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Gangemi Editore: I numeri pensati

Nuove mafie, nuove adolescenze, vecchie povertà e giustizia minorile. Quaderni dell’Osservatorio sulla devianza minorile in Europa Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità Centro Europeo di Studi di Nisida

Nuove mafie, nuove adolescenze, vecchie povertà e giustizia minorile. Quaderni dell’Osservatorio sulla devianza minorile in Europa Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità Centro Europeo di Studi di Nisida

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 240

Con questo volume de "I numeri pensati" si riprende un tema più volte affrontato ma che per la sua complessità è, purtroppo, ben lungi dall’essere risolto o arginato: il tema del minore in contesti di criminalità organizzata. La relazione tra minore e criminalità organizzata trova declinazione in differenti casistiche ben richiamate ed esaminate nel testo: il minore a rischio di fascinazione del contesto delinquenziale mafioso, il minore cooptato da quel contesto, il minore che emula l’esempio malavitoso organizzato, il minore che vive il contesto criminale, alle volte anche suo malgrado. Questa relazione da atto anche delle nuove forme di criminalità minorile che negli ultimi anni si stanno affacciando preminenti nel complesso panorama delinquenziale e, sovente, trovano risalto in tante narrazioni di cronaca: “baby gang” che evocano situazioni di criminalità violenta distinguendosi da essa, alle volte, non tanto per l’efferatezza delle azioni criminose quanto per la mancanza al loro interno di strutture organizzate gerarchiche. La disamina proposta da molti degli interventi del volume, analizza i fattori caratterizzanti delle storie di vita di questi ragazzi, che vanno dall’appartenenza a nuclei familiari multiproblematici e/o violenti, al vivere in quartieri e territori periferici contrassegnati da una cultura delinquenziale diffusa, in contesti poveri di risorse socio-economiche, privi di servizi di prossimità e dove anche la scuola rinuncia al suo ruolo educativo: in questi scenari emerge evidente la facilità di approssimazione a gruppi di pari violenti e la commissione di reati di una certa gravità.
24,00

Minorenni autori di reati sessuali e giustizia minorile. Quaderni dell'Osservatorio sulla devianza minorile in Europa

Minorenni autori di reati sessuali e giustizia minorile. Quaderni dell'Osservatorio sulla devianza minorile in Europa

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2021

pagine: 256

La complessità e la sensibilità del tema affrontato in questo volume della collana “I numeri pensati”, ha imposto un preliminare approfondimento della materia per poter poi dedicare, con maggiore consapevolezza, uno spazio di osservazione specificamente dedicato al minore autore di reato a sfondo sessuale. Hanno assunto fondamentale importanza riflessioni sul significato e valore del bene violato, sulla centralità della vittima, ed al contempo, sulla particolare delicatezza del momento processuale, sull'importanza di una risposta sanzionatoria idonea ed efficace, sul coinvolgimento delle Istituzioni e della comunità, attraverso una analisi degli strumenti, dei livelli di intervento, delle criticità di volta in volta emerse. E questo breve spazio introduttivo appare la sede più adeguata per tributare un doveroso riconoscimento al faticoso percorso compiuto per conferire spessore e sempre crescente rilievo a questa categoria di reati, non più qualificati quali violazioni della moralità pubblica ma inseriti nel titolo dei delitti contro la persona, con conseguente più incisiva disciplina a protezione delle tante, troppe, vittime.
24,00

Le comunità educative nella giustizia penale minorile

Le comunità educative nella giustizia penale minorile

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2020

pagine: 224

La virtù sta nel mezzo... Se un po' di verità è rintracciabile in questa affermazione ormai entrata nel linguaggio comune, sicuramente possiamo affermare che la misura del collocamento in comunità educativa, in area penale, nella diversità dei dispositivi giuridici che la prevedono, rappresenta una opportunità virtuosa, prevista dal legislatore minorile, collocandosi in una posizione mediana tra una risposta di tipo limitativo della libertà personale da una parte e l'intervento socio educativo in area penale esterna. La “Comunità” rappresenta per sua natura un luogo di mezzo, un luogo di relazioni educative che riproduce una dimensione il più possibile vicina a quella familiare, che ha un senso non come alternativa alla famiglia ma come passaggio spesso imprescindibile in vista di un rientro del minore, se possibile, nella propria famiglia e nel proprio ambito territoriale. Un luogo che possiede valenze trasformative se riesce a... fare comunità; se riesce, cioè a costruire un ambiente di vita in cui la quotidianità, con funzione strutturante, pone il minore in situazioni di accoglienza, ascolto, contenimento, restituzione dei processi emotivo/affettivi.
24,00

