Giappichelli: Collana del Dip. di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l'Economia. Studi di Diritto dell'Econ
La presa in carico della persona fragile. Un dialogo tra giurisdizioni su questioni di diritto sociosanitario e socioassistenziale
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 464
Il volume raccoglie gli interventi svolti in occasione di un corso organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura e si rivolge ad accademici, magistrati, avvocati, operatori sanitari e sociali, amministratori di sostegno e dirigenti pubblici, offrendo una visione organica del diritto sociosanitario e socioassistenziale. A partire dalle più recenti riforme a tutela delle persone con disabilità, attraverso un approccio multidisciplinare, l'opera esamina le principali questioni interpretative, normative e giurisprudenziali sottese alla materia, al fine di fornire strumenti utili alla soluzione delle controversie e alla pianificazione di interventi personalizzati e integrati. L'idea di fondo è che la persona con disabilità non debba essere più soltanto destinataria passiva di prestazioni, ma soggetto titolare di diritti, la cui garanzia costituisce il banco di prova della tenuta democratica e costituzionale del Paese. Autori: Tarli Barbieri Giovanni, Candido Alessandro, Campagna Maurizio, Cicero Sabrina, Tezza Marialuisa, Moretti Claudia, Gioncada Massimiliano, Costanzo Rosa, Trebeschi Francesco, Vivaldi Elena, Tulumello Giovanni, De Vita Antonio, Razzano Giovanna, Franzina Pietro, Paladini Mauro, Nasini Paolo, Bugetti Maria Novella, Belle' Roberto.
The role of soft law in the regulation and governance of human rights challenges posed by neurotechnology
Marta Sosa Navarro
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2025
pagine: 224
La partecipazione nei rapporti economici. Il compito disatteso della Repubblica
Andrea Michieli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 484
Il libro analizza gli istituti di partecipazione economica e di rappresentanza degli interessi nella Costituzione italiana, evidenziando come le disposizioni di quest’ultima mirino a realizzare una democrazia sostanziale che non si limita alla sfera politica, ma include anche le dimensioni economico-sociali. Nonostante le norme costituzionali prevedano strumenti di partecipazione economica – come l’art. 46 sulla collaborazione dei lavoratori alla gestione delle imprese – la loro attuazione è stata parziale. Questa lacuna ha impedito una piena realizzazione della democratizzazione dei rapporti economici, limitando il potenziale trasformativo del lavoro e «l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese» (art. 3, c. 2 Cost.).
Il diritto alla previdenza nella prospettiva costituzionale
Valentina Ciaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 288
La scelta di esaminare la previdenza nella prospettiva costituzionale, e anzi di ricondurla nel perimetro della riflessione costituzionalistica quale sua sede naturale, nasce dalla constatazione che nel diritto alla previdenza confluiscono e si intrecciano, con declinazioni inedite, alcuni dei princìpi fondamentali della Carta. Anzitutto il principio lavorista e quello di eguaglianza sostanziale, per quanto riguarda destinatari e scopo della tutela previdenziale obbligatoria scolpita all’art. 38, comma 2, Cost. Poi, il principio di solidarietà che, nelle sue plurime forme d’emersione, plasma il concreto funzionamento del sistema previdenziale. È in questo contesto che si tenta di ricostruire la caratura costituzionale del diritto alla previdenza, prima ripercorrendo le vicende che hanno condotto alla sua emersione nell’art. 38 Cost. e poi analizzando il proprium della garanzia costituzionale, anche in rapporto con l’art. 36 Cost., e le conseguenti implicazioni in termini di sostenibilità del sistema. Tanto, avendo riguardo sia all’art. 81 Cost. che ai rapporti tra generazioni nel quadro di un mercato del lavoro profondamente mutato.
Pari dignità sociale e Reputation scoring. Per una lettura costituzionale della società digitale
Elena Di Carpegna Brivio
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 192
I punteggi reputazionali (Reputation scoring) sono valutazioni sintetiche della reputazione sociale formulate dagli algoritmi attraverso correlazioni e inferenze statistiche. L’idea di persona come essere unico, infungibile, non replicabile può essere, attraverso di essi, messa in discussione perché a essere considerato è soltanto ciò che la persona è e può fare sulla base della categoria statistica a cui appartiene. Il profilo algoritmico, infatti, non si limita a intercettare la collocazione sociale di ciascuno, ma determina anche la gamma delle possibilità che ad essa si riconnettono e, così facendo, porta i soggetti a convergere verso la normalità statistica della propria categoria. La «pari dignità sociale» sancita dalla Costituzione repubblicana può essere lo strumento giuridico che consente di continuare a garantire il valore unico di ogni personalità anche nella società digitale, purché se ne interpreti l’azione secondo un’accezione strettamente relazionale e sociale. Per la Costituzione repubblicana, infatti, la dignità non è soltanto un elemento universale che accomuna tutti i membri della famiglia umana; essa deve maturare all’interno delle relazioni sociali e vincolare contemporaneamente i pubblici poteri e i soggetti privati, precludendo ogni forma di stigma sociale per garantire, invece, il pieno svolgimento di ogni personalità.

