Giappichelli-Linea Professionale: Leggi penali tra regole e prassi
Il rinnovamento delle misure cautelari. Analisi della legge n. 47 del 16 aprile 2015
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2015
pagine: XIII-222
La riforma del sistema delle cautele, realizzata con la legge 16 aprile 2015, n. 47, si inserisce nel quadro generale di frammentarietà patologica che ha caratterizzato gli ultimi, e non sempre razionali, interventi legislativi in materia. Le ragioni ispiratrici della legge sono molteplici e condivisibili. Sulla spinta di obblighi derivanti dalle censure europee e dai moniti della Corte costituzionale, essa mira al decongestionamento penitenziario. Al contempo, emerge l'intento di individuare le linee guida per orientare la ricomposizione di alcuni contrasti interpretativi e per correggere prassi distorte, recependo taluni indirizzi giurisprudenziali. Il volume delinea l'articolato quadro normativo di riferimento, esaminando i contenuti della riforma ed il suo impatto sul sistema processuale, dando rilievo ai diversi problemi applicativi.
Misure cautelari ad personam in un triennio di riforme
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2015
pagine: 248
Da molti anni, e da più parti, si sottolinea il problema, ormai di entità non più tollerabile, del sovraffollamento carcerario la cui soluzione richiede interventi strutturali rispetto ai ciclici provvedimenti di clemenza. È un dato dì fatto che alla causazione del fenomeno contribuisca in maniera certamente non indifferente anche l'uso smodato della custodia cautelare. A venticinque anni dalla entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale, in poco più di ventiquattro mesi, il legislatore, ricorrendo anche alla decretazione d'urgenza, nel cercare di porre in qualche modo rimedio all'ennesima "emergenza carceri", si è ancora una volta affidato ad interventi "tampone", volti ad incidere in vario modo su singoli profili della disciplina delle misure cautelari personali. Si è, così, assistito al susseguirsi di ben otto provvedimenti legislativi settoriali (cinque decreti e tre leggi) che, lungi dal realizzare una meditata riforma sistemica della materia, hanno invece apportato - con risultati, invero, non sempre armonici e coerenti ritocchi sparsi e frammentari. La sensazione netta è che si sia perduta una grande occasione per concretizzare i venti riformistici che, anche sulla scorta delle sollecitazioni provenienti da organismi internazionali, si sono sviluppati negli ultimi tempi.
Le indagini atipiche
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2014
pagine: XVIII-514
Si diffondono metodi investigativi ignoti alla disciplina o derivanti da previsioni affette da un alto deficit di determinatezza; sono interventi affilati e notevolmente cresciuti, in parallelo allo sviluppo tecnologico. Ma non è detto che ogni manovra inquirente è legittima sol perché manca un divieto specifico; può darsi che il limite stia nei diritti inviolabili della persona. In ogni caso, anche laddove essa è consentita si tratta di capire se le prassi generano risultati attendibili e non pregiudicano difesa o contraddittorio. Il volume offre una panoramica delle indagini "atipiche", indirizzata a capire fin dove sono legittime e quando presentano esiti affidabili.
La deflazione giudiziaria. Messa alla prova degli adulti e proscioglimento per tenuità del fatto
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2014
pagine: 400
Con l. n. 67/2014, il legislatore è intervenuto anche per indebolire l'equazione tra risposta penale e carcere, oltre che per sfoltire il carico giudiziario. Così, da un lato, si è estesa agli imputati adulti - con i necessari adattamenti - la sospensione del processo con "messa alla prova", già sperimentata proficuamente nel processo a carico dei minori; dall'altro, il Governo è stato delegato a prevedere la "tenuità del fatto" come causa di non punibilità nel procedimento ordinario, (ancora una volta) trasferendo un fenomeno giudiziario già operante nel rito minorile e in quello davanti al giudice di pace. Il volume approfondisce entrambi gli istituti, analizzandone genesi e profili operativi: si tratta di innovazioni nel complesso apprezzabili, ma ancora troppo timide nel perseguire a fondo le finalità deflative, collocandosi nel solco di una tradizione che stenta a concepire l'intervento penale come extrema ratio.
Il giudizio in assenza dell'imputato
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2014
pagine: XVII-318
La riforma operata con la legge n. 67 del 2014 muta radicalmente la disciplina relativa al giudizio senza imputato: abolisce la contumacia e inaugura un diverso assetto strutturale con nuove dinamiche processuali. Questo volume delinea l'articolato quadro normativo, esaminando i contenuti della riforma e il suo impatto sul sistema processuale, dando rilievo alle varie implicazioni e ai numerosi problemi applicativi. Il volume è suddiviso in due parti. La prima parte è dedicata alla disciplina previgente, ai profili comparatistici e al contesto normativo europeo di riferimento. La seconda parte analizza l'attuale disciplina nella sua globalità, considerando le situazioni impeditive della comparizione dell'imputato, il giudizio in sua assenza e la sospensione del processo (presupposti e sviluppi operativi). Vi si aggiungono riflessioni riguardanti il procedimento a carico degli enti e l'incidenza della riforma sui processi in corso. Un'appendice normativa e un indice analitico agevolano la lettura e la consultazione del volume.
La prova nel processo agli enti
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli-Linea Professionale
anno edizione: 2016
pagine: XII-264
Il frenetico ampliamento del catalogo dei reati - presupposto, idonei ad azionare la responsabilità penal-amministrativa delle società (si pensi alla recente introduzione del delitto di "autoriciclaggio"), la sostanziale irrilevanza "esimente" delle certificazioni relative ai più comuni sistemi di gestione aziendale (in materia di qualità, ambiente, sicurezza sul lavoro, ecc.) ed approdi giurisprudenziali significativi di una verifica sempre più approfondita dei profili legati alla cd. "colpa di organizzazione" in sede processuale (v., tra le tante, Cass., Sez. V, 18 dicembre 2013, n. 4677), costituiscono tutti elementi che obbligano le imprese ad affinare gli strumenti di compliance, al fine di evitare (o, comunque, limitare) i rischi cautelari e gli effetti sanzionatori prefigurati dal d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231. Il Volume offre un'ampia panoramica sul tema della prova nel processo agli enti, volta a rappresentare come i "pilastri" dell'organizzazione aziendale (modello organizzativo e Organismo di Vigilanza) possano essere efficacemente "registrati" per garantire piena immunità dalle conseguenze del reato.