2° rapporto «minori stranieri» e giustizia minorile in Italia

2° rapporto «minori stranieri» e giustizia minorile in Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 304

Questo 2° Rapporto dedicato ai “minori stranieri” che entrano nel circuito penale rappresenta anzitutto l'impegno a riprendere ed approfondire, alla luce dei recenti e importanti interventi normativi in materia – la legge n. 47/17 ed il successivo decreto legislativo 220/17 – la riflessione e lo spazio di confronto avviati anni fa dall'allora Dipartimento per la Giustizia minorile su un tema complesso e delicato quale quello dei minori stranieri in Italia, con specifica attenzione ai minori stranieri che, commesso un reato, entrano in contatto con il sistema penale minorile italiano. Il profondo cambiamento intervenuto all'interno del Dipartimento, oggi per la Giustizia minorile e di comunità, impone di significare adeguatamente e con rinnovato slancio questo simbolico passaggio del testimone, conferendo nuovo impulso ai percorsi già tracciati, preziosi ed imprescindibili punti di partenza. Il lavoro precedentemente svolto si era strutturato attraverso interventi di complessiva ricognizione, per poi passare ad una più specifica lettura della tipologia di minori stranieri che, poiché entrati nel circuito penale, interessano ed impegnano direttamente l'azione della Giustizia minorile. Il tema dei minori stranieri, particolarmente sensibile sotto una molteplicità di profili, propone all'attenzione di tutte le istituzioni e della comunità sociale, delicatissime questioni, tra le tante, i diritti civili, il confronto sullo ius soli, per i minori stranieri nati in Italia, la tutela dei minori non accompagnati particolarmente esposti al rischio di sfruttamento o induzione a delinquere. Questo elaborato intende, pertanto, contribuire ad approfondire la conoscenza del fenomeno nel suo complesso anche attraverso una analisi delle risposte sino ad oggi fornite, prima tra tutte quella in sede legislativa, con particolare riferimento alla citata legge n. 47 intervenuta nell'aprile del 2017 anno che ha tra gli obiettivi anche quello di individuare puntuali ed omogenee forme di tutela per i minori stranieri non accompagnati.
24,00

Teorie e pratiche di lavoro con le famiglie in area penale minorile

Teorie e pratiche di lavoro con le famiglie in area penale minorile

Libro: Copertina morbida

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 172

Nel servizio sociale si fa spesso riferimento alla 'teoria della pratica' e alla 'teoria per la pratica'. La 'teoria della pratica' è una teoria metodologica ed operativa che si fonda principalmente su processi osservativo-induttivi, è insomma, il sapere che si ricava dalla descrizione e interpretazione della realtà operativa. Con 'teoria per la pratica', ci si riferisce invece allivello normative del sapere, finalizzato alla costruzione di modelli di analisi e di intervento per la pratica attraverso un confronto con le teorie idiografiche delle scienze sociali.
24,00

Attraversare le competenze. La supervisione didattica e professionale nella giustizia minorile

Attraversare le competenze. La supervisione didattica e professionale nella giustizia minorile

Libro

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2015

pagine: 160

Come è noto, la configurazione del sistema della Giustizia minorile trova origine nel DPR 448 del 1988 "Disposizioni sul processo penale minorile", che introduce principi volti a consentire la rapida chiusura del processo, la riduzione delle risposte limitative della libertà personale e la promozione di interventi e processi di recupero e reinserimento sociale del minore. La risposta penale alla delinquenza minorile diviene così un'azione progettuale diretta a stimolare nel minore autore di reato un percorso di responsabilizzazione rispetto ai propri comportamenti e ad acquisire quei valori che ne favoriscano il reingresso nella società civile. Il DPR 448/88 è, pertanto, strumento primario della Giustizia Minorile: a distanza di un quarto di secolo dalla sua attuazione, alcuni punti sono stati rielaborati per essere in linea con le trasformazioni della società, la persistente adeguatezza della normativa trova la base nei principi educativi e rieducativi che la sostengono. Saggi di: Giuditta Sturniolo, Isabella Mastropasqua, Marco Burgalassi, Maria Rupil, Marc Ceròn i Riera, Mariacristina Gaggiani, Raffaele Occulto, Silvana Mordeglia, Mariarita Mancaniello.
24,00

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