale, capacità critiche e di governo del progetto. Type Design è una definizione ampia per delineare un'area disciplinare con una tradizione centenaria (e per molti versi millenaria) e che negli ultimi vent'anni si è profondamente rinnovata. Una disciplina che non si risolve nel disegno di segni scrittori e di quel sistema segnico che chiamiamo alfabeto, che è sempre più progetto di un processo. Un processo che va dai primi schizzi all'ingegnerizzazione, che richiede di essere governato da figure professionali e culturali, con competenze e abilità transdisciplinari: politecniche. Il volume presenta una serie di riflessioni sulla formazione del type designer, la tradizione e le prospettive della disciplina, accompagnate da sperimentazioni progettuali che permettono di comprenderne l'ampiezza, le sue specificità e alcune possibilità applicative.
Comunicazione a misura d'uomo. Esperienze di design antropocentrico
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il volume, affrontando tematiche quali la realizzazione di un servizio partecipato per il trasporto scolastico urbano, lo sviluppo di strategie di comunicazione rivolta alle comunità straniere nei contesti urbani, l'intrattenimento digitale per non vedenti come strumento di inclusione, ecc., vuole analizzare il sistema di bisogni-risorse-aspettative dei fruitori finali del progetto e verificare il contributo che un approccio antropocentrico strumentato può offrire al design per la comunicazione. Il design della comunicazione si confronta con nuove forme di complessità legate all'innovazione digitale, all'esplosione dei sistemi di condivisione di contenuti in rete, alla moltiplicazione di modelli di distribuzione e fruizione delle informazioni. Le nuove sfide progettuali richiedono una continua ridefinizione degli obiettivi di qualità del progetto e il costante aggiornamento degli strumenti tecnici e delle competenze professionali. Questo libro raccoglie alcune attività di progetto e metaprogetto sviluppate presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano, e in particolare presso il Corso di laurea in Design della Comunicazione, come rappresentazione dell'ampio territorio in cui opera il design della comunicazione. Il testo include una conversazione con Marco Maiocchi: una discussione e una riflessione critica sul contributo che un approccio antropocentrico strumentato può offrire al design per la comunicazione.
La qualità del packaging. Sistemi per l'accesso comunicativo-informativo dell'imballaggio
Erik Ciravegna
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il volume affronta l'area del packaging design e indaga il progetto dell'accessibilità degli imballaggi dal punto di vista del design della comunicazione. Il packaging viene analizzato nella sua accezione di dispositivo per l'accesso: attraverso le componenti comunicative progettate (verbo-iconiche, morfologiche e di superficie), determina l'identità del prodotto, ne favorisce la relazione con il destinatario, assicura un corretto trasferimento dei contenuti informativi che a esso si accompagnano. Il design della comunicazione accentua, in questo senso, la propria funzione di "facilitatore" e rende possibile, grazie al ruolo registico e di mediazione, l'accesso a un contenuto (un oggetto, così come un insieme di dati) da un punto di vista funzionale e simbolico. In questo modo, consente alle diverse fasce di utenza di agire in contesti in continua evoluzione e, per questo, sempre più complessi. Il lavoro presentato indaga, dunque, l'accessibilità comunicativo-informativa del packaging e il ruolo che assume il design dell'accesso, parte fondante del design della comunicazione, nel suo progetto. Esso è il risultato di un'attività di ricerca teorica e progettuale, a cui sono state affiancate alcune sperimentazioni in ambito didattico.
Passaggi di sound design. Riflessioni, competenze, oggetti-eventi
Vittorio Marchetta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 144
Nel volume vengono esplorati campi di progettazione, contesti e possibili percorsi di formazione relativi al sound design. Il sound è presentato, analizzato, interpretato, attraverso strumenti teorici provenienti dall'acustica, dalla psicologia, dalla musicologia, mettendone a fuoco il sistema complesso di appartenenza, la sua costituzione multidimensionale. In una prospettiva inclusiva, tessendo ponti possibili tra i diversi approcci, emerge così la necessità di una trasversalità formativa che chiama in causa la figura del sound designer. In diversi ambiti - scuola, università, mondo del lavoro - il dibattito contemporaneo attorno agli argomenti trattati suggerisce, infatti, di riattraversare i campi di ricerca e di azione, musicali e sonori, relativi a questa figura, per delinearne e individuarne alcune competenze in una prospettiva più allargata. Seguendo queste indicazioni vengono sottolineati passaggi, attraversamenti, trasformazioni; si ricompongono forme, oggetti, aspetti fondamentali del sound design che intendono avvicinare il lettore, non necessariamente addetto ai lavori, alla progettazione e alla comunicazione sonora. Al lettore si propone infatti una lettura attiva e produttiva, come un ascolto, come se avesse fra le mani una sorta di audio-libro personale. Una lettura dalla quale scaturisce una dimensione attuale dell'ascolto, presente nella musica, nelle colonne sonore, nel paesaggio sonoro: il design dell'ascolto.